Oggi è venuta la comportamentista e mi ha fatto un'ottima impressione. Ero un po' prevenuta perché lì per lì quando le avevo parlato per telefono mi voleva rimbalzare direttamente da un vet comportamentista perché lei non prescrive farmaci non essendo medico e le pareva un caso grave. Comunque sia, è venuta a casa, mi ha chiesto vita morte e miracoli di Tweety, ha guardato i video che ho fato ed è stata a casa a vedere che faceva la bestia mentre io me ne andavo.
Dice che non mi perde d'occhio un attimo pure in casa e in effetti è vero anche se ormai non mi segue più dappertutto, ma che ci devo fare?
Insomma, non che abbia scoperto l'acqua calda, ma secondo lei l'ansia ovviamente c'è, seppure non grave e dice probabilmente risolvibile. Secondo lei si è sicuramente spaventata di qualcosa a casa e associa lo stare sola con questo evento traumatico. Andando indietro nel tempo, in effetti, poco dopo essere venuta a casa, ha beccato un temporale epocale mentre noi eravamo fuori e anche se non era rimasta sola a lungo la trovai fradicia e impanata di terra e fango perché si era messa a scavare in zona cancello giardino credo nel tentativo di scappare. Se sia stato quello o meno non lo so ma sta di fatto che il temporale la terrorizza assai.
Comunque sia, visto che al momento in giardino è relativamente tranquilla, seppure sempre all'erta, mentre in casa va proprio in paranoia poco dopo che chiudo la porta, l'iter sarebbe:
- mettere in sicurezza la zona cancello che attualmente, se vuole, scavalca con poca fatica. Ma la cosa non è così semplice perché il preventivo per cambiare tutto e fare una cosa ben fatta è ancora in fase di approvazione e syandby e ogni volta che ventilo a mio marito di fare almeno uno sbarramento provvisorio lui storce il naso dicendo che viene fuori una vaccata. In effetti non è così semplice perché si tratta sia del pedonale che del carraio e di mezzo e ai lati ci sono delle colonnine di cemento qulle quali, se vuole, sale per poi uscire e non è così facile fissare una rete.
- abituarla, oltre al kong, a delle cacce al tesoro davvero irresistibili in modo che stia occupata e distratta a sufficienza da non pensare al fatto che sta lì da sola
- associare alla mia dipartita un "segnale" tipo il metterle fuori la cuccia in modo che passi dall'associazione: va via / mi lascia sola / terrore e scappo al: va via / mi lascia sola / ho la mia cuccia e passo il tempo a cercare prelibatezze
- il tutto con mie uscite brevi o lunghe, quel tanto da non varcare la soglia del farle venire l'ansia e l'agitazione
In tutti gli altri casi, ossia se non c'è qualcun altro in casa e devo/dobbiamo stare via un tot, portarla con me, oppure affidarla a qualcuno. Insomma, non metterla assolutamente nella situazione di agitazione che le provoca lo stare totalmente sola e abbandonata.
Fase successiva, se le precedenti dovessero funzionare, procedere allo stesso modo in casa. Al momento secondo lei è troppo agitata per provare subito con il fattore interno casa
Insomma, niente di nuovo sotto il sole, ma il positivo è che:
- ha escluso, nel nostro caso, il suggerimento di usare veri e propri farmaci (ovviamente tramite un vet) cosa che, peraltro, penso mi rifiuterei di fare
- visto che quel che mi preme è il fatore casa in montagna dove, prima o poi, dovrò lasciarla sola, dice che non avendola mai lasciata sola lì in passato, può anche darsi che non abbia la stessa reazione che ha a casa
Che vi devo dire, da un lato sono sollevata, dall'altro non so se avrò il tempo e la costanza di organizzare cacce al tesoro quotidiane e tutto il resto ma ci proverò.
Dimenticavo, io l'ho fatta sterilizzare (su consiglio del vet) prima del primo calore e secondo lei ciò influisce spesso negativamente sullo sviluppo emotivo del cane che resta per così dire un po' "infantile" e non riesce a staccarsi bene dalla figura di riferimento. Boh, se sia vero o meno non ne ho idea. Tanto ogni volta che si ragiona e si pensa poi si sbaglia. Io ho fatto così perché il vet (e più di uno) mi hanno detto che era l'unico modo per evitare il rischio di tumori e aveva escluso controindicazioni. Tanto ormai è fatta, inutile rimuginarci sopra e poi magari sarebbe andata così lo stesso.
Che dire, vi aggiornerò su eventuali sviluppi ma fino a che non risolviamo "in famiglia" la diatriba sistemazione cancello avrò poco da sperimentare perché non è un cane ma un canguro.