Autore Topic: Cani sfortunati...  (Letto 5707 volte)

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Offline Arielina

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Cani sfortunati...
« il: 04 Ottobre 2009, 15:40:42 »
certo il primo pensiero và a quei poveri cani abbandonati, seviziati ma... avete mai pensato a quei poverini che, nonostante abbiano un padrone, non sono fortunati come i nostri?
Da quando abito qui, ho notato che la mentalità corrente è che:  se c'è il giardino il cane non ha bisogno di uscire.
 Il risultato è che, nonostante ci siano tantissimi cani, in giro non se ne vedono; si aggirano dietro le cancellate come "carcerati" (alcuni addirittura incatenati) e finiscono per perdere la socievolezza in favore dell'aggressività.
Persino i golden, notoriamente conosciuti per il loro "meraviglioso" carattere, finiscono per  diventare nevrotici e incattiviti.
Che pena mi fanno, e dire che io ho deciso di prendere una sorellina per Ariel (ormai è certo, la prossima primavera) perchè possa giocare con altri cani come era abituata prima e perchè si facciano compagnia.
Alcuni mi dicono che io sono eccessiva con Ariel e che tendo ad umanizzarla troppo, sò che è vero e forse non è un bene per lei, ma per me lei è come una bimba e non centra il fatto di non avere figli perchè io ne ho addirittuar 3, è solo che gli voglio un bene dell'anima al punto che spesso finisco con il mettere le sue esigenze davanti alle mie.

Con voi sento di essere in buona compagnia, un forum di bipedi innamorati dei loro quattrozampe!

Un abbraccio da parte mia e uno "scivoloso" bacio da Ariel ;D

Offline joy

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Re: Cani sfortunati...
« Risposta #1 il: 04 Ottobre 2009, 16:20:29 »
ti capisco benissimo....
qui da me è la stessa cosa, abbiamo tutti delle villette e quindi tutte hanno lameno un pochino di giardino, e poi ci sono campi.

i cani stanno sempre dietro i cancelli ad abbaiare a squarcia gola quando passiamo, alcuni anche con molta cattiveria....e mi fanno un gran pena :(

e se puta caso c'è un cane che esce col padrone.....mica vuol dire che può socializzare con gli altri cani!! ma che sei matto?? deve solo fare i bisogni e tornare a casa...e si deve pure sbrigare.
 em_038
Arianna

Offline Ba (aggiornare e-mail)

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Re: Cani sfortunati...
« Risposta #2 il: 05 Ottobre 2009, 02:58:35 »
Alcuni mi dicono che io sono eccessiva con Ariel e che tendo ad umanizzarla troppo

ti capisco,  mi sento spesso dire   così anch'io......ma c'è da dire che tante volte la gente si riferisce al fatto che i nostri  cani  dormono in casa, che rarmente  vengono lasciati  soli e soprattutto  si  riferiscono al  fato che ci preoccupiamo da matti per il loro  benessere psicofisico....
torniamo sempre al solito  discorso.......abbiamo  scelto  come  compagni  dei  cani esigentissimi  per  quanto  riguarda il lato emotivo...... e la gente  fatica a capirlo.....
beh chissenefrega.
la mia preoccupazione,  come la tua del resto, è più per l'ignoranza di alcuni.......che porta purtoppo i cani a vivere delle vite misere, che  non hanno come diretta conseguenza lo sviluppo dell'aggressività, ma è qualcosa   di  più  profondo di più  triste e di più cattivo: questi individui costringono i cani a vivere una vita triste.....una vita senza  senso....
c'è un cacciatore, vicino a casa mia, che ha un orticello recintato, ma lui vive in città. Questo str.....ha un bracco e lo tiene  in un  box  tutta la settimana, passa a dargli da mangiare e se ne va.....lo  libera solo la domenica se  va a caccia.
stessa cosa  per un piccolo meticcio dolcissimo appena adottato  da un rgazzo che  vive nel mio  palazzo......lo lasciava  solo dalla mattina alla sera.....lui piangeva  continuamente. Mentre  TUTTI gli inquilini  si preoccupavano della quiete  disturbata  , io mi  sono preoccupata  di  quella povera stellina,  ho incontrato  questo  tipo un giorno e molto  gentilmente  gli ho fatto capire  che non poteva lasciare un cane  in casa 8 ore da solo, dalla mattina al tardo  pomeriggio (ma sapete  quanta  gente c'è che fa così??????).
lui subito mi  ha risposto: eh ma tanto  ci sono i  tappetini igienici!!! è piccolo, non sporca molto!!....accidenti,  ma non è  questo il  punto!!!!! beh......fortunatamente (probabilmente  si sarà trovato la casa  distrutta  un paio di volte) ha deciso di assumere una sorta di "dog  sitter",  una signora casalinga che in sua assenza  si occupa  del  cagnolino.
ci sono  tante  persone, ottuse, ignoranti,  che prendono con sè un cane e non valutano bene l'impegno che si stanno prendendo, oppure, molto  più semplicemente hanno un retaggio culturale arretrato...questi ultimi  li  riconoscete perchè, quando magari li incontrate  e parlate  dei  vostri cani  loro  rispondono: eh ma  secondo  me ti preoccupi  troppo......del  resto  sono  sempre  bestie...sono  solo cani.....
ho degli amici,  che stimo  moltissimo,  che si  sono  andati a prendere un cane  del canile....l'hanno recuperato  dalle  paure  e dalle fobie  e ora  lo trattano  come un membro della famiglia.....
perchè...è questo che sono  i  nostri  cani: sono membri della nostra  famiglia,  ok,  non antropomoefizziamoli, perchè  comunque  ne soffrirebbero......ma SONO MEMBRI DELLA NOSTRA  FAMIGLIA e  come tali  richiedono attenzione!!! e soprattutto  dei compromessi!!!!
un cane nella nostra  vita  comporta  dei  sacrifici, così  come lo comportano i  figli, così  come deve scendere a compromessi chi sceglie  di  accogliere  in casa propria i genitori anziani........
beh, tornando  al discorso  dei  cani: quado le mie possibilità  me  lo consentono vado al  canile municipale a portare un po'  di  roba  da mangiare  per  quelle povere bestie......che poi....son povere per l'esistenza  che degli  uomini  cattivi  hanno fatto rare  loro....non certo  per l'esperienza  che fanno in  canile....qui da me infatti, grazie a degli splendidi  volontari i  cani del  canile sono  seguiti  e curati  come  se fossero  in  una pensione......spesso  e volentieri  i box  sono  vuoti e loro  sono tutti in cortile o nel campetto a sgambettare  tutti insieme
..........noi  siamo, come ha detto Elisa Valli  tempo  fa dei  "pionieri"......essere un pioniere significa fare un passo  in più  degl altri.....ma  se siamo persone  migliori spesso  non  lo dobbiamo  a noi stessi.....lo dobbiamo  ai  nostri  cani, ai  nostri  insostituibili amici
che ci hanno permesso  di  sviuppare una particolare  sensibilità (forse eravamo predisposti a questo e loro  hanno solo saputo fare leva nel posto  giusto, al momento  giusto e con il metodo  giusto), hanno  modificato  e ampliato  i nostri  interessi,  i nostri  stili di  vita.......
ma questo  fallo capire a chi pensa che--------TANTO SONO SOLO CANI------

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Offline maia e alice

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Re: Cani sfortunati...
« Risposta #3 il: 05 Ottobre 2009, 07:57:28 »
ci sono  tante  persone, ottuse, ignoranti,  che prendono con sè un cane e non valutano bene l'impegno che si stanno prendendo, oppure, molto  più semplicemente hanno un retaggio culturale arretrato...questi ultimi  li  riconoscete perchè, quando magari li incontrate  e parlate  dei  vostri cani  loro  rispondono: eh ma  secondo  me ti preoccupi  troppo......del  resto  sono  sempre  bestie...sono  solo cani.....

Io sono tanto buona e cara, ma queste persone NON LE SOPPORTO!!! em_034 em_038
Perché sono ignoranti e non capiscono un tubo. Ecco, l'ho detto. Quando mi sento dire che SONO SOLO CANI.... mi devo trattenere, perché mi sale una rabbia!! em_Devil

Comunque anche qui da me siamo messi male. Tutti i cani stanno nei giardini, fuori ce ne sono pochi e per lo più sempre al guinzaglio. E quando vedono le mie, che sono 2 e di taglia media... aiuto, questi cani sono cattivi! Mah, a me viene da ridere alla fine... Voi avete visto le foto di Maia... come si può dire che ha la faccia da cattiva??? Mah, l'ignoranza è una brutta bestia!!

Prima ero abituata a Milano... E' vero che lì i cani hanno meno spazio per correre, però stanno decisamente meglio. Sono tutti stra viziati e coccolati e sono trattati come figli.

Offline elisavalli

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Re: Cani sfortunati...
« Risposta #4 il: 05 Ottobre 2009, 09:06:48 »
Anch'io ho avuto due esperienze opposte tra città e provincia e vedo che alla fine i cani che mediamente stanno meglio sono proprio quelli che vivono in città, in appartamento. Perchè di solito riescono a partecipare di più alla vita quotidiana della famiglia, ne condividono le abitudini e la casa. Stanno meglio psicologicamente.
In provincia o in campagna, invece, tutti hanno il giardino, i cani vengono tenuti fuori, la socializzazione non si sa cosa sia e sono ancora radicatissime idee vecchie su come vadano tenuti i cani.
Quando ero a Milano tutti i pomeriggi mi ritrovavo al parco con altri 10 o 15 proprietari di cani e davamo la larga ai cani per un paio d'ore. Certo, non era una passeggiata, anche perchè la mia Shy era piuttosto litigiosa con le altre femmine. Però cmq erano importanti occasioni di socializzazione, con tutti altri cani simili, tenuti in casa, amati, rispettati e portati regolarmente a correre al parco.
Adesso che abito in un paesino di campagna vedo l'enorme differenze, quando esco con Brina non c'è nemmeno un cane in giro, i pochi che vengono portati a spasso sono microcani nevrotici, del genere collarino tempestato di perline e cappottino leopardato. Gli altri, tutti dietro le sbarre dei cancelli a ringhiare. Per far giocare Brina vado da Tiziana, è l'unica soluzione (ehehe come se fosse un ripiego  em_029).
In un paese qui vicino c'è un golden che passa la sua vita in un cortile lastricato di 4 metri per 6, con la cuccia di plastica a igloo. E sta lì tutto il giorno, da solo, a guardare le macchine che passano sulla statale. A me viene da piangere ogni volta che lo vedo. Ma qui è così...molta gente qui è così  :(

Offline Drake

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Re: Cani sfortunati...
« Risposta #5 il: 05 Ottobre 2009, 09:44:17 »
Ciao a tutti!
Concordo pienamente con quanto sopra e aggiungo: nessuno vi ha mai chiesto se i vostri cani li lasciate entrare in casa? Noooo!!! Non è che lo “lascio” entrare in casa lui entra perché è anche casa sua! Ma non ti distrugge tutto? Lasciamo perdere…
Per quanto riguarda il fatto di vivere nei giardini penso che questo sia in larga parte influenzato dalla mentalità della gente del posto nel senso che per esempio nel mio paese (Schio-Vi) una recentissima ordinanza comunale ha vietato l’accesso ai cani da ben 36 parchi cittadini (cioè TUTTI) con una sanzione di 100 € anche per chi attraversa il parco con il cane al guinzaglio!!!! Questo motivato dalle richieste dei cittadini per questione di igiene e sicurezza (??? ?-?-?). non vi dico che nervi mi dia questa cosa  em_Devil. Bene allora nel parco non ci possiamo andare, ma adesso neanche nei campi (è vietato da quando è aperta la caccia), allora andiamo a passeggio per la strada… meglio di no… ogni 2 abitazioni ce n’è una con un cane che ci abbaia inferocito… DOVE ANDIAMO? Per fortuna le montagne sono a due passi (anche se per il momento Drake è ancora piccoletto ed è meglio non farlo camminare in salita!). Riassumendo non ci sono assolutamente spazi dove fare socializzare i cani e il giardino diventa una scelta un po’ forzata (per chi ha la fortuna di averlo perché chi non ce l’ha deve davvero fare salti mortali per far fare una corsetta al proprio 4 zampe!)
È o no una brutta malattia l’ignoranza??

Offline maia e alice

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Re: Cani sfortunati...
« Risposta #6 il: 05 Ottobre 2009, 10:24:57 »
Quando ero a Milano tutti i pomeriggi mi ritrovavo al parco con altri 10 o 15 proprietari di cani e davamo la larga ai cani per un paio d'ore. Certo, non era una passeggiata, anche perchè la mia Shy era piuttosto litigiosa con le altre femmine. Però cmq erano importanti occasioni di socializzazione, con tutti altri cani simili, tenuti in casa, amati, rispettati e portati regolarmente a correre al parco.

Mi ricordo che ne avevamo parlato anche quando ci siamo viste da Tiziana. Sono pienamente d'accordo con te. Anche io a Milano andavo sempre al parco a far giocare Maia e ci eravamo fatti un bel giro... un anno siamo anche andate al mare con cani e padroni conosciuti al parco! :D Una delle mie migliori amiche l'ho conosciuta proprio al parco... e lei ha una labrador di 13 anni e mezzo, grande amica di Maia.
C'è poco da fare.... stanno meglio in città! In campagna, che potrebbero essere più fortunati perché c'è più spazio per correre e giocare.... sono invece relegati dentro i giardini e sono lasciati soli! em_034

In un paese qui vicino c'è un golden che passa la sua vita in un cortile lastricato di 4 metri per 6, con la cuccia di plastica a igloo. E sta lì tutto il giorno, da solo, a guardare le macchine che passano sulla statale. A me viene da piangere ogni volta che lo vedo. Ma qui è così...molta gente qui è così  :(

Ma che caspita se lo sono presi a fare???!!! Un golden poi!! em_038

Per quanto riguarda il fatto di vivere nei giardini penso che questo sia in larga parte influenzato dalla mentalità della gente del posto nel senso che per esempio nel mio paese (Schio-Vi) una recentissima ordinanza comunale ha vietato l’accesso ai cani da ben 36 parchi cittadini (cioè TUTTI) con una sanzione di 100 € anche per chi attraversa il parco con il cane al guinzaglio!!!! Questo motivato dalle richieste dei cittadini per questione di igiene e sicurezza (??? ?-?-?).

Ma invece di andare avanti in Italia... TORNIAMO INDIETRO??? NON ci sono parole!!! em_038

Offline Arielina

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Re: Cani sfortunati...
« Risposta #7 il: 05 Ottobre 2009, 17:38:33 »
Pienamente d'accordo con tutti. Pensate che quando ho preso Ariel volevo farle fare i cuccioli e tenerne uno ma, adesso ho cambiato idea, perchè visto come stanno certi cani, non riuscirei a darli via a cuor sereno. Meglio prenderne uno in allevamento!

Offline joy

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Re: Cani sfortunati...
« Risposta #8 il: 05 Ottobre 2009, 22:11:52 »
concordo su tutta la linea,
io abito in provincia e studio a roma a san paolo....lì di fronte la metro c'è un parco (piccolino) di cui una parte recintata.....e ogni volta che passo di lì alle 17...è sempre pieno di cani!

qui da me in paese i cani nn possono entrare nei parchi pubblici, e dove sto io (una frazione) ci sono dei campi dove porto joy a correre.....solo che certe volte capita che usciamo ad orari diversi dal solito ed incontriamo altri cani....che ovviamente anke se joy ci si avvicina poi vengono strattonati via, così il giorno dopo decido di uscire allo stesso orario x rincontrarli e magari farci amicizia piano piano....ma niente...strattonata e via...il giorno dopo nn ci sono +  >:(

questo capitava i primi anni...ormai c'ho rinunciato.
Arianna

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Re: Cani sfortunati...
« Risposta #9 il: 05 Ottobre 2009, 22:26:56 »
secondo me  se siamo arrivati  a queste "intolleranze" dobbiamo  ringraziare  tutti  quei  proprietari  di cani  ignoranti  e sporcaccioni.........che  non puliscono  quando il  loro cane sporca o, peggio che lasciano liberi i cani.......un cane libero,  grande  o   piccolo che sia è sempre  un potenziale pericolo, se non è ben gestito.....
qui da me, in campagna c'è  sempre  stata l'abitudine di tenere i cancelli aperti  e i  cani alla catena....oggi le cose  sono cambiate: i cani  non  vengono più tenuti alla catena ma i  cancelli  rimangono aperti.....
quest'estate andando in collina da mia mamma  ho incontrato  liberi  e felici che scorrazzavano in mezzo alle stradine di  campagna  due cani...erano meticci....ma  ricordavano molto due grossi molossoidi....per  fortuna ero in macchina.....se fossi  stata  a passeggio con Cooper  al  guinzaglio?
e se  fossero  passati  di lì  dei  bambini o  ragazzini  in  bicicletta???
dietro  casa mia  c'è un  signore  che ha un cane  di  grossa taglia.......lascia  il  cancello aperto e il cane scappa sempre: "tanto è bravo"...dice  lui.....io  una volta  l'ho incrociato e se non gli avessi lanciato  tutti  i  biscottini  che avevo in tasca  ci  avrebbe sicuramente  attaccato....Cooper  aveva 4 mesi.....me lo sono  preso in braccio  e con  molta  cautela, lentamente,  senza  correre  mi  sono  lasciata  alla spalle un cane  che ringhiava come un dannato  e aveva il  pelo  sulla schiena alto 4  dita........"tanto è bravo"
ho chiamato  i  vigili  urbani....ogni settimana  qualcuno chiama i  vigili  urbani......ma sto  cretino continua a lasciare il cancello aperto....e il cane continua ad uscire......
dobbiamo  ringraziare  questi  incivili se anche noi, che non  usciamo  senza avere  i sacchetti igienici,  che  cambiamo  lato del  marciapiede  quando incontriamo  un cane  che potrebbe crearci  dei problemi,  che  controlliamo   la lunghezza del  guinzaglio e ci portiamo dietro  un'inutile museruola,  veniamo  considerati  male......
dobbiamo  ringraziare  questi  incivili se i  nostri  cani  vengono penalizzati ogni  giorno.
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Offline joy

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Re: Cani sfortunati...
« Risposta #10 il: 05 Ottobre 2009, 23:09:57 »
è vero Ba...
soprattutto xkè qui in itlaia c'è la mentalità che "se non ti dice niente nessuno mene frego"....che è sbagliatissima, ma è così....ma xkè allora nn fanno nulla??
i vigili sono mai passati x quella strada e hanno multato questo signore?
ma anke solo x la sicurezza del cane che potrebbe finire sotto la macchina, oppure causare un incidente o fare volontariamente del male a qualcuno.
qui parlano parlano, patentino museruola ecc....ma se i controlli non ci sono, a che serve avere il patentino?
finirà come il resto...tanto nessuno me lo chiede...che lo faccio a fare?
ovviamente parlo delle periferie...non so se in città i vigili o chi x loro controllano mai se un cane è o non è registrato.
Arianna

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Re: Cani sfortunati...
« Risposta #11 il: 06 Ottobre 2009, 03:37:33 »
è vero Ba...
soprattutto xkè qui in itlaia c'è la mentalità che "se non ti dice niente nessuno mene frego"....che è sbagliatissima, ma è così....ma xkè allora nn fanno nulla??
i vigili sono mai passati x quella strada e hanno multato questo signore?
ma anke solo x la sicurezza del cane che potrebbe finire sotto la macchina, oppure causare un incidente o fare volontariamente del male a qualcuno.
qui parlano parlano, patentino museruola ecc....ma se i controlli non ci sono, a che serve avere il patentino?
finirà come il resto...tanto nessuno me lo chiede...che lo faccio a fare?
ovviamente parlo delle periferie...non so se in città i vigili o chi x loro controllano mai se un cane è o non è registrato.

sì, sì i  vigili passano  e  gli fanno  anche  le contravvenzioni,  ma  qui  abbiamo a che fare  con un  buzzurro arricchitosi  tantissimo,  che paga la multa e se ne frega.......tanto  di  soldi  ne ha......
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Offline Debby

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Re: Cani sfortunati...
« Risposta #12 il: 06 Ottobre 2009, 09:11:58 »
Io abito in provincia, in montagna, e la situazione è la seguente: ci sono cani che vengono tenuti sempre alla catena, cani sciolti nei giardini (aperti e chiusi), cani viziati e coccolati a cui è permesso entrare in casa, cani randagi (pochissimi a dire la verità), cani tristi e cani felici.
A me non piace fare di tutta l'erba un fascio, cioè secondo me non è giusto generalizzare dicendo che in campagna c'è una mentalità vecchia che costringe i cani alla catena o che la socializzazione non si sa cosa sia. A volte anche i cittadini trascurano il proprio cane.
Io ho vissuto 3 anni a Pisa per frequentare l'università e i miei vicini d'appartamento avevano una cagnolina ma non se ne curavano minimamente. Tant'è che questa bestiolina se ne stava chiusa in casa tutto il giorno abbaiando disperata. La portavano fuori solo per fare i bisognini un paio di volte al giorno (5 minuti e via). Le cacchette non le raccoglievano mai, anzi se la cagnetta la faceva sulla strada, loro si limitavano a spostare il regalino nell'aiuola! Una volta mi sono fatta coraggio e ho cercato di parlare alla padrona (per il bene della cagnetta e di tutti gli abitanti del palazzo), ma mi sono beccata una sfilza di insulti e mi ha pure sbattuto la porta, anzi la finestra, in faccia visto che quando ho suonato non mi hanno neppure aperto nè invitata a salire. Eppure non avevo intenzioni bellicose, volevo solo spiegarle, gentilmente ed educatamente, che un cagnolino ha bisogno di attenzioni. Non immaginate lo strazio e il dispiacere nel sentire quella povera bestiola guaire da mattina a sera e il nervoso per non riuscire a trovare 1 minuto di silenzio per studiare. Ero costretta ad andare in biblioteca.
Vorrei raccontarvi anche di mio nonno, che abita sotto casa mia e 1 anno fa ha salvato un cane da tartufo che il vecchio proprietario teneva chiuso 365 gg all'anno, 24 ore su 24, in una minuscola gabbietta di 2x2 m con altri 3 cani. Non puliva mai e dava loro da mangiare 1 volta al giorno: pane secco, avanzi di pasta... Il nonno si è portato a casa questo cane (e ha pure dovuto pagarlo 100 €!!), si chiama Piret, e ora fa una vita da signore. Apparentemente se qualcuno lo vedesse potrebbe pensare che è un cane tenuto male perchè è tutto storto, col pelo arruffato, ed è tenuto alla catena. In realtà le cose stanno diversamente: Piret è cresciuto in uno spazio troppo piccolo e non ha sviluppato correttamente l'ossatura per questo ha le zampe storte e cammina male (sono "ad arco" non dritte); è tenuto alla catena perchè da quando è arrivato qui non ha più voluto saperne di stare chiuso nel recinto, appena mio nonno chiudeva la porticina cominciava ad abbaiare e ad agitarsi. Però siccome non ci vede bene (è anzianotto) e a volte non riconosce le persone (per esempio, io vado a salutarlo tutti i giorni ma certe volte mi ringhia, altre volte scodinzola e fa le feste...) nonno ha pensato che fosse rischioso tenerlo libero e così lo tiene alla catena. Che in realtà è una corda lunga 7 metri, vicino c'è la capanna in cui dorme con la pappa e l'acqua e ogni sera e ogni mattina è libero di passeggiare intorno a casa col nonno. Che nel fine settimana lo porta anche a tartufo e ogni anno lo vaccina e lo porta ai controlli dal vet. Gli ha pure messo un fiocchetto rosso sul collare per proteggerlo dal malocchio!
E poi ci sono persone di tutto rispetto come il presidente dell'ordine dei medici veterinari di Bologna che non vaccina il proprio cane! E lui stesso è un vet... quanto volete che gli costi una dose di vaccino??? Quest'estate questo cane ha aggredito una bambina di 5 anni che è finita all'ospedale con il rischio di perdere un occhio e un orecchio; alla fine "se l'è cavata" con 300 punti alla testa, un orecchio ricucito, e uno spavento incredibile. Avrà bisogno di fare un sacco di riabilitazione e psicoterapia e per tutta la vita si porterà dietro i segni della disattenzione, dell'inciviltà altrui.
Ci sono persone che spendono migliaia di euro per prendersi il cane e non si informano minimamente sull'impegno che questo comporta. Volete sapere una cosa? Mia cugina ha voluto un Terranova come regalo per aver superato l'esame di 3° media. E ora il cane fa vita da prigioniero, lei è convinta che un recinto di 100 metri quadrati basti per farlo sgambettare un po', non lo porta mai fuori (anche perchè non gli ha insegnato la condotta al guinzaglio e quel bestione tira come un disperato mentre lei ha la forza di uno scricciolo, è pelle e ossa e pesa 40 kg), gli passa le ciotole da una fessura nella rete, lo spazzola una volta al mese se va bene, in questo caso la socializzazione non è mai stata fatta, il cane non è abituato a salire in macchina e vi lascio immaginare le lotte per andare dal vet, ma c'è una cosa che Nemo sa fare benissimo: mandare segnali nel tentativo di far capire ai suoi padroni che è triste e lì da solo in quel recinto non ci vuole stare, che lui ha bisogno del contatto con gli umani, che vuole le coccole ecc: abbaia instancabilmente da mattina a sera per attirare l'attenzione, smette solo quando i suoi padroni non sono in casa e cattura e distrugge tutto quello che gli passa fra le zampe. Pensate che quando i ricci vanno a mangiare nella sua ciotola lui li prende in bocca, ferendosi e facendosi male, perchè sa che poi qualcuno (solitamente io e il mio ragazzo) uscirà per andare a salvarli e questo significa: corse dentro al recinto, bocconcini prelibati, giochini nuovi... Penso che lui abbia associato i ricci (e gli altri animali che purtroppo a volte finiscono nel recinto: gazze, passerotti, lucertole, tortore dal collare) alle attenzioni, per la serie: io catturo i ricci = giochiamo! Perchè ogni volta per farglieli sputare dobbiamo inventarci qualcosa di nuovo. Ma ormai le fiorentine non bastano più, i riportini non gli interessano, bagnargli la testa non serve (lui odia l'acqua, ma quando ha un riccio in bocca è disposto anche a prendersi una secchiata); l'ultima volta per fargli mollare il riccio abbiamo dovuto farlo correre un quarto d'ora in tondo nel recinto perchè si stancasse e aprisse la bocca per respirare e bere (immaginatevi la scena: le 11 di notte, io in ciabatte e il mio ragazzo in pigiama, coperti di bava di Terranova dalla testa ai piedi a correre come dannati). La tristezza io la leggo ogni giorno negli occhi di quel cagnolone e cerco di alleviarla come posso, ma più di tanto... che devo fare. Mi prendo pure gli insulti della gente quando lui scappa e io gli corro dietro per recuperarlo!
Mi sono dilungata un po', ma alla fine quello che volevo dire è che non credo sia giusto etichettare le persone per come tengono il proprio cane perchè dietro ci sono storie che non conosciamo. E non c'entrano le origini (campagna o città), i soldi, la cultura, l'educazione... è solo questione di cuore. Chi ce l'ha è generoso e questo ha riflessi evidenti nella gestione del cane che, concordo con voi, NON E' MAI SOLO UN CANE!

Offline ele

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Re: Cani sfortunati...
« Risposta #13 il: 06 Ottobre 2009, 11:13:51 »
dietro  casa mia  c'è un  signore  che ha un cane  di  grossa taglia.......lascia  il  cancello aperto e il cane scappa sempre: "tanto è bravo"...dice  lui.....io  una volta  l'ho incrociato e se non gli avessi lanciato  tutti  i  biscottini  che avevo in tasca  ci  avrebbe sicuramente  attaccato....Cooper  aveva 4 mesi.....me lo sono  preso in braccio  e con  molta  cautela, lentamente,  senza  correre  mi  sono  lasciata  alla spalle un cane  che ringhiava come un dannato  e aveva il  pelo  sulla schiena alto 4  dita

Io abito in campagna ed è vero che di cani a passeggio col padrone se ne vedono proprio pochi..gli altri sono chiusi tutto il giorno in cortile e abbaiano e ringhiano come dei pazzi a chi passa..oppure ci sono altri cretini che li lasciano liberi di scorrazzare x le strade, nonstante abbiano il loro bel caratterino...
una volta è successo anche a me quando Adone aveva 3-4 mesi mentre andavamo in passeggiata che uno di questi era libero..per fortuna Adone era ancora di misura tale da permettermi di prenderlo in braccio.. ma adesso invece, ogni volta che andiamo a camminare spero che nessuno di questi sia riuscito a fuggire, ma che restino a ringhiarci da dietro il cancello..
sinceramente, è meglio non fare incontri con gli altri cani da queste parti... Adone ad esempio gioca solo con qualche cane che conosciamo bene, tipo quello di mio zio

 


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