mah.
io con le etichettte ho qualche problema di prurito...
secondo me ha importanza fare quello che uno si sente di fare, se poi ricade sotto l'etichetta di "vegetariano", "vegano" o "saturniano" poco importa.
per 8 lunghi anni non ho toccato carne, ho provato a stare senza pesce per qualche mese ma poi ho ceduto. perché? perché i pesci sono animali di serie b? non saprei. i carnivori allora considerano mucche, maiali, conigli, polli e compagnia bella animali di serie z, visto che li mangiano senza remore ma NON mangiano cani, criceti o gatti?
andare a fare le pulci a chi si definisce così o colà, onestamente, a me pare un modo un po' ipocrita di pulirsi la coscienza tacciando di incoerenza qualcuno tanto per dire qualcosa.
io negli anni in cui non mangiavo carne dicevo semplicemente che "non mangiavo carne" proprio per evitare discussioni idiote del genere "ma allora VOI (chi? mica sono parte di una setta) non potete mangiare nemmeno le uova?", detto puntualmente da chi poi mi sciorinava le doti eccelse di piatti quali salsicce e pancetta, ragù e amenità varie "che VOI (?) e le vostre insalate non potete capire". come se non avessi mai mangiato carne in vita mia o come se le mie papille gustative si fossero amorfizzate improvvisamente. o come se la dieta vegetariana prevedesse rape, cetrioli e verdura scondita, una sorta di regime alimentare punitivo. mah!
ho rcominciato a mangiare carne (poca e prevalentemente biologica) da quando sono rimasta incinta, e quindi da 5 lunghi anni, per puro "istinto". ora sto smettendo di nuovo, spero con più coscienza e più coerenza, ma per me, non per renderne conto a qualcuno.
il veganesimo per me ha poco senso se si prediligono di base alimenti biologici, ovvero il 90% di quello che consumo normalmente.