Ciao a tutti. Vi chiederei un parere perché ho idea di non aver intrapreso la strada giusta.
Ho due cani, ed il problema di aggressività ce l'ha il maschietto, meticcio, 1 anno e qualche giorno, sterilizzato. Lo abbiamo adottato a 3 mesi (da un clochard) e sin dall'inizio ha mostrato segnali di "aggressività", anche con gli umani. Lo abbiamo portato prima da un addestratore e poi lo abbiamo fatto seguire da un comportamentalista. Non per mancanza di fiducia nei loro confronti, ma perché vorrei capire io in cosa eventualmente sbaglio e se questo lato del suo carattere si può "attenuare": entrambi i professionisti da cui ci siamo fatti accompagnare in questo percorso, in periodi diversi (e senza consultarsi) ci hanno detto che comunque, essendo sicuramente incrociato con un cane da pastore, sarà sempre un tantinello "sopra le righe". Inizialmente ci dicevano che era una questione di paura e nell'approccio quindi, a mò di difesa, attaccava. Nel tempo è un pochino migliorato, devo dire, soprattutto con le persone, ma con i cani, maschi o femmine che siano, niente da fare ... In due occasioni recenti, poi, io mi sono davvero preoccupata: in area cani (appunto per farlo socializzare), si è azzuffato con un altro canetto un pò "impertinente", ma lui ha davvero svalvolato, tipo bava alla bocca, e quando il canetto si è allontanato (terrorizzato, immagino

) Aaron se l'è "presa" con Asia, la nostra goldenina (8 mesi). Altra occasione simile in un campo dietro casa, dove li porto a scorrazzare. Stessa situazione, stesso epilogo ...

ultimamente poi, noto che entrambi, quando giocano a "lottare", sono più aggressivi del solito, e li devo continuamente fermare per poi, se non si placano, addirittura dividerli. Il mio compagno dice che secondo lui sono "condizionata" dal carattere di Asia, che è estremamente buona e docile, e forse ha ragione, e dice anche che probabilmente io sono troppo "ansiosa e spaventata" per paura che queste situazioni si possano verificare, e parto prevenuta. Forse ha ragione, ma davvero ho paura che lui possa farsi male, che possa far male ad altri cani (crescendo comunque la sua aggressività è diventata più "adulta", secondo me, non si limita ad abbaiare) e che possa far male anche ad Asia. Anche stamattina, ad esempio, pur vivendo con i gatti, ne ha inseguito uno che ci siamo ritrovati nel prato dietro casa, e lo ha inseguito abbaiando come un forsennato, senza assolutamente rispondere al mio richiamo. In passato, in qualche occasione, si è girato anche a noi, ma ad oggi non si è più ripetuta, non negli stessi termini (negli ultimi giorni, controllandolo dopo la passeggiata per pulizia forasacchi, mi ringhiava se gli toccavo una zampa, ma immagino fosse perché gli faceva male, aveva una spina conficcata ...).
Questa situazione comincia a mettermi molto pensiero, e quindi vi chiedo: ma è vero che se un cane ha una determinata indole, anche in ragione delle sue "origini di razza", non la si potrà mai cambiare? E cosa posso fare io per "aiutarlo"? Ultimamente mi mette molto pensiero portarli fuori, perché la passeggiata pomeridiana la facciamo solo noi tre, e quando "parte" di capoccia io non riesco a tenerlo (nonostante sia abbastanza esile e magro - fa 20 kg).
Qualcuno mi sà dare qualche info utile? Grazie