Il Forum del GOLDEN RETRIEVER
LA MIA VITA CON LUI => Vivere ed Educare => Topic aperto da: Barreto - 22 Novembre 2012, 16:53:27
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Il mio cucciolone, che ha 17 mesi,quando si avvicina ad un altro cane, va in iper-attenzione e subito schizza verso di lui per giocare e diventa irrefrenabile...= INGESTIBILE!!! con guinzagli che si intrecciano e ....buonanotte. E' ansia?
Quando è libero inizia a correre al'impazzata perchè il suo scopo è giocare, giocare e giocare. Si calma solo quando è stanco, cioè dopo aver corso tantissimo.Il suo approccio con gli altri cani è solo il gioco iperattivo tant'è che ad alcuni cani certe volte fà un pò di paura nell'approccio. Sia in casa che durante il passeggio, è tranquillo; tira solo quando passeggiamo in centro e ci sono iper-sollecitazioni.
Forse esigo molto a volerlo tranquillo anche quando ci troviamo fra altri cani??
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Forse lo liberi un po' troppo poco?
Tutti i giorni è libero di giocare, sciolto, con altri cani?
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No, non lo libero tutti i giorni, specie in questi periodi (...quì piove da 4 giorni quasi di continuo), e poi non sono molto propenso a fare ciò per vari motivi. Ma io credo che questo comportamento si sia accentuato proprio da quando da un anno a questa parte ho inziato a lasciarlo libero con gli altri cani, Sembrerebbe che lui va in ansia quando vede gli altri cani proprio perchè vuole correre e giocare con loro. Ma il fatto di correre a più non posso, è un atteggiamento che ha avuto dal primo giorno che è entrato in casa, credo che lui scarichi ansia con questo atteggiamento; quando rientriamo in casa con lui o rientra qualsiasi membro della famiglia con lui libero in casa, o nei momenti di maggiore euforia, marcati dai toni alti delle nostre voci, lui ha sempre reagito correndo all'impazzata tra salone e cucina, prendendo il divano come fosse la curva di una pista americana tipo Indianapolis; tant'è che vedendo che molto spesso urtava gambe di sedie e tavoli per poi farsi male, inizialmente abbiamo iniziato ad ignorare tale comportamento per cercare di annullarlo. Poi ho pensato che sarebbe stato meglio sgridarlo per bloccarlo subito visto che se avessimo aspettato gli effetti del nostro "ignorare" il suo comportamento, probabilmente si sarebbe fatto male sul serio; infatti una volta, mentre correva urto' alla gamba del tavolo e zoppicò per 5 giorni di seguito. Questo è un comportamento che ha tuttora anche se con meno frequenza.
L'altro giorno, durante il corso di salvataggio che facciamo, non riusciva a fare gli esercizi, perchè attorniato da altri cani era in continua agitazione perchè cercava il continuo contatto con altri cani, partiva in continuazione a scatto per dirigersi verso il cane vicino, naturalmente era al guinzaglio.
L'esercizio che dovevamo effettuare consisteva nel far sedere lui all'entrata di un campo di calcetto, io entravo per dare un occhiata se fosse tutto ok, e poi con un vieni gli permettevo di entrare; io rimanevo al di quà della recinzione e dovevamo fare condotta "al piede" con il "gira", separati dalla rete di recinzione del campo. Premetto che la condotta lui la fa bene...ma quando siamo io e lui. Infatti quando ho dato l'ok ad entrare è partito a razzo e si è fatto 3 giro di campo correndo, poi ha preso un pezzo di legno e guardandomi ha continuato a correre attirandomi al gioco (...un pò come fà quando ruba pantofole e calzini in casa entrando furtivamente nelle camere da letto, visto che lui entra nel lato notte solo quando gli diamo noi l'ok, per attirare attenzione e giocare. Sono riuscito a riportarlo verso di me, solo dopo averlo chiamato più volte e solo dopo averli dato copiosi bocconcini lui si è allineato a me e ha fatto un piede e gira più volte in maniera perfetta. Mi sono dilungato, ma ho voluto esprimere gli enigmi che in questo momento mi condizionano un pò.
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Ciao,guarda il mio ha il medesimo comportamento,tutto tranquillo fino a quando in passeggiata non vede un altro cane,quindi si blocca,lo punta e tira all'impazzata perchè vuole avvicinarsi a giocare e non c'è verso di fargli continuare la passeggiata fino a quando l'altro cane non è almeno a 200 metri di distanza,soprattutto coi cani piccoli...prima lo faceva anche con quelli grossi ma poi ha preso una seria batosta da un cane corso di un amico (che lo ha sopraffatto facendolo piangere e scappare a gambe levate) e ora con quelli è mooolto più diffidente (per fortuna :laugh:)
Io lo lascio libero spesso e qui ha tanti amici a 4 zampe con cui gioca per ore quindi non credo dipenda da questo,ma considera che il mio è ancora un cucciolone di 7 mesi.
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Penso che ci siano più fattori da tenere in considerazione...
l'età
il carattere
il temperamento
le abitudini
Se da una parte, dal mio punto di vista, è importante che Jordy faccia continue esperienze di incontri con altri cani, giochi, passeggiate, etc etc... dall'altra parte, forse, sarebbe importante lavorare anche sui suoi autocontrolli per aiutarlo a gestire meglio questa sua eccessiva "esuberanza" sociale...
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Mmmmmmm 17 mesi, ormai un adulto....forse era il caso di intervenire prima che dici????
Cmq, con tanta pazienza ci si può lavorare.....però scusa spiegami, cosa vuol dire :"No, non lo libero tutti i giorni, specie in questi periodi (...quì piove da 4 giorni quasi di continuo), e poi non sono molto propenso a fare ciò per vari motivi" ok la pioggia, ma quando non piove????
Interagire con i suoi coetanei è importantissimo....negarglielo è un pò come se tu fossi trasportato in un mondo di cani e quando incontri un umano chi ti tiene al guinzaglio ti neghi la possibilità di interagire con loro......forse ti agiteresti anche tu non trovi????
Poi dici che al vostro rientro in casa in concomitanza con i vostri toni di voce alti, lui inizia a fare il pazzo......e ci credo, state abbaiando e lui si agita......provare ad usare toni più dolci???? Magari serve a tranquillizzarlo.....
Sgridarlo invece non serve a nulla se non ha far nascere in lui la paura del vostro rientro...."il suo pensiero sarà...."ora arrivano e mi sgridano....mmmmm mi sa che mi eclisso....." è questo che volete?? Nn credo, quindi lavorateci un pò....
Questa cmq non è ansia....è semplicemente una bella dose di energia repressa.......tieni presente ce andare al campo è bellissimo, ma se non può prima interagire con i suoi simili, vedendoli al campo non farà che agitarsi di più.....
E inoltre come dice Chiara mi sa che dovete lavorare un pò sui suoi autocontrolli...
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Il cane frequenta con una certa assiduità altri cani da quando abbiamo iniziato a frequentare il corso di salvataggio, cioè dall'etò di 6 mesi; inoltre all'età di 4 mesi abbiamo frequentato un campo di addestramento di un amico. proprio per permettergli di interagire con altri cani; inoltre vicino casa c'è un campo recintato non adibito ai cani, ma ci si va comunque e in quel caso lui si sfrena incontrando altri cani; certo quando piove è impossibile e visto che non è neanche illuminato e c'è luce solare fino alle 18,00, rimane come ultima possibilità andarci quando non si lavora, cioè il sabato e la domenica che tra l'altro è dedicata al corso...quini solo il sabato.
Per quanto riguarda la corsa in casa, il passaggio non è nostre urla -sua corsa, ma , "nostro parlare normalmente al rientro in casa"-"sua corsa". Io credo che fondamentale sia una questione di carattere; lui ha bisogno di interagire, quando entra in camera da letto di nascosto e prende la pantofola e scappa nel salone muovendo la coda, perchè sa che noi... erroneamente, siamo sempre corsi verso di lui per dirgli lascia, ecc. e anche li, voci a gògò; cerca interazione quando scappa nel campo e inizia a correre prendendo un pezzo di legno e guardondomi da lontano mentre corre, per attirarmi al gioco, e infine, cerca attenzione e interazione quando vede cani perchè in quel caso è certo di ottenere ciò che lui desidera=giocare, giocare, ed interagire. Aggiungo e concludo: quando è stanco, spariscono tutti questi problemini, cioè non va in eccitazione, è tranquillo con altri cani e non tira più quando ne vede altri, probabilmente perchè è stanco.
Può passare come spiegazione?
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lui ha bisogno di interagire, quando entra in camera da letto di nascosto e prende la pantofola e scappa nel salone muovendo la coda, perchè sa che noi... erroneamente, siamo sempre corsi verso di lui per dirgli lascia, ecc. e anche li, voci a gògò; cerca interazione quando scappa nel campo e inizia a correre prendendo un pezzo di legno e guardondomi da lontano mentre corre, per attirarmi al gioco, e infine, cerca attenzione e interazione quando vede cani perchè in quel caso è certo di ottenere ciò che lui desidera=giocare, giocare, ed interagire. Aggiungo e concludo: quando è stanco, spariscono tutti questi problemini, cioè non va in eccitazione, è tranquillo con altri cani e non tira più quando ne vede altri, probabilmente perchè è stanco.
Può passare come spiegazione?
Ma cercare interazione dopo una vostra assenza, cercare interazione se vede dei suoi simili, cercare la tua interazione quando lo liberi nel campo... penso siano comportamenti più che normali e fisiologici!!!
I golden come molti altri cani... sono infatti pupi altamente prosociali...
L'obiettivo non è quindi "eliminare" questi comportamenti ma semplicemente... riuscire a modulare-gestire meglio la sua energetica vitalità, da qui il lavoro sugli autocontrolli...
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Sono perfettamente d'accordo con te. Cercavo qualcuno che perorasse il mio pensiero a riguardo. Non voglio "eliminare" ma modulare. Per me il Golden Retrivier è una razza completamente nuova e comunque devono essere educati da chi conosce la razza altrimenti si fanno errori.
A questo punto Chiara, se puoi, dammi qualche cenno o il titolo di un libro o qualsiasi altra cosa che possa aiutarmi; non credo che serva un addestratore.
Grazie.
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Sai che non mi considero un'esperta quindi quello che ti posso suggerire è semplicemente frutto della mia esperienza personale...
Con Red ho lavorato parecchio sugli esercizi di autocontrollo perché ho visto che lo aiutavano tanto a gestire meglio le sue "energie" e risorse...
Penso che tu abbia già sentito nominare ad esempio... i famosi esercizi di Doggyzen nei quali si cerca di far capire al pupo che rimanendo calmi e tranquilli si arriva lo stesso e prima a "quel" qualcosa di molto desiderato...
Ad esempio nascondendo del cibo all'interno della mano e aspettando ad aprirla fino a quando il cane capisce da solo che la calma e la pazienza, ( ovvero cane tranquillo che smette di assaltare, o leccare insistentemente la mano), sono le giuste chiavi per arrivare al "tesoro"...
Lo stesso discorso lo si può applicare a molte altre situazioni... ovvero a tutte quelle volte che il pupo desidera "fortemente" qualcosa e istintivamente è portato a pretenderla immediatamente...
Più il pupo si eserciterà... più capirà che la calma e la tranquillità gli permetteranno di ottenere facilmente ciò che desidera...
Molte volte si vede proprio che il pupo si sforza di pensare, di trovare delle soluzioni alternative e già questo è un buon esercizio...
A volte, quando si incontrano altri cani, un buon esercizio potrebbe essere quello di riuscire a farlo aspettare seduto tranquillo... premiandolo poi tantissimo per la sua nuova "consapevolezza" nell'esser riuscito nell'impresa...
In ogni caso... alternare momenti di puro libero gioco a momenti di maggior controllo... penso sia la chiave giusta per aiutare Jordy a gestire meglio la sua frizzante energia...
Io e Red ad esempio, quando siamo in passeggiata al parco... adoriamo fermarci ad osservare panorami, gente a passeggio con altri cani, fauna e flora del posto... a volte stiamo in "osservazione" per tanto tempo... mentre lo accarezzo e gli sussurro dolci parole...
E' uno dei nostri momenti preferiti e rilassa enormemente entrambi...
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Sai Chiara, queste cose con lui le ho fatte, ma non con continuità; neanch'io sono un esperto, quindi chiedendo o leggendo molto. cerco di erudirmi. Aumenterò il tipo di approccio da te suggerito, unendoci una buona dose di sgroppate. A proposito, lo porto con me a fare footing, credo che gli faccia bene. Termino, aggiungendo che sono certo che un pò di ansia lo trasmessa io, che sono un tipo molto ansioso.
Non finirò mai di ringraziarti.
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Si direi che messo così il discorso cambia molto.....hai semplicemente a che fare con un GOLDEN, con quel pasticcione, casinaro, giocherellone che è un buon cane di questa razza.....
Ora devi solo lavorare proprio sui suoi autocontrolli, quindi ok quello che ha scritto Chiara, prova anche quando gli dai la ciotola ad attendere se già non lo fai che lui si metta seduto e calmo prima di dargliela, gioca molto con le ricerche, in cui il cane userà il naso e questo lo aiuterà a calmarsi, quaqndo ruba le ciabatte e ricerca la tua attenzione...magari evita di corrergli dietro per riprenderla, ma resta fermo dove sei volgendo lo sguardo altrove....lo vedrai tornare perchè capire come mai non sei dietro a lui.....allora dagli il seduto e o coccolalo o dagli un premietto.....insomma lavora un pò sulla vostra intesa....e vedrai che le cose miglioreranno, compatibilmente con il suo meravigliso carattere ;D ;D ;D
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Sai Tiziana, non voglio fare la parte dal sapientone ma per la ciotola, dal primo momento gli ho insegnato a sedersi davanti alla ciotola e ad aspettare, lo accarezzo con calma e a dirgli bravo e poi gli dico vai. Per quanto riguarda la ciabatta, faccio proprio come tu dici, e sto ottenendo buoni risultati; anzi, chiudo la porta, lui rimane da solo e quando riapro la porta, lo trovo accovacciato dietro che ha mollato la ciabatta.
Il problema è quando siamo fuori. Stamattina siamo andati al corso di salvataggio e abbiamo rifatto lo stesso esercizio da me descritto in una risposta precedente, il piede divisi dalla rete. Stesso risultato iniziale, cioè seduto, entra e li inizia a correre per il campetto; anzi siccome il campetto ha due uscite, su una uscita ci sono io, sull'altra, ci piazzo una persona perchè so che scappando può uscire dal campetto. Ha iniziato a correre, con il guinzaglio in bocca (...il guinzaglio non lo stacco per avere una oppurtunità in più per bloccarlo...), dopo 3/4 giri di campo in corsa e dopo averlo chiamato una decina di volte con il vieni bocconcini alla mano, e dopo che interviene l'addestratore, vedendolo molto eccitato, prova l'addestratore a fare il piede e ci riesce ma con molta difficoltà. Dopodichè, rifaccio io l'esercizio e anche li scappa ma, l'impressione è che avendo meno birra in corpo, si più spompato e riesco a fare l'esercizio devo dire abbastanza bene. Credo che questo atteggiamento, lui lo esercita anche per colpa della mia postura, tono di voce, misti a qualche strattone che sono costretto a dargli unito a qualche no!!, insomma è u atteggiamento che trasmetto io. Sta di fatto che dopo che ha scaricato l'ansia, diventa moolto più affabile e partecipante.
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anche il mio golden a volte quando lo lascio libero parte e comincia a correre velocissimo soprattutto in area cani , sembra impazzito. Eppure lo lasciamo spesso libero ( es in stradine nel bosco), perchè ha questo atteggiamento?