Oggi compi 9 anni. E negli ultimi 3 è stata dura, un cammino tutto in salita. Certo non quello che ci aspettavamo ci regalasse la tua maturità. Maturità anagrafica, perché nonostante gli acciacchi, i dolori e le limitazioni sei ancora una cucciolotta tremenda! Caparbia, abbaiona, viziata e nevrile.. come lo eri sin da quando ti portai a casa . E stavi in un pugno, tanto eri piccina. Piccola, allattata separatamente, l’ultima di 11… quella che sembrava non dovercela fare. Sei una sopravvissuta, già. Ma già a due anni eri splendida e formata. A tre, poi , eri di una forza incredibile per una femmina... di una bellezza assoluta… geometrie perfette e muscoli tonici. La mia sopravvissuta…
Ma sai, non era finita la lotta. E ora siamo qua , barcamenandoci tra terapie, cure, integratori, agopuntura e tutte quelle vie che abbiamo tentato. Molte, invano. Sempre sul filo del compromesso tra il fare ( e tu vorresti sempre fare!) ed il limitarsi. I primi sei anni abbiamo fatto di tutto. Ho cercato di portarti ovunque andassi io. Abbiamo nuotato nei mari e nei laghi, siamo saliti alle malghe per sentieri impervi. Giocato nella neve. Visitato città . Conosciuto gente e cani d posti. E ciò nonostante sentivo che non ti offrivo abbastanza “ vita”. Sei da sempre il mio pensiero fisso. Che io sia in ufficio a dannarmi o in giro in moto. Ora poi, credimi, ogni giorno maledico quanto il destino sia stato feroce con te. Noi che pensavamo che avessi già dato . Ho maledizioni chiuse in gola ogni giorno. E mi tremano le labbra ogni volta che ti vedo che non ce la fai più , che sei stanca ed hai dolori. Che vorresti fare, perché sei tremendamente attiva. Penso tutti i giorni a cosa potrei fare, sperimentare, tentare… ma ho già provato tutto. E vorrei portare io i tuoi acciacchi, ma non posso. Mi chiedo in cosa ho mancato gravemente, tra le mille manchevolezze che ho commesso.
Mi chiedo se sai , se comprendi che do il massimo. E perdonami se il mio massimo non basta.
Sono nato tra cani, li ho sempre avuti. Ma tu, la prima femmina, il primo Golden… mi hai cambiato come uomo. Meglio o peggio non lo so . So solo che per me sei aria. Tu per me sei come l’aria.
Auguri mia amatissima Minorca.
