Il Forum del GOLDEN RETRIEVER
LIBERAMENTE => Raccontiamoci => Topic aperto da: giuba - 26 Dicembre 2012, 07:26:58
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ciao forum
in questo ultimo periodo vi ho seguito molto sommariamente perche quando sono qui dai miei genitori,dove cè il PC,cerco di aiutare mia mamma che purtroppo ha avuto un veloce peggioramento con la fibromialgia.Non riesce a fare niente,né vestirsi,né pettinarsi e cosa piu brutta é depressa.
Ero abituata che lei ci fosse per me,ora tocca a me e mio papà aiutarla.Era bello prima:poter venire a casa dei miei e trovare la pappa pronta.
Da un lato penso che sono fortunata lo stesso perche i genitori li ho( i miei hanno entrambi 64 anni),un mio amico che é molto piu giovane di me ha perso entrambi i genitori.
Se qualcuno mi legge,beh,non era mia intenzione deprimervi,ma vorrei ricordarvi, a chi di voi ha la fortuna di stare bene e di avere i propri famigliari e amici accanto a se di apprezzarne ogni istante passato assieme,puo sembrare ovvio,ma a volte non ci si pensa e lo si da per scontato
Squsate(con la Q) il mio pessimo scrivere,ma se rileggo cio che ho scritto so gia che cancellerei tutto
Mi piace quando ho un attimo di tempo leggere di voi,mi sembra di conoscervi,ma se ci dovessimo incontrare per strada,cosi`per caso,ci si riconoscerebbe? C`e il golden che fa da tramite,da biglietto da visita,e chi come me ha un altro tipo di cane va bene cosi
Buone feste a tutti
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ti capisco io ho 44 anni e non ho più i genitori già da un po', a volte si dà tutto per scontato ma quando uno dei due si ammala o muore è spesso uno shock. Una malattia debilitante tra l'altro è difficile da accettare ci si ritrova di fronte una persona che a volte non riconosciamo e ci si sente impotenti... Non è facile..cerca di stare vicino a tuo papà, ne ha bisogno. Un abbraccio :hug:
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Ciao Giuba!! Grazie del consiglio.. Non ti preoccupare che non ci stai deprimendo!!adesso goditi la tua mamma e il tuo papà e cerca di stare vicino ad entrambi..che ne hanno bisogno anche se in maniera diversa..!!un abbraccio..
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grazie ragazze,mi fate commuovere :)
questa é veramente una seconda grande super family
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Per poter aiutare bisogna anche essere aiutati ... e noi nel nostro piccolo siamo qui per un abbraccio, uno sfogo, una parola ... Stai vicino a tua mamma, cerca di farla sentire importante ugualmente, non riuscirà a prepararti un piatto di pasta ma devi trovare il modo di farla sentire indispensabile, chiedendole qualcosa da ricordare, chiedendole consigli ... perchà la sua malattia è sicuramente brutta e dolorosa ma la depressione è peggio ...
Un abbraccio
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Mi dispiace moltissimo per tua mamma, hai proprio ragione a volte dovemmo fermar i un attimo e renderci conto di ciò che abbiamo, guardarsi intorno, e vedere che c'è chi ha veramente dei problemi, questo dovrebbe far i apprezzare di più la vita e rispettarla anche per rispetto di queste persone! Ho un amica di 36 anni con un figlio ha un tumore molto raro che gli ha dato delle metastasi ossee, ti assicuro che osservate la sua reazione alla malattia dovrebbe essere una lezione di vita, per tutti quanti!!Cerca il più possibile di stare vicino a tua mamma, ma mi raccomando quando senti che hai bisogno fatti aiutare anche te!!Un abbraccio fortissimo e ti auguro che la situazione possa migliorare per quanto possibile!!
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Forza Renata, vedrai che piano piano si riprenderà anche da questa crisi...
La FM fa così... alti e bassi, certe volte bassissimi purtroppo... ma poi lentamente si risale dal "buco nero"...
La tua vicinanza, il suo sentirti vicina l'aiuteranno tantissimo...
Non mollare...
Un grande abbraccio e un immenso augurio di ogni bene :give_heart:
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Per poter aiutare bisogna anche essere aiutati ... e noi nel nostro piccolo siamo qui per un abbraccio, uno sfogo, una parola ... Stai vicino a tua mamma, cerca di farla sentire importante ugualmente, non riuscirà a prepararti un piatto di pasta ma devi trovare il modo di farla sentire indispensabile, chiedendole qualcosa da ricordare, chiedendole consigli ... perchà la sua malattia è sicuramente brutta e dolorosa ma la depressione è peggio ...
Un abbraccio
Quanto è vero...
Renata non so proprio cosa dire, se non che ti capisco...
La vita sa essere molto dura in certi momenti, l'unica cosa è trovare il coraggio e la forza di andare avanti e non tenersi tutto dentro :hug:
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Sai che ti capisco benissimo... Ma forse, in questo momento, riesco a capire perfettamente tua mamma... Purtroppo...
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forza Renata un abbraccio.
Quanto al riconoscersi per strada, mi riconosceresti subito, solo io ho un golden bianco e Zorro
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forza Renata !!!
è importantissimo starle vicino e non farle pesare la sua malattia e la sua impotenza, coccolala più che puoi e non te ne pentirai mai !
Fede
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Teessori che siete
non é che non vi rispondo per maleducazione,é che mi lasciate senza parole :)
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Cara Renata, capisco che non sia facile...io sono abituata fin da bambina a convivere con mia madre ammalata e so che non e' semplice...pero' hai la fortuna di avere il tuo papa' e insieme tu e lui dovete essere la roccia sulla quale la mamma puo' appoggiarsi...goditi la tua famiglia e lasciati cullare dalle piccole cose...un grandissimo abbraccio..
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ma chi aiuta me che da venti anni mi porto addosso una malattia di cui non voglio dire il nome perche cè ancora troppa ignoranza riguardo a essa.
So che sono fortunata,perche ragazzo,amici e conoscenti se ne sono andati anni fa quando non c`erano ancora cure che tenevano a bada il virus.Non vorrei che pensate che mi sto lamentando,non mi sono mai lamentata della stanchezza o della febbriciattola e di quel sentirsi un po cosi cosi`,solo mia mamma si accorgeva e capiva,cioe capisce e mi chiede"non stai bene?",ma ora é giustamente concentrata su se stessa.In questi anni ho sempre sperato che se qualcuno doveva ammalarsi fossi stata io perche mi ritengo forte e con la pellaccia dura.
Nel paese dove abitavo prima,anni fa c`era gente che cambiava marciapiede quando passavo io,se fosse passato alfredo mercurio (dei regina!!!)avrebbero cambiato lo stesso?boh.Magari domani gia fra un ora mi pentiro`di averlo scritto,non per voi ma il mondo é piccolo la gente cattiva.
Si lo so cè chi puo dire che me lo sono cercato il suriv(lo scrivo al contrario sperando di non finire su elgoog)
Ah,non vi ringrazio uno a uno per le vostre parole,per esempio Barbara che sei sola,Marcantonio che mi stai facendo vedere gli yorkie con un altro occhio,Orsi che con il tuo umorismo fai morir dal ridere e mi spiace di continuare a tirare in ballo la tua malattia, e Lara che hai la mamma malata,insomma siete tutti fantastici.
Il vostro consiglio,di stare vicino a mio papà,ci ho provato,ci provo,ma siamo due teste dure,permalosi entrambi.
Ora mi sono sfogata per davvero,non so se dopo aver premuto invia post mi prendero`a sberle ciao e grazie per la pazienza :)
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Un abbraccio!
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Renata... siamo sempre qui...
Un abbraccio fortissimoooooooooooooooooooooo
:preved: :preved: :preved: :preved: :preved:
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Sono con te, vorrei avvolgerti nel calore delle mie braccia.
Si forte,
Anna
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Renata...la gente che cambia marciapiede non e' degna di abbracciarti, non e' degna della tua amicizia ne del tuo sorriso...il suriv? Non permettere mai che ti faccia dimenticare chi sei...se ti puo' essere d'aiuto io ti abbraccio forte, e chissa' magari passo pure dalle tue parti e ci facciamo un caffe' insieme...
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E' triste leggere le tue parole, ci fai capire che c'è ancora tanta ignoranza in giro, e che con il nostro egoismo o la nostra indifferenza creiamo un mondo di solitudine. Mi rendo conto che non è facile, stare vicino ai propri famigliari dovrebbe essere naturale ma non è sempre così. Nel mio intervento precedente ti incoraggiavo a stare vicino a tuo papà. Pensa, te lo dice una che, per tanti anni andava trovare suo padre vedovo, lo aiutava nelle faccende domestiche, qualche volta gli preparava da mangiare, ma che non vedeva l'ora di tornarsene a casa propria. Se lui mi faceva una domanda banalissima come "cosa vuoi mangiare?" ero capace di rispondere in malo modo :icon_confused:
Uscivo da casa sua con i sensi di colpa e la promessa che la settimana successiva avrei cercato di essere più dolce... ma puntualmente ricadevo nel solito comportamento. E' facile dare consigli agli altri ma poi quando ci si ritrova a vivere esperienze simili ognuno si porta dietro il proprio passato, le litigate, le incomprensioni. Non so cosa dirti, se non che quando i genitori non ci sono più, ci si rende conto che ci si poteva comportare in modo diverso, essere più comprensivi, più tolleranti accettarli per com'erano.... ma poi è troppo tardi.
Ti abbraccio forte
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Ciao Giuba, mi spiace per la tua situazione, capisco perfettamente ciò di cui parli. Mia mamma è malata da 17 anni (io ne avevo 16), varie patologie, compreso un tumore e l'inevitabile depressione. Io le sono stata vicino qualche anno, mandando avanti casa insieme a mio padre e cercando di non farle pesare la cosa, poi ho cominciato a prendermela con lei, perché non reagiva più a nulla e io non la riconoscevo più. Un po' la voglia di fuggire e un po' la paura di entrare in depressione anch'io.. beh alla fine sono scappata! Non è stata una vera e propria fuga, anzi direi quasi dolce, ma ci sono molti modi per scappare, il risultato è stato lo stesso.
Adesso che siamo distanti vedo i miei quasi tutti i weekend e il nostro rapporto è migliorato, ma mi rendo conto di essere fuggita da una situazione molto pesante e di aver fatto pagare le conseguenze a mio padre.
Un anno fa, dopo varie ricerche, ho scoperto di avere il morbo di Crohn, ho subito un intervento due mesi fa e loro mi sono stati molto vicino, ma io non ho fatto altrettanto e non lo sto facendo tutt'ora.
So, come ha detto Barbara, che pagherò un caro prezzo per questo mio atteggiamento, a volte riesco ad essere abbastanza dolce con lei, ma altre volte la tratto davvero male per farla reagire e la cosa più triste è rendersene conto e non fare niente per cambiare le cose.
Scusate se ho aperto anche io il mio cuore, ma credo che confrontarsi tra persone che vivono situazioni simili sia molto utile e ci faccia vedere le cose anche da un'altra prospettiva.
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Renata...
noi siamo qui...
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Aprirsi con la "tastiera" risulta piu' facile e alla fine ci aiuta a dire cose che magari a quattrocchi non avremmo il coraggio di dire .Non ci sono colpe da pagare, per i nostri atteggiamenti non voluti,ma che a volte d'istinto prendono il sopravvento sulla ragione.Non si puo' essere quello che si vuole!Il nostro "essere" è sempre un compromesso.Personalmente ritengo che il fatto di accettarsi sia un bel viatico per vivere bene con se stessi e con gli altri.Mi dispiace leggere le considerazioni di Giuba sull'"altro marciapiede" ma l'ignoranza è la mamma di molte paure e alla fine riuscire a"bastarsi" è molto difficile e duro ....quando non è una scelta ma una imposizione.Sarebbe bello poter parlare di tutto quello che ci passa per la testa con il primo che capita,di dire al tizio al bar che ti sta sul c...o,alla signora della posta che ti at...izza,al macho della paletsra che ti..ispira......ecc,ecc,!!??Ma alla fine.... non siamo cani e ...non ci possiamo permettere tutto questo .Ciao e Buone Feste (quelle che rimangono)
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Renata noi ci siamo sempre! Siamo o non siamo la tua seconda famiglia!!! Ti ringrazio per ricordarci quanto sia importante il tempo con i nostri genitori... A volte, il lavoro, la velocita' della vita ce lo fa dimenticare!!!
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Vi abbraccerei tutti e se fossi capace metterei le emoticon cosi`carine che mettete voi
Mi ero gia pentita di quel che avevo scritto nell ultimo post,ma dopo aver visto le vostre risposte,sono contenta di averlo scritto,mi son resa conto rileggendolo che neanche un bimbo di seconda elementare scrive cosi male.grazie di non aver nominato il "suriv"
Sono di fretta e purtroppo non posso rispondervi come vorrei,vedo che siamo in tanti a essere nella stessa barca...abbiamo la fortuna di avere i nostri pelosi accanto ed é anche grazie a loro che esiste questo fantastico family forum.
un abbraccio forte a tutti e beviamoci un caffe se non proprio assieme,almeno davanti all PC
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noi siamo sempre qui, anche Teo.
un abbraccio
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Mi unisco agli altri, sei veramente un donna forte, molto forte per affrontare tutto questo, la tua situazione e quella dei tuoi genitori.
La depressione è una brutta bestia, rende difficile aiutare chi ne è ammalato, ci sono passata anch'io con mio papà.
Forza! Non mollare!
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voglio augurare a tutti voi un buon anno nuovo,ricco di cose belle
sono contenta di aver trovato questo forum,con persone fantastiche
BUON ANNO :) BUON ANNO :) BUON ANNO :) BUON ANNO :) BUON ANNO :) :) :) :) :) :) :) :) :) :) :) :) :) :D
volevo essere la prima a fare gli auguri,ma come ho aperto il forum ho visto che lo staff mi ha preceduto
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Tantissimi auguri anche a te! Un abbraccio
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Auguri... speriamo che il 2013 si distingua per cose belle!! :fool:
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Auguri Renata...per un nuovo anno ricco di serenita'...
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Auguroni Renata per un Anno migliore e più tranquillo..
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auguroni Renata