Il Forum del GOLDEN RETRIEVER
LA MIA VITA CON LUI => Lavorare Giocando => Topic aperto da: Ba (aggiornare e-mail) - 21 Settembre 2009, 10:46:25
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sono tornata ieri da un corso intensivo di 3 giorni sulla Progettazzione delle attività e delle terapie assistite dagli animali.
Si trattava di un corso introduttivo, in cui venivano spiegate le linee guida di questo meraviglioso lavoro che possono svolgere i nostri cani.
Devo esprimere, in tutta onestà un giudizio più che positivo: ottima l'organizzazione, ottima la preparazione dei docenti.....e soprattutto un'assoluta serietà e una comprovata esperienza.
Il corso comprendeva necessariamente un giorno di lezioni frontali, poi il secondo giorno prevedeva la visita in una struttura con la possibilità di osservare direttamente al lavoro i cani e i loro conduttori (che poi erano anche i nostri docenti), sono state organizzate delle simulazioni........insomma, ho trovato l'esperienza, seppur introduttiva, molto completa.
Sono stati soprattutto chiarite le modalità di inserimento nei vari campi di lavoro.
E' stata veramente una bellissima esperienza.......non è molto chiaro l'iter formativo che prevede questa associazione....ci ho messo un po' a capirlo, ma fondamentalmente ciò è dovuto ad una necessaria severità di selezione, che prevede , test, valutazioni del cane e del conduttore e tirocini pratici.
Finanze permettendo credo che completerò questo iter formativo perchè da anni avevo intenzione di farlo....
sono un po' preoccupata per l'anarchia di Cooper, infatti, con molta semplicità ci è stato spiegato che se non si dimostra di avere il controllo completo dei cani non si potrà accedere all'abilitazione: severo, ma giusto.
L'associazione a cui mi sono rivolta, per seguire questo corso è L'AIUCA (Associazione Italiana Uso Cani D'assistenza), unica rappresentante italiana della più famosa Delta society americana.....
a tal proposito consiglio a chiunque voglia interessarsi di Programmi Assistiti dagli animal (pet therapy è un termine bruttissimo, svalutativo, che gli esperti ormai non utilizzano più, ma purtroppo è anche quello più conosciuto dal "grande pubblico") di diffidare dei corsi non sostenuti dalle associazioni già operanti e conosciute nel settore.......evitate di spendere soldi inutilmente perchè senza avere alla spalle un'associazione che lavora nel settore da anni è quasi impossibile che riusciate a guadagnarvi sufficiente fiducia e credibilità per essere presi in considerazione dalle strutture a cui in futuro vi andrete a proporre.....
formarsi in questo campo e tentare, come dire...."la carriera solistica" è veramente azzardato, poi , per carità ognuno è libero di fare ciò che meglio crede, ma io vi parlo per esperienza: l'anno scorso ho seguito un altro coso di pet therapy.....sicuramente interessante, che mi ha dato un'infarinatura sulla materia, ma non mi ha assolutamente permesso di acquisire (come in realtà prometteva) gli strumenti per la programmazione di un intervento di pet therapy.....
I docenti del corso: Debra Buttram e Marcello Galimberti sono stati di una disarmante sincerità, anche nel momento in cui hanno affrontato il discorso "denaro"..........
......certo.....sarebbe meraviglioso poter fare questi interventi a titolo di volontariato......ma alla fine del mese, con il volontariato non ci paghi nè le bollette nè l'affitto.....
hanno anche specificato che non è questo un lavoro da intraprendere se si hanno aspettative di grossi guadagni..........come tutti i lavori in cui si ha a che fare con gli animali, l'unico modo per guadagnare veramente è arrivare al loro sfruttamento....e questa è un'eventualità che loro non prendono neppure in considerazione (come del resto ci insegna chi gestisce meraviglisamente questo sito......non a caso il corso dell'Aiuca mi è stato indirettamente consigliato anche da Tiziana, non a caso anche lei ha fatto dell'amore e del rispetto per gli animali uno stile di vita ).
quindi ricordatevi: se vi interessa lavorare nel sociale con il vostro cane, questa è un'opportunità meravigliosa, ma come sempre, attorno alla cinofilia e alla sue applicazioni c'è gente con pochi scrupoli che specula sulla buona fede di persone un po' ingenuotte (come me ad esempio :D)....quindi rivolgetevi alle associazioni che già operano nel settore, ai gruppi che hanno già acquisito credibilità e hanno una comprovata esperienza e diffidate dei corsi brevi che promettono miracoli......le cose non funzionano in questo modo......
bisogna considerare anche la possibilità di fare tirocini e stage....di imparare sul campo.....raramente queste associazioni forniscono solo una preparazione teorica!!! è importantissimo fare pratica......
ci sono tante associazioni che formano i conduttori e i cani da assistenza....fidatevi solo di quelle che vi assicurano una formazione "assistita", che vi dirigono, vi insegnano a lavorare.....a parlare...siamo più o meno tutti capaci, no? è la pratica che fa la differenza.
Le mie considerazioni sono assolutamente personali e come tali vanno prese, ho deciso di condividere con voi questa esperienza che mi ha veramente soddisfatto.
e poi....chi lo sa....magari anche alcuni di voi sono interessati a cimentarsi nel sociale con il proprio amico pelosone.....
intanto io vi dò il link del sito....se vi interessa fatevi un giro ;)
http://www.aiuca.org/ (http://www.aiuca.org/)
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Ciao Ba,
anche io durante il corso al Biancospino ho cosciuto Debra Buttram e Marcello Galimberti : a distanza di 10 anni non mi sono ancora dimenticata l'intensità e la partecipazione di quella lezione...Sono contenta che anche tu abbia potuto vivere questa bella esperienza
Stefi
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Ciao Ba,
anche io durante il corso al Biancospino ho cosciuto Debra Buttram e Marcello Galimberti : a distanza di 10 anni non mi sono ancora dimenticata l'intensità e la partecipazione di quella lezione...Sono contenta che anche tu abbia potuto vivere questa bella esperienza
Stefi
ma dai? hai fatto il corso addestratori al biancospino????
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Anch’io ho fatto il corso introduttivo dell’AIUCA e ho passato il test di valutazione nel 2002, con Ciak. Poi ho trovato l’ANUCSS – Associazione Nazionale Utilizzo Cani per Scopi Sociali - e con loro ho continuato la formazione fino a diventare Operatore Cinofilo nel 2004. Oltre a preparare il cane e a studiare, ho fatto un lungo periodo di tirocinio e continuo a frequentare corsi di approfondimento. Noi lavoriamo in diverse strutture - Centri di Riabilitazione, Ospedali e Case di Riposo – e nel nostro centro di Roma. Il nostro team è formato anche da psicologi, educatori e assistenti sociali.
Sono d’accordo con te, Ba, ormai di corsi di PT ce ne sono tantissimi, non tutti seri e in grado di fornire una preparazione adeguata. C’è molta superficialità e improvvisazione, non si sottolinea mai abbastanza che occuparsi di PT è un lavoro serio e difficile, in cui non basta un “bravo cane” ma occorre una preparazione scientifica, un attitudine a rapportarsi con persone disabili, una disponibilità h24. E non è certo un’attività che si può fare da soli, bisogna lavorare in team.
L’ANUCSS organizza un Percorso Formativo che dura 1 anno, seguito da un Corso di specializzazione cinofilo per gli Operatori, in cui si valutano le effettive possibilità della coppia conduttore-cane.
Certo non è un lavoro che ti permette di mantenerti, non puoi contare sulla continuità, le possibilità cambiano, i finanziamenti vanno e vengono e certo siamo i primi a venir tagliati quando si tratta di risparmiare. Quando ho cominciato era solo per passione e per voglia di fare qualcosa di utile e penso sia questa la cosa più importante, se ci si vuole dedicare a questa attività.
Sarò contenta se potremmo scambiarci info, notizie e consigli :)
p.s. mi permetto di correggere il titolo: i cani di assistenza non sono quelli che lavorano in PT, ma quelli addestrati per aiutare persone disabili, non udenti e non vedenti.
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ma dai? hai fatto il corso addestratori al biancospino????
Si, l'ho fatto circa 10 anni fa , insieme a Beppe il mio cagnone. E' stato veramente un'esperienza bellissima :) :) :) Conosci il posto ?
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Anch’io ho fatto il corso introduttivo dell’AIUCA e ho passato il test di valutazione nel 2002, con Ciak. Poi ho trovato l’ANUCSS – Associazione Nazionale Utilizzo Cani per Scopi Sociali - e con loro ho continuato la formazione fino a diventare Operatore Cinofilo nel 2004. Oltre a preparare il cane e a studiare, ho fatto un lungo periodo di tirocinio e continuo a frequentare corsi di approfondimento. Noi lavoriamo in diverse strutture - Centri di Riabilitazione, Ospedali e Case di Riposo – e nel nostro centro di Roma. Il nostro team è formato anche da psicologi, educatori e assistenti sociali.
Sono d’accordo con te, Ba, ormai di corsi di PT ce ne sono tantissimi, non tutti seri e in grado di fornire una preparazione adeguata. C’è molta superficialità e improvvisazione, non si sottolinea mai abbastanza che occuparsi di PT è un lavoro serio e difficile, in cui non basta un “bravo cane” ma occorre una preparazione scientifica, un attitudine a rapportarsi con persone disabili, una disponibilità h24. E non è certo un’attività che si può fare da soli, bisogna lavorare in team.
L’ANUCSS organizza un Percorso Formativo che dura 1 anno, seguito da un Corso di specializzazione cinofilo per gli Operatori, in cui si valutano le effettive possibilità della coppia conduttore-cane.
Certo non è un lavoro che ti permette di mantenerti, non puoi contare sulla continuità, le possibilità cambiano, i finanziamenti vanno e vengono e certo siamo i primi a venir tagliati quando si tratta di risparmiare. Quando ho cominciato era solo per passione e per voglia di fare qualcosa di utile e penso sia questa la cosa più importante, se ci si vuole dedicare a questa attività.
Sarò contenta se potremmo scambiarci info, notizie e consigli :)
p.s. mi permetto di correggere il titolo: i cani di assistenza non sono quelli che lavorano in PT, ma quelli addestrati per aiutare persone disabili, non udenti e non vedenti.
sì, sì...sono contenta di trovare qualcuno con la tua esperienza con cui scambiare opinioni....
ah sì...i cani da ssistenza......ti giuro che non sapevo come intitolare il topic........perchè pet therapy non mi piace come termine e cani AAA/AAT/AAE chi me lo leggeva???? ho più o meno scelto di ampliare l'acronimo AIUCA e ehehehehehehehehhehe
sì...anche qui sono previste valutazioni.......e sono veramente preoccupata
anzi....sono proprio disperata....io sono psicologa, lavoro con i bambini e è da sempre che mi sarebbe piaciuto unire le mie due passioni (i bambini e i cani).......solo che.....ora mi rendo conto di aver corso troppo.....dopo aver seguito il corso introduttivo.......ho riflettuto e non penso proprio che il mio cane superi la valutazione della coppia........indispensabile per poi accedere ai livelli successivi di formazione.....
ho esaurito quasi tutte le mie finanze in un corso di educazione di base che è servito così così.......e soprattutot in un corso di educazione di secondo livello che non è servito a niente.....
è vero che a Cooper piaccioni i bambini e le persone in genere...voglio dire , è un golden.....è genetica la cosa....ma......tira al guinzaglio, ti fa il seduto per grazia ricevuta, per fargli fare il terra devi corromperlo.....non risponde quando lo chiamo.....e ultimamente.....salta addosso a tutti e mordicchia le mani..........
sono davvero disperata........
aspetti tutta la vita per poter fare il lavoro dei tuoi sogni e poì......puf, tutto scoppia in una bolla di sapone e non puoi farlo.....
ti dirò di più........molti mi hanno detto di "preparare il cane" per la valutazione.....ma io non ne ho nessuna intenzione: molto candidamente i due docenti del corso mi hanno detto che è meglio rendersi conto delle attitudini del proprio cane e se non si ha il cane adatto.........non ci si deve accanire a tutti i costi
mi farò quindi valutare al più presto....e se devo ricevere anche questa doccia fredda.....che almeno sia rapida!!!!!
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Non è facile risponderti, non conoscendo Cooper, quanti anni ha ?
E non so cosa non abbia funzionato nei corsi di educazione, la voglia di imparare dei golden in genere gli fa apprendere subito i comandi di base, a non tirare al guinzaglio etc. Ma ci vuole il metodo giusto e poi costanza e pazienza.
L’educazione di base è essenziale, anche perché poi il cane dovrà ubbidire a dei comandi dati da altre persone. E la sua totale affidabilità è il primo requisito, se pensi in che ambienti dovrà lavorare, con i malati, tante distrazioni e rumori.
Quando ho fatto il test di valutazione dell’AIUCA nel 2001 sono rimasta un po’ dubbiosa sul metodo. Non so se sia cambiato oggi, ma allora si trattava di mostrare i comandi di base, far accarezzare il cane da estranei, farlo camminare in mezzo a gente e rumori, il tutto per una decina di minuti. Mi sembrato davvero poco per poter dare un giudizio completo, perché non basta che il cane sia ubbidiente e tranquillo, ci sono tante componenti che si valutano meglio nelle simulate, durante il tirocinio e ci vuole tempo.
La mia esperienza con i 3 cani è stata molto diversa. Ciak ha cominciato a lavorare in PT a 5 anni, avevamo fatto solo un corso di educazione di base. Dopo aver imparato il riporto, il cerca e l’agility, è stato introdotto gradualmente nelle attività e ci è voluto tempo e lavoro per staccarlo da me, suo punto di riferimento, e farlo interagire di più con gli utenti. Il suo carattere tranquillo e paziente lo ha reso adatto ai primi approcci con gli utenti, al lavoro con gli anziani, con persone che avevano paura dei cani, con bambini ipercinetici.
Mousse è arrivata quando avevo appena iniziato ad interessarmi di PT, quindi non è stata scelta in base a dei requisiti particolari, ma dal mio feeling con lei. Vivace e maniaca del riporto, lavora con quei pazienti che vanno più stimolati, che attraverso le varie attività acquistano autostima. E anche molto affettuosa, non si stanca mai ed è quella che, per il momento, lavora meglio.
Jazz è stato scelto con un test fatto a 5 cuccioli maschi di 45 giorni. E’ servito per valutare la loro socievolezza spontanea, l’attrazione verso il gioco, le reazioni allo stress e al rumore. E la scelta si è rivelata azzeccata, è dolce, affettuoso e tranquillo, molto attratto dalle persone, buona attitudine al riporto. Ha cominciato a lavorare quest’anno, ma continua la fase di addestramento e preparazione, ha ancora dei limiti anche perché è giovane, si sa che i maschi maturano più tardi delle femmine.
E si sa anche che con i maschi è più difficile lavorare in PT. Vengono distratti più facilmente dagli odori, a volte sono meno interessati all’interazione con le persone e più attratti dall’ambiente o dai cani degli altri OC. In genere si preferiscono le femmine e io sono andata un po’ controcorrente, sapendo che avrei dovuto impegnarmi di più.
Sono d’accordo che non bisogna accanirsi con il proprio cane e valutare serenamente seriamente se sia adatto a queste attività. Che deve fare spontaneamente e con gioia, non certo come un lavoro faticoso o frustrante. Capisco la tua amarezza, però aspetterei di veder come va il test, affrontandolo con serenità, senza far sentire a Cooper tensione e nervosismo. Quando lo devi fare ?
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sto riflettendo molto.......
ogni giorno, ogni minuto libero.....è una scelta importante.....ho deciso di prendere con me Cooper perchè sentivo che era il momento giusto epr avere un cane, ma anche per farlo lavorare con me......Cooper è quotidianamente a contatto con i bambini, nel mio studio.....è ancora giovane, ha 13 mesi....
ho deciso di iniziare il corso di specializzazione ugualmente, con Cooper, ho deciso di correre il rischio perchè glielo devo, e anche perchè le prime sessioni del corso sono proprio improntante sulla comunicazione uomo-animale e sulle simulazioni.....Cooper adora stare in mezzo alla gente....quindi gli devo dare la possibilità di misurarsi e di essere valutato.
alla fine di questa prima parte del corso di specializzazione, che terminerà all'incirca verso la primavera (se inizio subito, finanze permettendo)......per teminare l'iter formativo dovrò iniziare un periodo di tirocinio pratico....ma giustamente, per il tirocinio pratico è necessario aver superato la valutazione di coppia.......
se durante il corso di primo livello dovessero emergere difficoltà con Cooper ho deciso di chiedere in affido un golden nell'allevamento da cui proviene il mio stesso "ragazzone peloso".....mi avevano proposto già diversi mesi fa sua madre.......calma, dolcissima e ubbidiente.......e farò la valutazione con tutti e due: passa solo la madre di Cooper? farò tirocinio con lei.....Passano tutti e due??? che bel sogno........sarebbe meraviglioso continuare a lavorare con il mio cane.....
e se Cooper non passa?? beh, pazienza, aspetterò qualche annetto, magari maturando si calma (e chi lo sa: magari la vicinanza di un a ltro cane meno vivace di lui potrebbe migliorare la situazione)...intanto lavorerò con la sua mamma........
non ho intenzione di rinunciare..........
sabato ho un'incontro con l'allevatrice, le chiederò della possibilità di avere Asia (la mamma di Cooper) in affido....
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Beh, 13 mesi sono davvero pochi per dare un giudizio definivo su qualsiasi cane.
Lascia crescere Cooper, impegnati nell’educazione di base e a correggere i suoi “punti deboli” e poi si vedrà.
Se intanto puoi lavorare con la madre, perché no, però tieni presente che un cane vissuto in allevamento forse avrà bisogno di più preparazione, magari non è abituato ad ambienti diversi, al traffico etc.
Coraggio, fai bene a non rinunciare :)
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ciao io volevo fare qualcosa con il mio cane in sardegna, sapete darmi qualche informazione in merito?
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ciao io volevo fare qualcosa con il mio cane in sardegna, sapete darmi qualche informazione in merito?
caspita....in Sardegna non so se ci sono associazioni che formano i pet partners....io so che ai corsi Aiuca vengono un po' da tutt'Italia (quando l'ho fatto io c'era una ragazza che veninva da Napoli).........il consiglio che ti dò è ottenere una qualifica (ci sono anche dei master universitari) e se non riesci ad appoggiarti a nessuna associazione, o a nessun centro cinofilo serio proponiti autonomamente........