Mitico amore, te ne stai li sdraiato sul cuscinone,
mi scopro ad osservare la frequenza dei tuoi respiri,
la mente vaga al passato, quando eri un turbine,
non mi preoccupavo allora, eri un giovin guerriero,
ed ora tutti questi acciacchi ed io tremo,
nel sonno ti scuoti cambi posizione emetti un mugolio,
subito m'assale l'ansia e non ti stacco gli occhi di dosso,
chissa' com'e' forse per quell'empatia speciale che abbiamo,
ti senti osservato, alzi la testolina, i baffi son tutti arricciati,
si in quello strano modo per cui scherzando ti chiamavo alien,
mi guardi, so benissimo che ormai mi vedi male ma sai che ci sono
e ti rimetti giu' a dormire ronfando leggermente,
dormi sereno mitico amore.