Non so se la mia voce arrivera' fin giu' da voi, eppure una volta la mia voce era possente, mi presento, sono Leone un cane lupo alsaziano, son tanti anni ormai che mi trovo qui, i primi tempi giocavo, correvo con i nuovi arrivati, compresi quelli che mi avevano preceduto nella mia famiglia o che erano miei contemporanei come Ghergheshe il pastore tedesco che viveva con noi.
Una cosa mi turbava pero', avvertivo sin quassu il dolore del mio papa', ed allora mi recavo al cancello e guardavo in basso verso di lui, tentando di comunicargli che stavo bene e di non soffrire, ma lui non mi udiva.
La cosa non mi rendeva felice, cosi' mi recai dal Creatore per dirgli se poteva farlo incontrare con un altro cane, magari come me, che gli facesse tornare il sorriso e l'amore per i cani, in cambio io non avrei piu' giocato, ma avrei fatto la guardia al cancello del ponte.
Il creatore mi disse che la cosa era fattibile, pero' non poteva far nascere un altro cane grosso uguale a me, che papa' avrebbe fatto i paragoni, mi disse che ne avrebbe mandato uno piccolino, ma con tutte le altre caratteristiche come le mie.
Ero felice, andai ad espletare il mio nuovo compito ed ero contento perche' potevo da li osservare ancora meglio cosa accadeva sulla terra.
Vidi l'arrivo del piccoletto da papa' lo vidi conquistarsi il suo cuore giorno per giorno, un piccoletto davvero tosto ed io ero felice.
Ora il piccoletto e' invecchiato e vedo sempre di piu' papa' intristirsi e so che sta pensando allo scorrere della sabbia del tempo ed a farsi mille brutte domande, se potesse sentirmi gli direi di non preoccuparsi che qui si sta benissimo e che ci riuniremo e che quando quel giorno arrivera' il cancello del ponte dell'arcobaleno avra' due guardiani ad aspettare l'arrivo del loro papa'