Non vuole più le crocchette?

[esso]

se mi dicessero avendo davanti del cibo di non toccarlo, o solo quando lo dico io, mi incazzerei e mi passerebbe la fame
mangiare è una delle cose belle della vita, non tramutiamolo in un'ordine, solo quando te lo dico io....... 
Edoardo mi tirerebbe tutto in testa, per esempio
ma se deve magnà, che tutta sta roba, butta la ciotola li dove viene, se mangia bene, sennò niente, non  muore sicuro.
con i piccoli è così più vuoi che facciano una cosa, meno la fanno.
baci

[GABRIELE GALLI]

Lascia a disposizione la ciotola delle crocchette solo per qualche minuto poi tirala via.
Insisti, vedrai che se non mangia 1,2,3 volte alla 4 mangia.

[Arizona]

Antò, allora è diventato anarchico negli ultimi giorni perché prima faceva tutto serenamente. E poi dargli il seduto e il vai al momento di mangiare non è una coercizione da dittatura...anche perché tutto avviene con calma e gentilezza, in pochi secondi, vari bravo, sorrisi e cotillon, non sto lì impettita a impartire ordini alla signorina Rottermeier 

Di sicuro, come ho fatto oggi, non avrà a disposizione la ciotola per più di 2 minuti...carpe diem, Jam 

[eleonora buttarelli]

dargli il seduto e il vai al momento di mangiare non è una coercizione da dittatura...

Sono in pieno accordo con te, con il mio è diventata una scelta di sopravvivenza, altrimenti mi saltava in testa quando avevo la ciotola in mano, insomma sono cani che da adulti diventano pesantini... un minimo di educazione serve, Lakye davvero quando vede le crocche va giù di testa, sembra che non mangi da una settimana...

[esso]

per carità, mica è una critica, ognuno fa quel che vuole, ci mancherebbe
ma quando se magna se magna, senza tanti abbellimenti.
vi giuro, io metto le ciotole giù, e vado via, al ritorno chi ha mangiato bene, altrimenti si rimanda
ripeto, vado via, non mi interessa come mangiano se si strafogano, o altro, per me quello è il loro momento e lo lascio gestire a loro
anche se si azzuffano per un croccantino caduto fuori.

[eleonora buttarelli]

per carità, mica è una critica, ognuno fa quel che vuole, ci mancherebbe
ma quando se magna se magna, senza tanti abbellimenti.
vi giuro, io metto le ciotole giù, e vado via, al ritorno chi ha mangiato bene, altrimenti si rimanda
ripeto, vado via, non mi interessa come mangiano se si strafogano, o altro, per me quello è il loro momento e lo lascio gestire a loro
anche se si azzuffano per un croccantino caduto fuori.

tu hai ragione, ma Lakye mi buttava a terra, il mio problema non erano gli abbellimenti, ma quello di salvarmi!!! 

[esso]

tu hai ragione, ma Lakye mi buttava a terra, il mio problema non erano gli abbellimenti, ma quello di salvarmi!!! 

come ti buttava a terra?
addirittura?
però mangiava, il fatto è un'altro rispetto a Jem.

[Arizona]

@ Antonio, lo so che la tua non era una critica (che poi, anche se fosse? Se la critica non è intesa come un dito puntato contro ma come un punto di vista/un'esperienza diversa e interessante come spunto di riflessione allora ben venga!  ).
Però, l'esigenza di creare questo "rito calmante" è nata da una certa esuberanza verso il cibo; non mi buttava giù ma non credo di dover aspettare che lo faccia per intervenire, giusto? Come scrivevo stamattina, era una sorta di esercizio di autocontrollo. Adesso questa esuberanza verso le crocchette non c'è più e mi viene da pensare che il problema non sia di "ribellione" al rito ma il fatto che sta perdendo interesse a questo cibo. Prima invece ne andava matto e quindi la trafila di seduto/aspetta/vai la faceva con piacere mentre adesso non più perché deve farla per avere un cibo che non lo attira più...