Il Forum del GOLDEN RETRIEVER

LIBERAMENTE => Raccontiamoci => Topic aperto da: laura60 - 18 Gennaio 2013, 20:58:16

Titolo: Dilemma, segnalare oppure no?
Inserito da: laura60 - 18 Gennaio 2013, 20:58:16
Da giorni ho la forte tentazione di segnalare direttamente all'Enpa la situazione di un cane che personalmente trovo incresciosa. Vicino a dove abitiamo, in un piccolo appezzamento di terreno isolato e lontano dalle case, viene tenuto un cane (un simil border9) che praticamente è sempre da solo, gli danno da mangiare regolarmente perchè non è denutrito, probabilmente (o almeno lo spero) gli faranno fare anche una passeggiatina, ma adesso che fa freddo è sempre rinchiuso in una specie di garage, mentre quando fa più caldo rinchiuso in un piccolo recinto. Vi allego le foto per rendere meglio l'idea. Quello che mi fa rabbia è che il proprietario è un carabiniere.
(http://i45.tinypic.com/2hyf7d1.jpg)
(http://i47.tinypic.com/2zgf8t0.jpg)

Questa è la destinazione della bella stagione

(http://i47.tinypic.com/1zz0r2b.jpg)
Titolo: Re:Dilemma, segnalare oppure no?
Inserito da: PIPER - 18 Gennaio 2013, 21:01:19
 >:( >:( >:( >:( >:( >:(
assurdooooo!ma come si faaaaa!!!ti prego segnala questa situazione nn lasciarla "in silenzio"!!
fammi sapere come va.......
oppure contatta L'OIPA della tua provincia o regione.....io li ho contattati per altri motivi (circensi maledetti......!) e sono stati professionalissimi!!
attendo tue buone notizie.........
Titolo: Re:Dilemma, segnalare oppure no?
Inserito da: belle e sebastien - 18 Gennaio 2013, 21:02:40
Non posso vederle queste "sistemazioni"......mi fanno tanta rabbia.....cosa vuol dire isolare un cane in questo modo? Ma abitano li o addirittura da un' altra parte?
Comunque io sono per segnalare!!!!
Titolo: Re:Dilemma, segnalare oppure no?
Inserito da: angyariel - 18 Gennaio 2013, 21:03:59
mamma mia.. no comment veramente  :-[
Titolo: Re:Dilemma, segnalare oppure no?
Inserito da: Silu - 18 Gennaio 2013, 21:10:26
E bravo il carabiniere che ha commesso, come sembra abbastanza chiaro dalle foto, un reato penale:


Art. 727 Codice Penale Maltrattamento di animali
chiunque abbandona animali domestici o che abbiano abitudini della cattività e chiunque detiene animali in condizioni incompatibili con la loro natura e produttive di gravi sofferenza può essere punito con l’arresto fino ad un anno o una multa da 1.000 a 10.000 euro.




Essendo reato puoi rivolgerti a qualsiasi organo di polizia (magari evita proprio l'arma) o alla Procura della Repubblica richiedendo un intervento per accertare il reato ed impedire che esso si protragga ai sensi dell'art. 55 c.p.p.
In caso decidessi per la denuncia ricordo che:
La denuncia può essere: immediata ed orale (di persona o per telefono) per illeciti in corso, con richiesta di intervento onde impedire il protrarsi della situazione antigiuridica; scritta in carta e forma libera (non serve carta da bollo o altre forme) per casi di minore immediatezza, da presentarsi presso l’ufficio di qualunque organo di Polizia Giudiziaria o direttamente presso la cancelleria del Procuratore della Repubblica (meglio se di persona).
La denuncia è una esposizione di fatti concreti (non valutazioni o impressioni) che si sottopone alla Polizia Giudiziaria ed al magistrato per segnalare un reato e chiedere il loro intervento.
Ogni denuncia pertanto deve contenere in modo chiaro:  il nome, cognome e l’indirizzo del denunciante; una esposizione chiara, riassuntivo e precisa dei fatti; elementi per giungere, direttamente o indirettamente, alla individuazione dei responsabili; i nomi di eventuali testimoni che possano riferire sui fatti;  ove possibile alcune fotografie o documenti di altro tipo o supporto di quanto esposto; data e firma.
Titolo: Re:Dilemma, segnalare oppure no?
Inserito da: orsidanna - 18 Gennaio 2013, 22:34:15
cosa lo dico a fare ?????
Titolo: Re:Dilemma, segnalare oppure no?
Inserito da: LuBenny - 18 Gennaio 2013, 22:43:59
Laura, Se puoi procedi.....anche solo una telefonata al canile più vicino....di solito escono subito!
Titolo: Re:Dilemma, segnalare oppure no?
Inserito da: kaffa - 19 Gennaio 2013, 17:11:14
Puoi provare a segnalarlo, ma temo che ci sia poco da fare...  :(

ad occhio sono più di 8 metri quadrati... SE ha acqua a disposizione, SE viene alimentato regolarmente e SE non è legato alla catena...
credo che nessuno possa fare nulla...
"per la legge" i parametri minimi sono rispettati e "per la legge" non è considerato maltrattamento...   >:(
 
Titolo: Re:Dilemma, segnalare oppure no?
Inserito da: zaira e teo - 19 Gennaio 2013, 17:36:14
io proverei ugualmente a segnalare la situazione.....
quello che a me fa rabbia è che nn si è obbligati ad avere un cane!!!!!!!!!!
un cane si deve desiderare di averlo,nn ti capita!!!
quindi o lo tieni bene o fai senza tenerlo cretino!!!!
Titolo: Re:Dilemma, segnalare oppure no?
Inserito da: anna2 - 19 Gennaio 2013, 17:51:23
......e non appena si sapra' che il proprietario e' un carabiniere....sai che fugone che fanno tutti quanti!!!!!!
Titolo: Re:Dilemma, segnalare oppure no?
Inserito da: laura60 - 19 Gennaio 2013, 21:58:20
Puoi provare a segnalarlo, ma temo che ci sia poco da fare...  :(

ad occhio sono più di 8 metri quadrati... SE ha acqua a disposizione, SE viene alimentato regolarmente e SE non è legato alla catena...
credo che nessuno possa fare nulla...
"per la legge" i parametri minimi sono rispettati e "per la legge" non è considerato maltrattamento...   >:(


E' quello che temo anch'io purtroppo. Sto evitando di passare di li coi nostri cani perchè mi fa star male il sentirlo abbaiare lì dentro :( :( . Proverò comunque a sentire l'OIPA, dato che ne sono pure socia.
Titolo: Re:Dilemma, segnalare oppure no?
Inserito da: Silu - 20 Gennaio 2013, 00:55:31
Puoi provare a segnalarlo, ma temo che ci sia poco da fare...  :(

ad occhio sono più di 8 metri quadrati... SE ha acqua a disposizione, SE viene alimentato regolarmente e SE non è legato alla catena...
credo che nessuno possa fare nulla...
"per la legge" i parametri minimi sono rispettati e "per la legge" non è considerato maltrattamento...   >:(


Kaffa dove prendi questi parametri?
La norma nulla dice circa lo spazio necessario che, ovviamente, verrà verificato caso per caso dal giudice.
La norma parla di detenzione incompatibile con la natura dell'animale e di gravi sofferenze tutelando non solo quei comportamenti  che offendono il sentimento di pietà e mitezza verso gli animali, che era la versione antropologica della vecchia norma, ossia veniva sempre posto al centro l'uomo piuttosto che l'animale. Infatti, con la modifica apportata all'art. 727 c.p. dalla l. n. 189/2004, si è passati da una visione antropologica ad una che prende in considerazione l'animale come essere dotato di una propria intelligenza e sensibilità.
Dunque, è vero che la Cassazione bisogna prenderla sempre con le dovute pinze e fare attenzione ad ogni caso concreto, ma ti riporto alcune sentenze interessanti.


Cass. pen. n. 175 del 13 novembre 2007: "Integra il reato di cui all'art. 727 c.p. la condotta del proprietario che lascia il proprio cane in un luogo angusto per un lasso di tempo apprezzabile, senza che sia necessario la volontà di infierire sull'animale o che questo riporti una lesione alla propria integrità fisica, potendo la sofferenza consistere in soli patimenti contrari alla natura dell'animale e produttivi di grandi sofferenze psichiche".

Cass. pen. n. 8547 del 22 gennaio 2002: "Costituisce maltrattamento di animali detenere un cane, (nel caso specifico era addestrato alla caccia e alla ricerca del tartufo), all'interno di una capanna di circa 6 metri, buia, maleodorante, costruita con reti e ricoperta di lamiera e pezzi di compensato".

Cass. pen. n. 11056 del 10 luglio 2000: "Costituisce forma di maltrattamento idoneo a configurare l'ipotesi di reato di cui all'art. 727 c.p., atteso che la norma tutela gli animali in quanto autonomi essere viventi, dotati di propria sensibilità psico-fisica e come tali capaci di avvertire il dolore causato dalle mancanze di attenzioni ed amore legate all'abbandono" (In questo caso specifico la Corte ha ravvisato tale reato nell'abbandono nel giardinetto di proprietà degli imputati di due gattini in tenera età).


Dunque, i parametri non sono solo le dimensioni di dove è posto l'animale, come si evince chiaramente nell'ultimo caso ove si trattava addirittura di giardinetto, ma se in concreto l'animale è posto in uno stato di abbandono.
Dare da mangiare e bere ad un cane, ma poi lasciarlo sempre isolato e chiuso, a mio parere rappresenta l'elemento tipico di abbandono idoneo a costituire la consumazione del reato.
Ovviamente, Laura60 farà le sue considerazioni e prenderà la soluzione che riterrà più opportuna.
Titolo: Re:Dilemma, segnalare oppure no?
Inserito da: PIPER - 20 Gennaio 2013, 09:39:01
grandiosa Silu!!
io segnalerei cmq a prescindere da tutti le varie sfumature che potranno essere prese o meno in considerazione!
Nn si può continuare a "non osare" per tutelare il benessere la dignità e per il rispetto di ogni animale!
ste cose mi mandano in bestiaaaaaaaaaaa em_Devil em_Devil em_Devil em_Devil
....ti prego segnala visto che sei anche socia Oipa......
un bacione a tutti!
Titolo: Re:Dilemma, segnalare oppure no?
Inserito da: Chia71 - 20 Gennaio 2013, 09:53:05
La segnalazione la puoi fare anche ipotizzando una tua presunta curiosità e cioè senza denunciare ma chiedendo se ci sono gli estremi per una denuncia e come sono esattamente le regole ... i carabinieri o o i vigili sono sempre molto disponibili anche a rispondere alle domande e fare sopralluoghi ... in questo caso eviteri i carabinieri ...

Non lascerei le cose così come stanno ... qualcosa tenterei ...
Titolo: Re:Dilemma, segnalare oppure no?
Inserito da: Francesca* - 20 Gennaio 2013, 10:00:37
proprietario carabiniere
e con questo ho detto tutto...
Titolo: Re:Dilemma, segnalare oppure no?
Inserito da: kaffa - 20 Gennaio 2013, 17:34:18
Kaffa dove prendi questi parametri?
Trattasi (purtroppo) di LEGGE Italiana
 
LEGGE REGIONALE PIEMONTE
ANIMALI DA AFFEZIONE
REGOLAMENTO RECANTE CRITERI PER L'ATTUAZIONE DELLA LEGGE REGIONALE
"TUTELA E CONTROLLO DEGLI ANIMALI DA AFFEZIONE"
(promulgato con D.P.G.R. n. 4359 dell'11 novembre 1993)
 

Articolo 1
 Criteri per la detenzione di animali da affezione
 I cani detenuti all'aperto devono disporre di un ricovero, ben coibentato ed impermeabilizzato, che fornisca protezione dalle temperature e condizioni climatiche sfavorevoli.
 La detenzione dei cani alla catena deve essere evitata; qualora si renda necessaria, occorre che all'animale sia quotidianamente assicurata la possibilità di movimento libero e che la catena sia mobile, con anello agganciato ad una fune di scorrimento di almeno 5 metri di lunghezza.
 Qualora i cani siano detenuti prevalentemente in spazi delimitati, è necessario uno spazio di almeno 8 metri quadrati per capo adulto, fatte salve esigenze particolare di razza: i locali di ricovero devono essere aperti sull'esterno, per consentire sufficiente illuminazione e ventilazione.
 Lo spazio occupato in modo permanente dagli animali da affezione deve essere mantenuto in buone condizioni igieniche.
 Ogni animale da affezione deve avere costantemente a disposizione acqua da bere.
 Il nutrimento, fornito almeno quotidianamente, fatte salve particolari esigenze di specie, deve essere, nella quantità e nella qualità, adeguato alla specie, all'età ed alle condizioni fisiologiche dell'animale.
 
Titolo: Re:Dilemma, segnalare oppure no?
Inserito da: Silu - 20 Gennaio 2013, 17:41:40
Trattasi (purtroppo) di LEGGE Italiana
 
LEGGE REGIONALE PIEMONTE
 ANIMALI DA AFFEZIONE
 REGOLAMENTO RECANTE CRITERI PER L'ATTUAZIONE DELLA LEGGE REGIONALE
 "TUTELA E CONTROLLO DEGLI ANIMALI DA AFFEZIONE"
 (promulgato con D.P.G.R. n. 4359 dell'11 novembre 1993)
 
Articolo 1
 Criteri per la detenzione di animali da affezione
 I cani detenuti all'aperto devono disporre di un ricovero, ben coibentato ed impermeabilizzato, che fornisca protezione dalle temperature e condizioni climatiche sfavorevoli.
 La detenzione dei cani alla catena deve essere evitata; qualora si renda necessaria, occorre che all'animale sia quotidianamente assicurata la possibilità di movimento libero e che la catena sia mobile, con anello agganciato ad una fune di scorrimento di almeno 5 metri di lunghezza.
 Qualora i cani siano detenuti prevalentemente in spazi delimitati, è necessario uno spazio di almeno 8 metri quadrati per capo adulto, fatte salve esigenze particolare di razza: i locali di ricovero devono essere aperti sull'esterno, per consentire sufficiente illuminazione e ventilazione.
 Lo spazio occupato in modo permanente dagli animali da affezione deve essere mantenuto in buone condizioni igieniche.
 Ogni animale da affezione deve avere costantemente a disposizione acqua da bere.
 Il nutrimento, fornito almeno quotidianamente, fatte salve particolari esigenze di specie, deve essere, nella quantità e nella qualità, adeguato alla specie, all'età ed alle condizioni fisiologiche dell'animale.


Kaffa, trattasi di legge regionale del Piemonte, tra le altre cose promulgata nel 1993, in parte contrastante con la normativa nazionale odierna. E quando vi è un contrasto tra legge regionale e quella nazionale, si applica la seconda. Può anche essere rimessa alla Corte Costituzionale da parte del giudicante che ha giurisdizione nel Piemonte. Ovviamente, nelle altre regioni non può essere comunque applicata.
Titolo: Re:Dilemma, segnalare oppure no?
Inserito da: kaffa - 20 Gennaio 2013, 17:45:36
Purtroppo NON credo sia così...
 
lo stato ha delegato le regioni a fare la legge, che è stata seguita dal decreto attuativo...
 
ogni regione ha le sue... quell'articolo riguarda quella del piemonte  (dove abita Laura60)
Se hai riferimenti ad una legge regionale successiva che abroga o integra quella da me indicata, sarei MOLTO LIETO di conoscela, ma temo non ci sia altro...
Titolo: Re:Dilemma, segnalare oppure no?
Inserito da: Silu - 20 Gennaio 2013, 17:59:38
Purtroppo NON credo sia così...
 
lo stato ha delegato le regioni a fare la legge, che è stata seguita dal decreto attuativo...
 
ogni regione ha le sue... quell'articolo riguarda quella del piemonte  (dove abita Laura60)
Se hai riferimenti ad una legge regionale successiva che abroga o integra quella da me indicata, sarei MOLTO LIETO di conoscela, ma temo non ci sia altro...


Provo ad essere più chiaro, sperando di non annoiare.
Le regioni non possono legiferare in materia penale che è di competenza esclusiva dello Stato; il motivo è chiaro: si avrebbe in caso contrario un diritto penale a macchia di leopardo, ove nel Piemonte una determinata condotta può essere lecita, mentre in Sicilia, ad esempio, potrebbe essere illecita andandosi a benedire il principio di uguaglianza di cui all'art. 3 della Cost, oltre che l'art. 5 della Cost. e l'art. 117 Cost. che dice a chiare lettere che la competenza legislativa penale è esclusivamente dello Stato.
Dunque, alle regioni sono rimesse solo alcune competenze legislative soprattutto in materia amministrativa; come nel caso in questione del D.P.G.R. n. 4359 del 1993 che non ha natura di diritto penale (e, ad oggi, mi pare evidente, in chiaro contrasto con la normativa penale in questione e quindi suscettibile di declaratoria di illegittimità costituzionale da parte della Consulta).
Pertanto, il giudice che dovrà verificare una fattispecie di abbandono o maltrattamento di animali deve avere come unico punto di riferimento l'art. 727 c.p.
Spero di essere stato chiaro e non eccessivamente tecnico  :)



P.S.
Per dovere di completezza.
Sono illegittime non solo le leggi regionali che disciplinano una nuova sanzione penale, ma anche quelle che invece disciplinano un trattamento di maggiore favore, oppure una scriminante o una causa di giustificazione, avverso una norma penale.
Titolo: Re:Dilemma, segnalare oppure no?
Inserito da: kaffa - 20 Gennaio 2013, 21:40:48
Fonte: MINISTERO DELLA SALUTE (http://www.salute.gov.it/imgs/c_17_opuscoliposter_41_allegato.pdf).PREMESSA
Nel nostro Paese la tutela degli animali e la lotta al randagismo sono principi fondamentali sanciti dal punto di vista
normativo sin dal 1991, anno in cui è stata emanata la legge quadro 14 agosto 1991, n. 281, che enuncia il principio generale secondo il quale “lo Stato promuove e disciplina la tutela degli animali d’affezione, condanna gli atti di crudeltà contro di essi, i maltrattamenti ed il loro abbandono al fine di favorire la corretta convivenza tra uomo e animale e di tutelare la salute pubblica e l’ambiente”.

COMPETENZE E RESPONSABILITÀ
Attraverso tale provvedimento legislativo è stato compiuto un importante passo in avanti dal punto di vista etico-culturale, riconoscendo agli animali d’affezione il diritto alla vita e vietando la soppressione di quelli senza proprietario rinvenuti vaganti sul territorio.
Alle Regioni e Province autonome è stato demandato il compito di rendere applicative le norme nazionali emanando propri provvedimenti, mentre specifici compiti e responsabilità sono stati attribuiti alle diverse Istituzioni ed Autorità di controllo competenti nella materia, nonché ai proprietari degli animali.
Negli ultimi anni ulteriori provvedimenti, quali l’Accordo tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano del 6 febbraio 2003 e le recenti ordinanze ministeriali, hanno integrato ed arricchito il quadro normativo prevedendo nuovi adempimenti sia per le pubbliche amministrazioni che per i proprietari e detentori di animali.

LE NORME PRINCIPALI
- Legge 14 agosto 1991 n° 281 “Legge quadro in materia di animali d’affezione e prevenzione del randagismo”
- Accordo 6 febbraio 2003 tra il Ministero della Salute, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano in materia di “benessere degli animali da compagnia e pet therapy” recepito con D.P.C.M. 28 febbraio 2003
- Ordinanza 6 agosto 2008 “Ordinanza contingibile ed urgente concernente misure per l’identificazione e la registrazione della popolazione canina”
- Ordinanza 18 dicembre 2008 e successive modifiche “Norme sul divieto di utilizzo e di detenzione di esche o di bocconi avvelenati”
- Ordinanza 3 marzo 2009 “Ordinanza contingibile ed urgente concernente la tutela dell’incolumità pubblica dall’aggressione dei cani”

COMPITI DELLO STATO
- Ripartizione annuale del fondo istituito per garantire l’attuazione della Legge 281/91.
- Attivazione dell’anagrafe canina nazionale e gestione del sistema informatico.
- Promozione di programmi di informazione ed educazione per favorire il rispetto degli animali e la tutela del loro benessere nonché l’utilizzazione degli animali da compagnia nella pet therapy.
- Individuazione dei criteri ed emanazione di linee guida per la programmazione dei corsi di formazione per i proprietari di cani.
- Registrazione dei produttori e distributori di microchip, attribuzione agli stessi delle serie numeriche dei codici  identificativi elettronici e aggiornamento del relativo elenco nazionale.

COMPITI DELLE REGIONI E PROVINCE AUTONOME
- Emanazione di leggi e regolamenti applicativi delle norme nazionali.
- Istituzione dell’anagrafe canina regionale, interoperativa con quella nazionale.
- Individuazione dei criteri per il risanamento dei canili e la costruzione dei rifugi per cani.
- Ripartizione dei contributi statali fra gli enti locali.
- Realizzazione di un programma di prevenzione del randagismo che preveda sia informazione ed educazione nelle scuole, che formazione ed aggiornamento del personale delle Regioni, degli Enti locali delle Aziende Sanitarie Locali (ASL) che operano in questo ambito.
- Promozione di iniziative mirate all’accoglienza temporanea di cani e gatti presso strutture di villeggiatura turistica.
- Promozione delle attività di pet therapy.
- Indennizzo agli imprenditori agricoli per le perdite di capi di bestiame causate da cani selvatici o inselvatichiti, accertate dal Servizio Veterinario dell’ASL.
- Rilascio dell'autorizzazione (ai sensi dell’art. 24 del D.P.R. 8 febbraio 1954, n. 320) per le attività commerciali con animali, di allevamento, addestramento e custodia.
- Regolamento dei cimiteri per gli animali da compagnia.

COMPITI DEI COMUNI (SINDACO)
- Attuazione di piani di controllo delle nascite di cani e di gatti.
- Risanamento dei canili comunali e costruzione di rifugi per cani.
- Gestione dei canili e gattili direttamente o tramite convenzioni con associazioni animaliste e zoofile o con soggetti privati.
- Organizzazione, congiuntamente alle ASL, di percorsi formativi per i proprietari di cani con conseguente rilascio di specifica attestazione denominata “patentino”, anche in collaborazione con gli ordini professionali dei medici veterinari, le facoltà di medicina veterinaria, le associazioni veterinarie, quelle di protezione degli animali e gli educatori cinofili.
- Individuazione, in collaborazione con i servizi veterinari, dei proprietari di cani soggetti all’obbligo di svolgimento dei percorsi formativi.
- Identificazione e registrazione in anagrafe canina, tramite il Servizio Veterinario pubblico, dei cani rinvenuti sul territorio e di quelli ospitati nei rifugi e nelle strutture di ricovero convenzionate.
- Dotazione alla Polizia locale, di almeno un dispositivo di lettura di microchip iso-compatibile.
- In caso di avvelenamento di un animale di specie domestica o selvatica, il sindaco
deve:
    > Impartire immediate disposizioni per l’apertura di un’indagine in collaborazione con le altre Autorità competenti;
    > Provvedere, entro 48 ore dall’accertamento della violazione, ad attivare tutte le iniziative necessarie alla bonifica dell’area interessata all’avvelenamento;
    > Far segnalare con apposita cartellonistica, l’area di pericolo;
    > Predisporre e intensificare i controlli da parte delle Autorità preposte.
   
RESPONSABILITÀ E DOVERI DEL PROPRIETARIO E DEL DETENTORE
- Divieto di abbandono dei cani, gatti o qualsiasi altro animale d’affezione custodito.
- Responsabilità sia civile che penale per danni o lesioni a persone, animali e cose provocati dal proprio cane.
- Obbligo di segnalare alle Autorità competenti il decesso del proprio cane a causa di esche o bocconi avvelenati.
- Obbligo di:
 > Far identificare con microchip e iscrivere il proprio cane nell’anagrafe regionale nel secondo mese di vita.
 > Fornire al proprio animale:
 - il cibo e l’acqua regolarmente e in quantità sufficienti;
 - le necessarie cure sanitarie ed un adeguato livello di benessere fisico ed etologico;
- idoneo esercizio fisico;
- una regolare pulizia degli spazi di dimora.
 - Prendere ogni possibile precauzione per impedire la fuga del proprio animale.
 - Garantire la tutela di terzi da aggressioni.
 - Utilizzare sempre il guinzaglio ad una misura non superiore a mt 1,50, durante la conduzione dell’animale nelle aree urbane e nei luoghi aperti al pubblico.
 - Portare con sè una museruola, rigida o morbida, da applicare al cane in caso di rischio per l’incolumità di persone o animali o su richiesta delle Autorità competenti.
 - Affidare il cane a persone in grado di gestirlo correttamente.
 - Acquisire un cane assumendo informazioni sulle sue caratteristiche fisiche ed etologiche nonché sulle norme in vigore.
 - Assicurare che il cane abbia un comportamento adeguato alle specifiche esigenze di convivenza con persone e animali rispetto al contesto in cui vive.
 - Provvedere a stipulare una polizza di assicurazione di responsabilità civile per danni contro terzi, qualora il proprio cane sia stato inserito nel Registro dei cani a rischio elevato di aggressività tenuto dai Servizi Veterinari.

È VIETATO A CHIUNQUE
- Abbandonare un animale da compagnia.
- Utilizzare in modo improprio, preparare, miscelare e abbandonare esche e bocconi avvelenati o contenenti sostanze tossiche o nocive, compresi vetri, plastica, metalli e materiale esplodente.
- Detenere, utilizzare e abbandonare alimenti preparati in maniera tale da poter causare intossicazioni o lesioni al soggetto che li ingerisce.

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detto questo, le uniche normative che parlano di quali caratteristiche devono avere i ricoveri per cani sono:
 - Accordo 6 febbraio 2003 – Accordo tra il Ministro della salute, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano in materia di benessere degli animali da compagnia e pet-therapy.
che puoi trovare qui:
http://www.centroreferenzapet-therapy.it/js/ckfinder/userfiles/files/Normativa/accordo2003.pdf (http://www.centroreferenzapet-therapy.it/js/ckfinder/userfiles/files/Normativa/accordo2003.pdf)
e i vari regolamenti attuativi emanati dalle varie regioni.
Per il piemonte:
http://www.animaliediritto.it/contenuti/56/Legge%20Regionale%20Piemonte.html (http://www.animaliediritto.it/contenuti/56/Legge%20Regionale%20Piemonte.html)
 
Un buon punto di partenza per approfondire è questo:
http://www.amicicani.com/index.php?oper=legislazioni&cat=Legislazione Nazionale (http://www.amicicani.com/index.php?oper=legislazioni&cat=Legislazione Nazionale)
 
Come ho gia detto precedentemente:
Se sei a conoscenza di altre normative , ti sarei grato se me le segnalassi...
 
Titolo: Re:Dilemma, segnalare oppure no?
Inserito da: Silu - 21 Gennaio 2013, 01:59:47
Kaffa se leggi bene l'elenco ti renderai conto che sono tutti compiti di natura amministrativo-organizzativi.
Alle Regioni é fatto divieto assoluto di legiferare in materia penale e non lo dico io, ma la Cost. all'art. 117 e, per togliere ogni dubbio (non ti sto annoiare sulle diverse tesi dottrinarie che solevano cominciare a distinguere tra diritto penale e materia penale), con la riforma del Titolo V del 2001, il legislatore ha proprio fatto scrivere che la competenza legislativa penale é di esclusiva pertinenza dello Stato. A fronte dell'art. 727 c.p., il giudice applica un fonte secondaria di natura amministrativa come la legge regionale o la fonte primaria di natura penale?
Ció che la legge statale puó fare é demandare alle Regioni, quali organismi deputati ad emettere fonti secondarie, regolamenti attuativi (ma esistono anche quelli sic et sempliciter esecutivi, ecc.) di ció che é giá stato disciplinato a livello generale dalla fonte primaria di natura tecnico-amministrativa; poiché, le regioni e a scendere le provincie e i comuni, sono quegli enti che meglio conoscono il territorio; ma le fonti secondarie, i regolamenti, ecc., non possono mai derogare, nemmeno parzialmente, il codice penale; pena la violazione di riserva di legge assoluta in materia penale.


Te lo dimostro praticamente anche con la legge regionale del Piemonte che all'art. 15 recita:

Art. 15.
(Provvedimenti e sanzioni)
1. In caso di violazione alle norme di cui agli articoli 2 e 3, gli animali maltrattati o detenuti in condizioni inidonee sono posti sotto osservazione sanitaria dal Servizio veterinario della U.S.S.L., per assicurare il ripristino delle condizioni di benessere: i costi relativi sono a carico del detentore dell'animale.
2. Fatte salve ipotesi di responsabilita' penale
, ai contravventori della legge si applicano le seguenti sanzioni amministrative pecuniarie:
a) per le violazioni delle norme di cui all'articolo 2, lettera b) ed all'articolo 5: da lire cinquecentomila a lire tre milioni;
b) per le violazioni dell'articolo 2, lettera c): da lire trecentomila a lire un milione;
c) per le violazioni agli articoli 3, 4 e 6: lire centocinquantamila.
3. In caso di recidiva la pena e' triplicata.

Fatte salve le ipotesi di responsabilitá penale (sulle quali ovviamente la legge regionale del Piemonte non aveva competenza) vengono applicate sanzioni amministrative, che il contravventore poteva benissimo opporre, non al giudice penale, ma al T.A.R.


Poi, se non ti fai convinto puoi domandare a qualsiasi avvocato o operatore del diritto.
Titolo: Re:Dilemma, segnalare oppure no?
Inserito da: kaffa - 21 Gennaio 2013, 10:22:41
Mi sa che parliamo di 2 cose diverse...
Tu continui a rimarcare che le regioni non si occupano di legiferare in materia penale etc etc...
Io ti sto cercando di far capire che,  PURTROPPO, perchè si possa parlare di maltrattamento occorrono dei requisiti ben precisi...
che nel caso in oggetto non mi pare si possano configurare...
PURTROPPO:
- se il cane non è tenuto ad una cateno troppo corta
oppure in un box di dimensioni inferiori a quelle STABILITE DAI REGOLAMENTI ATTUATIVI REGIONALI
- Se gli vengono somministrati pasti regolari
- Se gli vengono garante le cure necessarie in caso di problemi di salute
- Se non viene fatto vivere negli escrementi, ma il box viene pulito "ogni tanto"...
ben difficilmente ci sarà modo di poter fare una denuncia che abbia un seguito...

Tutto qua...

Art. 727 Codice Penale Maltrattamento di animalichiunque abbandona animali domestici o che abbiano abitudini della cattività e chiunque detiene animali in condizioni incompatibili con la loro natura e produttive di gravi sofferenza può essere punito con l’arresto fino ad un anno o una multa da 1.000 a 10.000 euro.
Il cane non è abbandonato, ed il concetto di "condizioni incompatibili con la loro natura e produttive di gravi sofferenza" è molto personale...
per le nostre autorità un cane detenuto nel modo in cui si vede nelle foto postate, è un "cane fortunato", avendo un tetto sopra la testa e ricevendo cibo regolarmente...
Ovviamente, io mi chiedo i motivi per i quali uno si prende un cane per poi tenerlo in quella maniera, ma non tutti hanno lo stesso tipo di sensibilità...
La maggior parte dei cani, sopratutto quelli dei cacciatori, viene tenuto in modo peggiore... basti pensare alle migliaia di segugi maremmani usati nella caccia al cinghiale...

Per cui ribadisco....
Si può tentare di fare di tutto, denunce, esposti, e quant'altro, ma PURTROPPO casi come questo non vengono manco presi in considerazione...

Titolo: Re:Dilemma, segnalare oppure no?
Inserito da: Silu - 21 Gennaio 2013, 11:02:15
Mi sa che parliamo di 2 cose diverse...
Tu continui a rimarcare che le regioni non si occupano di legiferare in materia penale etc etc...
Io ti sto cercando di far capire che,  PURTROPPO, perchè si possa parlare di maltrattamento occorrono dei requisiti ben precisi...
che nel caso in oggetto non mi pare si possano configurare...
PURTROPPO:
- se il cane non è tenuto ad una cateno troppo corta
oppure in un box di dimensioni inferiori a quelle STABILITE DAI REGOLAMENTI ATTUATIVI REGIONALI
- Se gli vengono somministrati pasti regolari
- Se gli vengono garante le cure necessarie in caso di problemi di salute
- Se non viene fatto vivere negli escrementi, ma il box viene pulito "ogni tanto"...
ben difficilmente ci sarà modo di poter fare una denuncia che abbia un seguito...

Tutto qua...
Il cane non è abbandonato, ed il concetto di "condizioni incompatibili con la loro natura e produttive di gravi sofferenza" è molto personale...
per le nostre autorità un cane detenuto nel modo in cui si vede nelle foto postate, è un "cane fortunato", avendo un tetto sopra la testa e ricevendo cibo regolarmente...
Ovviamente, io mi chiedo i motivi per i quali uno si prende un cane per poi tenerlo in quella maniera, ma non tutti hanno lo stesso tipo di sensibilità...
La maggior parte dei cani, sopratutto quelli dei cacciatori, viene tenuto in modo peggiore... basti pensare alle migliaia di segugi maremmani usati nella caccia al cinghiale...

Per cui ribadisco....
Si può tentare di fare di tutto, denunce, esposti, e quant'altro, ma PURTROPPO casi come questo non vengono manco presi in considerazione...


E' chiaro che per esserci abbandono o maltrattamento occorre valutare tutti i fattori che da soli non potrebbero essere sufficienti.
Quando ho postato quella giurisprudenza, che è possibile concordare essere già abbastanza attenta alle condizioni dell'animale tanto da considerare consumato il fatto tipico di abbandono l'aver lasciato l'animale sempre nel giardino (quindi, non chiuso dentro un box o una gabbia), ho precisato che comunque bisogna sempre prenderle con le dovute pinze, in quanto ogni caso è differente.
Tuttavia, l'evoluzione giurisprudenziale fa ben sperare.
Poi trovare l'autorità competente sia di polizia che giudiziaria che si mostri sensibile a tale tematiche e non metti la notizia criminis sotto tutte le altre perché ne sono pieni con carenza di organico (il che non è, comunque, una giustificazione) è tutt'altra storia.
Non vorrei raccontare una vicenda che è accaduta ad una persona che conosco molto bene e che ho avuto modo di seguire, fatto sta che si è riusciti a togliere un pastore tedesco da un giardino che era lì da anni con i proprietari dell'immobile che venivano solo per dargli da mangiare, grazie alla denuncia degli altri condomini e l'intervento dei carabinieri con conseguente procedimento penale per i proprietari.
Alle volte basta un po' di fiducia.
In ogni caso, una segnalazione per l'accertamento del reato può essere fatta, sarà poi l'autorità giudiziaria a valutare se si configura o meno il reato di cui all'art. 727 c.p.


P.S.
I requisiti, tutti corretti, che hai segnalato sarà compito del polizia e del pubblico ministero valutarli e, in caso non vi fosse una richiesta di archiviazione, successivamente nei vari gradi di giudizio da parte del giudice.









Titolo: Re:Dilemma, segnalare oppure no?
Inserito da: Trippa - 22 Gennaio 2013, 20:05:07
Che situazione orribile, povero cane.
Una volta ho segnalato all ENPA una situazione affine... Purtroppo non mi hanno mai risposto.
Quoto quello che dice Kaffa, perché mi è stato detto lo stesso!
Titolo: Re:Dilemma, segnalare oppure no?
Inserito da: Silu - 22 Gennaio 2013, 21:08:32
Che situazione orribile, povero cane.
Una volta ho segnalato all ENPA una situazione affine... Purtroppo non mi hanno mai risposto.
Quoto quello che dice Kaffa, perché mi è stato detto lo stesso!


 em_036
Io ho tentato di far vedere che non stanno così le cose.
Se viene imputato il 727 c.p. è solo su questo che si ragiona nel relativo procedimento. Non esiste che una Regione abbia una regolamentazione penale per un reato diversa dalle altre.
Mi dispiacerebbe solo che passi questa informazione errata e magari ci si arrende per eventuali segnalazioni che magari potrebbero andare a buon fine per il cane.
Titolo: Re:Dilemma, segnalare oppure no?
Inserito da: Chia71 - 23 Gennaio 2013, 08:59:33
Sono d'accordo ... tanto vale provare a fare la segnalazione, saranno poi le autorità competenti a trovarsi nella situazione di indagare o meno ... ma almeno io mi sentirei con la coscienza a posto di aver fatto qualcosa per quel cagnolino ... con la speranza di vedere il cagnolino presto stare bene ...
Titolo: Re:Dilemma, segnalare oppure no?
Inserito da: MARCANTONIO - 23 Gennaio 2013, 09:14:08
Kaffa ha ragione e non si puo' far niente, vi avevo segnalato un vaso simile di un golden tutto il giorno solo in un giardino recintato senza nulla intorno, ma li ha un riparo acqua e cibo, quindi non rientra nei maltrattamenti(e non e' legato)
Titolo: Re:Dilemma, segnalare oppure no?
Inserito da: Silu - 23 Gennaio 2013, 12:21:22
Kaffa ha ragione e non si puo' far niente, vi avevo segnalato un vaso simile di un golden tutto il giorno solo in un giardino recintato senza nulla intorno, ma li ha un riparo acqua e cibo, quindi non rientra nei maltrattamenti(e non e' legato)


Solitamente non amo fare il botta e risposta nei forum, mi limito a scrivere ciò che penso.
Tuttavia, non trattandosi di quisquilie ma di cose serie e perché qualcuno leggendo potrebbe convincersi che non ci sia davvero nulla da fare senza prima informarsi con un legale o l'autorità competente (che non sia il semplice agente che potrebbe anche disconoscere la fattispecie); inoltre, essendo il diritto il mio campo. Sento il dovere di intervenire nuovamente, riportando la nozione di abbandono data dalla Corte di Cassazione (che non è "l'uomo di strada" o il "mi hanno riferito che...")


La nozione di abbandono enunciata dal primo comma dell’art. 727 c.p. postula una condotta ad ampio raggio che include anche la colpa intesa come indifferenza o inerzia. Colpa certamente compatibile con la natura del reato, versandosi in tema di reato contravvenzionale: con il che non si esige per la punibilità dell’agente soltanto la volontarietà dell’abbandono ma anche l’attuazione di comportamenti inerti incompatibili con la volontà di tenere con sé il proprio animale. Tale indifferenza, in controtendenza con l’accresciuto senso di rispetto verso l’animale in genere è avvertita nella coscienza sociale come un'ulteriore manifestazione della condotta di abbandono che va dunque interpretato in senso ampio e non in senso rigidamente letterale come pretende il ricorrente, in ossequio al significato etimologico del termine. Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 18892 del 2 febbraio 2011, depositata il 13 maggio 2011.

Il parere legale dell'Avv. del Foro di Roma Eleonora Piraino:

Per la configurabilità di detto reato la nozione di abbandono va interpretata in senso ampio, non rilevando solo la precisa volontà di abbandonare l’animale, ma anche l’incuria con la consapevolezza dell’incapacità dell’animale di non poter più provvedere a se stesso (Cass., Sez. III, 13 maggio 2011, n. 18892).
Un altro importante elemento di novità del nuovo art. 727 c.p., costituisce nel fatto che il comma 2, cioè la detenzione di animali in condizioni incompatibili con la loro natura e produttiva di gravi sofferenze, può essere integrata, a differenza dell’ipotesi di incrudelimento, anche con una condotta colposa del soggetto agente (Sez. III, 9 giugno 2005, n. 21744)"
 
Il parere legale dell'Avv. Barabara Sartinara, dell'Ordine degli Avv. di Milano:

"Lasciare gli animali liberi in ampi spazi può configurare il reato di abbandono di animali?

Sì, se tale libertà si trasformi in modalità non corrette per le esigenze degli animali stessi."
Titolo: Re:Dilemma, segnalare oppure no?
Inserito da: Giancarlo&Brad - 23 Gennaio 2013, 15:05:04
Quoto assolutamente kaffa....anche io volevo denunciare un caso analogo, forse ancora peggiore...ma una mia amica vigile urbano dopo un sopralluogo mi ha detto che non c'erano i motivi per proseguire, in quanto aveva più di 8 mq e mangiare e bere regolare...poi anche se lui nonnlaportava mai fuori, ha dichiarato che lo faceva e purtroppo il contrario non è provabile...
Titolo: Re:Dilemma, segnalare oppure no?
Inserito da: Ilfigliodibacco - 23 Gennaio 2013, 16:20:35
1) Se il proprietario è un carabiniere e sei in un piccolo paese di campagna, è la stazione dei carabinieri che riceve la denuncia.. ora ammesso e concesso che questa denuncia NON può essere persa, questa denuncia DEVE essere portata alla tenenza più vicina.. da li in Procura.. di spazio e di vento ce ne è tanto............................................ ...............

2) Se il carabiniere che riceve la denuncia diciamo conosce o è a conoscenza della persona che si va a querelare, bè via.. non mi fate arrivare fino in fondo che poi mi denunciano a me............................................... .....

3) La discrezionalità delle decisioni, su cosa è giusto o no ( fatti salvi i criteri di legge) è rimandata al giudice... prima che sia avviato un procedimento del genere ci vorranno un bel pò di mesi... o anni... ed anche i punti 1) e 2) possono intervenire...............................

4) Siamo in Italia.

5) ca##o chiama le iene o striscia... se sanno che nel mezzo c'é un carabiniere arrivano di corsa..... son meglio di tutte le forze armate e ti danno rilevanza mediatica, oltre che a garantire l'anonimato e prendersi le conseguenze penali di video fatti di nascosto per documentare il tutto...

6) Un sera... di notte....

7) Ho scritto 6 punti e tutti sono Reati...

 :police: :police: :police: :police: :police: :police: :police: :police: :police: :police:
Titolo: Re:Dilemma, segnalare oppure no?
Inserito da: anna2 - 23 Gennaio 2013, 16:31:10
1) Se il proprietario è un carabiniere e sei in un piccolo paese di campagna, è la stazione dei carabinieri che riceve la denuncia.. ora ammesso e concesso che questa denuncia NON può essere persa, questa denuncia DEVE essere portata alla tenenza più vicina.. da li in Procura.. di spazio e di vento ce ne è tanto............................................ ...............

2) Se il carabiniere che riceve la denuncia diciamo conosce o è a conoscenza della persona che si va a querelare, bè via.. non mi fate arrivare fino in fondo che poi mi denunciano a me............................................... .....

3) La discrezionalità delle decisioni, su cosa è giusto o no ( fatti salvi i criteri di legge) è rimandata al giudice... prima che sia avviato un procedimento del genere ci vorranno un bel pò di mesi... o anni... ed anche i punti 1) e 2) possono intervenire...............................

4) Siamo in Italia.

5) ca##o chiama le iene o striscia... se sanno che nel mezzo c'é un carabiniere arrivano di corsa..... son meglio di tutte le forze armate e ti danno rilevanza mediatica, oltre che a garantire l'anonimato e prendersi le conseguenze penali di video fatti di nascosto per documentare il tutto...

6) Un sera... di notte....

7) Ho scritto 6 punti e tutti sono Reati...

 :police: :police: :police: :police: :police: :police: :police: :police: :police: :police:




S T R A Q U O T O !!!!!


in italia, se rubi un miliardo di euro e sei un politico ti danno gli arresti domiciliari e ti mandano in vacanza in convento....se sei un poveraccio qualsiasi, e dai fastidio alle forze dell'ordine......hai finito di campare!!!!!
Titolo: Re:Dilemma, segnalare oppure no?
Inserito da: Silu - 23 Gennaio 2013, 16:51:55
1) Se il proprietario è un carabiniere e sei in un piccolo paese di campagna, è la stazione dei carabinieri che riceve la denuncia.. ora ammesso e concesso che questa denuncia NON può essere persa, questa denuncia DEVE essere portata alla tenenza più vicina.. da li in Procura.. di spazio e di vento ce ne è tanto............................................ ...............


No, la denuncia può essere presentata a qualunque autorità giudiziaria (polizia, carabinieri, Procura della Repubblica) una volta presentata direttamente alla Procura della Repubblica viene anche meno il tempo necessario affinché la p.g. trasmetti la notizia di reato all'ufficio del pubblico ministero competente (solitamente sono 90 giorni).


2) Se il carabiniere che riceve la denuncia diciamo conosce o è a conoscenza della persona che si va a querelare, bè via.. non mi fate arrivare fino in fondo che poi mi denunciano a me.


Il carabiniere conoscerà, così come qualsiasi cittadino denunciato, qualora venga iscritto nel registro degli indagati e sì, potrebbe benissimo fare una denuncia per ingiuria contro il denunciate se ha effettuato una denuncia per motivi pretestuosi.



3) La discrezionalità delle decisioni, su cosa è giusto o no ( fatti salvi i criteri di legge) è rimandata al giudice


Corretto anche se non tecnicamente giuridico.


prima che sia avviato un procedimento del genere ci vorranno un bel pò di mesi... o anni... ed anche i punti 1) e 2) possono intervenire.


Millenni oserei dire  :laugh:
Ci sono dei tempi più o meno prestabiliti e questo dipende da una serie di fattori. Ma sicuramente un procedimento penale non si avvia a distanza di anni e ancor più sicuramente non uno che riguarda la fattispecie di abbandono di cui all'art. 727 c.p.


4) Siamo in Italia.


Embé, c'è molta giurisprudenza sui reati di abbandono (727 c.p.) e maltrattamenti di animali (544-ter c.p.), nonostante le scarse informazioni perché "mio cuggino mi ha detto che...". Ciò significa che in un modo o nell'altro, anche e nonostante l'essere in Italia, vi sono state diverse condanne per i reati di cui sopra.


Titolo: Re:Dilemma, segnalare oppure no?
Inserito da: Ilfigliodibacco - 23 Gennaio 2013, 17:07:18
allora non abitiamo nello stesso paese.. nel mio paese, le denunce nei piccoli paesi vengono gestite dal maresciallo, dal prete e dal sindaco.. avallati da barbiere e macellaio.. e non è populismo, è realtà...

Gia se hai un posto di polizia potrebbe andar meglio (visto che si parla di proprioetario carabiniere) ma sempre cugini siamo..

e poi è molto importante quanto scritto da Kaffa.. chi la fa la prima visita dopo aver ricevuto la denuncia per verificare?? Magari lo stesso carabiniere di Paesino.. magari non lui ma il suo maresciallo.. alle 11,00 però perché alle 12,30 hanno fissato in osteria per decidere che fare e farsi due spaghi...

il sistema non funziona, il sistema va aggirato...sempre rimanendo all'interno della giurisprudenza.. le condanne ci sono, ma quando sono diciamo, sicure. Nel caso in questione... chi lo sa come va a finire???

Titolo: Re:Dilemma, segnalare oppure no?
Inserito da: Silu - 23 Gennaio 2013, 17:20:18
allora non abitiamo nello stesso paese.. nel mio paese, le denunce nei piccoli paesi vengono gestite dal maresciallo, dal prete e dal sindaco.. avallati da barbiere e macellaio.. e non è populismo, è realtà...


Perdonami ma mi risulta molto difficile credere che non sia....populismo.
E comunque, un paese fa parte di una circoscrizione di una Corte d'Appello all'interno della quale opera la Procura della Repubblica ove è possibile esporre la denuncia se proprio non si riescono a tenere fuori i vari preti, barbieri, macellai, casalinghe e sarte.




Nel caso in questione... chi lo sa come va a finire???


Appunto, sembra che lo sappia tu come va a finire.
Io direi che invece sia il caso che sia l'autorità giudiziaria competente ad occuparsene, magari si può chiedere parere ad un legale prima di esporre una denuncia.
Sempre permettendo il placet del macellaio, del barbiere e del sarto e del "cuggino", che sono sicuro hanno sempre ottime argomentazioni in punto di diritto su ogni questione, ovviamente.  :D 
(Perché in Italia siamo tutti un po': allenatori di squadre di calcio, architetti, ingegneri, medici, avvocati, giudici e capi di stato, ecc., ecc. ;) )
Titolo: Re:Dilemma, segnalare oppure no?
Inserito da: Ilfigliodibacco - 23 Gennaio 2013, 17:27:54

E comunque, un paese fa parte di una circoscrizione di una Corte d'Appello all'interno della quale opera la Procura della Repubblica ove è possibile esporre la denuncia se proprio non si riescono a tenere fuori i vari preti, barbieri, macellai, casalinghe e sarte.

.....Sempre permettendo il placet del macellaio, del barbiere e del sarto e del "cuggino", che sono sicuro hanno sempre ottime argomentazioni in punto di diritto su ogni questione, ovviamente.  :D

allora un giorno vieni a farti barba capellli e la spesa da me... poi si va alla stazione.. vedrai che sanno già tutto... em_Devil em_Devil son dei diavoli...

ad ogni modo, le mie non sono critiche al sistema giudiziario che vedo conosci bene.. le mie son critiche date da una certa esperienza in materia... o hai un buon avvocato.. buono eh che ti porta avanti a tutto o sennò per risolvere il problema devi montare su il "caso".. striscia, iene... son queste le forze di polizia...
Titolo: Re:Dilemma, segnalare oppure no?
Inserito da: kaffa - 23 Gennaio 2013, 17:53:50
Embé, c'è molta giurisprudenza sui reati di abbandono (727 c.p.) e maltrattamenti di animali (544-ter c.p.), nonostante le scarse informazioni perché "mio cuggino mi ha detto che...". Ciò significa che in un modo o nell'altro, anche e nonostante l'essere in Italia, vi sono state diverse condanne per i reati di cui sopra.
Lungi da me cercare di difendere il proprietario di quel povero cane... ci mancherebbe altro!
Esso ha tutta la mia riprovazione...

Quello che mi senti di ribadire però è che, per esperienza "sul campo" il caso in questione NON RIENTRA nei casi di maltrattamento animale....
Tu citi due articoli:
l'art. 544-ter. Maltrattamento di animali.
Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione ad un animale ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o a fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche ecologiche è punito con la reclusione da tre mesi a un anno o con la multa da 3.000 a 15.000 euro.
La stessa pena si applica a chiunque somministra agli animali sostanze stupefacenti o vietate ovvero li sottopone a trattamenti che procurano un danno alla salute degli stessi.
La pena è aumentata della metà se dai fatti di cui al primo comma deriva la morte dell'animale (1).

Non mi sembra che dalla descrizione che ha fatto Laura ci si trovi di fronte ad un caso trattato in questo articolo...
Passiamo all'altro, ovvero l'Art. 727 c.p.
Chiunque incrudelisce verso animali senza necessità o li sottopone a strazio o sevizie o a comportamenti e fatiche insopportabili per le loro caratteristiche, ovvero li adopera in giuochi, spettacoli o lavori insostenibili per la loro natura, valutata secondo le loro caratteristiche anche etologiche, o li detiene in condizioni incompatibili con la loro natura o abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l'ammenda da lire due milioni a lire dieci milioni. etc etc....
Anche in questo caso non ci sono gli estremi per una denuncia penale... il cane non mi risulta che venga sottoposto a strazio o sevizie o fatice e quant'altro....
l'unica cosa che "potrebbe" avvicinarsi è " li detiene in condizioni incompatibili con la loro natura " ma torniamo a bomba....
Il cane non è detenuto alla catena (inferiore di 5 metri) ha un tetto sopra la testa di dimensioni ad occhio superiori agli 8 metri quadrati, e viene regolarmente nutrito...
secondo tutte le nostre leggi, è detenuto in maniera compatibile, visto che da nessuna parte si parla di quelle che sono le esigenze "affettive" che un cane ha....
Per la nostra legge, e per i nostri regolamenti attuativi regionali,
PURTROPPO
è sufficiente che sia detenuto secondo i criteri definiti dalla legge stessa, che abbiamo gia avuto modo di citare...

La triste realtà è che "se dovessero" ritenere maltrattamento questo caso, ci troveremmo improvvisamente i canili pieni di soggetti abbandonatio...
Basti pensare che tantissimio cani, probabilmente la maggioranza, nella nostra "bella Italia" sono detenuti in condizioni peggiori... basti pensare ai cani dei cacciatori, o ai cani da corte delle nostre cascine....
Come tutti sappiamo, tutti i cani andrebbero identificati, quindi microcippati o tatuati, ed iscritti nell'anagrafe comunale...
Nelle nostre cascine pensate sia così? Quanti di quei cani secondo Voi sono identificati (per non dire vaccinati...) ?
Eppure i veterinari delle ASL vanno e vengono dalle cascine per fare i controlli sulle mucche o su altri animali "da reddito"....
Come mai nessuno interviene?
Ho provato a chiederlo ad un conoscente, veterinario ASL della nostra zona....
Semplicemente perchè quando ci hanno provato, dicendo ai contadini che dovevano mettere i microchip etc etc, si son sentiti dire
"Boh non so... il cane non è nostro... dorme nel fienile, e gli diamo da mangiare poverino, ma mica è di nostra proprietà...."
 e alla minima insistenza: "se volete potete anche portarvelo...."  :o

 
Titolo: Re:Dilemma, segnalare oppure no?
Inserito da: arajia - 23 Gennaio 2013, 18:03:46
Come vi capisco!
Purtroppo la giustizia è per come la vedo io un sistema che alimenta sé stesso. Non va di pari passo con ciò che è o sarebbe giusto. Questo però non ci dovrebbe frenare dal far sentire la nostra voce per chi voce non ha. Fermo restando che i passi prima di arrivare ad una denuncia dovrebbero essere diciamo ... civili.
Toc, toc ... scusi, carabiniere, ho sentito un cane là dentro al garage ... potrei portarlo fuori qualche volta?

Altrimenti succede come è successo ad un'amica che viveva in montagna con 3 figli e 3 cani tipo maremmano. Si sono dovuti trasferire in città a causa di problemi gravi sanitari del figlio più grande. Erano in affitto (in città) in un piccolo appartamento in attesa di vendere la casa (molto grande) della montagna ed acquistare un appartamento che permettesse a tutti (cani ed umani) di vivere insieme. I cani sono stati lasciati in montagna nel luogo dove hanno sempre vissuto ed il marito di lei andava due volte al giorno da loro. A volte capitava che andasse di notte, perché prima non poteva. Era inverno inoltrato quando arriva a casa sua intorno alla mezzanotte (c'era stato la mattina ed era tutto ok) ed i cani non c'erano più.  Sono stati giorni di terrore per la famiglia della mia amica. Ebbene i cani erano stati sequestrati e portati al canile!!!
Nessuno che le abbia mai chiesto nulla, mai offerto un aiuto!
Titolo: Re:Dilemma, segnalare oppure no?
Inserito da: Silu - 23 Gennaio 2013, 18:26:41

secondo tutte le nostre leggi, è detenuto in maniera compatibile, visto che da nessuna parte si parla di quelle che sono le esigenze "affettive" che un cane ha....
Per la nostra legge, e per i nostri regolamenti attuativi regionali,
PURTROPPO


In realtà, dopo molti anni in cui il reato di maltrattamento ed abbandono di animali (prima entrambi disciplinati dal solo art. 727 c.p.), la legge con la modifica intervenuta nel 2004, ha cambiato l'oggetto della tutela che prima era il senso di pietà e mitezza che veniva ingenerato nell'uomo (dunque, al centro era posto l'uomo e non l'animale) e ad oggi è invece l'animale in sé.
La giurisprudenza, all'indomani della modifica legislativa, ha preso atto di tale cambiamento e vi è una sentenza molto interessante della Cassazione, la prima da allora, che ragiona proprio su questo cambiamento di tutela. Se hai voglia e tempo di leggerla, te la mando per intero; secondo me ne vale la pena. Ovviamente, avendo la Cassazione funzione di nomofilachia, anche la giurisprudenza successiva si è adeguata.
Segno che qualcosa è da un po' che sta cambiando, ne prova in parte la rassegna di decisioni della Cassazione che ti ho postato nel corso di questo topic.

La triste realtà è che "se dovessero" ritenere maltrattamento questo caso, ci troveremmo improvvisamente i canili pieni di soggetti abbandonatio...
Basti pensare che tantissimio cani, probabilmente la maggioranza, nella nostra "bella Italia" sono detenuti in condizioni peggiori... basti pensare ai cani dei cacciatori, o ai cani da corte delle nostre cascine....
Come tutti sappiamo, tutti i cani andrebbero identificati, quindi microcippati o tatuati, ed iscritti nell'anagrafe comunale...
Nelle nostre cascine pensate sia così? Quanti di quei cani secondo Voi sono identificati (per non dire vaccinati...) ?
Eppure i veterinari delle ASL vanno e vengono dalle cascine per fare i controlli sulle mucche o su altri animali "da reddito"....
Come mai nessuno interviene?
Ho provato a chiederlo ad un conoscente, veterinario ASL della nostra zona....
Semplicemente perchè quando ci hanno provato, dicendo ai contadini che dovevano mettere i microchip etc etc, si son sentiti dire
"Boh non so... il cane non è nostro... dorme nel fienile, e gli diamo da mangiare poverino, ma mica è di nostra proprietà...."
 e alla minima insistenza: "se volete potete anche portarvelo...."  :o


L'ignoranza, la diseducazione, la mancanza di sensibilità e il menefreghismo...purtroppo sì, è una triste realtà ed è sufficiente anche farsi un giretto non necessariamente alle periferie e nelle cascine, ma anche in centro di città.
Su questo concordo.
Titolo: Re:Dilemma, segnalare oppure no?
Inserito da: laura60 - 23 Gennaio 2013, 20:51:11
Molto interessante quanto scritto da tutti voi. Volevo comunque aggiornarvi sul fatto che ho inviato la segnalazione alla sezione OIPA più vicina, che è quella di Novara. Vi saprò' dire se succede qualcosa.
Titolo: Re:Dilemma, segnalare oppure no?
Inserito da: laura60 - 24 Gennaio 2013, 08:09:31
Sono stati veloci e gentili a rispondere, mi consiglia di rivolgermi ai vigili di zona che dovrebbero fare la segnalazione all'ASL di competenza, e mi ha suggerito comunque di girare la segnalazione alle guardie ecozoolofile dell'Anpana di Novara poichè Oipa le ha solo a Torino.
Anche loro pensano che per legge sia + un caso di malgoverno piuttosto che di maltrattamento, e su questo mi trovano daccordo.
Il cane è nutrito e non alla catena, ciò non toglie che, come voi, io non capisca assolutamente il motivo di avere un cane per relegarlo a una vita solitaria, in un ambiente, per legge probabilmente sufficiente,  assolutamente inadatto.


 
Titolo: Re:Dilemma, segnalare oppure no?
Inserito da: belle e sebastien - 24 Gennaio 2013, 08:40:04
io non capisca assolutamente il motivo di avere un cane per relegarlo a una vita solitaria, in un ambiente, per legge probabilmente sufficiente,  assolutamente inadatto.


.....è proprio questo che io non capisco....
Titolo: Re:Dilemma, segnalare oppure no?
Inserito da: noiemose - 24 Gennaio 2013, 13:03:33
Non preoccuparti, credo che sia un abitudine dei carabinieri tenere i cani in gabbia....dove abito io nella cascina sopra un carabiniere teneva due cani un setter ( morto in circostanze misteriose) e un altro meticcio...tenuti in una gabbia di un metro per due, con acqua sporca, sotto il sole cocente e il freddo piu intenso e come riparo una cuccia di legno sporca dei loro escrementi...quest'estate la figlia adolescente ha preso una cucciolotta meticcia e la teneva chiusa in un garage (presumo al buio) per tutto il giorno e ogni tanto veniva il padre che dava da mangiare agli altri cani e la faceva uscire...e lei puntualmnente veniva a salutare mosi...un giorno quando il setter e'  morto la hanno messa in gabbia anche lei...ha pianto e guaito per 24 ore, poi mi sono presa pena e e ho portato un po'  di crocchini di mosi...quando sono poi arrivati al pomeriggio sono andata e gli ho letteralmente letto la vita a lei e al padre....lei mi ha detto che nn può  tenerla in casa perche fa la pipi e la popo...io le ho risposto che deve avere pazienza e insegnarle a sporcare fuori...mi ha detto che nn ha tempo di farlo...allora mi sono inca@@@@@ come una bestia e gli ho detto che visto che il mio compagno di giorno fa molti chilometri in macchina la notte ha bisogno di dormire e nn di sentire la cucciola piangere per la loro incuria...a lui ho solo detto di vergognarsi....per fortuna passati un paio di giorni li hanno portati via entrambi...dove nn lo so....
Titolo: Re:Dilemma, segnalare oppure no?
Inserito da: Ilfigliodibacco - 24 Gennaio 2013, 14:10:55
.. .dove nn lo so....

Drammatico...

Una cosa, tanti sono cacciatori o cercatori di tartufo. Non so perché ma e profuso nella loro mente la concezione che il cane essendo un cane va trattato da cane.. Il ragionamento fila si.. Ma non oltre certi parametri ( quelli di legge, vedi kaffa). O e non gli schiodi quella convinzione fatta di stereotipi comportamentali tipo:

Siccome sta nel bosco a caccia è normale che dorma fuori..
C'ha il pelo apposta..
Si scalda con il fiato come il bue e l'asinello nella capannuccia..
Se fa la pipì o la popo dove non deve prendi il muso e schiaccialo li sopra e magari due sculaccioni..

Chiaramente non tutti I cacciatori fan no cosi, ne conosco alcuni che trattano i cani meglio dei figli.. Ma tanti usano metterli nella gabbia nel campo o nel podere..e se non sei nato con quella concezione, per te non è normale..

Detto questo hai fatto benissimo a muoverti con le organizzazioni che sono più competenti..

Se poi non riescono a far niente.. Be' c'è sempre il punto 6)...
Titolo: Re:Dilemma, segnalare oppure no?
Inserito da: noiemose - 24 Gennaio 2013, 20:43:27
Il fatto di essere cacciatori o cercatori di tartufo nn giustifica assolutamente il lasciare un cane sotto il rosso del sole tutto il giorno, senza acqua e in mezzo ai propri escrementi...ma la cosa nettamente piu preoccupante e' che la figlia (adolescente) sia come lui....ma come si fa a lasciare una cucciola di quattro mesi senza cibo ne acqua per un giorno intero???
E poi giustificarsi dicendo che nn si ha tempo??? nn prendere un cane!!!!! tante volte sono stata li li per chiamare la protezione  animali.....perche quelle bestie con occhi imploranti mi facevano venire le lacrime agli occhi...specialmente la cucciola che aveva la stessa eta di mosi...