Il Forum del GOLDEN RETRIEVER
ARTE E SENTIMENTO => Scrivendo => Topic aperto da: MARCANTONIO - 01 Luglio 2013, 15:31:19
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E' successo anche a me di svegliarmi al mattino e vedere nella mente
quei due occhi curiosi e imploranti che m'osservavano,
di andare a dormire e rivedermeli davanti, chiedermi
se fosse giusto riaccogliere un peloso dopo tanto dolore,
anni erano ormai passati, ma quel dolore era rimasto intatto,
poi la visita a quell'allevamento e quegli occhi di quel microbo,
che non si avvicinava, ma che continuava a fissarmi,
in cuor mio sapevo che non mi sarei scrollato quello sguardo
e cosi' stava accadendo a mia moglie, lei che non ne aveva mai avuto uno,
cosi' andammo a prendercelo, ricordo ancora il viaggio
di ritorno con quell'esserino per niente intimorito,
che dormiva placidamente tra le braccia di Paola,
poi l'arrivo a casa, il suo ispezionare cautamente ogni angolo,
la sua cuccetta il suo pianger la notte placatosi mettendo
una mia maglietta nella cuccia, son passati qusi quattordici anni d'allora,
e' cresciuto e' diventato la mia ombra, il mio guerriero,
ora e' invecchiato, ma non ha perso niente del suo spirito
giovanile, ed io lo amo sempre di piu' come non mai,
non so per quale ragione abbia scritto tutto questo,
forse perche' la grandissima paura di perderti e' ormai alle spalle
e mi si riempie il cuore a vederti combattivo e mangione come al solito,
solo per questo forse ho scritto Teo per dirti ancora una volta quanto ti amo.
Tuo papa'.
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