Il Forum del GOLDEN RETRIEVER
LA MIA VITA CON LUI => Lavorare Giocando => Topic aperto da: teoandme - 24 Maggio 2013, 17:14:47
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Ho assistito ad alcuni ft e wt ed ho anche fatto un corso. Sono rimasta molto stupita dal fatto che il giudice insegnante impostasse la condotta con il giunzaglio da retriever usato come uno strangolo...insomma diceva di dare il classico strattone per far stare il cane al piede fin da principiante :icon_confused: mah...ci sono anche altri modi di insegnare il piede no? I cani che ho visto erano evidentemente sotto stress, continuamente inibiti, usavano tutto il repertorio di segnali calmanti ed in generale l'impressione che ho avuto é che fossero mezzi di utilitá per i proprietari e che, dietro l'apparenza di relazione perfetta e di intesa, ci fosse sopratutto un'impostazione di ubbidienza. Mi é dispiaciuto molto, pensavo si potesse fare retrieving sfruttando metodologie addestrative piú moderne (si puó?? ), l'ho fatto presente, mi é stato risposto che la mia cucciola era fuori controllo, che non avevo relazione con lei e che il metodo é questo, perché é quello che ha portato a creare grandi campioni!
Io ho tanti dubbi...voi che praticate retrieving che ne pensate? Come avete insegnato il piede?
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Ciao, come penso in tutte le discipline dipende tutto da chi ti insegna le cose …. Io sto frequentando un corso di riporto e ho fatto anche uno stage con un addestratore tedesco. Il centro che frequento usa il metodo gentile e anche per lo stage è stato chiamato un addestratore che utilizza gli stessi metodi.
Certo, mi è stato detto che nel mondo del retrieving sono ancora in uso sistemi coercitivi (addirittura mi hanno parlato di gente che picchia i cani …), ma trovando il centro giusto si può fare riporto anche con metodi più moderni, come dici tu.
Ma questo ripeto vale per il retrieving, l'agility, l'obedience .....
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Ho assistito ad alcuni ft e wt ed ho anche fatto un corso. Sono rimasta molto stupita dal fatto che il giudice insegnante impostasse la condotta con il giunzaglio da retriever usato come uno strangolo...insomma diceva di dare il classico strattone per far stare il cane al piede fin da principiante :icon_confused: mah...ci sono anche altri modi di insegnare il piede no? I cani che ho visto erano evidentemente sotto stress, continuamente inibiti, usavano tutto il repertorio di segnali calmanti ed in generale l'impressione che ho avuto é che fossero mezzi di utilitá per i proprietari e che, dietro l'apparenza di relazione perfetta e di intesa, ci fosse sopratutto un'impostazione di ubbidienza. Mi é dispiaciuto molto, pensavo si potesse fare retrieving sfruttando metodologie addestrative piú moderne (si puó?? ), l'ho fatto presente, mi é stato risposto che la mia cucciola era fuori controllo, che non avevo relazione con lei e che il metodo é questo, perché é quello che ha portato a creare grandi campioni!
Io ho tanti dubbi...voi che praticate retrieving che ne pensate? Come avete insegnato il piede?
Mi piacerebbe sapere chi è che ti ha dato quella risposta idiota.
Sul discorso dell'usare il guinzaglio a strangolo, o da retrievers, o come lo si voglia chiamare, ti posso solo dire che se usato correttamente non crea danni al cane ne stress a patto che non se ne abusi e che non sia solo un mezzo di coercizione. Lo stress penso possa dipendere dal fatto che prima di arrivare a chiedere una condotta perfetta ci vuole tempo e quindi il fatto che si chieda tutto e subito sicuramente crea stress.
I miei cani imparano a fare il piede quasi senza guinzaglio, idem a stare fermi e seduti.
Sicuramente all'inizio conta tanto il rapporto con il cane, e prima di fare retrievering bisogna avere un minimo di controllo sul cane, che non può farsi i fatti suoi ma deve essere collaborativo.
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Ciao, come penso in tutte le discipline dipende tutto da chi ti insegna le cose …. Io sto frequentando un corso di riporto e ho fatto anche uno stage con un addestratore tedesco. Il centro che frequento usa il metodo gentile e anche per lo stage è stato chiamato un addestratore che utilizza gli stessi metodi.
Certo, mi è stato detto che nel mondo del retrieving sono ancora in uso sistemi coercitivi (addirittura mi hanno parlato di gente che picchia i cani …), ma trovando il centro giusto si può fare riporto anche con metodi più moderni, come dici tu.
Ma questo ripeto vale per il retrieving, l'agility, l'obedience .....
Sono d'accordissimo con Monica..
Nello specifico però non sono mai andata a stage di retrieving né purtroppo sono mai riuscita a vedere dei wt o ft.. volevo provare ad andare a questo di cervia ma purtroppo ho addestramento e in più Tass con la dissenteria... :-[ :-[
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Avete perfettamente ragione...dipende tutto da come si fa! Ho frequentato parecchi centri e parecchie tipologie di approccio ma mi ero illusa che nel retieving non pootesse esserci coercizione, e invece!
Christian sul guinzaglio é vero che se un cane fa un piede perfetto puoi pure mettergli il fil di ferro ma vedere ancora fare quei tironi sul collo dei cani é stato deprimente :( come pure sentir parlare giudici assistenti e partecipanti...il cane DEVE fare quello che gli dico, devo essere il capobranco ecc ecc Non c'era traccia, a mio avviso, del tatno decantato (e frainteo) rapporto, della collaborazione, del will to please, c'era tanta costrizione e, sinceramente, "ignoranza" cinofila.
Mi piacerebbe tanto vedere un altro modo di fare retrieving.
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Io avevo iniziato e poi ho smesso...anche per questi motivi...
Gli strattoncini sugli strozzi sono la normalità...e non parlo degli ultimi scalzacani ma di addestratori famosi, retrivers club sezione lavoro ecc...
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e non parlo degli ultimi scalzacani ma di addestratori famosi, retrivers club sezione lavoro ecc...
Idem
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il discorso guinzaglio a strozzo purtroppo viene demonizzato a causa di addestratori più o meno famosi che lo usano e ne abusano. su quest argomento c'è un bel articolo di Valeria Rossi che spiega bene i danni e come, se usato bene, è un buono strumento nell'addestramento.
Spesso poi addestratori devono ADDESTRARE cani che non hanno il minimo rapporto con le persone, ne tantomeno con i proprietari, che però vogliono fare ed ottenere certi risultati. L'addestratore si vede in un certo modo costretto o ad usare il collare a strozzo, oppure dire ai proprietari che il percorso sarà lungo e difficile e di conseguenza costoso.....
A parte il discorso da psicanalisi che ho appena fatto, ti posso assicurare che se hai un buon rapporto con il tuo cane non è necessario maltrattarlo per fare retrievering. Seconda cosa, che deriva dal articolo dal quale hai poi creato questo post, è il fatto che la maggior parte degli addestratori hanno a che fare con cani da "show" che di riportare non ne vogliono sapere, che non hanno la minima voglia di collaborare, e che spesso sfidano la tua "lidership".
Ultima cosa importante è il tuo obbiettivo, cioè dove vuoi arrivare, perchè per fare le gare ci sono un milione di cose che il tuo cane deve saper fare, e molti sono difetti che si portano dietro a livello genetico le linee da show (pianto, stile di caccia, uso del naso, collaborazione e will to please); se invece vuoi farlo "così" l'importante e che il cane vada e torni pieno, non hai bisogno di farti tanti problemi e non hai bisogno di limare e correggere tutti difetti che il cane ha.
Mi dici di che zona sei? vediamo se riesco a farti vedere qualche cosa di buono.
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Ehm ci sono tante cose che non posso/voglio scrivere Christian...sono di Perugia, tu di Arezzo se non sbaglio?...ti scrivo in pvt.
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Il mio primo approccio con il retrieving è stato ad uno stage tenuto da un istruttore che organizza anche corsi istruttori dicendo di utilizzare metodi gentili e poi per insegnare la svolta a sinistra al cane mi ha detto "devi pestargli le zampe quanche volta se no non impara..." e quando il mio cane non diventava pazzo quando era al guinzaglio e lui lanciava la palla ai suoi (il mio cane è abituato a giocare a palla con tanti cani quindi sa perfettamente aspettare il suo turno calmo e tranquillo!) mi ha chiesto "ma sei sicura che della palla gliene freghi qualcosa?". Mi sono fatta una chiara opinione su questa persona ma non ho allargato l'opinione a tutti coloro che insegnano riporto, ho solo imparato a informarmi prima di andare a fare uno stage!!!E infatti allo stage successivo i metodi seppure sempre nell'ambito del riporto sono stati in linea con le mie aspettative!!!!!
Insomma, credo che come per tutto dipenda da chi insegna...
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ho appena dato un cucciolo ad una ragazza di perugia, che dovrebbe farci agility. A parte questo sono circa 2 ore, chiama e guardiamo di trovarci un fine settimana. Addirittura ci possiamo trovare anche a metà strada (citta di castello) da una mia amica che ha labrador da lavoro, e magari organizziamo 2 riporti.
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ho appena dato un cucciolo ad una ragazza di perugia, che dovrebbe farci agility. A parte questo sono circa 2 ore, chiama e guardiamo di trovarci un fine settimana. Addirittura ci possiamo trovare anche a metà strada (citta di castello) da una mia amica che ha labrador da lavoro, e magari organizziamo 2 riporti.
Volentierissimo! Con la Tanja ci siamo già viste alcune volte poi le chemio di teo mi hanno un po' assorbito tempo e voglia di fare ma ora speriamo in tempi migliori ;D anche per il meteo >:(
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concordo pienamente con quanto ha detto Cristian
anche noi ci stiamo provando, ma con metodi assolutamente non coercitivi.
Non ci siamo prefissi obiettivi a breve termine.
Anche per noi l'importante, prima di tutto è creare un rapporto di piena fiducia.
Poi, se riusciremo, proveremo qualche WT, ma non per otterere premi, ma per divertirci insieme.
Fede
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Ciao,
ho letto tutta la vostra discussione e sono piuttosto interessata, avendo due cuccioli di 6 e 8 mesi. Ovviamente non sono ancora interessata a WT etc, ma sopratutto al rapporto e all'educazione di base, sono di Monza e anch'io stoincontrando delle difficoltà con gli addestratori...sono tutti sul coercitivo. Mi chiedevo se riuscivate ad indicarmi qualcuno in zona che usi metodi quantomeno delicati....me li stanno strozzando!!!
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non è proprio vicino a Monza ma a Rivolta d'Adda ci sono dei ragazzi bravissimi che lavorano molto bene:
http://www.freedog.it/ (http://www.freedog.it/)
Fede
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ci sono tanti metodi per fare le cose e questo come in tutte le attività che si sceglie di fare col proprio cane, io ho imparato tanto da tutti i metodi ma ho imparato nel senso che mi sono fatta esperienza li ho rielaborati, li ho fatti miei, perchè i miei cani li conosco io, ci vivo io 24 ore al giorno e so come sono caratterialmente e so il rapporto che ci lega ed è proprio da questo che nasce tutto: la fiducia, la voglia di collaborare, la voglia di fare qualcosa insieme e divertirsi, diventare per loro l’ombelico del mondo, per me l'addestramento è fantasia, non ci sono dogmi, non c'è il bianco ed il nero, c'è solo il nostro modo di fare le cose ed ogni cane è un caso a sé nessun metodo è uguale per tutti
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ci sono tanti metodi per fare le cose e questo come in tutte le attività che si sceglie di fare col proprio cane, io ho imparato tanto da tutti i metodi ma ho imparato nel senso che mi sono fatta esperienza li ho rielaborati, li ho fatti miei, perchè i miei cani li conosco io, ci vivo io 24 ore al giorno e so come sono caratterialmente e so il rapporto che ci lega ed è proprio da questo che nasce tutto: la fiducia, la voglia di collaborare, la voglia di fare qualcosa insieme e divertirsi, diventare per loro l’ombelico del mondo, per me l'addestramento è fantasia, non ci sono dogmi, non c'è il bianco ed il nero, c'è solo il nostro modo di fare le cose ed ogni cane è un caso a sé nessun metodo è uguale per tutti
em_040 :thumbup: em_040
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ci sono tanti metodi per fare le cose e questo come in tutte le attività che si sceglie di fare col proprio cane, io ho imparato tanto da tutti i metodi ma ho imparato nel senso che mi sono fatta esperienza li ho rielaborati, li ho fatti miei, perchè i miei cani li conosco io, ci vivo io 24 ore al giorno e so come sono caratterialmente e so il rapporto che ci lega ed è proprio da questo che nasce tutto: la fiducia, la voglia di collaborare, la voglia di fare qualcosa insieme e divertirsi, diventare per loro l’ombelico del mondo, per me l'addestramento è fantasia, non ci sono dogmi, non c'è il bianco ed il nero, c'è solo il nostro modo di fare le cose ed ogni cane è un caso a sé nessun metodo è uguale per tutti
Non ho un retriever e non faccio retrieving ma questa cosa che hai detto la trovo sacrosanta....io vivo il mio cane 24 ore al giorno, lo conosco e sono in cammino con lui, non esiste il metodo perfetto in generale ma un rapporto fatto di fiducia e collaborazione ti porta ad avere risultati grandiosi...