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Vivere ed Educare / Re:Paura di sbagliare educazione
« Ultimo post da dani il Ieri alle 18:10:21 »ciao Dani. I momenti di pazzia sono normali per un cucciolo. Anche la Maggie, che era una santa, le traversine le polverizzava. Io ho risolto con entrambi togliendole. Per quanto concerne il no in molti dicono di non usare un tono di voce alto con il cane. Il veterinario comportamentalista ci ha consigliato di assumere una postura eretta, mai abbassarsi verso il cane, un no secco guardandolo dritto negli occhi . Poi io aggiungo facendo segno con il braccio un "vai a cuccia"! Il no deve essere subito consequenziale al fatto commesso . Una volta corretto il comportamento sbagliato non va poi premiato se si allontana perché lo manderesti in confusione. La volta successiva cerca di anticipare il comportamento, cioè appena vedi che si avvicina alla traversina un no secco e vai a cuccia! Se non lo fa e va a cuccia dopo 5 minuti vai lì gli dici bravo ma con moltaaa enfasi🎉🎉🎉🎉. Non scoraggiarti e soprattutto non innervosirti perché sono spugne e di rimando si innervosiscono anche loro. Calma e tranquillità. Dai oggi dai domani vedrai che impara. Io non lo isolerei fisicamente in una stanza quando sbaglia semplicemente non considerarlo più. Se viene a cercare qualcuno di voi non lo guardare, non dirgli no, come se non ci fosse. Dopo un po' la pianta vedrai. 💪💪💪
grazie per la tua esperienza condivisa
il nostro conosce il seduto, mentre su resta, scendi, lascia e terra ci stiamo lavorando giorno per giorno!
il problema resta sempre lo stesso: non riusciamo a capire in che modo usare il NO, abbiamo provato tutte le tonalità esistenti così come la posizione del nostro corpo ma niente. O sbagliamo noi o è cocciuto lui...
concordo sul fatto che bisogna usare lo stesso metodo educativo altrimenti il cane va in confusione e si rovina quel poco di buono fatto finora.
per esempio oggi ha strappato la traversa che usiamo in cucina eppure mezz'ora/1 ora prima avevamo giocato insieme e l'avevo fatto scatenare. Inoltre ci eravamo esercitati sui comandi terra e resta. poi siamo scesi in veranda e ci siamo messi vicino la sua nuova cuccia per insegnargli che sarà quella la sua nuova casa e ogni volta che ci entrava dentro lo premiavo. Per rendere piacevole il processo ho messo il suo divanetto e il suo pupazzo nella cuccia e io mi sono seduto a terra, a fianco, così potevo premiarlo se ci entrava.
Poi ad una certa, non so per quale motivo, è impazzito, è entrato in cucina e ha strappato la traversa nonostante il NO detto allo stesso modo che ci hai suggerito. E quindi ci siamo arrabbiati e lo abbiamo isolato.