Il Forum del GOLDEN RETRIEVER

LA MIA VITA CON LUI => Vivere ed Educare => Topic aperto da: stefi - 24 Settembre 2009, 09:30:01

Titolo: Bella teoria.....
Inserito da: stefi - 24 Settembre 2009, 09:30:01
Voglio condividere con voi questo bel brano che ho trovato su www.thinkdog.it , scritto da Angelo Vaira che non conosco personalmente ma mi sembra una persona preparata . Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate
Ciao Stefi & Samanta



Abbandona l'idea che ci sia un dominante!
 
Il primo punto quello di abbandonare l'idea che ci sia un dominante, un capo, uno che ordina e uno che esegue. Non solo perchè le ricerche in etologia oggi confutano questa teoria, ma perchè vivere il rapporto in questo modo lo impoverisce, lo rende meccanico e centrato sull'egoismo: noi da una parte con le nostre continue richieste e forzature, il nostro cane dall'altra con il solo desiderio di difendersi o starci lontano. Vivere un rapporto così un modo molto veloce per togliere vitalità allo sguardo del nostro cane. Molte persone hanno problemi legati a questo modo di impostare il rapporto. Puntualmente si verificano disobbedienza, paure, agitazione incontrollata o depressione. Un rapporto centrato su di se piuttosto che sul "noi", crea inevitabilmente grosse separazioni tra noi e gli altri e come conseguenza l'emergere di due atteggiamenti distruttivi principali: l'avversione e l'attaccamento. Il primo si manifesta sottoforma di rabbia, aggressività e nervosismo, che ci portano a punire il cane e non volerci mai mettere nei suoi panni prima di decidere cosa fare; il secondo attraverso ansie, mancanza di fiducia in se stessi, apprensione che portano a disperarci per ogni cosa e tentare di mettere il cane sotto una campana di vetro, trattarlo come un bambino precludendogli ogni possibilità di  fare esperienza ed imparare autonomamente a comportarsi in modo adeguato. Semplicemente ci chiudiamo alle innumerevoli possibilità della mente, manchiamo di fiducia nelle nostre capacità ed in quelle del nostro cane. Questo un punto molto importante.
Spesso inoltre abbiamo una visione del tutto antropocentrica del rapporto. Siamo convinti che il nostro cane abbia tutto da imparare da noi, che abbiamo il compito di versare nella sula testa il nostro "sapere superiore". E' da qui che traggono forza le teorie della dominanza: un atteggiamento del tipo "se non lo fa devo impormi" si basa sul presupposto che quello che noi pensiamo sia sempre e solo l'unica cosa giusta da fare. Ma la maggior parte delle volte non è così e se dessimo maggiore fiducia al cane, e l'umiltà necessaria per accostarci al suo comportamento sociale con rispettoe curiosità, avremmo tutto da guadagnare.
Titolo: Re: Bella teoria.....
Inserito da: Manuela_Baloo - 24 Settembre 2009, 10:05:17
Stefi mi è appena arrivato per mail questo brano (mi arrivano le mail di thinkdog)  ;)
Vaira a me piace molto, lo trovo preparato e bravo e spero di riuscire presto a trovare i soldi per partecipare al suo corso per diventare educatori cinofili.

Hai guardato il suo blog?
Trovo che ci siano molte cose interessanti lì  ;)

ciauuuu
Titolo: Re: Bella teoria.....
Inserito da: stefi - 24 Settembre 2009, 10:27:44
Stefi mi è appena arrivato per mail questo brano (mi arrivano le mail di thinkdog)  ;)
Vaira a me piace molto, lo trovo preparato e bravo e spero di riuscire presto a trovare i soldi per partecipare al suo corso per diventare educatori cinofili.

Hai guardato il suo blog?
Trovo che ci siano molte cose interessanti lì  ;)

ciauuuu
si, ho ascoltato anche le sue registrazioni , anche a me arrivano le mail, e sono molto instruttive :) :) :)
Titolo: Re: Bella teoria.....
Inserito da: Deborah76 - 24 Settembre 2009, 12:21:30
Ciao Stefi,

io è un pò di giorni che sinceramente mi domando quanto sia giusto e quanto sia realmente fattibile riuscire a basare il rapporto con il proprio cane insegnandogli i concetti di dominanza e di capo branco e obligando me stessa ad assumere certi atteggiamenti.

Lo sto vivendo con Bloome, come dice Vaira, il voler sempre dimostrare un rapporto di dominanza e rispetto al proprio cane genera, anche nel padrone e in me in particolare, degli stati d'ansia e nervosismo incredibili. Tutto cio' che le nego perchè "da manuale del buon dominante" DEVO NEGARGLIELO" è sinceramente per me una forzatura. Non so se riesco a spiegarmi ma ci sono accorgimenti che cerco di adottare per farle capire che il "capo sono io" ma che mi lasciano sempre con l'amaro in bocca e in continuo stato di "allerta" per far si che lei non prenda il sopravvento...

Tutto questo secondo me rende poco naturale il rapporto con il cane e, vista la rinomata capacità dei cani di riconoscere lo stato d'animo del padrone, Bloome si accorge della mia poca naturalezza e del mio comportamento forzato e vive anche lei questa cosa con una certa ansia.

Ogni volta ripenso a qualche anno fa, ai cani avuti in precedenza, al rapporto naturale e inconsapevole avuto con loro, e al rapporto che i padroni instauravano con il proprio cane pur non essendo a conoscenza di tutte le belle teorie sulla psicologia del cane alle quali si DEVE dar retta oggi per essere considerato un ottimo compagno di vita del peloso. Certo, devo ammettere che un pò di nozioni non fanno certo male, forse i rapporti precedenti erano un po' troppo basati sulla "fortuna" di aver accanto un cane malneabile e  che già per indole non combinava determinate cose..o forse boh...era semplicemente la naturalezza degli atteggiamenti con lui che lo portavano comunque ad apprendere nel tempo cosa poteva o cosa non poteva fare..

Cmq..i problemi che mi sto facendo oggi per crescere Bloome nel migliore dei modi (caratterialmente parlando) non me li sono mai fatti prima, quando ignoravo certe teorie sull'insegnamento..forse questo è un bene e forse a lungo andare sarò premiata...ma non nego che sicuramente limitano molto il rapporto che vorrei avere con il mio cane!


Vorrei sapere se anche voi sentite spesso questa sensazione di dover essere finte e di dover forzare certi comportamenti..e se questa cosa vi fa star male...


Grazie dell'articolo....bacio a te e a Sami

Ciaoooo

Deb..e la SUBORDINATA Bloome!!!!! ( :P)



Titolo: Re: Bella teoria.....
Inserito da: Tiziana - 24 Settembre 2009, 15:15:53
Ciao a tutte.....direi che quell'articolo è molto bello, anche se ci sono idee con le quali mi ritrovo abbastanza daccordo e altre con le quali invece no.I cani hanno un modo di ragionare decisamente diverso dal nostro, e chiaramente visto che noi ci riteniamo essere pensanti, dobbiamo cercare di capire il loro modo di comunicare con noi, e fin qui tutto giustissimo.....

Ma un cucciolo ha davvero tanto da imparare, e se vogliamo insegnarglielo nel modo giusto, dobbiamo cmq cercare di ricreare quello che in realtà è un branco....con le sue gerarchie, e quindi con il leader o capobranco che dir si voglia, che insegna ai sottoposti il modo giusto di comportarsi e quale è il "suo"posto all'interno della società, prima in quella piccola, formata dal suo branco di umani, e poi fuori, dove se non abbiamo creato con il notro cane un rapporto di fiducia nei nostri confronti ci ritroveremo con un cane esagitato, che non risponde o che al contrario ha paura della sua ombra.

E questo non vuol dire violenza, non vuol dire "io comand tu ubbidisci" ma semplicemente essendo il cane per sua natura opportunista, far capire con che tipo di atteggiamento otterrano il meglio.
Vuol dire "sollevarlo" da responsabilità che lo mettono in confusione, non vuol dire che noi siamo i dominanti ma che siamo l'esempio da seguire con fiducia.....la dominanza è un'altra cosa ancora

Certo come dici tu Barbara, alcune volte ci sentiamo private della naturalezza del comportamento con i nostri amici cani.....E' NATURALE NOI SIAMO UMANI....umani che hanno però a cuore il benessere dei loro compagni e che un pò si snaturano per entrare in sintonia con loro.

Ma ricordiamo semre che per ottenere questo dobbiamo necessariamente impostare una gerarchia fin da subito, quando il pupo che abbiamo portato a casa altro non è che un patuffolo di pelo che non faremmo altro che coccolare e viziare....dimenticandoci che quello stesso cucciolo a distanza di pochi mesi magari peserà tre volte tanto e, se noi gli abbiamo permesso di comportarsi come meglio credeva....perchè era così bello, così buffo, così tenero vederglielo fare, poi dovremo lavorare tre volte il doppio per riparare ad un errore fatto da noi e non da lui, che semplicemente ha fatto quello che gli permettevamo di fare.

Proprio oggi mi ha chiamato una ragazza, con un maschio di 18 mesi, adorabile, che lei ama alla follia....ma che è ingestibile fuori, che non ascolta, che non torna, che sale in macchina quando vuole....e la ragazza ha candidamente ammesso di avergli permesso molte cose quando era cucciolo ma che ora non sa come correre ai ripari....perchè il peso è chiaramente aumentato e se prima anche all'esterno la situazione era gestibile, ora a volte anche in presenza di alri cani non lo è più.
Ma quel cane non  ha sbagliato nulla, semplicemente continua a comportarsi come ha fatto fin'ora e NON CAPISCE perchè ora le cose dovrebbero cambiare.

Credo che come sempre sia necessario il buon senso....stiamo parlando di CANI e se vogliamo fare il meglio per loro dobbiamo diventarlo, ameno nel comportamento anche noi un pò....

Ciao ciao
Titolo: Re: Bella teoria.....
Inserito da: joy - 24 Settembre 2009, 20:05:40
sarebbe bello viverla così, o forse no.
io credo che dobbiamo renderci conto di dover comunicare non con degli umani, ma con un'altra razza, quella canina.
quando abbiamo scelto di convivere con un cane, ci siamo messi in gioco e abbiamo detto "ok, ora arriva joy, e devo farle capire,in modo canino, le regole umane x convivere con me, e IO devo adattarmi a trovare un modo il + possibile "canino" x rendergli l'insegnamento di queste regole (regole che vengono insegnate a chiunque viene al mondo: ai bambini dalle madri ma anke ai cuccioli dalle madri) il + semplice possibile, in modo che sia vicino alla sua natura"

se avessimo voluto avere un rapporto x noi naturale al 100% avremmo dovuto relazionarci con degli esseri umani, e anke già cresciuti, xkè anche i bambini, come i cani, hanno bisogno di un esempio da seguire x imparare le regole civili, e questo esempio deve essere autoritario, ma nn severo.

un atteggiamento del tipo "se non lo fa devo impormi"

x quanto mi riguarda, nn credo che chi pensa che sia giusto che ci sia una gerarchia si imponga.
non credo sia la stessa cosa.
se joy nn fa quello che dico nn riceve nessun premio, xò se x es nn si siede,mica le piego le zampe e la faccio sedere con la forza!


Vorrei sapere se anche voi sentite spesso questa sensazione di dover essere finte e di dover forzare certi comportamenti..e se questa cosa vi fa star male...

Forse questo nn viene naturale all'inizio, ma poi sarà un modo di agire istintivo che nn ti limiterà + xkè sarai abituata!


Il mio problema invece è che sono troppo apprensiva...ho paura a lasiarla troppo senza controllo......come devo fare!?!?!!????!?!!
Titolo: Re: Bella teoria.....
Inserito da: elisavalli - 24 Settembre 2009, 20:36:07

Vorrei sapere se anche voi sentite spesso questa sensazione di dover essere finte e di dover forzare certi comportamenti..e se questa cosa vi fa star male...


Guarda Deb, io tutte queste fisime mentali su come deve essere impostato il rapporto col cane non me le sono mai fatte  ;D ;D

Non condivido l'idea che sta dietro, sembra quasi che il mondo si divida tra chi ha cani viziati e ingestibili e chi invece cani soldatino educati a cazzotti. E allora arrivano gli educatori a salvarci...

Io ho sempre avuto cani gestibili e ubbidienti senza bisogno di fare granchè per impormi come leader, piccoli accorgimenti al massimo, ma mai nessun comportamento finto e artificiale. I cani non sono mica stupidi, se una persona fragile e insicura cerca di fare il capobranco con stratagemmi tipo mangiare per primo o passare prima dalle porte il cane si accorge benissimo che è un bluff  ;)
Brinetta non era certo un cucciolo sottomesso quando l'ho presa ma ora è una cosa pazzesca, dove la metto sta, addirittura l'ultima volta che siamo andati a trovare Tiziana stava giocando con le sorelle e io ho fischiato: ha smesso di giocare ed è corsa da me, roba che nemmeno ci credevo quando l'ho vista. Ma per ottenere queste cose non ho avuto bisogno di usare nessuna violenza, nè di impormi con stratagemmi particolari o atteggiamenti forzati. Semplicemente ho continuato a fare la mia vita portandomela appresso e lei ha imparato che dipende completamente da me, che io decido in maniera casuale e imprevedibile dove andare e quando e per quanto tempo restarci e lei ha imparato a tenermi d'occhio e a starmi dietro, anche quando sta facendo cose divertenti tipo nuotare o giocare.

Mi viene da ridere se penso ai corsi di buon cittadino a 4 zampe, con prove d'esame come "stare seduti a un tavolino di un bar affollato" o "salire su un tram"...se ci vuole addirittura un corso per insegnare al proprio cane a gestire situazioni così banali andiamo bene  em_053  Questo per me è farsi problemi dove non ce ne sono, oppure volersi inventare problemi da risolvere a pagamento  ;)
Titolo: Re: Bella teoria.....
Inserito da: oliver and me - 24 Settembre 2009, 21:12:51
Elisa mi hai praticamente tolto le parole di bocca ;D,non me ne vogliano gli educatori ma io sono contraria a tutte queste menate forse sono stata fortunata oppure sono riuscita a impormi lo stesso senza fare chissa' che ,fatto sta che Oliver e' ubbidiente in tutto ,molto dipende anche da che cosa vogliamo dal nostro cane e io sinceramente
con lui ho  un bellissimo rapporto,e' sempre con me qualunque cosa io faccia,viene con me in ufficio e se ne sta buono per 8 ore ,naturalmente giochiamo anche un po' ,vado in montagna e mi segue felicissimo ,vado a correre e inizia ad abbaiare come un matto tanta e' la voglia di venire con me....tutto questo per dire che se fanno cose che li rende felici secondo me diventa facile per noi farsi ascoltare.....
Titolo: Re: Bella teoria.....
Inserito da: Deborah76 - 24 Settembre 2009, 22:14:06
Grazie mille ragazze!!

Alla fine è proprio vero....tanti problemi sono inventati per risolverli a pagamento!!

Bloome capirà, come ogni bambino, con i suoi tempi e con le giuste maniere, ciò che è giusto e cio' che è sbagliato...lo imparerà vivendomi, sentendo il tono della mia voce, vedendo le mie espressioni...e beccandosi qualche sacro-santo rimprovero!!


..in qualsiasi caso..la mia Bloome sarà sempre e solo la mia STUPENDA BLOOME!!! ;D

Abbraccio voi e i vs pelosi!!


Deb

Titolo: Re: Bella teoria.....
Inserito da: Ba (aggiornare e-mail) - 24 Settembre 2009, 23:39:50
non male  come  articolo.....però mancano le linee  guida......i consigli pratici
Titolo: Re: Bella teoria.....
Inserito da: stefi - 25 Settembre 2009, 09:20:42
non male  come  articolo.....però mancano le linee  guida......i consigli pratici
Ba.... quelli te li da se vai da lui e paghi..... ;) ;) ;) ;)
Titolo: Re: Bella teoria.....
Inserito da: Ba (aggiornare e-mail) - 25 Settembre 2009, 11:01:24
Ba.... quelli te li da se vai da lui e paghi..... ;) ;) ;) ;)

è vero.....che ingenua.......
Titolo: Re: Bella teoria.....
Inserito da: dany - 26 Settembre 2009, 18:35:59
io credo che in questa teoria ci sia una parte di verità ma nn credo ke possa essere presa x oro colato.
il cane ha bisogno del capo branco, cioè noi padroni, e deve capire ke nn tutto gli è concesso.
certo se intendiamo la figura del capo branco come un semplice dettare ordini e comandi diventa davvero triste,ma il capo branco è molto di più: è il punto di riferimento dei nostri pelosetti.

goldy ad esempio è molto esuberante e direi testardo, se non lo rimetto "al suo posto" a volte nn la smette più di saltarci addosso mordendo e strappando maglie e pantaloni.
solo quando lo metto giù e magari ringhio la finisce e si calma, ma se io nn lo facessi? lui può andare avanti x ore così perkè ha un'energia inesauribile, ma io no! allora prima capisce cosa può fare e cosa no e meglio è x tutti.
ma ci pensate un cane adulto che prende la rincorsa e ti butta per terra? e se ci sono altre persone che fate?
no, io credo che il cane vada educato per la serenità sua e nostra.
em_006
Titolo: Re: Bella teoria.....
Inserito da: Attilio - 07 Ottobre 2009, 12:09:43
Proviamo a mettere un pochino di ordine a tutto questo?

LE TECNICHE SONO ESPRESSIONE PER L'OTTENIMENTO DI UN RISULTATO
VUOI EDUCATIVO, VUOI SPORTIVO, VUOI LUDICO...

LE TECNICHE POSSONO ESSERE SIMILARI QUALUNQUE SIA L'APPROCCIO NEL TRAINING (istruzione o abilitazione).

LE SCUOLE DI PENSIERO SONO TRE:

BEHAVIORISTI (SKINNER) stimolo-risposta-rinforzo

tutto il comportamento è determinato dall’ambiente e
l’apprendimento dipende da ASSOCIAZIONI.

Non esistono elaborazioni (rappresentazioni) interne ma tutti i cpm sono richiamati da
STIMOLI ESTERNI

Il processo è ONTOGENETICO

I comportamenti hanno una singola causa che li produce in modo
analitico, sono quindi entità isolate.

I processi di apprendimento si chiamano CONDIZIONAMENTI e sono
dovuti a STIMOLI

Il soggetto è una entità REATTIVA e il processo di stimolazione è
PASSIVO.

I condizionamenti sono imperativi, il soggetto non può scegliere



ETOLOGIA CLASSICA (Konrad Lorenz)

il cpm può essere richiamato dall’esterno ma il soggetto ha una PULSIONE
interna che lo porta ad agire.

Ci sono ISTINTI che producono PULSIONI, cioè energie che il soggetto
deve sfogare.

il soggetto è passivo

Il comportamento quindi è una CONSUMAZIONE che diminuisce l’ENERGIA
MOTIVAZIONALE
.

L’ambiente esterno non è uno stimolo ma un OBIETTIVO che deve essere
adatto per la consumazione.

IL COMPORTAMENTO è FILOGENETICO

È possibile dirigere la pulsione su un obiettivo diverso, più o meno
appropriato.

l’animale va osservato in natura per non inquinare il comportamento che
lì si è evoluto.

PSICOLOGIA COGNITIVA
Il cane ha una MENTE

La mente è informatica, cioè elabora sulla base di informazioni/esperienze

Possiede cioè DOTAZIONI, che agiscono come MAPPE o Rappresentazioni, cioè
non corrispondono alla realtà che è sempre soggettiva.

La mente si interfaccia al mondo con le sue dotazioni e fa una esperienza
soggettiva. Gli APPRENDIMENTI quindi producono RAPPRESENTAZIONI.

Le rappresentazioni sono dotazioni del soggetto; maggiore è il numero di
dotazioni maggiore è la possibilità di interpretare, rielaborare ed emettere
comportamenti diversi in una certa situazione.


L’apprendimento è un processo di SELEZIONE e ORGANIZZAZIONE in base alle
ESPERIENZE.


Quindi FILOGENETICO e ONTOGENETICO sono direttamente proporzionali.

LA MOTIVAZIONE è INTERNA


Quindi qui non si tratta di cosa fare!!!!
MA DI CAPIRE COME FARE!!!

Titolo: Re: Bella teoria.....
Inserito da: Attilio - 07 Ottobre 2009, 12:31:14
.... E allora facciamo facile:

Immaginiamo un bimbo (anche se il paragone non mi piace molto, ma è per capirsi)

Scuole elementari:

METODO CONDIZIONAMENTO OPERANTE:
Esempio 1:
Il maestro stimola: DEVI FARE I COMPITI!!!
Il bimbo risponde: LI FACCIO!!
Il maestro rinforza: BRAVO!!!

Esempio 2:
Il maestro stimola: DEVI FARE I COMPITI!!!
Il bimbo risponde: NON LI FACCIO!!
Il maestro rinforza: NOTA SUL REGISTRO!!!

Se il maestro non spiega perché è necessario fare i compiti il bimbo non avrà una rappresentazione sul perché è utile fare i compiti
quindi risponderà esclusivamente ad un'associazione senza capire il perché

METODO ETOLOGIA CLASSICA:

Esempio:
Il bambino è irrequito, corre come un disperato nel prato.
Si stanca dopo 10 minuti e la mamma pensa
«per stancare mio figlio lo porto nel prato, così poi è tranquillo!»

Il giorno dopo torna nel prato il bimbo corre per 15 minuti e si stanca
«per stancare mio figlio lo porto nel prato, così poi è tranquillo!, ma oggi si è stancato più tardi?!»

Passano i giorni vanno al prato il figlio imparerà a correre sempre meglio si stancherà sempre meno
E' NON SARA' MAI TRANQUILLO!!!!


APPROCCIO COGNITIVO
Esempio 1:
Il maestro ATTIVA UN COMPORTAMENTO: DEVI FARE I COMPITI!!!
Il bimbo risponde: LI FACCIO!!
Il maestro GRATIFICA: BRAVO!!!, vedrai i compiti sono noiosi, lo sono stati anche per me... Ma se li fai bene potrai scrivere un giorno delle belle poesie d'amore
oppure quando andrai a comprare le caramelle non ti imbroglieranno sul resto...

Se il maestro  spiega perché è necessario fare i compiti il bimbo  avrà una rappresentazione sul perché è utile fare i compiti
quindi risponderà creando una rappresentazione sul perché fare i compiti e li farà volentieri.

IL PUNTO CHE COME IL BAMBINO ANCHE IL NOSTRO CANE DEVE FARE I COMPITI!!!! E LA NOSTRA LEADERSHIP E' INDISPENSABILE SE SIAMO BUONI MAESTRI

Abbraccio a tutti Attilio
Titolo: Re: Bella teoria.....
Inserito da: Tiziana - 07 Ottobre 2009, 14:37:06
Ebbene si...se ci fossero più persone come te Attilio, che pur avendo una grandissima esperienza riescono " a farla Facile" ci sarebbero anche più persone che capirebbero come comportarsi con il proprio cane.....

Solo che per ora di queste persone ce ne sono poche, sembra che tutto il sapere debba essere tenuto nascosto, o spiegato a piccole dosi in linguaggi incomprensibili.....

Ma fortunatamente le cose stanno cambiando.

Ciao ciao
Titolo: Re: Bella teoria.....
Inserito da: Attilio - 07 Ottobre 2009, 14:41:09
Ebbene si...se ci fossero più persone come te Attilio, che pur avendo una grandissima esperienza riescono " a farla Facile" ci sarebbero anche più persone che capirebbero come comportarsi con il proprio cane.....

Solo che per ora di queste persone ce ne sono poche, sembra che tutto il sapere debba essere tenuto nascosto, o spiegato a piccole dosi in linguaggi incomprensibili.....

Ma fortunatamente le cose stanno cambiando.

Ciao ciao



 ;) ;) ;)
Titolo: Re: Bella teoria.....
Inserito da: stefi - 07 Ottobre 2009, 15:33:57
.... E allora facciamo facile:

Immaginiamo un bimbo (anche se il paragone non mi piace molto, ma è per capirsi)

Scuole elementari:

METODO CONDIZIONAMENTO OPERANTE:
Esempio 1:
Il maestro stimola: DEVI FARE I COMPITI!!!
Il bimbo risponde: LI FACCIO!!
Il maestro rinforza: BRAVO!!!

Esempio 2:
Il maestro stimola: DEVI FARE I COMPITI!!!
Il bimbo risponde: NON LI FACCIO!!
Il maestro rinforza: NOTA SUL REGISTRO!!!

Se il maestro non spiega perché è necessario fare i compiti il bimbo non avrà una rappresentazione sul perché è utile fare i compiti
quindi risponderà esclusivamente ad un'associazione senza capire il perché

METODO ETOLOGIA CLASSICA:

Esempio:
Il bambino è irrequito, corre come un disperato nel prato.
Si stanca dopo 10 minuti e la mamma pensa
«per stancare mio figlio lo porto nel prato, così poi è tranquillo!»

Il giorno dopo torna nel prato il bimbo corre per 15 minuti e si stanca
«per stancare mio figlio lo porto nel prato, così poi è tranquillo!, ma oggi si è stancato più tardi?!»

Passano i giorni vanno al prato il figlio imparerà a correre sempre meglio si stancherà sempre meno
E' NON SARA' MAI TRANQUILLO!!!!


APPROCCIO COGNITIVO
Esempio 1:
Il maestro ATTIVA UN COMPORTAMENTO: DEVI FARE I COMPITI!!!
Il bimbo risponde: LI FACCIO!!
Il maestro GRATIFICA: BRAVO!!!, vedrai i compiti sono noiosi, lo sono stati anche per me... Ma se li fai bene potrai scrivere un giorno delle belle poesie d'amore
oppure quando andrai a comprare le caramelle non ti imbroglieranno sul resto...

Se il maestro  spiega perché è necessario fare i compiti il bimbo  avrà una rappresentazione sul perché è utile fare i compiti
quindi risponderà creando una rappresentazione sul perché fare i compiti e li farà volentieri.

IL PUNTO CHE COME IL BAMBINO ANCHE IL NOSTRO CANE DEVE FARE I COMPITI!!!! E LA NOSTRA LEADERSHIP E' INDISPENSABILE SE SIAMO BUONI MAESTRI

Abbraccio a tutti Attilio

Attilio,
sei proprio una bella risorsa per questo forum !!!! Che bella cosa !!!! :D :D :D
mi sembra che il condizionamento operante e l'approccio cognitivo siano comunque strettamente collegate : c'è sempre bisogno di un rinforzo o mi sbaglio ?
grazie per la risposta
Stefi

Titolo: Re: Bella teoria.....
Inserito da: Karbi - 07 Ottobre 2009, 16:08:22
 :D :D :D :D  BISOGNA ANDARE TUTTI A SCUOLA  :D :D :D :D , io non avevo mica tanta voglia ciao ciao  :D :D :D :D :D
Titolo: Re: Bella teoria.....
Inserito da: Attilio - 07 Ottobre 2009, 16:22:27
Attilio,
sei proprio una bella risorsa per questo forum !!!! Che bella cosa !!!! :D :D :D
mi sembra che il condizionamento operante e l'approccio cognitivo siano comunque strettamente collegate : c'è sempre bisogno di un rinforzo o mi sbaglio ?
grazie per la risposta
Stefi


Proviamo a spiegare questa cosa?

Il rinforzo o la gratifica?


Incominciamo a dare una definizione a qualcos'altro, qualcosa che avviene prima
altrimenti ci precludiamo il concetto di rinforzo e di gratifica...

Sintetizzando:
(Bheavorismo)
Cane = Strumento senza mente elaborativa ma solo associativa  
Ad uno stimolo condizionato (ad esempio: Seduto!) - ottengo una risposta incondizionata (il cane si siede) - rinforzo (premio il cane nel minor tempo possibile)
Da questo momento quando chiederò al cane il seduto avrò soltando una risposta incondizionata in attesa di un rinforzo, quindi senza nessun rapporto tra uomo e cane


Approccio cognitivo
Cane = animale in possesso di una mente elaborativa che prova sentimenti ed emozioni (rappresentazioni) - quindi capace di avere delle strutture cognitive positive e negative.
Ad un'attivazione comportamentale (ad esempio: Seduto!) - ottengo una risposta elaborata dalla mente del cane. Quindi il cane ha una rappresentazione del perché si sta sedendo (piano prossimale d'esperienza)
il cane si siede! (evento concertato con il partner!) - "rinforzo" il comportamento corretto con un bel bravo! (il cane creerà una struttura cognitiva positiva rispetto all'evento del seduto!) quindi gratifico la relazione con il cane (ti offro anche un premietto) così che questa azione passi dalla memoria di lavoro alla memoria a lungo termine. Quando il comportamento rispetto all'esperienza vissuta in modo positivo si ripropone non sarà più necessario il rinforzo, perché il comportamento si strutturerà attraverso la gratifica sociale (il padrone è contento! - Etpimeletico) - (il mio patrone mi fa una carezza - Epimeletico).
Da questo momento quando chiederò al cane il seduto non avrò un'associazione incondizionata quindi il cane avrà strutturato una mappa cognitiva di benessere reciproco rispetto al seduto.
Quindi anziché distributori di crocchette saremo per il nostro cane autorevoli, coerenti e comunicativi.

Speriamo di non togliere il lavoro a nessuno  :'( :'(

per Tiziana e Davide:  ;)
Titolo: Re: Bella teoria.....
Inserito da: Attilio - 07 Ottobre 2009, 16:34:06
A questo punto mi potreste anche giustamente pensare

ma alla fine dei conti il risultato è che il cane si siede!!!

GIUSTO!!!

ma allora cosa è tutto questo discorso?

PROVATE QUESTA COSA:

Se avete strutturato un seduto con Stimolo-Risposta-Rinforzo... Cambiate lo Stimolo (anzichè chiedere al vs. cane di sedersi mettendovi voi impettiti come pali, con il ditino indice in avanti e le crocchette nell'altra mano)
sedetevi davanti al vs. cane senza nulla in mano guardate da un'altra parte e chiedetegli seduto .... ODDIO IL CANE NON SI SIEDE!!!

Se invece il processo è cognitivo il cane vi guarda sempre e se pronunciate la parola seduto che deve essere contestualizzata (Quindi servire a qualcosa!!!, non per fare i circensi!!!) comunque voi siate messi il vostro cane si siederà contento....

 :D :D :D :D :D :D :D :D :D :D
Titolo: Re: Bella teoria.....
Inserito da: stefi - 07 Ottobre 2009, 16:40:19
grande...... :D :D :D :D
Titolo: Re: Bella teoria.....
Inserito da: Attilio - 07 Ottobre 2009, 16:40:37
ops refuso

stimolo incodizionato - risposta condizionata

l'età scusate :-[
Titolo: Re: Bella teoria.....
Inserito da: emma - 07 Ottobre 2009, 16:54:34
.....che "sollievo".. ;D ... non sono soltanto "distributrice di crocchette" per EMMA (7 mesi).....abbiamo "superato la prova" .....bellissimo il metodo dell'approccio cognitivo!!!!
Titolo: Re: Bella teoria.....
Inserito da: Karbi - 07 Ottobre 2009, 17:13:43
Io alle mie bambine pelose ho sempre insegnato senza il "premietto biscotto", xche' secondo me devono capire che una cosa la devono fare per amore verso il padrone e poi saro' io a gratificarle con tante coccole e baci. Un comando deve essere capito solo con un bravo/a e quello e' una grande vittoria Simba che ha 8 anni veramente e' una persona lei capisce tutto quello che le viene detto ma da qualsiasi persona
Titolo: Re: Bella teoria.....
Inserito da: Attilio - 07 Ottobre 2009, 17:18:49
:D :D :D :D  BISOGNA ANDARE TUTTI A SCUOLA  :D :D :D :D , io non avevo mica tanta voglia ciao ciao  :D :D :D :D :D

Scusa Karbi ... non era una lezione la mia ... volevo dare un significato pratico alla Bella teoria ...
Ma sicuramente hai ragione tu ... ti chiedo scusa per le troppe parole scritte ...

Mi ritiro in lettura ... di questo magnifico forum
Titolo: Re: Bella teoria.....
Inserito da: maia e alice - 07 Ottobre 2009, 17:33:36

Proviamo a spiegare questa cosa?

Il rinforzo o la gratifica?


Incominciamo a dare una definizione a qualcos'altro, qualcosa che avviene prima
altrimenti ci precludiamo il concetto di rinforzo e di gratifica...

Sintetizzando:
(Bheavorismo)
Cane = Strumento senza mente elaborativa ma solo associativa 
Ad uno stimolo condizionato (ad esempio: Seduto!) - ottengo una risposta incondizionata (il cane si siede) - rinforzo (premio il cane nel minor tempo possibile)
Da questo momento quando chiederò al cane il seduto avrò soltando una risposta incondizionata in attesa di un rinforzo, quindi senza nessun rapporto tra uomo e cane


Approccio cognitivo
Cane = animale in possesso di una mente elaborativa che prova sentimenti ed emozioni (rappresentazioni) - quindi capace di avere delle strutture cognitive positive e negative.
Ad un'attivazione comportamentale (ad esempio: Seduto!) - ottengo una risposta elaborata dalla mente del cane. Quindi il cane ha una rappresentazione del perché si sta sedendo (piano prossimale d'esperienza)
il cane si siede! (evento concertato con il partner!) - "rinforzo" il comportamento corretto con un bel bravo! (il cane creerà una struttura cognitiva positiva rispetto all'evento del seduto!) quindi gratifico la relazione con il cane (ti offro anche un premietto) così che questa azione passi dalla memoria di lavoro alla memoria a lungo termine. Quando il comportamento rispetto all'esperienza vissuta in modo positivo si ripropone non sarà più necessario il rinforzo, perché il comportamento si strutturerà attraverso la gratifica sociale (il padrone è contento! - Etpimeletico) - (il mio patrone mi fa una carezza - Epimeletico).
Da questo momento quando chiederò al cane il seduto non avrò un'associazione incondizionata quindi il cane avrà strutturato una mappa cognitiva di benessere reciproco rispetto al seduto.
Quindi anziché distributori di crocchette saremo per il nostro cane autorevoli, coerenti e comunicativi.

Speriamo di non togliere il lavoro a nessuno  :'( :'(

per Tiziana e Davide:  ;)

Tutto ciò è davvero molto interessante... continua a dare preziosi consigli, mi raccomando. ;)
Titolo: Re: Bella teoria.....
Inserito da: Karbi - 07 Ottobre 2009, 19:23:14
Ciao Attilio non ti devi scusare, forse non mi sono spiegata, pensavo che tu la pensavi come me, non chiedermi scusa xche' non ne hai motivo, scusami te se in qualche modo ti sei sentito offeso non e' nelle mie intenzioni, i tuoi consigli li trovo utili grazie
Titolo: Re: Bella teoria.....
Inserito da: Attilio - 07 Ottobre 2009, 19:42:48
Ciao Attilio non ti devi scusare, forse non mi sono spiegata, pensavo che tu la pensavi come me, non chiedermi scusa xche' non ne hai motivo, scusami te se in qualche modo ti sei sentito offeso non e' nelle mie intenzioni, i tuoi consigli li trovo utili grazie
Guarda che non mi sono sentito offeso  :D :D :D :D :D
e che a volte sono proprio un logorroico :o :o :o
e quando parlo di questo mondo mi perdooooooo
 em_005 em_005 em_005
Titolo: Re: Bella teoria.....
Inserito da: Karbi - 07 Ottobre 2009, 19:50:56
OK TUTTO A POSTO, SI SENTE CHE TUTTO QUELLO CHE DICI TI VIENE DAL CUORE, CIAO A DOMANI
Titolo: Re: Bella teoria.....
Inserito da: Attilio - 07 Ottobre 2009, 20:01:13
Io alle mie bambine pelose ho sempre insegnato senza il "premietto biscotto", xche' secondo me devono capire che una cosa la devono fare per amore verso il padrone e poi saro' io a gratificarle con tante coccole e baci. Un comando deve essere capito solo con un bravo/a e quello e' una grande vittoria Simba che ha 8 anni veramente e' una persona lei capisce tutto quello che le viene detto ma da qualsiasi persona


Approccio cinocentrico o approccio antropocentrico?

Antropocentrico (l'uomo pensa di essere il custode dell'amore tra un binomio uomo/cane)
esempio:
"xche' secondo me devono capire che una cosa la devono fare per amore verso il padrone"

Cinocentrico (il cane è un entità e come tale è in grado di amare per scelta, non per dovere... Infondo quale essere vivente uomo o cane che sia AMA PER DOVERE!!!!)

Proviamo a dire che il cane impara senza premietto per amore di fare qualcosa che fa star bene lui con il suo padrone, perché il suo padrone gli ha insegnato sin da piccolo le regole per integrarsi nel gruppo misto uomo-cane.
Titolo: Re: Bella teoria.....
Inserito da: ele - 08 Ottobre 2009, 09:59:10
Confesso che non ho capito proprio bene... ES. Se io sono seduta e chiedo ad Adone di sedersi non lo fa..
Che significa? Che l'operazione è "meccanizzata" e che lui la fa solo se la situazione è sempre uguale cioè io in piedi davanti a lui? E vuol dire che lui non ha la sua attenzione su di me?
Rimedio??

 ?-?-?  ?-?-?  ?-?-?
Titolo: Re: Bella teoria.....
Inserito da: Ba (aggiornare e-mail) - 08 Ottobre 2009, 10:39:58
ma che bella questa discussione!!!
Titolo: Re: Bella teoria.....
Inserito da: Attilio - 08 Ottobre 2009, 11:02:49
Confesso che non ho capito proprio bene... ES. Se io sono seduta e chiedo ad Adone di sedersi non lo fa..
Che significa? Che l'operazione è "meccanizzata" e che lui la fa solo se la situazione è sempre uguale cioè io in piedi davanti a lui? E vuol dire che lui non ha la sua attenzione su di me?
Rimedio??

 ?-?-?  ?-?-?  ?-?-?

Ciao ele, io mi sono limitato ad un accenno sulle scuole di pensiero per quello che riguarda addestramento/istruzione del cane, perché ritengo utile fare un pochino di chiarezza su questo punto.

I tre modelli non sono belle teorie ... ma concrete realtà

Non posso dare consigli sui rimedi o su operazioni "meccanizzate" per forum.
Mi sembrerebbe poco corretto eticamente nei confronti di Adone e nei tuoi,  nonché verso i colleghi educatori o istruttori presenti in questo spazio, che penso debba essere destinato a discussioni e riflessioni
di interesse comune.

Posso consigliarti di parlarne con Tiziana, che oltre che amministratore di questo forum, la ritengo collega preparata.

p.s. era un esempio!!!, non etichettiamo i nostri cani sul seduto, ma riflettiamoci su questo modo di addestrare!! ;)

Titolo: Re: Bella teoria.....
Inserito da: Attilio - 08 Ottobre 2009, 11:31:12
Confesso che non ho capito proprio bene... ES. Se io sono seduta e chiedo ad Adone di sedersi non lo fa..
Che significa? Che l'operazione è "meccanizzata" e che lui la fa solo se la situazione è sempre uguale cioè io in piedi davanti a lui? E vuol dire che lui non ha la sua attenzione su di me?
Rimedio??

 ?-?-?  ?-?-?  ?-?-?

ti posso rassicurare comunque dicendoti che 15 anni fa mi sono fatto le stesse tue domande!!!
... era un giovane istruttore di cani per la ricerca in valanga del soccorso alpino, i cani che formavamo in esercitazione erano spettacolari, ma se cambiava lo scenario (luogo, clima, nebbia, stato d'animo del conduttore).
Improvvisamente sembrava che i cani non avessere imparato nulla  ?-?-? ?-?-? ?-?-?, quindi bisognava cambiare qualcosa, provare a vedere se anziché associare la ricerca ad uno stimolo-risposta, provare a creare delle mappe cognitive nel cane, che rispondessero a certi criteri: DOVE SONO? COSA DEVO FARE? PERCHE'?
Per rispondermi a queste domande ho cercato di lavorare su tre punti che ritengo importanti, La mente del cane (come apprende?), le motivazioni e le esperienze (cosa deve fare?) e le emozioni (perchè lo deve fare?)
Studiati questi tre punti mancava l'anello fondamentale: Come comunico al cane queste cose? la risposta l'ho trovata attraverso un approccio cognitivo.

accidenti se sono vecchio :( :(
Titolo: Re: Bella teoria.....
Inserito da: joy - 08 Ottobre 2009, 11:45:41
ti posso rassicurare comunque dicendoti che 15 anni fa mi sono fatto le stesse tue domande!!!
... era un giovane istruttore di cani per la ricerca in valanga del soccorso alpino, i cani che formavamo in esercitazione erano spettacolari, ma se cambiava lo scenario (luogo, clima, nebbia, stato d'animo del conduttore).
Improvvisamente sembrava che i cani non avessere imparato nulla  ?-?-? ?-?-? ?-?-?, quindi bisognava cambiare qualcosa, provare a vedere se anziché associare la ricerca ad uno stimolo-risposta, provare a creare delle mappe cognitive nel cane, che rispondessero a certi criteri: DOVE SONO? COSA DEVO FARE? PERCHE'?
Per rispondermi a queste domande ho cercato di lavorare su tre punti che ritengo importanti, La mente del cane (come apprende?), le motivazioni e le esperienze (cosa deve fare?) e le emozioni (perchè lo deve fare?)
Studiati questi tre punti mancava l'anello fondamentale: Come comunico al cane queste cose? la risposta l'ho trovata attraverso un approccio cognitivo.

accidenti se sono vecchio :( :(


ciao....
trovo interessante tutto questo...specialmente il punto della motivazione;
sono un istruttrice di nuoto e lavoro con i bambini,anke molto piccoli,  e ci hanno insegnato che solo motivando un bambino puoi insegnargli veramente qualcosa, e nel caso del bambino lo si motiva principalmente col gioco e col divertimento.....con gli adulti si spiega il xkè quel determinato esercizio fa bene e i muscoli che stimola ecc...
mi chiedo, con i cani,è la stessa cosa dei bambini?
cioè
x motivare un cane a fare una determinata azione basta il solo fatto di giocare?
xkè x quanto mi riguarda le cose che ho insegnato a Joy (9anni) sono sempre state prese come un gioco, però poi mi rendo conto che addestrare/educare un cane per il soccorso comporta "qualche" responsabilità in più.
Titolo: Re: Bella teoria.....
Inserito da: Attilio - 08 Ottobre 2009, 12:05:14
ciao....
trovo interessante tutto questo...specialmente il punto della motivazione;
sono un istruttrice di nuoto e lavoro con i bambini,anke molto piccoli,  e ci hanno insegnato che solo motivando un bambino puoi insegnargli veramente qualcosa, e nel caso del bambino lo si motiva principalmente col gioco e col divertimento.....con gli adulti si spiega il xkè quel determinato esercizio fa bene e i muscoli che stimola ecc...
mi chiedo, con i cani,è la stessa cosa dei bambini?
cioè
x motivare un cane a fare una determinata azione basta il solo fatto di giocare?
xkè x quanto mi riguarda le cose che ho insegnato a Joy (9anni) sono sempre state prese come un gioco, però poi mi rendo conto che addestrare/educare un cane per il soccorso comporta "qualche" responsabilità in più.

Grazie per questo spunto...
L'approccio cognitivo è proprio questo, si passa da un concetto addestrativo ad uno pedagogico...
Le leve delle motivazioni in un cane non sono esattamente quelle di un bambino, ma alcune sono quasi sovrapponibili:
Il gioco (con il gioco il cane impara!!!)
... dopo di che:
L'autostima (il cane si autogratifica sui successivi condivisi)
L'affetto che riceve e che da (socializzazione intra-inter specifica)
La prosocialità (il cane non è un individualista)

Guarda le responsabilità sono nostre, cose da bipedi.
Il cane cerca perché è un magnifico gioco (anche se molto serio).
Titolo: Re: Bella teoria.....
Inserito da: stefi - 08 Ottobre 2009, 15:08:15
In pratica è lo stesso concetto che mettiamo in pratica al corso di Salvataggio in acqua. Il cane apprende quello che deve fare anche perchè è motivato da una cosa che gli piace tantissimo : l'acqua  . Non ho mai visto nel corso usare un bocconcino , ma solo incitamenti e gratificazioni verbali . Nessuna coercizione (sarei fuggita dopo la prima lezione !!! ) . Io fino a quel momento avevo fatto un uso smisurato di bocconcini e ora sto cambiando atteggiamento con Samanta..
Ci sono però casi come nel richiamo che preferisco sempre premiarla quando torna per rinforzare sempre di più questo comportamento .
Titolo: Re: Bella teoria.....
Inserito da: ele - 08 Ottobre 2009, 17:29:20

Non posso dare consigli sui rimedi o su operazioni "meccanizzate" per forum.
Mi sembrerebbe poco corretto eticamente nei confronti di Adone e nei tuoi,  nonché verso i colleghi educatori o istruttori presenti in questo spazio, che penso debba essere destinato a discussioni e riflessioni
di interesse comune.



OK, grazie comunque!! Trovo veramente molto interessante questa discussione!

Da poco ho iniziato un corso di educazione, e mi rendo conto che la cosa più difficile è proprio avere l'attenzione costante da parte dell'amicone peloso..
anche se mi sembra un mal comune x i neo-iscritti!
Titolo: Re: Bella teoria.....
Inserito da: Ba (aggiornare e-mail) - 08 Ottobre 2009, 19:31:33
a livello filogenetico ,  durante  le fasi  di  sviluppo maturiamo  gli organi appartenenti alla nostra stessa specie, con le caratteristiche della  specie umana
a livello ontogenetico,  durante  lo  sviluppo fetale neonatale ripercorriamo  l'evoluzione dei  cordati (gli animali  dotati  di  colonna vertebrale). non chiedetemi  a che settimana  di  vita il  feto umano  assomiglia a quello di un rettile,  poi  a quello  di  un uccello,  poi a quello dei mammiferi  inferio , infine   a quello dei  primati e all'uomo.
soprattutto il cervello, tripartito  nell'ontogenesi,  si compone  di  tre  zone (questo  secondo  i cognitivisti): cervello rettiliano,  cervello limbico e cervello neocorticale.
il cervello  rettiliano  è il  primo a formarsi  filogeneticamene  e ontogeneticamente è simile a quello dei  rettili, deputato alle  funzioni  vegetative, alla sopravvivenza (alimentazione, riposo,  riproduzione). il cervello  limbico  è tipico  dei  mammiferi  gregari (lupi, grandi  felini, scimmie antropomorfe) e  assicura  delle  funzioni  in più,  la gregarietà e soprattutto l'affettività, il prendersi  cura degli altri (pensiamo  alla  cura  dei  cuccioli a ad un branco  di zebre che coopera  per  confondere un predatore,o per  contro  un branco  di lupi che si organizza per  cacciare ed uccidere  una preda di  grosse  dimensioni). il cervello neocorticale è  una caratteristica  tipica del  genere umano (anche se molti  primati  hanno  un cervello simile al nostro) e assicura agli individui  le  funzioni cognitive  superiori, ad altissimo livello: la memoria,  il linguaggio e la scrittura, la pianificazione delle azioni , le funzioni esecutive ecc....
questa pappadrella per  dirvi che:
bambini  e cani sono uguali e diversi....ma io  nel  mio lavoro  traggo molti  spunti  educativi sia dai  cani (o meglio  dal cane) che dai  bambini e spesso utilizzo  queste metodologie  indifferentemente con  gli uni e con gli altri....a  volte  ho successo altre  volte no.
ecco:  con i  bambini   normodotati è  difficile stabilire  il momento  esatto in  cui le convenzioni  sociali e soprattutto le relazioni  affettive attivano  il  cervello neocorticale.....nel momento  in  cui i cuccioli d'uomo iniziano a padroneggiare  le alte  funzioni cognitive si separano definitivamente dal mondo  degli animali.....crescono e diventano adulti....bla bla bla
ma  con i  bambini "speciali", quelli  a  cui purtroppo il  loro  processo  di  sviluppo ha  giocato  un  brutto  tiro e si  è arrestato, quelli che  prediligono ad esempio  un tipo di comunicazione  non verbale a quello verbale,  quelli a cui  riesce perfettamente  di  vivere  utilizzando  il cervello rettiliano e  quello limbico.....ecco  questi  bimbi  rappresentano un'elite speciale.....ancora  in grado  di rapportarsi con gli animali  più  evoluti (è  per  questo ed altri motivi che la pet teraphy a volte  ha maggior  successo  con i  bambin).....perchè sono  simili...diciamo che "parlano" più o meno  lo stesso  linguaggio
vi  faccio  riflettere un attimo: quante  volte avete sentito parlare  di  bambini aggrediti dai cani? molte  volte..
e quante volte avete sentito parlare di bambini speciali aggrediti dai  cani? quante  volte  un  bambino  autistico, ad esempio è stato aggredito da un cane?...sicuramente la casistica  porterà  degli esempi,  ma  sono  inferiori ai casi  segnalati  di aggressione  ai  bimbi normodotati.....
e  i metodi?  della  ricerca  non si  butta  via niente.......detesto  i cognitivisti che dicono  che il  comportamentismo è inefficace: non è vero!  ci sono  situazione  in  cui  le persone non devono necessariamente  pensare per  fare  qualcosa,  anzi  in certi  casi,  obbligare  certi  bambini a ragionare,  e ancora  di più spingerli a fare una scelta,  oltre a confonderli (perchè non sarebbero in grado  di prendere una decision) li metterebbe in pericolo,  per  cui  ben  venga   insegnare  degli  script, delle azioni da mettere  in atto automaticamente.
se io  ho   bisogno  che un  bambino  si fermi prima di attraversare il bambino si deve  fermare....non deve elaborare  la situazione, deve solo fermarsi.....ad esempio  può avere difficoltà a discrimiare  la velocità delle macchine: non puàò attraversare  da solo!  lo script  è: vedi  la strada- fermati
non vi sarà difficiile associare  questo  tipo  di ragionamento  ad  un cane: se io ho bisogno che il mio cane si fermi si deve fermare! non posso fargli  capire che lì c'è il pericolo,  non posso pretendere  che impari a discriminare la velocità delle auto.....il cane  deve sentire il comando, magari percepire  autorità e preoccupazione nella  mia  voce e fermarsi
e i behavioristi (comportamentisti) che negano  ogni  possibilità  di elaborazione  dello stimolo nello sviluppo  della risposta?......no....sbagliano anche loro!

dimostro: il  mio  cane è goloso  di wurstel  di pollo, utilizzo  i  wurstel per  fissare il comportamento premiando  la risposta adatta....ma state  pur tranquilli  che dopo due o tre  volte  che  il mio cane mi dà  la zampa posso pure offrirgli un wurstel  di pollo  cucinato da Vissani  che mi manda a cagare  e se ne va.....si stanca!!!! tra lo stimolo (il comando) e la risposta rinforzata (mi dai  la zampa e io  ti dico  bravo  e ti  dò il  wurstel) succede  qualcosa...il cane pensa...ragiona,  cone le sue possibilità  canine e.....
mi manda a cagare!!!!!
se invece, stiamo  giocando  in  un gruppo di  bambini e  il mio cane si  diverte ed è  felice può  continuare anche tutto il pomeriggio a dare  la zampa ai  suoi  piccoli interlocutori......perchè?? a volte  non accetta neppure  la ricompensa,  ma   dà  ugualmente  la risposta adatta....perchè???? perchè SI DIVERTE!!!!
stessa cosa  con  i   bambini:  ci  sono  dei  bambini con  i  quali  il metodo meritocratico non funziona (ad esempio: fai i compiti e poi  giochi con la playstation)....con i  quali  bisogna trovare  altre strade....altre  chiavi  di volta......solitamente  è  sufficiente  un lavoro metacognitivo  sulla  motivazione intrinseca......altre  volte è solo necessario rendere il lavoro più   divertene e significativo....altre  volte  ancora....con una carezza  li si convincerebbe a trainare un carro  carico  di piombo
conclusione:
al di là delle similitudini, al  di là dei metodi e delle metodologie......ogni persona  (e ogni  cane) è un universo  a se' stante....con le proprie , uniche e meravigliose  caratteristiche.....
non  credo  in  chi  dice: io  applico  questo metodo!!! perchè QUEL metodo  potrà andare  bene per alcuni,  ma non per tutti.....bisogna tenere conto  di  queste cose.....
preferisco  le persone che  hanno una  visione polivalente della situazione, e sono in grado  di applicare  di volta in  volta il metodo  più opportuno, senza  sentirsi  dei traditori della propria curia scientifica  se spaziano dal cognitivismo al  comportamentismo.......
l'importante  è il  risultato.......
oppure....bisogna essere talmente  onesti  con se' stessi e sicuri  di  sè  da inviare  la persona (o il cane ) che si sta seguendo ad un collega..........visione polivalente non significa approssimazione o improvvisazione
scusate, ma io  ho un po' il  dente avvelenato
.......io non  ho assolutamente  esperienza  in  cinofilia , ma ho  dovuto  correre personalmente  ai  ripari  dopo che io  e l'educatore  del  mio cane  non  ci  siamo  compresi  molto bene.........

e poi......avevo  voglia di scrivere  un po'.......e di  rispolverare  vecchi concetti......perdonatemi il papiro
Titolo: Re: Bella teoria.....
Inserito da: Attilio - 08 Ottobre 2009, 19:58:13
Bellissimo il tuo articolo (più che intervento!)
Vorrei solo portarti a conoscenza che l'Università di Veterinaria di Torino e precisamente
l'equipe che si occupa di neurobiologia veterinaria ha fatto una ricerca approfondita
sul cervello del cane e sorpresa, ha tutte quelle dotazioni presenti nel cervello neocorticale deputate alla memoria, alle emozioni, e alle relazioni.
Il cane non ha un linguaggio verbale, del resto l'uomo non è dotato dell'intelligenza olfattiva, e quindi l'organo vomero nasale del cane è deputato al linguaggio... Sentito parlare di ferormoni (non quelli da sex shop)...

Poi anche ad un bambino che sta attraversando la strada gli grido attento! e lui si ferma! (Spero!)

E se mia moglie mi cornifica gli urlo Stronza!!! non certo le faccio un trattato sul cognitivismo e su quale area del mio cervello si sta attivando o le parlo del mio piano prossimale d'esperienza rispetto al tradimento, adopero solo la memoria di lavoro insomma  la parte dell'istinto...

 ;D ;D ;D ;D

Detto questo nei post precedenti sono stato chiaro sul dire che le tecniche possono sovrapporsi AI MODELLI:

MODELLO

METODO

APPLICAZIONE

TECNICA
Titolo: Re: Bella teoria.....
Inserito da: Attilio - 08 Ottobre 2009, 20:06:43
Ma scusa lo script non è una rappresentazione?
Passa dalla memoria sensoriale del bambino (se visiva e tra i 500 e 900 ms se uditiva dai 4- 5 secondi) a patto che l'evento attivi uno stressor sia positivo eustress che negativo distress... quindi modifici lo stato di omeostasi sensoriale

Quindi anche se hai una risposta sulla memoria di lavoro sicuramente creando uno script abbiamo strutturato un comportamento...

Altrimenti una strada diversa da un'altra non potrebbe dare la stessa risposta....
Titolo: Re: Bella teoria.....
Inserito da: Ba (aggiornare e-mail) - 08 Ottobre 2009, 20:29:57
Ma scusa lo script non è una rappresentazione?
Passa dalla memoria sensoriale del bambino (se visiva e tra i 500 e 900 ms se uditiva dai 4- 5 secondi) a patto che l'evento attivi uno stressor sia positivo eustress che negativo distress... quindi modifici lo stato di omeostasi sensoriale

Quindi anche se hai una risposta sulla memoria di lavoro sicuramente creando uno script abbiamo strutturato un comportamento...

Altrimenti una strada diversa da un'altra non potrebbe dare la stessa risposta....

lo script  è una sequenza  stereotipata di  azioni, le azioni   inserite  in uno script sono  ben note  e non  hanno  bisogno  di essere elaborate
queste situazioni noi le utilizziamo , anzi le strutturiamo, per i casi  di  handicap grave o gravissimo  dove non è necessario (anzi è controproducente) lasciare  al bambino la possibilità  di elaborare la situazione....... è comportamentismo  puro, alla stregua del  cane  di pavlov........
poi, beh  gli script  hanno  diversi  gradi  di complessità.......alcuni prevedono l'attivazione della percezione e della memoria altri richiedono l'attivazione di vere e proprie  rappresentazioni, ma  questo solo  nel caso  siano rpesenti alternative d'azione....nei casi  più  semplici....è  comportamentismo  puro
Titolo: Re: Bella teoria.....
Inserito da: Attilio - 08 Ottobre 2009, 20:37:38
Si certo, lavoro (presumo) con una tua collega Psicologa e penso tu voglia riferirti a quei condizionamenti o decondizionamenti tipo le fobie?

Mentre hai ragione più che script bisognerebbe parlare di matrici e mappe cognitive
Titolo: Re: Bella teoria.....
Inserito da: Attilio - 08 Ottobre 2009, 20:38:37
ops curare le fobie
Titolo: Re: Bella teoria.....
Inserito da: Ba (aggiornare e-mail) - 08 Ottobre 2009, 20:44:16
Si certo, lavoro (presumo) con una tua collega Psicologa e penso tu voglia riferirti a quei condizionamenti o decondizionamenti tipo le fobie?

Mentre hai ragione più che script bisognerebbe parlare di matrici e mappe cognitive

esattamente, per certe situazioni è più appropriato, come dici tu parlare  di mappe cognitive.....
hai  azzeccato anche  quando parli  di  condizionamenti e controcondizionamenti......
però non andiamo  troppo sulla psicologia classica.....non sono molto preparata...ho una formazione neuropsicologica e mi occupo  di  problemi nello sviluppo cognitivo  dei  bambini.......non saprei  essere una  buona  interlocutrice  fuori dal mio campo  ;D

ah comunque  bellissimo   il paragone/battuta sulle mogli e  il tradimento! :D :D
Titolo: Re: Bella teoria.....
Inserito da: Attilio - 08 Ottobre 2009, 21:07:06
Figurati io ... oltre cha ai tradimenti o presunti tali di mia moglie  ;D ;D ;D ;D

Mi occupo di rieducazione comportamentale dei cani e faccio il formatore degli Educatori e Istruttori di CSEN Cinofilia....

Altro che psicologia classica

Comunque grazie per le belle cose che hai scritto le ho stampate  ;)
Titolo: Re: Bella teoria.....
Inserito da: joy - 08 Ottobre 2009, 21:39:28
wow...sono felice e soddisfatta di poter leggere queste cose....le trovo veramente molto interessanti! em_029
Titolo: Re: Bella teoria.....
Inserito da: Ba (aggiornare e-mail) - 08 Ottobre 2009, 23:38:48
Figurati io ... oltre cha ai tradimenti o presunti tali di mia moglie  ;D ;D ;D ;D

Mi occupo di rieducazione comportamentale dei cani e faccio il formatore degli Educatori e Istruttori di CSEN Cinofilia....

Altro che psicologia classica

Comunque grazie per le belle cose che hai scritto le ho stampate  ;)

lavori  difficili  i nostri.......eh??? più che altro  per le persone che  ci rovinano la piazza con la  loro  incompetenza...spinti solo dalla voglia  di far  soldi......poi come  al  solito  ci  vanno  di mezzo i  professionisti seri.
comunque  continua così....il  tuo non è un lavoro: è una missione!! 8)
Titolo: Re: Bella teoria.....
Inserito da: Tiziana - 08 Ottobre 2009, 23:40:46
Si anche io sono davvero molto felice di leggere queste interessantissime notizie.....è bello poter contare sulle esperienze di molti per capire meglio i nostri amici.

Bravi tutti ragazzi

Ciao ciao
Titolo: Re: Bella teoria.....
Inserito da: Attilio - 09 Ottobre 2009, 07:39:57
Abbiamo parlato di cervello (insomma ci abbiamo provato)

prossimamente potremmo aprire un post sui processi di apprendimento

quindi sulla memoria

ma la facciamo facile facile

Vero Ba? ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D
Titolo: Re: Bella teoria.....
Inserito da: Debby - 09 Ottobre 2009, 07:53:49
Davvero interessante e illuminante questa discussione!!
Titolo: Re: Bella teoria.....
Inserito da: Ba (aggiornare e-mail) - 09 Ottobre 2009, 08:23:13
Abbiamo parlato di cervello (insomma ci abbiamo provato)

prossimamente potremmo aprire un post sui processi di apprendimento

quindi sulla memoria

ma la facciamo facile facile

Vero Ba? ;D ;D ;D ;D ;D ;D ;D

una volta  un mio  professore  ci spiegava quanto  in realtà  non conosciamo il  nostro  cervello e per  spiegarcelo usò questa  fiaba africana.....molto illuminante secondo me....

"tre mosche molto amiche decisero  di trascorrere alcuni  giorni  su di un elefante....si  salutarono e ciascuna di esse prese la propria strada. Dopo una settimana si  incontrarono  di  nuovo, entusiaste  della loro esperienza,  ritenendosi ormai  delle  esperte in materia elefante.......arrivò uno scarabeo,  che vedendole  così eccitate chiese loro cosa  fosse sucesso..."abbiamo passato una settimana su  di un elefante!!!".....lo scarabeo, abituato a starsene sul terreno le guardò incuriosito e chiese...non conosco elefante.....non so  che cos'è!!!
le mosche si misero a ridere trattandolo come un povero sciocco......e dissero   te lo spieghiamo  noi!!!
iniziò la prima mosca dicendo: "l'elefante è un animale  grigio, con la pelle dura,  ricoperta  di terra perchè adora  rotolarsi  nella polvere"...
la seconda mosca la interruppe bruscamente: "ma cosa dici!!!!! l'elefante  è una cosa  lunga  e umidiccia che respira aria e si muove  attorcigliandosi  lungo  le i  rami per acchiappare  le foglie...sembra  un serpente,  ma non  morde!!!
la terza mosca ridendo le interruppe a sua  volta dicendo: "ma  voi  siete  pazze!!! l'elefante  è una cosa  turbolenta su  cui  non  si può  proprio stare, è  in continuo  movimento, non si  riposa  mai, produce  un forte  vento, è  scivoloso  ed emana un odore  fortissimo di cerume"
lo scarabeo, più  confuso  di prima lasciò che le mosche  continuassero a litigare   tra loro.......e se ne andò continuando a non sapere  cosa  fosse l'elefante"
era ovvio  che  sì,   le mosche avevano  trascorso una settimana  sullo stesso animale,  ma una  sulla schiena,  una sulla proboscide e l'altra  sulle orecchie
nonostante  tutto  non erano in  grado  di spiegare  in modo esauriente COSA fosse in realtà un elefante.....avevano  capito  solo parzialmente alcuni suoi  elementi costitutivi.....
ecco....chi  studia  il cervello si  trova  nella  stessa identica situazione delle mosche......si  hanno  solo conoscenze frammentarie......nessuno  sa  esattamente  come  funzioni,  ci sono  solo delle teorie....delle  ipotesi.....
e forse  questo  rende ancora  tutto  più affascinante.....












Titolo: Re: Bella teoria.....
Inserito da: stefi - 09 Ottobre 2009, 09:00:56
a livello filogenetico ,  durante  le fasi  di  sviluppo maturiamo  gli organi appartenenti alla nostra stessa specie, con le caratteristiche della  specie umana
a livello ontogenetico,  durante  lo  sviluppo fetale neonatale ripercorriamo  l'evoluzione dei  cordati (gli animali  dotati  di  colonna vertebrale). non chiedetemi  a che settimana  di  vita il  feto umano  assomiglia a quello di un rettile,  poi  a quello  di  un uccello,  poi a quello dei mammiferi  inferio , infine   a quello dei  primati e all'uomo.
soprattutto il cervello, tripartito  nell'ontogenesi,  si compone  di  tre  zone (questo  secondo  i cognitivisti): cervello rettiliano,  cervello limbico e cervello neocorticale.
il cervello  rettiliano  è il  primo a formarsi  filogeneticamene  e ontogeneticamente è simile a quello dei  rettili, deputato alle  funzioni  vegetative, alla sopravvivenza (alimentazione, riposo,  riproduzione). il cervello  limbico  è tipico  dei  mammiferi  gregari (lupi, grandi  felini, scimmie antropomorfe) e  assicura  delle  funzioni  in più,  la gregarietà e soprattutto l'affettività, il prendersi  cura degli altri (pensiamo  alla  cura  dei  cuccioli a ad un branco  di zebre che coopera  per  confondere un predatore,o per  contro  un branco  di lupi che si organizza per  cacciare ed uccidere  una preda di  grosse  dimensioni). il cervello neocorticale è  una caratteristica  tipica del  genere umano (anche se molti  primati  hanno  un cervello simile al nostro) e assicura agli individui  le  funzioni cognitive  superiori, ad altissimo livello: la memoria,  il linguaggio e la scrittura, la pianificazione delle azioni , le funzioni esecutive ecc....
questa pappadrella per  dirvi che:
bambini  e cani sono uguali e diversi....ma io  nel  mio lavoro  traggo molti  spunti  educativi sia dai  cani (o meglio  dal cane) che dai  bambini e spesso utilizzo  queste metodologie  indifferentemente con  gli uni e con gli altri....a  volte  ho successo altre  volte no.
ecco:  con i  bambini   normodotati è  difficile stabilire  il momento  esatto in  cui le convenzioni  sociali e soprattutto le relazioni  affettive attivano  il  cervello neocorticale.....nel momento  in  cui i cuccioli d'uomo iniziano a padroneggiare  le alte  funzioni cognitive si separano definitivamente dal mondo  degli animali.....crescono e diventano adulti....bla bla bla
ma  con i  bambini "speciali", quelli  a  cui purtroppo il  loro  processo  di  sviluppo ha  giocato  un  brutto  tiro e si  è arrestato, quelli che  prediligono ad esempio  un tipo di comunicazione  non verbale a quello verbale,  quelli a cui  riesce perfettamente  di  vivere  utilizzando  il cervello rettiliano e  quello limbico.....ecco  questi  bimbi  rappresentano un'elite speciale.....ancora  in grado  di rapportarsi con gli animali  più  evoluti (è  per  questo ed altri motivi che la pet teraphy a volte  ha maggior  successo  con i  bambin).....perchè sono  simili...diciamo che "parlano" più o meno  lo stesso  linguaggio
vi  faccio  riflettere un attimo: quante  volte avete sentito parlare  di  bambini aggrediti dai cani? molte  volte..
e quante volte avete sentito parlare di bambini speciali aggrediti dai  cani? quante  volte  un  bambino  autistico, ad esempio è stato aggredito da un cane?...sicuramente la casistica  porterà  degli esempi,  ma  sono  inferiori ai casi  segnalati  di aggressione  ai  bimbi normodotati.....
e  i metodi?  della  ricerca  non si  butta  via niente.......detesto  i cognitivisti che dicono  che il  comportamentismo è inefficace: non è vero!  ci sono  situazione  in  cui  le persone non devono necessariamente  pensare per  fare  qualcosa,  anzi  in certi  casi,  obbligare  certi  bambini a ragionare,  e ancora  di più spingerli a fare una scelta,  oltre a confonderli (perchè non sarebbero in grado  di prendere una decision) li metterebbe in pericolo,  per  cui  ben  venga   insegnare  degli  script, delle azioni da mettere  in atto automaticamente.
se io  ho   bisogno  che un  bambino  si fermi prima di attraversare il bambino si deve  fermare....non deve elaborare  la situazione, deve solo fermarsi.....ad esempio  può avere difficoltà a discrimiare  la velocità delle macchine: non puàò attraversare  da solo!  lo script  è: vedi  la strada- fermati
non vi sarà difficiile associare  questo  tipo  di ragionamento  ad  un cane: se io ho bisogno che il mio cane si fermi si deve fermare! non posso fargli  capire che lì c'è il pericolo,  non posso pretendere  che impari a discriminare la velocità delle auto.....il cane  deve sentire il comando, magari percepire  autorità e preoccupazione nella  mia  voce e fermarsi
e i behavioristi (comportamentisti) che negano  ogni  possibilità  di elaborazione  dello stimolo nello sviluppo  della risposta?......no....sbagliano anche loro!

dimostro: il  mio  cane è goloso  di wurstel  di pollo, utilizzo  i  wurstel per  fissare il comportamento premiando  la risposta adatta....ma state  pur tranquilli  che dopo due o tre  volte  che  il mio cane mi dà  la zampa posso pure offrirgli un wurstel  di pollo  cucinato da Vissani  che mi manda a cagare  e se ne va.....si stanca!!!! tra lo stimolo (il comando) e la risposta rinforzata (mi dai  la zampa e io  ti dico  bravo  e ti  dò il  wurstel) succede  qualcosa...il cane pensa...ragiona,  cone le sue possibilità  canine e.....
mi manda a cagare!!!!!
se invece, stiamo  giocando  in  un gruppo di  bambini e  il mio cane si  diverte ed è  felice può  continuare anche tutto il pomeriggio a dare  la zampa ai  suoi  piccoli interlocutori......perchè?? a volte  non accetta neppure  la ricompensa,  ma   dà  ugualmente  la risposta adatta....perchè???? perchè SI DIVERTE!!!!
stessa cosa  con  i   bambini:  ci  sono  dei  bambini con  i  quali  il metodo meritocratico non funziona (ad esempio: fai i compiti e poi  giochi con la playstation)....con i  quali  bisogna trovare  altre strade....altre  chiavi  di volta......solitamente  è  sufficiente  un lavoro metacognitivo  sulla  motivazione intrinseca......altre  volte è solo necessario rendere il lavoro più   divertene e significativo....altre  volte  ancora....con una carezza  li si convincerebbe a trainare un carro  carico  di piombo
conclusione:
al di là delle similitudini, al  di là dei metodi e delle metodologie......ogni persona  (e ogni  cane) è un universo  a se' stante....con le proprie , uniche e meravigliose  caratteristiche.....
non  credo  in  chi  dice: io  applico  questo metodo!!! perchè QUEL metodo  potrà andare  bene per alcuni,  ma non per tutti.....bisogna tenere conto  di  queste cose.....
preferisco  le persone che  hanno una  visione polivalente della situazione, e sono in grado  di applicare  di volta in  volta il metodo  più opportuno, senza  sentirsi  dei traditori della propria curia scientifica  se spaziano dal cognitivismo al  comportamentismo.......
l'importante  è il  risultato.......
oppure....bisogna essere talmente  onesti  con se' stessi e sicuri  di  sè  da inviare  la persona (o il cane ) che si sta seguendo ad un collega..........visione polivalente non significa approssimazione o improvvisazione
scusate, ma io  ho un po' il  dente avvelenato
.......io non  ho assolutamente  esperienza  in  cinofilia , ma ho  dovuto  correre personalmente  ai  ripari  dopo che io  e l'educatore  del  mio cane  non  ci  siamo  compresi  molto bene.........

e poi......avevo  voglia di scrivere  un po'.......e di  rispolverare  vecchi concetti......perdonatemi il papiro

Bellissimo il papiro BA.....ho ritrovato alcune delle mie riflessioni nelle tue teorie riguardo alle similitudini tra cani e bimbi e questo detto da te che conosci bene i bambini mi fa veramente piacere .
Continua pure che io non mi stanco di leggerti.....e penso nemmeno gli altri !!!!!
baci a Cooper da Samanta
Titolo: Re: Bella teoria.....
Inserito da: Attilio - 09 Ottobre 2009, 09:38:43
una volta  un mio  professore  ci spiegava quanto  in realtà  non conosciamo il  nostro  cervello e per  spiegarcelo usò questa  fiaba africana.....molto illuminante secondo me....

"tre mosche molto amiche decisero  di trascorrere alcuni  giorni  su di un elefante....si  salutarono e ciascuna di esse prese la propria strada. Dopo una settimana si  incontrarono  di  nuovo, entusiaste  della loro esperienza,  ritenendosi ormai  delle  esperte in materia elefante.......arrivò uno scarabeo,  che vedendole  così eccitate chiese loro cosa  fosse sucesso..."abbiamo passato una settimana su  di un elefante!!!".....lo scarabeo, abituato a starsene sul terreno le guardò incuriosito e chiese...non conosco elefante.....non so  che cos'è!!!
le mosche si misero a ridere trattandolo come un povero sciocco......e dissero   te lo spieghiamo  noi!!!
iniziò la prima mosca dicendo: "l'elefante è un animale  grigio, con la pelle dura,  ricoperta  di terra perchè adora  rotolarsi  nella polvere"...
la seconda mosca la interruppe bruscamente: "ma cosa dici!!!!! l'elefante  è una cosa  lunga  e umidiccia che respira aria e si muove  attorcigliandosi  lungo  le i  rami per acchiappare  le foglie...sembra  un serpente,  ma non  morde!!!
la terza mosca ridendo le interruppe a sua  volta dicendo: "ma  voi  siete  pazze!!! l'elefante  è una cosa  turbolenta su  cui  non  si può  proprio stare, è  in continuo  movimento, non si  riposa  mai, produce  un forte  vento, è  scivoloso  ed emana un odore  fortissimo di cerume"
lo scarabeo, più  confuso  di prima lasciò che le mosche  continuassero a litigare   tra loro.......e se ne andò continuando a non sapere  cosa  fosse l'elefante"
era ovvio  che  sì,   le mosche avevano  trascorso una settimana  sullo stesso animale,  ma una  sulla schiena,  una sulla proboscide e l'altra  sulle orecchie
nonostante  tutto  non erano in  grado  di spiegare  in modo esauriente COSA fosse in realtà un elefante.....avevano  capito  solo parzialmente alcuni suoi  elementi costitutivi.....
ecco....chi  studia  il cervello si  trova  nella  stessa identica situazione delle mosche......si  hanno  solo conoscenze frammentarie......nessuno  sa  esattamente  come  funzioni,  ci sono  solo delle teorie....delle  ipotesi.....
e forse  questo  rende ancora  tutto  più affascinante.....

Bellissima Ba ...

Pensa che bello se le mosche si fossero parlate prima di raccontare la loro esperienza in uno stato di alterazione del BIAS (come direbbe qualcuno)
sarebbe stato sicuramente più interessante per lo scarabeo....
Una delle differenze che l'uomo dovrebbe capire quando incontra il cane è contenuta proprio in questa fiaba ... che definirei antropocentrica ... (L'uomo individualista racconta le sue esperienze credendole oggettivamente corrette!)
Il cane NO! per sua peculiarità colloca le sue esperienze nel vissuto del branco anche se interspecifico (Non ragiona come le mosche....)
Titolo: Re: Bella teoria.....
Inserito da: Attilio - 09 Ottobre 2009, 09:40:40
Ma le mosche come ragionano?  ;D ;D ;D ;D
Titolo: Re: Bella teoria.....
Inserito da: Ba (aggiornare e-mail) - 09 Ottobre 2009, 11:53:13
Ma le mosche come ragionano?  ;D ;D ;D ;D

sì, sì...era implicita anche la satira  riguardo al  fatto che noi  uomini  quando  facciamo  uno scoperta ce la  teniamo per noi,  gelosissimi......anche a  discapito del bene comune


beh le mosche moscheggiano......i  bombi  bombeggiano e i cani caneggiano.........credo
Titolo: Re: Bella teoria.....
Inserito da: Attilio - 09 Ottobre 2009, 12:02:18
sì, sì...era implicita anche la satira  riguardo al  fatto che noi  uomini  quando  facciamo  uno scoperta ce la  teniamo per noi,  gelosissimi......anche a  discapito del bene comune


beh le mosche moscheggiano......i  bombi  bombeggiano e i cani caneggiano.........credo

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Titolo: Re: Bella teoria.....
Inserito da: Debby - 09 Ottobre 2009, 17:59:53
sì, sì...era implicita anche la satira  riguardo al  fatto che noi  uomini  quando  facciamo  uno scoperta ce la  teniamo per noi,  gelosissimi......anche a  discapito del bene comune
Al posto di "uomini" io metteri "italiani". Gli americani tendono molto di più a condividere le proprie conoscenze e scoperte, noi italiani invece proprio come dici tu Ba tendiamo a tenerci tutto per noi e magari anche a farci un business! ;-)