Il Forum del GOLDEN RETRIEVER
LIBERAMENTE => Raccontiamoci => Topic aperto da: Arielina - 04 Ottobre 2009, 15:40:42
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certo il primo pensiero và a quei poveri cani abbandonati, seviziati ma... avete mai pensato a quei poverini che, nonostante abbiano un padrone, non sono fortunati come i nostri?
Da quando abito qui, ho notato che la mentalità corrente è che: se c'è il giardino il cane non ha bisogno di uscire.
Il risultato è che, nonostante ci siano tantissimi cani, in giro non se ne vedono; si aggirano dietro le cancellate come "carcerati" (alcuni addirittura incatenati) e finiscono per perdere la socievolezza in favore dell'aggressività.
Persino i golden, notoriamente conosciuti per il loro "meraviglioso" carattere, finiscono per diventare nevrotici e incattiviti.
Che pena mi fanno, e dire che io ho deciso di prendere una sorellina per Ariel (ormai è certo, la prossima primavera) perchè possa giocare con altri cani come era abituata prima e perchè si facciano compagnia.
Alcuni mi dicono che io sono eccessiva con Ariel e che tendo ad umanizzarla troppo, sò che è vero e forse non è un bene per lei, ma per me lei è come una bimba e non centra il fatto di non avere figli perchè io ne ho addirittuar 3, è solo che gli voglio un bene dell'anima al punto che spesso finisco con il mettere le sue esigenze davanti alle mie.
Con voi sento di essere in buona compagnia, un forum di bipedi innamorati dei loro quattrozampe!
Un abbraccio da parte mia e uno "scivoloso" bacio da Ariel ;D
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ti capisco benissimo....
qui da me è la stessa cosa, abbiamo tutti delle villette e quindi tutte hanno lameno un pochino di giardino, e poi ci sono campi.
i cani stanno sempre dietro i cancelli ad abbaiare a squarcia gola quando passiamo, alcuni anche con molta cattiveria....e mi fanno un gran pena :(
e se puta caso c'è un cane che esce col padrone.....mica vuol dire che può socializzare con gli altri cani!! ma che sei matto?? deve solo fare i bisogni e tornare a casa...e si deve pure sbrigare.
em_038
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Alcuni mi dicono che io sono eccessiva con Ariel e che tendo ad umanizzarla troppo
ti capisco, mi sento spesso dire così anch'io......ma c'è da dire che tante volte la gente si riferisce al fatto che i nostri cani dormono in casa, che rarmente vengono lasciati soli e soprattutto si riferiscono al fato che ci preoccupiamo da matti per il loro benessere psicofisico....
torniamo sempre al solito discorso.......abbiamo scelto come compagni dei cani esigentissimi per quanto riguarda il lato emotivo...... e la gente fatica a capirlo.....
beh chissenefrega.
la mia preoccupazione, come la tua del resto, è più per l'ignoranza di alcuni.......che porta purtoppo i cani a vivere delle vite misere, che non hanno come diretta conseguenza lo sviluppo dell'aggressività, ma è qualcosa di più profondo di più triste e di più cattivo: questi individui costringono i cani a vivere una vita triste.....una vita senza senso....
c'è un cacciatore, vicino a casa mia, che ha un orticello recintato, ma lui vive in città. Questo str.....ha un bracco e lo tiene in un box tutta la settimana, passa a dargli da mangiare e se ne va.....lo libera solo la domenica se va a caccia.
stessa cosa per un piccolo meticcio dolcissimo appena adottato da un rgazzo che vive nel mio palazzo......lo lasciava solo dalla mattina alla sera.....lui piangeva continuamente. Mentre TUTTI gli inquilini si preoccupavano della quiete disturbata , io mi sono preoccupata di quella povera stellina, ho incontrato questo tipo un giorno e molto gentilmente gli ho fatto capire che non poteva lasciare un cane in casa 8 ore da solo, dalla mattina al tardo pomeriggio (ma sapete quanta gente c'è che fa così??????).
lui subito mi ha risposto: eh ma tanto ci sono i tappetini igienici!!! è piccolo, non sporca molto!!....accidenti, ma non è questo il punto!!!!! beh......fortunatamente (probabilmente si sarà trovato la casa distrutta un paio di volte) ha deciso di assumere una sorta di "dog sitter", una signora casalinga che in sua assenza si occupa del cagnolino.
ci sono tante persone, ottuse, ignoranti, che prendono con sè un cane e non valutano bene l'impegno che si stanno prendendo, oppure, molto più semplicemente hanno un retaggio culturale arretrato...questi ultimi li riconoscete perchè, quando magari li incontrate e parlate dei vostri cani loro rispondono: eh ma secondo me ti preoccupi troppo......del resto sono sempre bestie...sono solo cani.....
ho degli amici, che stimo moltissimo, che si sono andati a prendere un cane del canile....l'hanno recuperato dalle paure e dalle fobie e ora lo trattano come un membro della famiglia.....
perchè...è questo che sono i nostri cani: sono membri della nostra famiglia, ok, non antropomoefizziamoli, perchè comunque ne soffrirebbero......ma SONO MEMBRI DELLA NOSTRA FAMIGLIA e come tali richiedono attenzione!!! e soprattutto dei compromessi!!!!
un cane nella nostra vita comporta dei sacrifici, così come lo comportano i figli, così come deve scendere a compromessi chi sceglie di accogliere in casa propria i genitori anziani........
beh, tornando al discorso dei cani: quado le mie possibilità me lo consentono vado al canile municipale a portare un po' di roba da mangiare per quelle povere bestie......che poi....son povere per l'esistenza che degli uomini cattivi hanno fatto rare loro....non certo per l'esperienza che fanno in canile....qui da me infatti, grazie a degli splendidi volontari i cani del canile sono seguiti e curati come se fossero in una pensione......spesso e volentieri i box sono vuoti e loro sono tutti in cortile o nel campetto a sgambettare tutti insieme
..........noi siamo, come ha detto Elisa Valli tempo fa dei "pionieri"......essere un pioniere significa fare un passo in più degl altri.....ma se siamo persone migliori spesso non lo dobbiamo a noi stessi.....lo dobbiamo ai nostri cani, ai nostri insostituibili amici
che ci hanno permesso di sviuppare una particolare sensibilità (forse eravamo predisposti a questo e loro hanno solo saputo fare leva nel posto giusto, al momento giusto e con il metodo giusto), hanno modificato e ampliato i nostri interessi, i nostri stili di vita.......
ma questo fallo capire a chi pensa che--------TANTO SONO SOLO CANI------
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ci sono tante persone, ottuse, ignoranti, che prendono con sè un cane e non valutano bene l'impegno che si stanno prendendo, oppure, molto più semplicemente hanno un retaggio culturale arretrato...questi ultimi li riconoscete perchè, quando magari li incontrate e parlate dei vostri cani loro rispondono: eh ma secondo me ti preoccupi troppo......del resto sono sempre bestie...sono solo cani.....
Io sono tanto buona e cara, ma queste persone NON LE SOPPORTO!!! em_034 em_038
Perché sono ignoranti e non capiscono un tubo. Ecco, l'ho detto. Quando mi sento dire che SONO SOLO CANI.... mi devo trattenere, perché mi sale una rabbia!! em_Devil
Comunque anche qui da me siamo messi male. Tutti i cani stanno nei giardini, fuori ce ne sono pochi e per lo più sempre al guinzaglio. E quando vedono le mie, che sono 2 e di taglia media... aiuto, questi cani sono cattivi! Mah, a me viene da ridere alla fine... Voi avete visto le foto di Maia... come si può dire che ha la faccia da cattiva??? Mah, l'ignoranza è una brutta bestia!!
Prima ero abituata a Milano... E' vero che lì i cani hanno meno spazio per correre, però stanno decisamente meglio. Sono tutti stra viziati e coccolati e sono trattati come figli.
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Anch'io ho avuto due esperienze opposte tra città e provincia e vedo che alla fine i cani che mediamente stanno meglio sono proprio quelli che vivono in città, in appartamento. Perchè di solito riescono a partecipare di più alla vita quotidiana della famiglia, ne condividono le abitudini e la casa. Stanno meglio psicologicamente.
In provincia o in campagna, invece, tutti hanno il giardino, i cani vengono tenuti fuori, la socializzazione non si sa cosa sia e sono ancora radicatissime idee vecchie su come vadano tenuti i cani.
Quando ero a Milano tutti i pomeriggi mi ritrovavo al parco con altri 10 o 15 proprietari di cani e davamo la larga ai cani per un paio d'ore. Certo, non era una passeggiata, anche perchè la mia Shy era piuttosto litigiosa con le altre femmine. Però cmq erano importanti occasioni di socializzazione, con tutti altri cani simili, tenuti in casa, amati, rispettati e portati regolarmente a correre al parco.
Adesso che abito in un paesino di campagna vedo l'enorme differenze, quando esco con Brina non c'è nemmeno un cane in giro, i pochi che vengono portati a spasso sono microcani nevrotici, del genere collarino tempestato di perline e cappottino leopardato. Gli altri, tutti dietro le sbarre dei cancelli a ringhiare. Per far giocare Brina vado da Tiziana, è l'unica soluzione (ehehe come se fosse un ripiego em_029).
In un paese qui vicino c'è un golden che passa la sua vita in un cortile lastricato di 4 metri per 6, con la cuccia di plastica a igloo. E sta lì tutto il giorno, da solo, a guardare le macchine che passano sulla statale. A me viene da piangere ogni volta che lo vedo. Ma qui è così...molta gente qui è così :(
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Ciao a tutti!
Concordo pienamente con quanto sopra e aggiungo: nessuno vi ha mai chiesto se i vostri cani li lasciate entrare in casa? Noooo!!! Non è che lo “lascio” entrare in casa lui entra perché è anche casa sua! Ma non ti distrugge tutto? Lasciamo perdere…
Per quanto riguarda il fatto di vivere nei giardini penso che questo sia in larga parte influenzato dalla mentalità della gente del posto nel senso che per esempio nel mio paese (Schio-Vi) una recentissima ordinanza comunale ha vietato l’accesso ai cani da ben 36 parchi cittadini (cioè TUTTI) con una sanzione di 100 € anche per chi attraversa il parco con il cane al guinzaglio!!!! Questo motivato dalle richieste dei cittadini per questione di igiene e sicurezza (??? ?-?-?). non vi dico che nervi mi dia questa cosa em_Devil. Bene allora nel parco non ci possiamo andare, ma adesso neanche nei campi (è vietato da quando è aperta la caccia), allora andiamo a passeggio per la strada… meglio di no… ogni 2 abitazioni ce n’è una con un cane che ci abbaia inferocito… DOVE ANDIAMO? Per fortuna le montagne sono a due passi (anche se per il momento Drake è ancora piccoletto ed è meglio non farlo camminare in salita!). Riassumendo non ci sono assolutamente spazi dove fare socializzare i cani e il giardino diventa una scelta un po’ forzata (per chi ha la fortuna di averlo perché chi non ce l’ha deve davvero fare salti mortali per far fare una corsetta al proprio 4 zampe!)
È o no una brutta malattia l’ignoranza??
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Quando ero a Milano tutti i pomeriggi mi ritrovavo al parco con altri 10 o 15 proprietari di cani e davamo la larga ai cani per un paio d'ore. Certo, non era una passeggiata, anche perchè la mia Shy era piuttosto litigiosa con le altre femmine. Però cmq erano importanti occasioni di socializzazione, con tutti altri cani simili, tenuti in casa, amati, rispettati e portati regolarmente a correre al parco.
Mi ricordo che ne avevamo parlato anche quando ci siamo viste da Tiziana. Sono pienamente d'accordo con te. Anche io a Milano andavo sempre al parco a far giocare Maia e ci eravamo fatti un bel giro... un anno siamo anche andate al mare con cani e padroni conosciuti al parco! :D Una delle mie migliori amiche l'ho conosciuta proprio al parco... e lei ha una labrador di 13 anni e mezzo, grande amica di Maia.
C'è poco da fare.... stanno meglio in città! In campagna, che potrebbero essere più fortunati perché c'è più spazio per correre e giocare.... sono invece relegati dentro i giardini e sono lasciati soli! em_034
In un paese qui vicino c'è un golden che passa la sua vita in un cortile lastricato di 4 metri per 6, con la cuccia di plastica a igloo. E sta lì tutto il giorno, da solo, a guardare le macchine che passano sulla statale. A me viene da piangere ogni volta che lo vedo. Ma qui è così...molta gente qui è così :(
Ma che caspita se lo sono presi a fare???!!! Un golden poi!! em_038
Per quanto riguarda il fatto di vivere nei giardini penso che questo sia in larga parte influenzato dalla mentalità della gente del posto nel senso che per esempio nel mio paese (Schio-Vi) una recentissima ordinanza comunale ha vietato l’accesso ai cani da ben 36 parchi cittadini (cioè TUTTI) con una sanzione di 100 € anche per chi attraversa il parco con il cane al guinzaglio!!!! Questo motivato dalle richieste dei cittadini per questione di igiene e sicurezza (??? ?-?-?).
Ma invece di andare avanti in Italia... TORNIAMO INDIETRO??? NON ci sono parole!!! em_038
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Pienamente d'accordo con tutti. Pensate che quando ho preso Ariel volevo farle fare i cuccioli e tenerne uno ma, adesso ho cambiato idea, perchè visto come stanno certi cani, non riuscirei a darli via a cuor sereno. Meglio prenderne uno in allevamento!
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concordo su tutta la linea,
io abito in provincia e studio a roma a san paolo....lì di fronte la metro c'è un parco (piccolino) di cui una parte recintata.....e ogni volta che passo di lì alle 17...è sempre pieno di cani!
qui da me in paese i cani nn possono entrare nei parchi pubblici, e dove sto io (una frazione) ci sono dei campi dove porto joy a correre.....solo che certe volte capita che usciamo ad orari diversi dal solito ed incontriamo altri cani....che ovviamente anke se joy ci si avvicina poi vengono strattonati via, così il giorno dopo decido di uscire allo stesso orario x rincontrarli e magari farci amicizia piano piano....ma niente...strattonata e via...il giorno dopo nn ci sono + >:(
questo capitava i primi anni...ormai c'ho rinunciato.
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secondo me se siamo arrivati a queste "intolleranze" dobbiamo ringraziare tutti quei proprietari di cani ignoranti e sporcaccioni.........che non puliscono quando il loro cane sporca o, peggio che lasciano liberi i cani.......un cane libero, grande o piccolo che sia è sempre un potenziale pericolo, se non è ben gestito.....
qui da me, in campagna c'è sempre stata l'abitudine di tenere i cancelli aperti e i cani alla catena....oggi le cose sono cambiate: i cani non vengono più tenuti alla catena ma i cancelli rimangono aperti.....
quest'estate andando in collina da mia mamma ho incontrato liberi e felici che scorrazzavano in mezzo alle stradine di campagna due cani...erano meticci....ma ricordavano molto due grossi molossoidi....per fortuna ero in macchina.....se fossi stata a passeggio con Cooper al guinzaglio?
e se fossero passati di lì dei bambini o ragazzini in bicicletta???
dietro casa mia c'è un signore che ha un cane di grossa taglia.......lascia il cancello aperto e il cane scappa sempre: "tanto è bravo"...dice lui.....io una volta l'ho incrociato e se non gli avessi lanciato tutti i biscottini che avevo in tasca ci avrebbe sicuramente attaccato....Cooper aveva 4 mesi.....me lo sono preso in braccio e con molta cautela, lentamente, senza correre mi sono lasciata alla spalle un cane che ringhiava come un dannato e aveva il pelo sulla schiena alto 4 dita........"tanto è bravo"
ho chiamato i vigili urbani....ogni settimana qualcuno chiama i vigili urbani......ma sto cretino continua a lasciare il cancello aperto....e il cane continua ad uscire......
dobbiamo ringraziare questi incivili se anche noi, che non usciamo senza avere i sacchetti igienici, che cambiamo lato del marciapiede quando incontriamo un cane che potrebbe crearci dei problemi, che controlliamo la lunghezza del guinzaglio e ci portiamo dietro un'inutile museruola, veniamo considerati male......
dobbiamo ringraziare questi incivili se i nostri cani vengono penalizzati ogni giorno.
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è vero Ba...
soprattutto xkè qui in itlaia c'è la mentalità che "se non ti dice niente nessuno mene frego"....che è sbagliatissima, ma è così....ma xkè allora nn fanno nulla??
i vigili sono mai passati x quella strada e hanno multato questo signore?
ma anke solo x la sicurezza del cane che potrebbe finire sotto la macchina, oppure causare un incidente o fare volontariamente del male a qualcuno.
qui parlano parlano, patentino museruola ecc....ma se i controlli non ci sono, a che serve avere il patentino?
finirà come il resto...tanto nessuno me lo chiede...che lo faccio a fare?
ovviamente parlo delle periferie...non so se in città i vigili o chi x loro controllano mai se un cane è o non è registrato.
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è vero Ba...
soprattutto xkè qui in itlaia c'è la mentalità che "se non ti dice niente nessuno mene frego"....che è sbagliatissima, ma è così....ma xkè allora nn fanno nulla??
i vigili sono mai passati x quella strada e hanno multato questo signore?
ma anke solo x la sicurezza del cane che potrebbe finire sotto la macchina, oppure causare un incidente o fare volontariamente del male a qualcuno.
qui parlano parlano, patentino museruola ecc....ma se i controlli non ci sono, a che serve avere il patentino?
finirà come il resto...tanto nessuno me lo chiede...che lo faccio a fare?
ovviamente parlo delle periferie...non so se in città i vigili o chi x loro controllano mai se un cane è o non è registrato.
sì, sì i vigili passano e gli fanno anche le contravvenzioni, ma qui abbiamo a che fare con un buzzurro arricchitosi tantissimo, che paga la multa e se ne frega.......tanto di soldi ne ha......
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Io abito in provincia, in montagna, e la situazione è la seguente: ci sono cani che vengono tenuti sempre alla catena, cani sciolti nei giardini (aperti e chiusi), cani viziati e coccolati a cui è permesso entrare in casa, cani randagi (pochissimi a dire la verità), cani tristi e cani felici.
A me non piace fare di tutta l'erba un fascio, cioè secondo me non è giusto generalizzare dicendo che in campagna c'è una mentalità vecchia che costringe i cani alla catena o che la socializzazione non si sa cosa sia. A volte anche i cittadini trascurano il proprio cane.
Io ho vissuto 3 anni a Pisa per frequentare l'università e i miei vicini d'appartamento avevano una cagnolina ma non se ne curavano minimamente. Tant'è che questa bestiolina se ne stava chiusa in casa tutto il giorno abbaiando disperata. La portavano fuori solo per fare i bisognini un paio di volte al giorno (5 minuti e via). Le cacchette non le raccoglievano mai, anzi se la cagnetta la faceva sulla strada, loro si limitavano a spostare il regalino nell'aiuola! Una volta mi sono fatta coraggio e ho cercato di parlare alla padrona (per il bene della cagnetta e di tutti gli abitanti del palazzo), ma mi sono beccata una sfilza di insulti e mi ha pure sbattuto la porta, anzi la finestra, in faccia visto che quando ho suonato non mi hanno neppure aperto nè invitata a salire. Eppure non avevo intenzioni bellicose, volevo solo spiegarle, gentilmente ed educatamente, che un cagnolino ha bisogno di attenzioni. Non immaginate lo strazio e il dispiacere nel sentire quella povera bestiola guaire da mattina a sera e il nervoso per non riuscire a trovare 1 minuto di silenzio per studiare. Ero costretta ad andare in biblioteca.
Vorrei raccontarvi anche di mio nonno, che abita sotto casa mia e 1 anno fa ha salvato un cane da tartufo che il vecchio proprietario teneva chiuso 365 gg all'anno, 24 ore su 24, in una minuscola gabbietta di 2x2 m con altri 3 cani. Non puliva mai e dava loro da mangiare 1 volta al giorno: pane secco, avanzi di pasta... Il nonno si è portato a casa questo cane (e ha pure dovuto pagarlo 100 €!!), si chiama Piret, e ora fa una vita da signore. Apparentemente se qualcuno lo vedesse potrebbe pensare che è un cane tenuto male perchè è tutto storto, col pelo arruffato, ed è tenuto alla catena. In realtà le cose stanno diversamente: Piret è cresciuto in uno spazio troppo piccolo e non ha sviluppato correttamente l'ossatura per questo ha le zampe storte e cammina male (sono "ad arco" non dritte); è tenuto alla catena perchè da quando è arrivato qui non ha più voluto saperne di stare chiuso nel recinto, appena mio nonno chiudeva la porticina cominciava ad abbaiare e ad agitarsi. Però siccome non ci vede bene (è anzianotto) e a volte non riconosce le persone (per esempio, io vado a salutarlo tutti i giorni ma certe volte mi ringhia, altre volte scodinzola e fa le feste...) nonno ha pensato che fosse rischioso tenerlo libero e così lo tiene alla catena. Che in realtà è una corda lunga 7 metri, vicino c'è la capanna in cui dorme con la pappa e l'acqua e ogni sera e ogni mattina è libero di passeggiare intorno a casa col nonno. Che nel fine settimana lo porta anche a tartufo e ogni anno lo vaccina e lo porta ai controlli dal vet. Gli ha pure messo un fiocchetto rosso sul collare per proteggerlo dal malocchio!
E poi ci sono persone di tutto rispetto come il presidente dell'ordine dei medici veterinari di Bologna che non vaccina il proprio cane! E lui stesso è un vet... quanto volete che gli costi una dose di vaccino??? Quest'estate questo cane ha aggredito una bambina di 5 anni che è finita all'ospedale con il rischio di perdere un occhio e un orecchio; alla fine "se l'è cavata" con 300 punti alla testa, un orecchio ricucito, e uno spavento incredibile. Avrà bisogno di fare un sacco di riabilitazione e psicoterapia e per tutta la vita si porterà dietro i segni della disattenzione, dell'inciviltà altrui.
Ci sono persone che spendono migliaia di euro per prendersi il cane e non si informano minimamente sull'impegno che questo comporta. Volete sapere una cosa? Mia cugina ha voluto un Terranova come regalo per aver superato l'esame di 3° media. E ora il cane fa vita da prigioniero, lei è convinta che un recinto di 100 metri quadrati basti per farlo sgambettare un po', non lo porta mai fuori (anche perchè non gli ha insegnato la condotta al guinzaglio e quel bestione tira come un disperato mentre lei ha la forza di uno scricciolo, è pelle e ossa e pesa 40 kg), gli passa le ciotole da una fessura nella rete, lo spazzola una volta al mese se va bene, in questo caso la socializzazione non è mai stata fatta, il cane non è abituato a salire in macchina e vi lascio immaginare le lotte per andare dal vet, ma c'è una cosa che Nemo sa fare benissimo: mandare segnali nel tentativo di far capire ai suoi padroni che è triste e lì da solo in quel recinto non ci vuole stare, che lui ha bisogno del contatto con gli umani, che vuole le coccole ecc: abbaia instancabilmente da mattina a sera per attirare l'attenzione, smette solo quando i suoi padroni non sono in casa e cattura e distrugge tutto quello che gli passa fra le zampe. Pensate che quando i ricci vanno a mangiare nella sua ciotola lui li prende in bocca, ferendosi e facendosi male, perchè sa che poi qualcuno (solitamente io e il mio ragazzo) uscirà per andare a salvarli e questo significa: corse dentro al recinto, bocconcini prelibati, giochini nuovi... Penso che lui abbia associato i ricci (e gli altri animali che purtroppo a volte finiscono nel recinto: gazze, passerotti, lucertole, tortore dal collare) alle attenzioni, per la serie: io catturo i ricci = giochiamo! Perchè ogni volta per farglieli sputare dobbiamo inventarci qualcosa di nuovo. Ma ormai le fiorentine non bastano più, i riportini non gli interessano, bagnargli la testa non serve (lui odia l'acqua, ma quando ha un riccio in bocca è disposto anche a prendersi una secchiata); l'ultima volta per fargli mollare il riccio abbiamo dovuto farlo correre un quarto d'ora in tondo nel recinto perchè si stancasse e aprisse la bocca per respirare e bere (immaginatevi la scena: le 11 di notte, io in ciabatte e il mio ragazzo in pigiama, coperti di bava di Terranova dalla testa ai piedi a correre come dannati). La tristezza io la leggo ogni giorno negli occhi di quel cagnolone e cerco di alleviarla come posso, ma più di tanto... che devo fare. Mi prendo pure gli insulti della gente quando lui scappa e io gli corro dietro per recuperarlo!
Mi sono dilungata un po', ma alla fine quello che volevo dire è che non credo sia giusto etichettare le persone per come tengono il proprio cane perchè dietro ci sono storie che non conosciamo. E non c'entrano le origini (campagna o città), i soldi, la cultura, l'educazione... è solo questione di cuore. Chi ce l'ha è generoso e questo ha riflessi evidenti nella gestione del cane che, concordo con voi, NON E' MAI SOLO UN CANE!
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dietro casa mia c'è un signore che ha un cane di grossa taglia.......lascia il cancello aperto e il cane scappa sempre: "tanto è bravo"...dice lui.....io una volta l'ho incrociato e se non gli avessi lanciato tutti i biscottini che avevo in tasca ci avrebbe sicuramente attaccato....Cooper aveva 4 mesi.....me lo sono preso in braccio e con molta cautela, lentamente, senza correre mi sono lasciata alla spalle un cane che ringhiava come un dannato e aveva il pelo sulla schiena alto 4 dita
Io abito in campagna ed è vero che di cani a passeggio col padrone se ne vedono proprio pochi..gli altri sono chiusi tutto il giorno in cortile e abbaiano e ringhiano come dei pazzi a chi passa..oppure ci sono altri cretini che li lasciano liberi di scorrazzare x le strade, nonstante abbiano il loro bel caratterino...
una volta è successo anche a me quando Adone aveva 3-4 mesi mentre andavamo in passeggiata che uno di questi era libero..per fortuna Adone era ancora di misura tale da permettermi di prenderlo in braccio.. ma adesso invece, ogni volta che andiamo a camminare spero che nessuno di questi sia riuscito a fuggire, ma che restino a ringhiarci da dietro il cancello..
sinceramente, è meglio non fare incontri con gli altri cani da queste parti... Adone ad esempio gioca solo con qualche cane che conosciamo bene, tipo quello di mio zio