Il Forum del GOLDEN RETRIEVER
ARTE E SENTIMENTO => Scrivendo => Topic aperto da: MARCANTONIO - 08 Dicembre 2011, 13:50:04
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Ciao piccola cagnetta dolce, ciao Gingiola,
come Joy prima di te eri diventata, il nostro,
pensiero quotidiano, gioivamo per i tuoi
miglioramenti, c'intristivamo quando le cose peggioravano,
ora anche tu hai varcato il ponte, come tanti,
troppi nostri amici quest'anno, che l'erba
ti sia soffice nelle tue corse piccola,
gioca con tutti i nuovi amici che ti farai,
ogni tanto sbircia anche noi, dico anche,
perche' so che mamma e papa' li osserverai sempre.
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grazie per le tue splendide parole !
Fede
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"Ma io,Jon, sono un semplice gabbiano mentre tu..."
"...sarei l'unico Figlio del Grande Gabbiano, vuoi dire?" Jonathan sospirò e guardò verso l'orizzonte. "Tu non hai più bisogno di me. Devi solo seguitare a conoscere meglio te stesso, ogni giorno un pochino di più, trovare il vero gabbiano Fletcher Lynd. E' lui, il tuo maestro. E' lui, che tu devi capire. E' in lui che tu devi esercitarti: a essere lui."
Di lì a poco il corpo di Jonathan prese a tremolare nell'aria, come una lingua di fuoco, e farsi trasparente. " Fà che non si spargano sciocche dicerie sul mio conto. E fà anche che non mi trasformino in un dio. Intesi, Fletch? Sono solo un gabbiano. E mi piace volare..."
"JONATHAN!"
" Povero Fletch: Non dar retta ai tuoi occhi, e non credere a quello che vedi. Gli occhi vedono solo ciò che è limitato. Guarda col tuo intelletto, e scopri quello che conosci già, allora imparerai come si vola."
da: Il gabbiano Jonathan Livingston di Richard Bach
Dedicato ad Anna e Federico e... a tutti noi...quando perdiamo qualcuno o qualcosa...
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Fede non mi devi ringraziare pur non conoscendovi siete entrati nella mia anima insieme a molti altri, ogni volta che vedo partire un peloso rivivo la partenza dei miei e' una ferita che non si chiude mai e si rinnova
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@ Timberwolf:
il Gabbiano Jonathan Livingston di Richard Bach è uno dei libri più belli in assoluto!
GRAZIE
Fede e Anna
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A me invece è piace ricordare queste frasi tratte dal libro Il Piccolo Principe:
" ...disse il piccolo principe. " Cerco degli amici. Che cosa vuol dire addomesticare?"
" E' una cosa da molto dimenticata. Vuol dire creare dei legami…"
" Creare dei legami?"
" Certo", disse la volpe. " Tu, fino ad ora per me, non sei che un ragazzino uguale a centomila ragazzini. E non ho bisogno di te. E neppure tu hai bisogno di me. Io non sono per te che una volpe uguale a centomila volpi. Ma, se tu mi addomestichi, noi avremo bisogno uno dell'altro. Tu sarai per me unico al mondo, e io sarò per te unica al mondo."
" Comincio a capire", disse il piccolo principe. " C'è un fiore…. Credo che mi abbia addomesticato…"
"E' possibile", disse la volpe "capita di tutto sulla terra…"
Dedicato a tutti coloro che non capiscono perché si possa soffrire tanto per la partenza di un cane...
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Cari Anna e Federico, faccio mie le parole di Marcantonio. Fabio
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No.... anche Ginger no......
Federico mi spiace davvero tanto.
Un abbraccio
Ste