Il Forum del GOLDEN RETRIEVER
LA MIA VITA CON LUI => Lavorare Giocando => Topic aperto da: stefi - 08 Settembre 2010, 10:14:34
-
Samanta ed io insieme a mia figlia Valeria continuiamo le nostre lezioni di Obedience che abbiamo cominciato a luglio....come ho già avuto occasione di dire all'inizio, a Samanta gliene poteva fregare di meno di fare gli esercizi, era molto poco motivata dai vari giochini e preferiva andare in esplorazione in lungo e in largo per il campo ad scoprire i nuovi odori....a distanza di 2 mesi la situazione è leggermente migliorata .L'addestratore ha inserito per il momento alcuni esercizi di agility per motivarla un pò di più alla collaborazione con il conduttore e ieri è stata abbastanza brava , ha fatto 5 ostacoli tutti in fila ! Ora però io come sempre mi faccio un sacco di domande e mi metto in discussione : vedendo come la piccola dopo 2 tentativi capiva perfettamente quello che doveva fare mi sono ancora di più convinta che quello che non riusciamo a insegnare ai nostri cani è perchè molto spesso siamo noi incapaci di insegnarglielo...e poi quanto influisce il nostro comportamento sul rendimento del cane nel lavoro ? io vedo i cani dell'addestratore che nelle loro discipline sono perfetti e vedo anche che lui con i suoi cani ha un atteggiamento decisamente più distaccato rispetto a quello che ho io con la cana....attenzione, non indifferente o duro, ma non usa davvero tutte quelle moine, complimenti e coccole che invece io non posso fare a meno di dare al mio cane...Mi dice spesso che io parlo troppo con lei , che la chiamo troppo spesso, che dovrei essere più decisa e non "mollacciona" nei suoi confronti....Cosa ne pensate ? Forse perchè l'abitudine a lavorare con i cani non lascia spazio a troppe moine ? Non vorrei comunque essere fraintesa : la persona in questione è molto competente, usa solo metodi gentili e ama i suoi cani : sicuramente però non si è mai sognato di dire a un suo cane: vieni da babbo..............bel topoloneeeeeeeeee....piccolo luiiiiiiiiii...., come invece faccio io !!!!! em_050 em_050 em_050 em_050 em_050
-
quello che ho capito io è che il cane deve distinguere i momenti,quando c'è il momento di lavorare deve lavorare e il tono deve cambiare di conseguenza,ti assicuro che il cane non ne soffre,anche perchè quando impara qualcosa o fa giuso qualcosa viene lautamente ricompensato con coccole complimenti e/o premietti...poi il segreto per insegnargli le cose è trovareil momento in cui sono massimimante predisposti al lavoro(leo me lo fa capire apertamente quando è in quei momenti,altrimenti non cavi un ragno dal buco)ed entrare in sintonia con loro per fargl capire cosa vogliamo,fatto questo sono delle vere eproprie spugne...poi questa è la mia esperienza,ogni consiglio critica suggerimento è ben accetto...
-
Stefi io sono esattamente come te...con loro ci chiacchiero... ed anche la nostra addestratrice mi disse che potrei ottenere molto di più solo con la gestualità giusta del corpo....ma nun ja fò ;D....io me li strapazzo di coccole...è più forte di me...poi quei loro "sorrisoni" mi sciolgono
cmq è verissimo il fatto che se loro nn esguono ciò che noi chiediamo la responsabilità del fallimento è nostra...xkè nn siamo stati in grado di farci capire
-
stefi.....secondo me il mio addestratore e' lo stesso che hai tu e io e te siamo due cloni........
chiacchiero troppo, sono troppo mollacciona, il tono di voce e' troppo basso e bla bla bla....secondo lui io devo fare la parte del cane e quindi l'obedience la deve insegnare a me!!!
ahahahahahahahah
-
insomma ragazze....praticamente anche noi dovremo farci "addestrare" a rapportarci col cane nella giusta maniera , magari in fase di lavoro come dice Luca...che dite, ce la faremo ????? poi magari quando non siamo al campo continuiamo a spupazzarceli come vogliamo quindi forza : bocca chiusa e gesti decisi, facciamo vedere a tutti chi siamo :D :D :D anche perchè diciamocelo francamente, con quello che si spende di lezioni un minimo di risultato dobbiamo pur ottenerlo !!! em_050 em_050 em_050 em_050
-
parole sante le tue
em_053
em_050
-
ti faccio fare due risate....
sabato pom al campo con compagno e pelosi al seguito....l'addestratore mi fa: facciamo un ripasso del percorso di agility per scaldare un po i muscoli...premetto che era stata una settimana faticosissima al lavoro e io ero stremata...ma il cane no, lui era davvero in forma!!! 37 kg di energia!!! sgancio il guinzaglio e comincio.....per fartela breve, sbaglio praticamente tutto il percorso mentre oti mi guardava incredulo e invece di seguire i miei errori, si fermava aspettando che io prendessi la decisione giusta...l'istruttore che mi mandava insulti a destra e a manca e che stava con le mani sui capelli....alla fine del percorso, mi fermo e grido al cane "seduto"!
otello era gia' seduto da 5 minuti, essendo arrivato prima di me alla fine del percorso e mi gurdava con uno sguardo che la diceva lunga......
a quel punto...quando l'addestratore si e' reso conto che tutti, ma dico tutti, compresi i cani stavano a terra morti di risate, mi ha detto:
" anna, vai a casa, la lezione non te la faccio pagare altrimenti mi rovini questo povero labrador.....e tutto il lavoro che abbiamo fatto!!!!"
VERGOGNAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!! mi sono sentita morire!!!!!!!!!
ahahahahahahaahahahahahahahah
-
Credo che la differenza sostanziale tra noi e gli addestratori stia nel fatto che la maggior parte di noi, attraverso queste attività cerca di rafforzare il legame con il cane e non punta certo all'eccellenza, mentre gli addestratori sono motivati da spirito agonistico e orientati al risultato.
La prima educatrice a cui ci siamo rivolti partecipa a campionati di obedience per pastori tedeschi. É molto brava con il suo cane e ottiene riconoscimenti a quasi tutte le gare che frequenta. Il suo cane però non dorme con lei, non sta ai suoi piedi mentre legge, non le lecca le lacrime quando piange ... lui attende in un box che arrivi il momento di scendere in campo.
Anche lei si stizziva per il mio tono di voce, per i nomignoli che davo al cane e si muoveva quasi come un robot :o
Ora lavoro con un'educatrice che ha dei golden formati per la pet therapy ... l'approccio è molto diverso.
-
la mia esperianza con gli educatori cinofili è un pò diversa...loro i nomignoli ai lori cani li danno e se li sbaciucchiano e spupazzano, la cosa che forse fa la differenza è che questo non avviene "a caso" ma in momenti precisi, in risposta a dei comportamenti corretti del cane o nei momenti di gioco/svago. Spesso noi riempiamo il cane di mille attenzioni e coccole a prescindere da quello che lui sta facendo, in questo modo per loro diventano un abitudine e non una gratificazione per qualcosa... Quello che ho notato io del rapporto fra il mio educatore e i suoi cani è la distinzione dei momenti. Cioè, se si lavora, si lavora e magari si pretende da loro qualcosa, se lo fanno via con i complimenti! e anche loro lavorano con i loro cani, fanno gare di retrieving, di clicker, spot pubblicitari ecc...però i loro cani stanno in casa con loro, ognuno ha il suo kennel ma non ci passano le giornate, insomma non hanno uno stile di vita poi molto diverso dal nostro...
Personalmente credo che le coccole vadano dosate correttamente, proprio perchè mantengano intatto il loro piacere! se una cosa ci è data sempre a prescindere da come ci comportiamo perde di valore, no?
-
quoto mik e tess!!!
almeno questo l'ho capito anche io!!
-
Spesso noi riempiamo il cane di mille attenzioni e coccole a prescindere da quello che lui sta facendo, in questo modo per loro diventano un abitudine e non una gratificazione per qualcosa...
Sai che non ci avevo mai pensato :o interessantissima questa osservazione !
Personalmente credo che le coccole vadano dosate correttamente, proprio perchè mantengano intatto il loro piacere! se una cosa ci è data sempre a prescindere da come ci comportiamo perde di valore, no?
Caspita, hai ragione!
-
i miei cani vivono con me tutti i ggiorni, in casa, dormono con me in camera e sul divano, e spesso ci rotoliamo e facciamo zuffe nell erba. Ma quando vedono il fischietto e la sacca dei riportelli sanno che ci si diverte in un altro modo, il lavoro gli piace e non hanno bisogno della coccola o della carezza, anzi a volte gli da fastidio perche vengono sconcentrati e distolti da quello che succede attorno. Finita la sessione, al comando di LIBERI tutti corrono, fanno giocano e vengono a cercare il contatto con te. Questa e la mia piccola esperienza, e frequentando il mondo delle gare vi dico che la maggior parte degli addestratori, anche stranieri, dice che parliamo troppo, e che al cane bastano 5 comandi vocali e tre tipi di fischi.
-
la mia esperianza con gli educatori cinofili è un pò diversa...loro i nomignoli ai lori cani li danno e se li sbaciucchiano e spupazzano, la cosa che forse fa la differenza è che questo non avviene "a caso" ma in momenti precisi, in risposta a dei comportamenti corretti del cane o nei momenti di gioco/svago. Spesso noi riempiamo il cane di mille attenzioni e coccole a prescindere da quello che lui sta facendo, in questo modo per loro diventano un abitudine e non una gratificazione per qualcosa... Quello che ho notato io del rapporto fra il mio educatore e i suoi cani è la distinzione dei momenti. Cioè, se si lavora, si lavora e magari si pretende da loro qualcosa, se lo fanno via con i complimenti! e anche loro lavorano con i loro cani, fanno gare di retrieving, di clicker, spot pubblicitari ecc...però i loro cani stanno in casa con loro, ognuno ha il suo kennel ma non ci passano le giornate, insomma non hanno uno stile di vita poi molto diverso dal nostro...
Personalmente credo che le coccole vadano dosate correttamente, proprio perchè mantengano intatto il loro piacere! se una cosa ci è data sempre a prescindere da come ci comportiamo perde di valore, no?
Concordo pienamente con te !! ;)
Stefy sono super contenta che inizi a vedere i miglioramenti con Sam!!!!! ;D
Brava brava anzi brave brave brave!!!!
Noi siamo andate al campo la settimana scorsa dopo più di un mese che non lavoravamo con Baloo, pensavo che avrei fatto una figuraccia e invece il patato non è mai stato così bravo!!!
Ero allucinata!!Tanto che non ho avuto nemmeno bisogno di invogliarlo con i giochi dell'agility perchè lui era già di suo super voglioso di lavorare!!
Sono tornata a casa che camminavo ad un metro da terra ;D
-
Noi siamo andate al campo la settimana scorsa dopo più di un mese che non lavoravamo con Baloo, pensavo che avrei fatto una figuraccia e invece il patato non è mai stato così bravo!!!
Ero allucinata!!Tanto che non ho avuto nemmeno bisogno di invogliarlo con i giochi dell'agility perchè lui era già di suo super voglioso di lavorare!!
Sono tornata a casa che camminavo ad un metro da terra ;D
[/quote]
em_039 em_040 em_040 em_042 em_042
-
Noi siamo andate al campo la settimana scorsa dopo più di un mese che non lavoravamo con Baloo, pensavo che avrei fatto una figuraccia e invece il patato non è mai stato così bravo!!!
Ero allucinata!!Tanto che non ho avuto nemmeno bisogno di invogliarlo con i giochi dell'agility perchè lui era già di suo super voglioso di lavorare!!
Sono tornata a casa che camminavo ad un metro da terra ;D
em_039 em_040 em_040 em_042 em_042
grazie :-*
-
grazie :-*
;) ;) ;) ;) ;) ;) ;) ;) grandi tutti e due !!!!
-
il mio Leo è l'ombra di ogni componente della famiglia,ci seguirebbe tutti e 4 contemporaneamente se potesse...cmq come mi diceva il mio papà quando ero piccolo "c'è un momento per tutte le cose,uno per giocare uno per le coccole uno per lavorare...." Leo sa che quando è il momento di lavorare si lavora cambia il tono nostro,la gestualità e lui è contentissimo di farlo...la nostra non è un'esperianza professionale, tutta roba casereccia,o meglio è frutto dell'esperienza che fece mio padre quando frequentò un corso con un lupo che aveva da giovane,ma la chiave fondamentale è entrare n sintonia con loro e porci come capobranco,poi il resto lo fa tutto il cano :)