Autore Topic: L’USO DELLA “DOMINANZA” PER SPIEGARE IL COMPORTAMENTO DEL CANE È ROBA VECCHIA  (Letto 18910 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline Attilio

  • Utente Bronzo
  • ****
  • Post: 232
anche secondo me ogni cane ha una propria predisposizione di indole/carattere differente da tutti gli altri! Certo bisognerebbe leggere i loro pensieri...che bello sarebbe!

... e se si potesse leggere il comportamento che è determinato dai loro pensieri? e se si potesse instaurare un piano dialogico con i pet?

Il sarebbe è superato ... Questo si può fare!!!!
...cosa vuol dire addomesticare? ...
"È una cosa da molto dimenticata. Vuol dire «creare dei legami»"

da: "Il Piccolo Principe"

Offline silbard

  • Utente Oro
  • ******
  • Post: 3.095
  • Willy e Yuna con Alice sempre nel cuore
jimpiccanti :

Ecco allora, ripeto, appurato la famiglia/branco lupo, come si comporta il gruppo/branco di cani non consanguinei? Secondo quali regole si stabiliscono i legami fra di essi?

Questo e' un brano che riguarda  lo studio fatto da Mech e riportato da Alessio Cazzaniga:

....Nei branchi spontanei, quindi, il maschio e la femmina alfa sono semplicemente i capostipiti, i genitori del branco; gli altri membri sono figli della coppia capostipite e, in virtù di questo, accettano la dominanza dei genitori, dominanza intesa come diritto di riprodursi. I figli, come abbiamo visto, restano nel branco al massimo fino ai tre anni di vita, quindi ben oltre il raggiungimento della maturità sessuale, senza che però si verifichino scontri nella stagione degli accoppiamenti, poiché tutti i membri riconoscono il diritto di riprodursi solo alla coppia capostipite.

Giunto all’età del distacco, il lupo il più delle volte si allontana dal branco e cerca di formare un branco lui stesso, e questo avverrà nel momento in cui incontrerà un individuo del sesso opposto a sua volta uscito dal proprio branco natale con lo stesso scopo. Con l’incontro e l’accoppiamento tra questi due soggetti nascerà un nuovo branco, del quale, chiaramente, la coppia sarà capostipite e, di conseguenza, “dominante”. All’interno, di quel branco, pertanto, sarà sempre e solo quella coppia a riprodursi, indipendentemente dalle caratteristiche psicologiche e caratteriali dei membri del gruppo, e la progenie si potrà accoppiare solo fuoriuscendo a sua volta dal proprio branco. Mai, invece, verrà messa in discussione la posizione di riproduttori dei due membri capostipiti. Nel branco studiato da Mech, per esempio, una femmina da lui chiamata Mom era la madre dei cuccioli e, pertanto, la femmina dominante, sebbene per il suo carattere avrebbe dovuto occupare una gerarchia intermedia nel branco. Al contrario un’altra femmina chiamata Mid-Black, figlia di Mom, denotava una sicurezza, un carattere e un’abilità nella caccia alla lepre davvero notevoli, molto più vicini allo stereotipo del soggetto alfa, eppure il diritto di riprodursi di Mom non venne mai messo in discussione.

Esistono tuttavia casi, poco numerosi, in verità, di branchi che prevedono la presenza di più coppie capostipiti, ossia di più coppie che si riproducono. Spesso, nei branchi aventi questa struttura, le femmine sono imparentate tra loro, probabilmente sono una madre e una o due figlie, e i partners delle figlie sono maschi adottati dal branco.

Dal punto di vista dei rapporti gerarchico-sociali, nei branchi con cucciolate multiple sembra che i progenitori originari del branco, essendo i più anziani, dominino e guidino il branco. Quando i genitori più giovani maturano, possono assumere più iniziative e guidare la loro progenie in modo indipendente. Questa è forse la migliore spiegazione della divisione temporanea e permanente di un branco. Mech ammette tuttavia che gli studi e le osservazioni su branchi con questa struttura sono piuttosto scarsi.


Silvia,Willy&Yuna

Offline Attilio

  • Utente Bronzo
  • ****
  • Post: 232
jimpiccanti :

Ecco allora, ripeto, appurato la famiglia/branco lupo, come si comporta il gruppo/branco di cani non consanguinei? Secondo quali regole si stabiliscono i legami fra di essi?

Questo e' un brano che riguarda  lo studio fatto da Mech e riportato da Alessio Cazzaniga:

....Nei branchi spontanei, quindi, il maschio e la femmina alfa sono semplicemente i capostipiti, i genitori del branco; gli altri membri sono figli della coppia capostipite e, in virtù di questo, accettano la dominanza dei genitori, dominanza intesa come diritto di riprodursi. I figli, come abbiamo visto, restano nel branco al massimo fino ai tre anni di vita, quindi ben oltre il raggiungimento della maturità sessuale, senza che però si verifichino scontri nella stagione degli accoppiamenti, poiché tutti i membri riconoscono il diritto di riprodursi solo alla coppia capostipite.

Giunto all’età del distacco, il lupo il più delle volte si allontana dal branco e cerca di formare un branco lui stesso, e questo avverrà nel momento in cui incontrerà un individuo del sesso opposto a sua volta uscito dal proprio branco natale con lo stesso scopo. Con l’incontro e l’accoppiamento tra questi due soggetti nascerà un nuovo branco, del quale, chiaramente, la coppia sarà capostipite e, di conseguenza, “dominante”. All’interno, di quel branco, pertanto, sarà sempre e solo quella coppia a riprodursi, indipendentemente dalle caratteristiche psicologiche e caratteriali dei membri del gruppo, e la progenie si potrà accoppiare solo fuoriuscendo a sua volta dal proprio branco. Mai, invece, verrà messa in discussione la posizione di riproduttori dei due membri capostipiti. Nel branco studiato da Mech, per esempio, una femmina da lui chiamata Mom era la madre dei cuccioli e, pertanto, la femmina dominante, sebbene per il suo carattere avrebbe dovuto occupare una gerarchia intermedia nel branco. Al contrario un’altra femmina chiamata Mid-Black, figlia di Mom, denotava una sicurezza, un carattere e un’abilità nella caccia alla lepre davvero notevoli, molto più vicini allo stereotipo del soggetto alfa, eppure il diritto di riprodursi di Mom non venne mai messo in discussione.

Esistono tuttavia casi, poco numerosi, in verità, di branchi che prevedono la presenza di più coppie capostipiti, ossia di più coppie che si riproducono. Spesso, nei branchi aventi questa struttura, le femmine sono imparentate tra loro, probabilmente sono una madre e una o due figlie, e i partners delle figlie sono maschi adottati dal branco.

Dal punto di vista dei rapporti gerarchico-sociali, nei branchi con cucciolate multiple sembra che i progenitori originari del branco, essendo i più anziani, dominino e guidino il branco. Quando i genitori più giovani maturano, possono assumere più iniziative e guidare la loro progenie in modo indipendente. Questa è forse la migliore spiegazione della divisione temporanea e permanente di un branco. Mech ammette tuttavia che gli studi e le osservazioni su branchi con questa struttura sono piuttosto scarsi.

Ma stiamo parlando di lupi e dello studio di Mech (dove tra l'altro riassumi un estratto di Cazzaniga molto più completo su questo Link: http://www.attivitacinofile.it/articolo-cinotecnico.asp?codice=4) o stiamo parlando di cani?

Insomma il lupo è il progenitore del cane e il dna ci conforta in questo smentendo di fatto il pensiero di Lorenz.... Ma il cane è una specie che ha avuto un processo evolutivo onto e filo genetico radicalmente diversa da quella del lupo ... sarebbe come spiegare il comportamento di un qualsiasi primate attribuendolo all'uomo. Etologicamente interessante!! Ma il lupo è lupo così come il cane è cane!!!
...cosa vuol dire addomesticare? ...
"È una cosa da molto dimenticata. Vuol dire «creare dei legami»"

da: "Il Piccolo Principe"

Offline silbard

  • Utente Oro
  • ******
  • Post: 3.095
  • Willy e Yuna con Alice sempre nel cuore
Si,Attilio ma la mia era una risposta ad una domanda e se guardi qualche post indietro anch'io avevo indicato lo stesso link come fonte dello studio.L'analisi sui lupi e' solo un punto di partenza e' ovvio Ogni teoria di dominanza o meno e' basata sull'osservazione di lupi in cattivita' o in natura .Semplificando( se ricordo dai miei studi in biologia) ogni specie ha due pulsioni fonadamentali per sopravvivere :cibo e accoppiamento  Le soluzioni in natura sono molteplici e a volte sorprendenti.Il cane  che vive in una famiglia sicuramente non deve far fronte ad una di queste fondamentali pulsioni che e' la ricerca del cibo( per quanto i nostri pelosi possano essere perennemente affamati)e sente molto meno anche la seconda pulsione, quella dell'accoppiamento che e' fondamentale in natura per la sopravvivenza di una specie.Quindi le risposte che avremo nel cane saranno dettate da altre cose che solo una attenta osservazione e conoscenza  del proprio compagno peloso puo' fornire .Questo non toglie , come per tutti gli esseri viventi,che anche nel cane rimangono piu' o meno latenti le pulsioni primarie.


Ciao :D


Silvia


Silvia,Willy&Yuna

Offline Attilio

  • Utente Bronzo
  • ****
  • Post: 232
Si,Attilio ma la mia era una risposta ad una domanda e se guardi qualche post indietro anch'io avevo indicato lo stesso link come fonte dello studio.L'analisi sui lupi e' solo un punto di partenza e' ovvio Ogni teoria di dominanza o meno e' basata sull'osservazione di lupi in cattivita' o in natura .Semplificando( se ricordo dai miei studi in biologia) ogni specie ha due pulsioni fonadamentali per sopravvivere :cibo e accoppiamento  Le soluzioni in natura sono molteplici e a volte sorprendenti.Il cane  che vive in una famiglia sicuramente non deve far fronte ad una di queste fondamentali pulsioni che e' la ricerca del cibo( per quanto i nostri pelosi possano essere perennemente affamati)e sente molto meno anche la seconda pulsione, quella dell'accoppiamento che e' fondamentale in natura per la sopravvivenza di una specie.Quindi le risposte che avremo nel cane saranno dettate da altre cose che solo una attenta osservazione e conoscenza  del proprio compagno peloso puo' fornire .Questo non toglie , come per tutti gli esseri viventi,che anche nel cane rimangono piu' o meno latenti le pulsioni primarie.


Ciao :D


Silvia

Il comportamento è sempre espressione delle motivazioni ... come sai le motivazioni sono spesso anche di origine emozionale ... sono assolutamente d'accordo con te se strutturi delle risposte basate sul principio attacco - fuga - immobilizzazione ... ma 15.000 anni di convivenza hanno permesso al cane di strutturare ben altre aspettative in ambito relazionale con l'uomo ... ;-)
...cosa vuol dire addomesticare? ...
"È una cosa da molto dimenticata. Vuol dire «creare dei legami»"

da: "Il Piccolo Principe"

Offline Attilio

  • Utente Bronzo
  • ****
  • Post: 232
... Questo non toglie , come per tutti gli esseri viventi,che anche nel cane rimangono piu' o meno latenti le pulsioni primarie.

Ciao :D

Silvia


Silvia quanto incide nel processo evolutivo di una specie (il cane) l'impregnazione che ne deriva dallo stare a stretto contatto con un'altra (l'uomo)?. Nel processo evolutivo del cane ...  solo la capacità di sostenere lo sguardo dell'uomo li differenzia dal lupo?
Tutti gli esseri viventi modificano le loro pulsioni adattandole a comportamenti più compatibili e appaganti nel rispetto al loro piano prossimale d'esperienza (comportamento sostitutivo)? Le mappe cognitive e le reti sinaptiche generate da nuove emozioni sono in grado, se opportunamente allenate ed alimentate, di controllare le pulsioni latenti primarie? E' possibile che la memoria di lavoro venga influenzata da capacità acquisite di far fronte ad uno Stressor riposizionandosi in uno stato di omeostasi?  ;)
...cosa vuol dire addomesticare? ...
"È una cosa da molto dimenticata. Vuol dire «creare dei legami»"

da: "Il Piccolo Principe"

Offline silbard

  • Utente Oro
  • ******
  • Post: 3.095
  • Willy e Yuna con Alice sempre nel cuore
Attilio il processo evolutivo di una specie incide non c'e' dubbio ma perche' tale processo avvenga ciascuna specie obbedisce a pulsioni primordiali...altrimenti non si sarebbe evoluta..Indubbiamente la lunghe selezione sui cani e lo stretto contatto con l'uomo fanno si che per il nostro animale domestico tali chiamiamole "pulsioni" siano assopite(come lo sono nella nostra specie per esempio)Sicuramente cani che nascono e crescono in un ambiente familiare avrebbero difficolta' se si trovassero a sopravvivere in natura ma anche se l'imprintig umano e la selezione hanno cambiato il comportamento del cane creando nuovi processi e comportamenti ,esiste sempre una base genetica che chissa', forse,potrebbe permettere al nostro cucciolone viziato e pantofolaio di sopravvivere (o almeno provarci)in un ambiente naturale

Fondamentalme penso diciamo la stessa cosa...Comunque sono interessanti gli studi che riguardano proprio quanta" sovrastuttara" e quanto di "originario" sia rimasto nel cane


 em_054


Silvia


Silvia,Willy&Yuna

Offline Attilio

  • Utente Bronzo
  • ****
  • Post: 232
Attilio il processo evolutivo di una specie incide non c'e' dubbio ma perche' tale processo avvenga ciascuna specie obbedisce a pulsioni primordiali...altrimenti non si sarebbe evoluta..Indubbiamente la lunghe selezione sui cani e lo stretto contatto con l'uomo fanno si che per il nostro animale domestico tali chiamiamole "pulsioni" siano assopite(come lo sono nella nostra specie per esempio)Sicuramente cani che nascono e crescono in un ambiente familiare avrebbero difficolta' se si trovassero a sopravvivere in natura ma anche se l'imprintig umano e la selezione hanno cambiato il comportamento del cane creando nuovi processi e comportamenti ,esiste sempre una base genetica che chissa', forse,potrebbe permettere al nostro cucciolone viziato e pantofolaio di sopravvivere (o almeno provarci)in un ambiente naturale

Fondamentalme penso diciamo la stessa cosa...Comunque sono interessanti gli studi che riguardano proprio quanta" sovrastuttara" e quanto di "originario" sia rimasto nel cane


 em_054


Silvia

Penso anche io che stiamo dicendo la stessa cosa  ;) ... il mio era un contributo, una riflessione su quanta "sovrastruttura" ha maturato la specie cane familiaris in un percorso che lo separa dal lupo da ormai 15.000 anni. Forse questo percorso di "addomesticamento" a portato a modificare "l'originario" e quindi a non essere solo un processo adattativo del comportamento ... Il lupo in tutto questo cosa c'entra?  ... Quale è l'ambiente naturale di un cane?
...cosa vuol dire addomesticare? ...
"È una cosa da molto dimenticata. Vuol dire «creare dei legami»"

da: "Il Piccolo Principe"

Offline Belver

  • Utente Oro
  • ******
  • Post: 3.132
  • il Belver!
Penso anche io che stiamo dicendo la stessa cosa  ;) ... il mio era un contributo, una riflessione su quanta "sovrastruttura" ha maturato la specie cane familiaris in un percorso che lo separa dal lupo da ormai 15.000 anni. Forse questo percorso di "addomesticamento" a portato a modificare "l'originario" e quindi a non essere solo un processo adattativo del comportamento ... Il lupo in tutto questo cosa c'entra?  ... Quale è l'ambiente naturale di un cane?

Visto che dite la stessa cosa sono d'accordo con entrambi  ;)

Ma la mia domanda è...in questo discorso le cosiddette "specie ibride" (Cane Lupo Cecoslovacco, Cane Lupo di Saarloos, Cane Lupo Italiano...) come si isneriscono?

Offline Attilio

  • Utente Bronzo
  • ****
  • Post: 232
Visto che dite la stessa cosa sono d'accordo con entrambi  ;)

Ma la mia domanda è...in questo discorso le cosiddette "specie ibride" (Cane Lupo Cecoslovacco, Cane Lupo di Saarloos, Cane Lupo Italiano...) come si isneriscono?

... e che molte volte non si inseriscono affatto!!!  ?-?-? ... le mie esperienze mi portano a dire che non c'è ancora assolutamente "stabilità" nelle doti caratteriali ... Forse il fascino di "possedere" un lupo ... Penso che sia un grosso problema ... direi che certe razze andrebbero inserite solo in famiglie che abbiano grosse competenze in ambito cinofilo ... e comunque seguite in un percorso educativo e istruttivo
...cosa vuol dire addomesticare? ...
"È una cosa da molto dimenticata. Vuol dire «creare dei legami»"

da: "Il Piccolo Principe"

Offline Belver

  • Utente Oro
  • ******
  • Post: 3.132
  • il Belver!
direi che certe razze andrebbero inserite solo in famiglie che abbiano grosse competenze in ambito cinofilo ... e comunque seguite in un percorso educativo e istruttivo

questo è sicuro. ma dalla tua esperienza come vedi le caratteristiche del cane e del lupo all'interno di queste specie? Nel senso...si crea una terza via - diciamo un canis familiaris un po' più "selvatico" - o il piano esperienzale del cane e quello del lupo convivono e si manifestano a seconda degli stimoli?

Offline Attilio

  • Utente Bronzo
  • ****
  • Post: 232
questo è sicuro. ma dalla tua esperienza come vedi le caratteristiche del cane e del lupo all'interno di queste specie? Nel senso...si crea una terza via - diciamo un canis familiaris un po' più "selvatico" - o il piano esperienzale del cane e quello del lupo convivono e si manifestano a seconda degli stimoli?


Le mie esperienze mi portano a fare delle considerazioni più basate ai soggetti (che ho conosciuto) che alla razza ...  Se vuoi ho riscontrato in tutte e tre le razze che citavi solo una cosa, quanto sia difficile farli convivere e socializzare con altri cani ... e con umani non parte della famiglia/gruppo.
Alcuni soggetti di lupo italiano e di lupo cecoslovacco ho avuto anche l'opportunità di "conoscerli" nell'ambito del soccorso ... Ho notato nel lupo italiano una certa timidezza verso l'uomo, accompagnata da un forte istinto predatorio/consumatorio se le condizioni lo permettevano al cane ... (ad esempio nella ricerca in valanga dovevo evitare, che il cane una volta individuato il figurante sotto la neve, ne venisse a contatto... nel 90% dei casi il pet tendeva a mordere "la preda" trovata ... Mentre per il lupo cecoslovacco ho notato maggiori capacità nel controllo di questa pulsione, ma di contro una estrema attenzione a tutto quello che gli capitava attorno ...  in esercitazione dopo alcuni giorni riconosceva i suoi compagni di lavoro (un gruppo di 4 persone + istruttore) e con questi riusciva anche a fare delle ricerche efficaci, ma bastava che si avvicinasse un nuovo individuo umano, che si innescava nel cane un atteggiamento vigile e diffidente verso il nuovo elemento.

Francamente non penso si possa parlare di stabilità o terza via ... perché questi incroci hanno pochissima storia alle spalle ... mi pare che il lupo cecoslovacco sia stato selezionato a inizio anni '60 e quello italiano a metà degli anni '70
...cosa vuol dire addomesticare? ...
"È una cosa da molto dimenticata. Vuol dire «creare dei legami»"

da: "Il Piccolo Principe"

Offline Belver

  • Utente Oro
  • ******
  • Post: 3.132
  • il Belver!
nel 90% dei casi il pet tendeva a mordere "la preda" trovata

:D :D

Grazie Attilio, molto interessante!  :)

Offline ARTU

  • Utente Oro
  • ******
  • Post: 1.621
premesso che il mio è un incrocio pero' non sembra un lupo italiano???

LA VITA NON SIGNIFICA...ASPETTARE CHE I TEMPORALI PASSINO... è IMPARARE COME DANZARE SOTTO LA PIOGGIA

Offline Belver

  • Utente Oro
  • ******
  • Post: 3.132
  • il Belver!
a me Paco sembra un lupo e basta.
Occhio quando esci di casa con i cestini della merenda!  ;D

 


Privacy Policy - Cookie Policy