Il Forum del GOLDEN RETRIEVER
CENTRO BENESSERE => Pappa Buona => Topic aperto da: faber - 07 Dicembre 2015, 12:45:49
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Salve, dopo aver visto il servizio di Report andato in onda sulla rai, dove praticamente hanno dimostrato tutto quello che penso tutti sapevano delle crocchette prodotte dalle multinazionali, ho notato una certa psicosi sui vari social dove tutti adesso vorrebbero passare alla casalinga, non nascondo che anche io un pensiero cè lò fatto, ma domando agli esperti della nutrizione dei nostri pelosi,kaffa in testa, ma davvero sarebbe meglio passare alla casalinga, oppure posso sperare che non tutti i produttori alla fine mettano porcherie nelle crocchette, comprese marche come regal acana nd?...qualè il vostro pensiero?grazie
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Anch'io l'ho visto e mi ha messo angoscia anch'io do Regal ma penso che passerò ad alimentazione diversa, chiederò l'aiuto di chi sul forum pratica già casalinga e barf per capire cosa mi è' più congeniale e come va calibrata una dieta di questo tipo
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Anche noi ieri sera abbiamo guardato il servizio in questione.
Nulla di nuovo o che comunque non sia stato trattato in queste pagine. Credevo e speravo che, oltre far capire come vengono fatte le crocchette, dedicassero più tempo alla lettura delle etichette e quindi a spiegare la differenza tra le molteplici diciture che si vedono in giro.
Per mia fortuna posso dire di aver trovato questo forum dove c'è gente che non esita a mettere in piazza il suo sapere fatto soprattutto di esperienze personali.
A noi il veterinario di Arya aveva consigliato le Royal Canin (ma va!!). Poi ti guardi intorno e vedi che a momenti pure la carta igienica è marchiata Royal Canin.
Purtroppo marche che si spera siano migliori (quelle elencate anche da kaffa) non sono pubblicizzate e quindi non sono conosciute. Le catene sotto casa difficile che le trattino e la stragrande maggioranza della gente si affida a quello che è più facile da reperire o che consigliano i veterinari o che costa meno.
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Servizio interessante....
Ma nulla di nuovo, lo diciamo su queste pagine da anni.....
La maggior parte del cibo industriale FA SCHIFO... soprattutto quello in mano alle grandi multinazionali, Royal Canine, Purina, Hills, Eukanuba/Jams in testa.
Poca informazione sui contenuti nelle etichette
Veterinari compiacenti, o perlomeno poco informati e generalmente poco interessati a informarsi e a dare indicazioni ai clienti...
Normativa Europea e mondiale perlomeno "da rivedere"...
Ed infatti diciamo da anni che la stragrande maggioranza del cibo industriale sia di fatto pieno di scari e schifezze.
Eppure l'70% del mercato mondiale è in mano alle multinazionali, ovvero ai grandi gruppi industriali con tante "schifezze" da riciclare...
GRUPPO MARS: Royal Canin (tutta la linea), Nutro, Chappi, Pedigree, Cesar, Frolic, Whiskas, Sheba, Kitekat, Catsan (sabbia)
GRUPPO NESTLE': Purina Pro Plan, Purina ONE, Purina veterinary diets, Beneful, Tonus, Alpo, Felix, Friskies, Mighty dog, Friskies (Gourmet)
BAYER: PRO GRESGRUPPO COLGATE PALMOLIVE: Hill's (science diet, canine maintenance), Hill's Prescription Diet
GRUPPO PROCTER & GAMBLE: Iams, Eukanuba
Il restante 30% è in mano ad aziende indipendenti, non legate ad una multinazionale, e con dimensioni nettamente minori, molte di queste, presenti in molti paesi, hanno solitamente una maggiore attenzione qualità e comunque è in questo gruppo che si trovano i marchi che producono i migliori prodotti, sono spesso aziende che fanno "solo" Pet Food, e spesso non fanno l'"umido".
Per capirci si sta parlando di aziende come la Regal Pet food (REGAL), la Champion Pet food (Orijen, Acana), la Merrick (non importata in Europa), la Eagle Pack (non importata in Europa), ed anche realtà minori, come Golden Eagle, Fish4dog etc...
Esistono poi le realtà anche grandi, che hanno una diffusione prevalentemente nazionale (in Italia: Monge, Farmina valpet etc) fino ad arrivare a quelle a conduzione artigianale.
Tralascio tutto il mercato fatto da mangimi da "consorzio agrario" che non voglio neppure considerare.
In tutto questo marasma, per fortuna si trovano anche aziende che lavorano con coscienza per fare un prodotto di buona qualità, Non sto a fare nomi perché gia li conoscete, se ne parla spesso su queste pagine...
Purtroppo sul totale del fatturato del Pet Food mondiale queste incidono per meno del 5%... Si tratta quindi di andarle a cercare, e premiare chi cerca di lavorare bene a discapito di chi mette sul mercato prodotti di pessima qualità.
La stragrande maggioranza dei consumatori però non è informato, e acquista quello che trova nel supermercato sottocasa o che gli viene consigliato dal veterinario o dal commerciante di turno.
Qualcosa, lentamente, sta cambiando e coloro che sono più attenti cercano informazioni e sia pur con fatica iniziano a trovare prodotti di discreta qualità.
Nel nostro piccolo, tutti insieme, cerchiamo di informare...
Solo premiando chi lavora bene, possiamo sperare di trovare in futuro prodotti migliori.
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Tanto per fare un confronto e vedere l'ENORME differenza in termini di % di mercato tra i produttori di Pet Food
Mars Petcare Inc. USA $ 17.215.800.000
(Royal Canin, Pedigree, Nutro, Whiskas, Kitekat, Cesar, Sheba, Chappi, Catsan, Frolic, e altri)
Nestlé Purina PetCare USA $ 11.722.000.000
(Purina Pro Plan, Purina ONE, Purina Veterinary Diets, Beneful, Tonus, Alpo, Friskies, Deli-Cat e altri)
P&G Pet Care USA $ 3.100.000.000
(Eukanuba, Iams, Natura)
Hill's Pet Nutrition USA $ 2.211.000.000
(Hill's, Science Diet, Prescription Diet, Ideal Balance e altri)
Big Heart Pet Brands USA $ 1.989.000.000
(Marchi distribuiti in Nord America e sconosciuti da noi)
Diamond Pet Foods USA $ 1.150.000.000
(Taste of the Wild e altri marchi distribuiti in Nord America e sconosciuti da noi)
Blue Buffalo USA $ 750.000.000
(Marchi distribuiti in Nord America e sconosciuti da noi)
Deuerer Germania $ 721.100.000
(Vitakraft, VitaBasic, VitaLife, Freaky, Natural Goodness, e altri marchi sconosciuti in italia)
Heristo AG Germania $ 658.000.000
(Integra, Animonda, Carny e altri marchi sconosciuti in italia)
WellPet USA $ 564.000.000
(Eagle Pack, Wellness Natural Pet Food, Holistic Select, e altri marchi sconosciuti da noi)
Per fare un confronto con alcuni dei produttori più famosi di prodotti di buona qualità:
Merrick Pet Care USA $ 300.000.000
(Merrick, Purrfect Bistro, Before Grain, Organix, Natural Ultramix, Good Buddy tutti non distribuiti in Europa)
Champion Petfoods CANADA $ 17.500.000
(Orijen, Acana)
Artemis USA $ 1.900.000
(Artemis ed altri prodotti non distribuiti in Italia)
Timberwolf USA $ 1.400.000
(Timberwolf non facilmente disponibili in Italia)
Fonte petfoodindustry (http://www.petfoodindustry.com/pet-food-market-data)
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Grazie Davide, ho una domanda, nell'elenco non appare Enova, mi sai dire se il produttore è sempre Champion Petfoods come per Acana e Orijen? grazie.
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Enova NON é MAI stata prodotta dalla champions petfood! É la linea di alimenti prodotta dall'azienda che distribuisce Acana in Italia e che distribuiva Orijen (ora distribuita dalla WoonderFood) , ovvero"La Ticinese"
L4g54-Inviato dal mia Lumia
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grazie L4g54, ho sbagliato a posizionare il "sempre" nella mia domanda, che era da intendere come "è lo stesso di Acana e Orijen?".................
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Magari sbaglio, io do Regal ma mi sembra un po presuntuoso pensare che le crocchette citate da Report siano piene di schifezze e quelle che do io il non plus ultra anche perché sul mercato ci devono stare anche loro.
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Io lavoro in campagna, sono un terzista. Se dovessi fidarmi di ciò che anche noi umani mangiamo non scamperei tanto. Se ne vedono di tutti i colori. Basti pensare che i nostri cereali, quelli che produciamo in Italia seguendo le regole (rigidissime) italiane, non vengono assolutamente utilizzati in Italia. Si guadagna di più esportando ed importando roba di chissà quale provenienza.
E i mangimi per animali? Da dove arrivano, come sono prodotti? Il contadino alimenta le sue mucche solo con cereali prodotti da lui? Assolutamente no, costa meno comprare mangimi pronti e realizzati con roba importata che produrli direttamente (lo avreste mai creduto?).
E non importa se produciamo un quintale di frumento e ci pagano 15 euro quando per comprarlo da semina ne vogliono 70. Li produciamo, li vendiamo all'estero e mangiamo chissà quali schifezze.
Anche io ad Arya do Regal, sono certo che le etichette vogliono dire tutto e niente allo stesso tempo. Però tra i peggiori ci sarà sempre un "meno peggio". Si spera di riuscirlo a trovare e sperare sia veramente il meno peggio.
Arya, quando era alimentata con fitness trainer dall'allevamento, era piena di croste e si grattava di continuo, aveva sempre le orecchie e gli occhi sporchi. Passati a Regal ed è passato tutto.
Ora non dico certo che meglio di Regal non esista nulla ma credo e spero che faccia parte di quel famoso meno peggio di cui parlavo prima. Arya li mangia con gusto, cresce bene e sta bene. Questo per me è già positivo.
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Se parliamo di meno peggio sono d'accordissimo con te . Secondo me è' sbagliato pensare che tutto ciò che hai visto in TV sia un agglomerato di schifezze mentre quelle che le do io sia "filetto". Ci saranno sicuro anche lì dentro le schifezze magari meno ma secondo me le trovi. Se parliamo di meno peggio concordo.
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Bisogna però valutare una cosa. Quanto incide il nome nella valutazione euro/kg dei vari prodotti che sono stati trattati nel servizio?
E quanto incide invece in un prodotto poco conosciuto?
Mi viene da pensare e sperare che l'elevato prezzo delle crocche regal (che ripeto, se non fosse stato per questo forum nemmeno conoscerei) li porti ad utilizzare prodotti migliori. Ripeto e sottolineo il penso e spero.
Ma secondo me nessuno può avere una certezza assoluta di cosa ci mettono dentro a parte i diretti interessati.
Gli stessi dubbi però li potrei avere sulla carne che si compra per noi. Chi mi assicura che quel maiale o quel vitello o quello che è sia stato alimentato senza utilizzare schifezze o se lo hanno imbottito di chissà quale schifezza solo per portarlo al giusto peso?
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su questo NON sono d'accordo...
certamente nessun mangime conterrà il filetto, ma le etichette e le certificazioni parlano chiaro...
Un conto è dichiarare un mangime "con pollo" e leggere che di polli ce ne il 4%, e magari ci mettiamo gli scarti di pollo, oltre che dichiarare candidamente di usare BHA (cancerogeno) e BHT (ancora peggio) come conservanti, salvo poi dire che "però ne mettiamo poco"
Un altro è avere come primo ingrediente carne, dichiarare e certificare di usare solo ingredienti "human grade" ovvero ingredienti adatti al consumo umano (ergo no viscere, no piume, zampe, becchi, uova andate a male, cuoio, pelle, peli etc etc...)
Ripeto, realizzare un mangime "discreto" quando non "buono" è possibile, basta volerlo fare.
Ovviamente è una questione di economia e di mercato, e permettetemi di ignoranza e disinteresse da parte di chi acquista, la composizione dei loro mangimi rispetta le normative e dichiarano alla luce del sole quello che contengono, ma al mercato non frega un baffo e non fa differenze, basta che sia facile da reperire e possibilmente a buon mercato (ma dove poi? Costano spesso più di mangimi eccelsi nei loro confronti)
La stragrandissima parte dei consumatori, non si informa e compera quello che passa la pubblicità (e fare pubblicità COSTA, per cui a parità di prezzo di vendita giocoforza devo mettere ingredienti più economici). La maggior parte dei proprietari di animali comperano nei grandi magazzini, e quindi a parità di marca acquistano il prodotto più scadente (ad esempio il Purina Pro Plan si trova solo nei negozi specializzati, e il Purina One solo nei supermercati) A parer mio sono entrambi scadenti, ma il secondo è decisamente peggio del primo, eppure fattura il triplo...
E poi... tolti gli appassionati cinofili, o chi legge queste pagine, CHI conosce marchi come "Acana" "Regal" o similari???
"Noi" sappiamo che sono mangimi di buona qualità, ma il grande pubblico, e spesso molti addetti al settore, manco sanno di che si tratta...
Basta vedere i fatturati...
Royal Canine + Purina + Hills + Eukanuba fatturano circa 35 MILIARDI di dollari
Champion Pet Food (Ovvero Orijen e Acana) fattura 17.5 MILIONI di dollari... ovvero 2.000 volte di meno, ovvero lo 0.5% di quello che fatturano i colossi....
il che, senza peli sulla lingua, significa che per ogni euro speso per acquistare Acana o Orijen se ne spendono 4000 per comperare m##da.
Cito la "Champion Pet Food", solo perché è una delle più conosciute, anche se non la sola, e non la prima, a fare mangimi di buona qualità, ed è una delle più grosse nella sua nicchia di mercato...
E numeri alla mano, per i Colossi, la champion pet food conta come una cacca di mosca su un telone da circo....
Chi glie lo fa fare, "a loro" di fare un prodotto di qualità, quando il mercato "pecorone" li premia con quel tipo di fatturati????
A loro, del "nostro mercato" ovvero del mercato di coloro che "cercano" di dare un mangime di buona qualità, non glie ne frega una mazza...
Ed onestamente credo che sarebbe improponibile che tutte le crocchette venissero fatte con i criteri che ben conosciamo, non ci sarebbe modo di farlo, se non altro per la difficoltà di reperimento di materie prime di qualità da inserire nei mangimi... Per "loro" è molto meglio, e molto più vantaggioso economicamente, riciclare gli scarti...
Quello che noi possiamo fare, è continuare ad informarci, leggere le etichette, imparando a distinguere "la m##da dal burro", e ovviamente cercando di comperare il burro...
Leggiamo la composizione, i tenori analitici, gli additivi, i conservanti, le certificazioni A.A.F.C.O., U.S.D.A., etc etc
impariamo a distinguere la differenza, e facciamo scelte informate...
Oppure mettiamoci il cuore in pace e dimentichiamo l'alimentazione industriale, ed iniziamo a dare ai nostri pelosi alimenti acquistati e preparati da noi.
Facile a dirsi ma, checché ne dicano, più difficile a farsi, oltre che per il tempo necessario anche per quanto riguarda l'informazione...
Una dieta adeguata, che sia casalinga, a crudo, BARF o Paleo dieta che dir si voglia, non si improvvisa, e il rischio di sbagliare è altrettanto grande di quello di dare mangime scarso, con la differenza che in quel caso, l'errore, lo facciamo NOI....
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Eccomi, ovviamente ho visto pure io Report, e...nulla di nuovo, ma ho la pelle d'oca. E ciò vale anche per quello he mangiamo noi e i nostri figli.
Io come ho detto più volte sono arrivata alle scelte alimentari di cane e gatto (barf, sebbene un po' modificata) solo perché ho iniziato a farmi delle domande e dopo aver letto un libro che spiegava, appunto, quello che contengono i petfood e come sono composti.
Poi va detto che vale come in tutte le cose il fattore C... (culo) perché come c'è il vecchio di 90 anni che arriva sano e vegeto a tale età avendo fumato e bevuto tutta la vita, così c'è anche il giovano di 40 che non ha mai acceso sigaretta e muore di tumore ai polmoni o di altro accidente. Di conseguenza, ci sarà sempre il cane dello zio del cugino che è vissuto 20 mangiando pane e latte, gli avanzi di cucina p chiasso che altro.
Io sono pienamente convinta che ciò che è stato detto in Report sia pura verità, ma sono anche convinta che sia altrettanto "rischioso" buttarsi a capofitto su casalinghe o barf comprando nei discount o setacciando le offerte. Io mi "permetto" di fare barf solo perché ho un macellaio che macella in proprio di cui mi fido ciecamente. Se dovessi comprare online, e sta diventando un bel business, lascerei perdere perché siamo punto a capo che non vedo e non so cosa c'è dentro.
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Kaffa, ti do ragione. Anche prima ho parlato di marketing. E' vero, il mercato dei pecoroni premia chi lavora in economia. La pubblicità fa miracoli!!
Sicuramente la pubblicità incide parecchio sul rapporto euro/kg di tantissime marche.
Chi pubblicizza meno, a parità di prezzo euro/kg, ha sicuramente più margine da investire in materie prime migliori. Questo in teoria. Bisogna vedere se la pratica ci da ragione o no.
Sicuramente c'è chi preferisce investire in materie prime migliori (e spero sia il caso di Regal) e chi invece preferisce intascarsi questi soldi.
Di Regal io non posso parlarne male. Ho visto il grandissimo miglioramento di Arya da quando le mangia e quindi non posso certo lamentarmi.
Però più che di etichette io mi fido delle esperienze di chi, come te Kaffa, prova sulla propria pelle e poi condivide. Per questo mi sento di ringraziarvi, come fatto anche su facebook, per avermi fatto conoscere prodotti che altrimenti non avrei, probabilmente, mai conosciuto.
Però ho esperienza relativamente all'alimentazione umana e vedo lo schifo che ci gira attorno. Come siamo veramente certi che sia carne ad uso "umano"? Cosa significa davvero questo termine?
Che non contiene interiora, piume o altro schifo del genere? Il problema vero è che anche noi umani ci troviamo a mangiare certe schifezze. Di conseguenza anche i nostri amati cani!
Per quanto riguarda BARF noi abbiamo scelto di non seguirla. Ho letto di esperienze non certo facili come la hanno raccontata in quel servizio.
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Buonasera a tutti! Ho visto anche io report e per chi ha dei pelosi non hanno detto nulla di nuovo. Ma non pensate che il messaggio che è passato al grande pubblico sia che sarebbe meglio nutrire i cani o gatti con cibo casalingo, cioè con avanzi del cibo degli uomini? Che non è propriamente corretto...
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Il servizio di Report è stata una scoperta dell'acqua calda per quanto riguarda le aziende coinvolte, mentre per quanto riguarda il discorso dei costi e dei suggerimenti di passaggio alla dieta casalinga penso che stavolta abbiano sbagliato la mira e di brutto.
1) Ok, le crocchette costano, non solo quelle veterinarie, ma per rimpiazzarle non puoi farmi vedere come esempio "dieta branzino patate e carote".. se il mio golden si nutrisse di branzini prima di tutto andrei a vivere sotto i ponti perchè lo stipendio andrebbe in pescheria, secondo, dovrei stare h24 a pulirgli il pesce (perchè se lo prendo già pulito lo pago il doppio), a sbucciare patate e carote.. non mi pare la cosa più economica del mondo.
2) Mi dite che nel processo di cottura delle crocchette vengono persi nutrimenti che poi vengono integrati artificialmente??? Come mai allora il veterinario prescrive integratori per la dieta casalinga??? Evidentemente il problema è del processo di cottura e non nelle crocchette!!!
3) Si voleva far passare l'idea che il cane è onnivoro e breve è il passo che porta agli avanzi (come una volta direbbe qualcuno)... eh sì certo.. se dessi da mangiare gli avanzi al mio turbosam gli bucherei l'intestino dopo 3 giorni e dopo 2 ore partirebbe di liquida a spruzzo. Notare che i problemi al mio sono nati per i troppi pasticci.. un allunghino di quà, un biscottino di là, un pezzo di pane, la mozzarella, la pizza.. vamos!
4) "Nelle crocchette chissà cosa mettono". Può darsi... ma se dicessi: "nella carne che compri per il cane chissà cosa c'è!" "il branzino chissà da dove viene!" Cosa risponderebbero???? Se nelle crocchette mettono chissà cosa, non è che nel mangiare umano ci sia tutto bello e sano, anzi!!!
Polli??? Quelli da batteria infarciti di antibiotici??? Sono sani quelli???
Il pesce pescato magari al largo di fukushima o al largo degli scarichi di liquami e veleni?? E quelli da allevamento ingrassati artificialmente??? Tutto buono quello???? La mucca pazza di turno? I polli con l'aviaria??
Allora uno dovrebbe tenere l'allevamento di polli e comprarli vivi tutti i giorni per far fronte ai suoi bisogni, maiali, mucche, fare l'orto e coltivare il grano..
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Tanto per fare un confronto e vedere l'ENORME differenza in termini di % di mercato tra i produttori di Pet Food
Mars Petcare Inc. USA $ 17.215.800.000
(Royal Canin, Pedigree, Nutro, Whiskas, Kitekat, Cesar, Sheba, Chappi, Catsan, Frolic, e altri)
Nestlé Purina PetCare USA $ 11.722.000.000
(Purina Pro Plan, Purina ONE, Purina Veterinary Diets, Beneful, Tonus, Alpo, Friskies, Deli-Cat e altri)
P&G Pet Care USA $ 3.100.000.000
(Eukanuba, Iams, Natura)
Hill's Pet Nutrition USA $ 2.211.000.000
(Hill's, Science Diet, Prescription Diet, Ideal Balance e altri)
Big Heart Pet Brands USA $ 1.989.000.000
(Marchi distribuiti in Nord America e sconosciuti da noi)
Diamond Pet Foods USA $ 1.150.000.000
(Taste of the Wild e altri marchi distribuiti in Nord America e sconosciuti da noi)
Blue Buffalo USA $ 750.000.000
(Marchi distribuiti in Nord America e sconosciuti da noi)
Deuerer Germania $ 721.100.000
(Vitakraft, VitaBasic, VitaLife, Freaky, Natural Goodness, e altri marchi sconosciuti in italia)
Heristo AG Germania $ 658.000.000
(Integra, Animonda, Carny e altri marchi sconosciuti in italia)
WellPet USA $ 564.000.000
(Eagle Pack, Wellness Natural Pet Food, Holistic Select, e altri marchi sconosciuti da noi)
Per fare un confronto con alcuni dei produttori più famosi di prodotti di buona qualità:
Merrick Pet Care USA $ 300.000.000
(Merrick, Purrfect Bistro, Before Grain, Organix, Natural Ultramix, Good Buddy tutti non distribuiti in Europa)
Champion Petfoods CANADA $ 17.500.000
(Orijen, Acana)
Artemis USA $ 1.900.000
(Artemis ed altri prodotti non distribuiti in Italia)
Timberwolf USA $ 1.400.000
(Timberwolf non facilmente disponibili in Italia)
Fonte petfoodindustry (http://www.petfoodindustry.com/pet-food-market-data)
In questa tabella Diamond fattura oltre 1 mld di dollari ed è un colosso se rapportato ad acana.. eppure i prodotti taste of the wild sono considerati di buona qualità e sono pure consigliati quì sul forum, o sbaglio?
Sarebbe la dimostrazione che anche fatturando tanto è possibile produrre mangimi di buona qualità.
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TurboSam sono d'accordo con te sulla "qualità" delle carni, pesci e ortaggi che si comprano, ma nelle crocchette ci sono gli scarti degli scarti di quelli... se va bene! :)
Sinceramente credo che il servizio sia stato molto, troppo breve e quindi non abbia potuto spiegare tante cose, però magari a qualcuno ha di sicuro messo la pulce nell'orecchio! E per qualcuno non mi riferisco agli utenti di questo forum che in genere sono persone che si informano, ma la stragrande maggioranza dei compagni di un pet non ha idea di molte cose che a noi sembrano "acqua calda"!
La televisione ha ancora un enorme potere informativo, nonostante la miriade di altre fonti d'informazione, la maggioranza delle persone sa solo quello che viene detto in tv, è per questo che un servizio del genere è un grande passo avanti, non solo per l'alimentazione naturale, ma per la speranza di una certa presa di coscienza di un altro pubblico, oltre a quello che si informa in altri modi, nei confronti delle solite aziende.
Purtroppo però ho paura che la maggioranza di quelli che hanno visto il servizio non siano in grado di prendere il servizio per quello che è, ovvero uno spunto di riflessione, e comincino a fare cavolate.
Però come si dice....."io sono responsabile di quello che dico, non di quello che capisci tu" ...e poi più si allarga il bacino di utenti che si chiedono come leggere un'etichetta e quindi capiscano cosa stanno pagando con quei soldi, maggiore è la speranza che piano piano le cose migliorino.
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TurboSam sono d'accordo con te sulla "qualità" delle carni, pesci e ortaggi che si comprano, ma nelle crocchette ci sono gli scarti degli scarti di quelli... se va bene! :)
Sinceramente credo che il servizio sia stato molto, troppo breve e quindi non abbia potuto spiegare tante cose, però magari a qualcuno ha di sicuro messo la pulce nell'orecchio! E per qualcuno non mi riferisco agli utenti di questo forum che in genere sono persone che si informano, ma la stragrande maggioranza dei compagni di un pet non ha idea di molte cose che a noi sembrano "acqua calda"!
La televisione ha ancora un enorme potere informativo, nonostante la miriade di altre fonti d'informazione, la maggioranza delle persone sa solo quello che viene detto in tv, è per questo che un servizio del genere è un grande passo avanti, non solo per l'alimentazione naturale, ma per la speranza di una certa presa di coscienza di un altro pubblico, oltre a quello che si informa in altri modi, nei confronti delle solite aziende.
Purtroppo però ho paura che la maggioranza di quelli che hanno visto il servizio non siano in grado di prendere il servizio per quello che è, ovvero uno spunto di riflessione, e comincino a fare cavolate.
Però come si dice....."io sono responsabile di quello che dico, non di quello che capisci tu" ...e poi più si allarga il bacino di utenti che si chiedono come leggere un'etichetta e quindi capiscano cosa stanno pagando con quei soldi, maggiore è la speranza che piano piano le cose migliorino.
Non pretendo che dentro ci sia il filetto, ci mancherebbe altro! Anche i cosiddetti "scarti", se sono "human grade", cioè che possono essere consumati dagli esseri umani, possono essere assolutamente di qualità.
Le crocchette, arduo chiamarle così, delle multinazionali del servizio, semplicemente contengono ingredienti che non sono a consumo umano.. noi mangiamo becchi e penne o zampe? Direi proprio di no :D
Questo secondo me basta per scartarle e considerarle "schifezze", anche se contenessero il 20% di carne.
Se la gente si informasse, anzichè leggere quei fatturati scandalosi potremmo leggere di chiusura di tali multinazionali perchè capirebbe che producono robaccia.
Il servizio purtroppo lancia messaggi che possono risultare truffaldini, in quanto non viene approfondito il discorso delle diete casalinghe e non spiega che possono essere MOLTO complicate da praticare (e costose) e tende a generalizzare e per questo dimentica completamente il messaggio, cioè il dover leggere attentamente l'etichetta.
Purtroppo gli italiani sono poco attenti alle etichette e ai dosaggi e per questo sarebbe stato fondamentale insistere sulla loro importanza.
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C'è qui un'ulteriore intervista al veterinario che ha collaborato al servizio: http://www.tipresentoicroccantini.com/2015/12/14/intervista-al-dr-enrico-chisari-da-report-alla-medicina-veterinaria/
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Hem, solo un paio di delucidazioni. Se uno facesse barf vera il 'branzinô lo dà intero, non occorre pulirlo.
Inoltre, i vet danno integratori perché la 'casalinga' è carente di nutrienti e in particolare di calcio. Invece una dieta a crudo con ossa (polpose o macinate) è equilibrata e non necessita di integrazione.
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Branzino con le lische?

Qui un ulteriore commento alla trasmissione:
http://lorologiaiomiope-national-geographic.blogautore.espresso.repubblica.it/2015/12/12/come-nutrire-fido-e-fuffy-opinione-ragionata-di-una-biologa-non-dassalto/
M&M (Maria & Maebh che si legge Méiv)
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Dopo il servizio andato in onda,qualche collega ,mi ha chiesto ..qualcosa su quanto emerso.Ovviamente RC specifico per la razza è il top :laugh: :laugh: ,quindi gli ho girato il riferimento web della "lezione" di Kaffa sugli ingredienti.Uno di questi, dopo due giorni mi dice di aver telefonato al proprio vet il quale gli annunciato una querela da parte degli "interessati" em_Devil alla trasmissione ,e che il vet garantiva sulla qualità dei marchi solitamente consigliati, poichè lui ha valutato sul campo la "salute" dei soggetti alimentati con questi prodotti ,rispetto alle alimentazioni casalinghe alternative.Che dire....o che pensare em_Devil .
Ciao
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Delle due interviste segnalate qui sopra ho trovato estremamente interessante la prima, mentre la seconda la trovo veramente un tentativo meschino di arrampicarsi sui vetri.
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C'è qui un'ulteriore intervista al veterinario che ha collaborato al servizio: http://www.tipresentoicroccantini.com/2015/12/14/intervista-al-dr-enrico-chisari-da-report-alla-medicina-veterinaria/
Curioso che al primo posto il sito metta un secco orijen che ha ben il 38% di proteine (sebbene principalmente di origine animale), valore che è abbastanza inutile per i cani che vivono in casa e/o non svolgono attività lavorative.
Sbaglio o sino a ieri si è detto che, anche se sono di origine animale, troppe proteine comportano un accumulo di lavoro al fegato che a lungo andare potrebbe risentirne? Simili alimenti hanno senso per cani che hanno bisogno di alti quantitativi di energia, quindi quelli che vivono sempre all'aperto e/o che svolgono attività lavorative.
Curioso anche il suggerimento che viene dato di alternare cibo industriale e dieta "fresca": non viene specificato come. Se il cane mangia 2 volte al giorno e la mattina mangia crocchette e la sera dieta fresca, ammesso che il giorno dopo mangi ancora croccantini, gli provocherei problemi intestinali a non finire perchè il cambio di alimentazione è repentino e costante. Giusto? E posso pure provocare uno "shock proteico" mettendo il fegato sotto pressione.
Strano anche che Enova prenda un 4 netto, quando nel nostro pagellone si prende un bel voto e viene spesso consigliato.
Terzo aspetto: carne fresca, pesce fresco etc etc.. vale anche per noi il discorso. C'è carne fresca e c'è carne fresca. Quella per esempio dei polli allevati a terra come si deve e quelli allevati in batteria e imbottiti di antibiotici. Non viene detto questo! Non vedo grosse differenze tra un pollo di batteria e un mangime industriale, se questo è considerato "schifezza". Sarebbe piuttosto un "tanto meglio, tanto peggio", ma non risolve la questione di fondo.
Il branzino con le lische... ma non si era detto che le lische, così come gli ossicini di pollo, possono creare gravi problemi se infilzano o graffiano le pareti interne?
Vorrei sapere cosa ne pensate.
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Sul sito "Ti presento i croccantini" Kaffa si è già espresso a lungo, in altri topic.
Sull'alternanza crocche-fresco ho molti dubbi.
Sulle lische di pesce non mi esprimo. Forse chi fa BARF mette tutto in un superfrullatore...
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Mi sono letto le due interviste postate da LaMaria (grazie :laugh: ),e le ho reputate etrambe degne di essere lette , e tali da portare a considerazioni ..personali :laugh: ,su quanto espresso.
Cioa
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credo che le lische a crudo (e non cotte) non siano pericolose... così come le ossa di pollo
Chi fa barf di solito dà la carcassa al cane che se la mangia in tranquillità, ossa comprese
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Sul sito "Ti presento i croccantini" Kaffa si è già espresso a lungo, in altri topic.
Sull'alternanza crocche-fresco ho molti dubbi.
Sulle lische di pesce non mi esprimo. Forse chi fa BARF mette tutto in un superfrullatore...
Dare le ossa intere è inutilmente pericoloso proprio per i rischi legati all'ingestione.
Gli ossicini di pollo, CRUDI, non si scheggiano come quelli cotti, e in linea teorica possono essere meno pericolosi, ma a patto che il cane mastichi molto. Se inghotte pezzi grossi di osso si corre comunque un rischio, o appunto che si infilzi, o che vada in blocco intestinale.
Ecco perchè sarebbe sempre meglio tritarli bene.
Io non darei mai mai ossa intere al mio cane, per esempio, perchè se è ingolosito particolarmente tende ad ingoiare e saprei subito che avrebbe problemi.
Tritate il discorso cambierebbe, ma attenzione.
Siamo sicuri che dare carne cruda sia proprio proprio proprio proprio salutare? Io non ci metterei la mano sul fuoco.
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ragazzi però il video del cagnone a tavola mi fa morire dal ridere. che pazzi
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ragazzi però il video del cagnone a tavola mi fa morire dal ridere. che pazzi
Ah ah ah ah ah
bellissimo
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Sulle ossa crude si è scritto già molto e personalmente starei tranquillamente sui "grossi" pezzi crudi, :laugh: ,mentre per le lische di pesce,trovo alquanto rischiosa la possibilità di inserirle nella dieta.
Ciao
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pure io sono per le ossa del macellaio di fiducia, l'importante che siamo molto grosse e di vitello credo che dovrebbe andare così
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Ragazzi ma cosa vuol dire che può essere rischioso dare al cane carne cruda, per quale motivo perché mai? Ovvio che se gli dai la carne di settima scelta trovata in offerta in un discount e magari la conservi pure male a casa e ormai a mezza avariata può dare dei problemi ma per il resto io direi proprio che solamente sciocchezze
I cani passano la giornata a leccarsi il sedere, bevono dalle pizze più fetide e ingollano le porcate più schifoso che trovano, cacche comprese e, nella migliore delle ipotesi, dissotterrano e degustano un osso seppellito tempi prima. E...la carne cruda dovrebbe fargli male?
L'unico problema che si può incontrare nel dare carne cruda (ma anche cotta e personalmente ritengo che non ci sia alcun motivo per dover cuocete a cane o gatto) è di non apportare in modo adeguato il calcio per rispettare l'equilibrio calcio/fosforo.
Poi la trasmissione è stata limitata nel tempo ed è per forza imprecisa. Nessuno che faccia barf sarebbe mai un branzino al cane. Si dà pesce azzurro, ma anche teste di pesci grandi tipo salmone.
Ma sono tutti aspetti ampiamente dibattuti in altri post.
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http://www.tgcom24.mediaset.it/animali/cibo-per-animali-il-veterinario-ha-quadruplicato-l-aspettativa-di-vita-_2149519-201502a.shtml
E qui ecco il contrario...
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http://www.tgcom24.mediaset.it/animali/cibo-per-animali-il-veterinario-ha-quadruplicato-l-aspettativa-di-vita-_2149519-201502a.shtml
E qui ecco il contrario...
premesso che non ho ancora letto questa intervista, io credo che la vita media degli animali domestici si sia molto allungata perché sono molto più controllati ma, in compenso, sono sorte una quantità mostruosa di patologie a cui prima non si dava alcun peso: cane che si gratta, che scuote le orecchie, intolleranze a questo o quello, ecc ecc
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La mia personale teoria e' che l'aspettativa di vita dei cani si sia allungata di pari passo con la maggiore consapevolezza dei proprietari.
Prima i cani vivevano prevalentemente all'esterno, esposti alle intemperie e ai parassiti. Non venivano quasi mai controllati e quando cominciavano a faticare ad alzarsi....
Non c'era prevenzione per filaria, leishmania, zecche.... Chissa' cosa si beccavano e chi lo sapeva? Vivevano sempre fuori.
Il cane oggi vive molto di piu' in casa.
viene vaccinato, controllato, lavato, spulciato....
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Credo che discutere su quanto faccia male o no la carne cruda, le ossa crude(di animali rigorosamente PICCOLI), le lische (e le teste) crude dei pesci sia alquanto inutile visto che ci sono fiumi di post...se si è veramente interessati c'è tantissimo materiale, e anche tante esperienze ;)
TurboSam non capisco il tuo discorso...dici che nelle crocchette ci sono "anche" carni che non sono ad uso umano (becchi, piume ecc), ma che se io do il pollo che comprerei dal macellaio per me, fa male allo stesso modo perché quel pollo è allevato in batteria?
Sono più che d'accordo con te sul fatto che gli allevamenti intensivi riducono notevolmente la qualità delle carni, ma non potrei mai neanche lontanamente paragonare quel tipo di carne a quella contenuta nelle crocche!
Ora vado a leggere gli articoli...
:)
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il primo di tipresentoicroccantini è favoloso!! Quel vet mi era piaciuto anche in quelle 4 cose dette durante il servizio :)
invece tgcom24.mediaset ha cercato di calmare gli animi...e lo posso pure capire....ma:
"Ma è vero che anche le aziende più serie utilizzano cani e gatti per sperimentare i prodotti come fossero cavie?
Un cuoco che fa assaggiare alla moglie una ricetta nuova fa sperimentazione umana? Siamo seri, per favore. Gli alimenti industriali hanno una fase post vendita molto accurata, per monitorare su grandi numeri l’appetibilità, fermo restando la validità nutrizionale del prodotto. Come non avrebbe senso dire "ai miei tre cani piace" non ha ugualmente senso dire "ai 15 gatti testati piace".
come si fa a paragonare la moglie agli animali usati per i test??? parliamo anche di croccantini vet!! e le riprese mandate nel servizio sono terribili!