Il Forum del GOLDEN RETRIEVER

IL GOLDEN RETRIEVER => Golden è... => Topic aperto da: Enrica73 - 17 Settembre 2014, 11:08:48

Titolo: Cosa aspettarmi da un golden?
Inserito da: Enrica73 - 17 Settembre 2014, 11:08:48
Avete voglia di raccontarmi la vostra vita in compagnia di un golden adulto?
È una razza che non conoscevo, mi sono molto documentata prima di prendere la decisione di adottarne un cucciolo ma non conosco nessuno che lo ha. Oltre l'allevatore ovviamente ma che per ragioni comprensibilissime ne è follemente innamorato.
Insomma: che tipo è? Sarà sempre un giocherellone? O si calmerà con la crescita?
Sarà in grado di adattarsi alla normale vita di una famiglia che lavora (ma che poi passa la stragrande maggioranza del tempo a farlo sentire a tutti gli effetti membro della famiglia) o avrà sempre la priorità di correre a perdifiato nei boschi.
Mi raccontate un po' la vostra vita?
Io ho sempre avuto meticci e il loro carattere era quasi sempre una incognita, ora che ho la possibilità di saperne di più... Beh, son curiosa.
Io vivo in un paese di campagna, ho una casa con giardino (dove lui passa il tempo solo ed esclusivamente quando siamo al lavoro). Ho due gatti che sembrano averlo accettato. Ho già diverse piante rosicchiate ma me ne frego, non sono fissata quindi può fare un po' quel che vuole. Almeno una volta al giorno lo porto a fare lunghe passeggiate (si stanca facilmente però ), poi si gioca in giardino. Stiamo cercando di insegnare il riporto ma ancora con scarsi risultati. Il resto del tempo lo passa acciambellato sul divano, a guardare i cartoni con mia figlia e a prendere coccole. A me sembra un cane sereno, forse non riesco a dargli il massimo di cui avrebbe bisogno però è tranquillo lo stesso.
È educato e buono, ha quattro mesi ed è meglio di quello che credevo. Sarà sempre così?
Gli basta la vita che gli offro?
Grazie ^-^
Titolo: Re:Cosa aspettarmi da un golden?
Inserito da: MARCANTONIO - 17 Settembre 2014, 11:27:17
Inizio a raccontarti io, premesso che ogni cane e' a se, l'indole di razza incide molto, ma poi influiscono anche fattori esterni e interni, il mio ha quasi 4 anni(tra pochi giorni) e se l'ho soprannominato la peste bianca una ragione di fondo c'e', quando vuole lui e' dolce, quasi ubbidiente, ed intelligente, poi altre volte fa il pazzo, dispettucci, danni e scavi enormi, tutto questo pur facendo molta attivita' fisica.
E' stato addestrato da un terrier quindi fa la guardia e se sfidato da altri cani accetta battaglia, pero' tiene tantissima compagnia specie ora che lo yorkie non c'e' piu' (e' diventato persino piu' affettuoso), nel complesso pero' sono soddisfatto di lui e mi sta bene cosi' com'e'(danni esclusi)
Titolo: Re:Cosa aspettarmi da un golden?
Inserito da: Enrica73 - 17 Settembre 2014, 11:31:33
Una bella testina insomma :)
A volte vorrei andare avanti nel tempo per vedere come sarà, altre vorrei che non crescesse mai
Titolo: Re:Cosa aspettarmi da un golden?
Inserito da: MARCANTONIO - 17 Settembre 2014, 11:33:50
se ti risponde Chiara, ti citera' Red che e' il cane che tutti Le invidiamo, praticamente perfetto.
Titolo: Re:Cosa aspettarmi da un golden?
Inserito da: Enrica73 - 17 Settembre 2014, 11:49:37
Wow! Spero allora risponda e mi sveli qualche segreto!
Titolo: Re:Cosa aspettarmi da un golden?
Inserito da: MARCANTONIO - 17 Settembre 2014, 12:06:51
Red e' unico, e' proprio Lui cosi'.
Titolo: Re:Cosa aspettarmi da un golden?
Inserito da: PAMandCO - 17 Settembre 2014, 12:23:13
Beh in attesa di Chiara, ti posso raccontare dei miei due Golden (femmina 4 anni e maschio 1 anno) meravigliosamente imperfetti  ;D
Non sono distruttori, sono tranquillissimi in casa anche quando sono da soli, ma scatenatissimi quando siamo nei boschi. Vedrai che crescendo il tuo cucciolo si stancherà sempre meno e amerà follemente le vostre passeggiate.... e tu amerai vederlo correre ed esplorare.
Sono giocherelloni, affettuosissimi (ognuno a modo suo), bacioni e casinari quanto basta.
Non mi hanno fatto danni (qualche pasticcio, ma nulla di che)
Stai serena e goditi il tuo cucciolo.
Titolo: Re:Cosa aspettarmi da un golden?
Inserito da: dani - 17 Settembre 2014, 12:33:21
Ti racconto di Maggie, femmina di 3anni e mezzo. E' un cane finto, non abbaia mai, dolcissima, ama le coccole e de' affettuosissima. E ' la nostra ombra . Mai ringhiato o litigato con altri cani, ama tantissimo le persone e i bimbi, per la strada accetta coccole da tutti e con i bimbi si fa fare di tutto. Ama andare al parco mentre non le piace passeggiare per marciapiedi. Quando resta sola ci aspetta tranquilla e ci accoglie con grandi feste. Viene con noi ovunque, ristorante, vacanze, mare, montagna. E' molto di piu' di un cane!
Titolo: Re:Cosa aspettarmi da un golden?
Inserito da: Giancarlo&Brad - 17 Settembre 2014, 12:38:21
tanti danni e tanto ammmmmore... :)
Titolo: Re:Cosa aspettarmi da un golden?
Inserito da: ChiaraMamo - 17 Settembre 2014, 12:58:14
Ciao Enrica... ^-^ ^-^ ^-^


per la nostra esperienza posso solo dirti che man mano che il tempo trascorrerà... man mano TUTTO diventerà più bello, importante, prezioso, unico...
Noi siamo follemente innamorati del nostro pupo biondo...
Ci regala sempre meravigliose gioie, tantissima compagnia, affetto e immenso Amore...
Ogni giorno è davvero bello stare con lui... sia a casa che fuori...
Pur avendo 5 anni e mezzo è rimasto un gran giocherellone, molto socievole con tutti... sempre in cerca di coccole e carezze...
Una delle mie più grandi gioie... è leggergli negli occhi il luccichio della felicità... sia nella quotidianità delle giornate... che nelle nostre adorate "imprese" escursionistiche...
Siamo semplicemente... famiglia... :D :D :D :D


Sono sicura che anche tu apprezzerai ogni fase della vita di Chopper... perché sono davvero delle creature straordinarie...
Titolo: Re:Cosa aspettarmi da un golden?
Inserito da: Mauro•Aaron - 17 Settembre 2014, 13:23:51
Aaron ha compiuto un anno da pochissimo fuori casa si scatena, ed anche in giardino non è mai fermo buche e palline, mentre invece fra le quattro mura è un angelo, ora lo possiamo lasciare solo per un po' di tempo e non combina nessun guaio, insomma dottor Jekyll e mister Hyde!


Aaron Barbara & Mauro
Titolo: Re:Cosa aspettarmi da un golden?
Inserito da: MARCANTONIO - 17 Settembre 2014, 13:33:07
Insomma Conan il barbaro ce l'ho solo io
Titolo: Cosa aspettarmi da un golden?
Inserito da: Mauro•Aaron - 17 Settembre 2014, 13:35:05
Insomma Conan il barbaro ce l'ho solo io

Ti tocca!  Ah ah ah


Aaron Barbara & Mauro
Titolo: Re:Cosa aspettarmi da un golden?
Inserito da: Katypapero - 17 Settembre 2014, 14:03:38
Ti racconto Pato!!! Pato ha quasi 3 anni , crescendo si è calmato un po'... Da piccolo aspirava qualsiasi cosa ora se per strada trova un pezzo di pane o focaccia, annusa ma non prende (per fortuna)! Ama l'acqua follemente, se passiamo vicino la spiaggia facciamo fatica a tenerlo, ama riportare tutto dall'acqua, riporta a riva anche noi! Non ha mai litigato con nessun cane, i gatti li guarda ma non si avvicina più di tanto, ama giocare e non ha mai fatto danni... Non abbaia mai se non a nostro comando... È la nostra ombra ma non risente se sta solo qualche ora... Aspetta paziente... È la nostra gioia... !!


Katy, Franco e Pato
Titolo: Re:Cosa aspettarmi da un golden?
Inserito da: Enrica73 - 17 Settembre 2014, 14:15:48
Bellissimi i vostri racconti grazie  :)
Ma questi risultati li avete ottenuti anche con l'aiuto di un educatore o è tutto merito vostro?
Chiara, mi devi spiegare il tuo segreto!
Anche se devo ammettere che per avere solo 4 mesi chopper è veramente bravo.
Titolo: Re:Cosa aspettarmi da un golden?
Inserito da: MARCANTONIO - 17 Settembre 2014, 14:21:21
Io i miei cani li ho sempre addestrati personalmente, Artu' all'inizio no, lo avevo mandato a scuola, con scarsissimi risultati, il piu' asino della puppy class, cambiato registro l'addestramento l'ha fatto il mio yorkie ed io ho fatto la rifinitura.
Titolo: Re:Cosa aspettarmi da un golden?
Inserito da: dani - 17 Settembre 2014, 14:39:10
Maggie ha fatto qualche lezione con educatore perche' tirava al guinzaglio un 5/6 poi basta.
Titolo: Re:Cosa aspettarmi da un golden?
Inserito da: Tanya e Desmo - 17 Settembre 2014, 16:33:17
Desmo ha 3 anni e mezzo. e' un pagliaccio allo stato puro :fool: ..corre, abbaia, si rotola nel letame em_Devil , adora l'acqua,e' un morto di fame, sbava, condividiamo con lui quasi tutto..letto, divano, cibo... sa farsi amare :wub: ..e' un membro della famiglia a tutti gli effetti, gli piace correre per i boschi, cacciare le lucertole,..potrei stare ore a scrivere..ma la cosa principale e' che ci dona tanto..a volte sembra quasi di non meritarlo da quanto il suo amore e' incondizionato.. :wub:
Titolo: Re:Cosa aspettarmi da un golden?
Inserito da: Mauro•Aaron - 17 Settembre 2014, 18:00:02

ma la cosa principale e' che ci dona tanto..a volte sembra quasi di non meritarlo da quanto il suo amore e' incondizionato.. :wub:

Proprio così, praticamente il vero amore!


Aaron Barbara & Mauro
Titolo: Re:Cosa aspettarmi da un golden?
Inserito da: Katypapero - 17 Settembre 2014, 18:01:59
Pato nessuna lezione!!!


Katy, Franco e Pato
Titolo: Re:Cosa aspettarmi da un golden?
Inserito da: Tanya e Desmo - 17 Settembre 2014, 18:03:46
Noi stiamo seguendo delle lezioni base di educazione...devo dire che nonostante abbia gia' 3 anni e mezzo,quindi un po' tardino per le basi, e' molto bravo..tutto dipende dalla mia costanza di fare esercizio..imparano davvero alla svelta!! :D
Titolo: Re:Cosa aspettarmi da un golden?
Inserito da: Enrica73 - 18 Settembre 2014, 08:03:09
Leggendovi sono sempre più convinta di aver fatto la scelta giusta :smileys_0272:
Titolo: Re:Cosa aspettarmi da un golden?
Inserito da: ChiaraMamo - 18 Settembre 2014, 09:29:08
Nessun segreto Enrica e nessun corso di educazione...
Ottimo lavoro da parte degli Allevatori, bellissimo carattere del pupo, impegno, tempo, coerenza e tantissimo lavoro sulla relazione...
Tutto questo non per avere un cane perfetto, (grazie Mauri ma sei troppo buono... ^-^ ), perché nessuno lo è... e non mi piacerebbe neanche...
Tutto questo per avere al nostro fianco un prezioso compagno, un amico che ti dimostrerà ogni giorno... costante e infinita fiducia e Amore...


Buon gioioso cammino... :)
Titolo: Re:Cosa aspettarmi da un golden?
Inserito da: PAMandCO - 18 Settembre 2014, 09:50:56
Ecco, per smorzare l'entusiasmo:
Aspettati anche che il tuo Golden parta all'inseguimento di un capriolo alle 7 del mattino e aspettati di stare lì ad aspettarlo tornare (perché torna, questo è sicuro) sperando che lo faccia in fretta perché dovresti anche andare a lavorare, e aspettati di vederlo effettivamente arrivare dopo ben un quarto d'ora tutto contento e scodinzolante (ovviamente il capriolo l'ha seminato subito ma lui/loro ci provano sempre). E aspettati di non riuscire neanche a sgridarlo, nonostante sia bagnato fradicio (e anche tu lo sei perché nel frattempo si è messo a piovere) e anche abbastanza sporco, perché il sorrisone che ha stampato sul muso ti riempie il cuore.
E aspettati nonostante ciò di arrivare a lavorare trafelata perché sei tremendamente in ritardo, ma anche tu con un sorrisone stampato in faccia (che le tue colleghe ti guardano pensando "cosa avrà questa qui da essere così contenta?")
La mia giornata oggi è cominciata così  ;D
Titolo: Re:Cosa aspettarmi da un golden?
Inserito da: Gloria Donati - 18 Settembre 2014, 10:01:58
Che sagoma Dhaki!!!
Titolo: Re:Cosa aspettarmi da un golden?
Inserito da: Diego&Gandalf - 18 Settembre 2014, 10:04:08
Gandalf è un maschione di quasi 3 anni molto orgoglioso verso gli altri maschi ma che in casa si trasforma in un peluche... A volte è un po' troppo impulsivo e mascolino nel senso che con fatica riesco a farlo stare al piede in passeggiata e devo sempre fare attenzione perché se vede gatti o cani che gli stanno antipatici può scattare per raggiungerli... Altre volte invece mi sorprende per la sua dolcezza e voglia di coccole... Ti viene a cercare, adora essere accarezzato e con il mio bimbo di 9 mesi si è sempre comportato splendidamente. È un abitudinario e ha i suoi riti ... Quando torno dal lavoro vuole giocare e fare un po' di addestramento. Conosce un sacco di comandi che esegue perfettamente anche se purtroppo basta poco per distrarlo. Pur essendo un cane forte non ha mai fatto danni in casa tranne pochissime buche in giardino. I bambini del vicinato si divertono a farlo correre lungo la recinzione e lui non si tira indietro e sembra sorridere ogni volta che li vede. Spesso per capirci non serve parlare basta uno sguardo, un gesto e lui si muove di conseguenza. Per me è un essere speciale!
Titolo: Re:Cosa aspettarmi da un golden?
Inserito da: PAMandCO - 18 Settembre 2014, 10:17:20
Che sagoma Dhaki!!!
E' un teppista Gloria, altro che sagoma  :D.... ma non lo cambierei neanche di una virgola  ;)
E in tutto questo meno male che ho beccato Aylin prima che seguisse il fratello ... ::)
Titolo: Re:Cosa aspettarmi da un golden?
Inserito da: Tanya e Desmo - 18 Settembre 2014, 10:19:06
Ecco, per smorzare l'entusiasmo:
Aspettati anche che il tuo Golden parta all'inseguimento di un capriolo alle 7 del mattino e aspettati di stare lì ad aspettarlo tornare (perché torna, questo è sicuro) sperando che lo faccia in fretta perché dovresti anche andare a lavorare, e aspettati di vederlo effettivamente arrivare dopo ben un quarto d'ora tutto contento e scodinzolante (ovviamente il capriolo l'ha seminato subito ma lui/loro ci provano sempre). E aspettati di non riuscire neanche a sgridarlo, nonostante sia bagnato fradicio (e anche tu lo sei perché nel frattempo si è messo a piovere) e anche abbastanza sporco, perché il sorrisone che ha stampato sul muso ti riempie il cuore.
E aspettati nonostante ciò di arrivare a lavorare trafelata perché sei tremendamente in ritardo, ma anche tu con un sorrisone stampato in faccia (che le tue colleghe ti guardano pensando "cosa avrà questa qui da essere così contenta?")
La mia giornata oggi è cominciata così  ;D
:biggrin: e direi che e' un bellissimo modo per cominciare..mi ricorda qualcuno di mia conoscenza..una segugina di nome Gildina, che l'altra mattina si e' persa nei campi di grano altissimi per inseguire chissa' cosa ed e' tornata dopo 20 minuti..lercia, bava alla bocca  e felicissima..! em_Devil  scusate l'OT
 
Titolo: Re:Cosa aspettarmi da un golden?
Inserito da: PAMandCO - 18 Settembre 2014, 10:23:12
Grande Gilda!  ^-^
Tanya ricordiamoci di non lasciarli soli al raduno quei due, se no non so se li rivediamo! em_Devil
Titolo: Re:Cosa aspettarmi da un golden?
Inserito da: Tanya e Desmo - 18 Settembre 2014, 10:36:58
Grande Gilda!  ^-^
Tanya ricordiamoci di non lasciarli soli al raduno quei due, se no non so se li rivediamo! em_Devil
Spero davvero con tutto il cuore di venire!!!!!!..ahah stai pur certa che in due si danno zampforte!! :D :D
Titolo: Re:Cosa aspettarmi da un golden?
Inserito da: teppista11 - 18 Settembre 2014, 11:22:14
Ecco anche Golia, teppista di 3 anni!!!
Sono un golden  "non golden" :  mangiare tutto?? Macchè scherzi, io ci tengo alla linea! Raccogliere schifezze da terra?!?  Ohibboh, non sia mai, a quello ci pensa la mia zia bovara!!  Il riporto...? Si vabbè, quando mi pare, con calma....  Coccole a oltranza??? Si insomma, diamoci un contegno, devo salvaguardare la mia immagine da bel tenebroso... (ma in casa quando sono solo coi tati faccio il ciucchino, grattini, capriole e sono un'artista negli abbracci!!!)
Sono un maschio "non maschio":  chissà cosa sarà questa mania di atteggiarsi impettiti...macchè competizione e competione, io sono peace&love e mi propongo sempre scodinzolante (e da pirla ci guadagno a volte un mozzicotto dagli altri stalloni!);  le femmine??? queste sconosciute....che ci dovrei fare?!?mbah...
Da piccoletto ero un vero scalmanato, in casa non stavo mai fermo però niente danni, e i tati non mi hanno mai portato a scuola  (e si vede eh eh, qualche tirata al guinzaglio me la concedo! !! ); crescendo ho imparato che in casa son concessi giochi tranquilli e che solo fuori posso sbizzarrirmi con corse sfrenate!!!
Ecco si, fuori sono tuttora iperattivo, non mi fermerei mai, mai mai!!!  Ubbidiente quando serve , solo in un caso beh....c'è una formuletta magica che mi strega... H2O  ....e devo andareeeeeeeee 
Titolo: Re:Cosa aspettarmi da un golden?
Inserito da: orsidanna - 18 Settembre 2014, 11:59:52
credo che raccontare Seta sia difficile... ma nulla lo faccia meglio di queste parole di Sara...


Nonostante tutto… Lei


         Sono una disordinata cronica.
Combatto da sempre il caos, che ormai si è impadronito dei miei pensieri e del mio modo di essere, con maniacali sprazzi di razionalità.
Fondamentalmente ho paura di essere travolta da me stessa, così traccio liste: liste di cose da fare a scuola, liste di lavori da fare a casa, liste della spesa, liste di cose da mettere in valigia...
Se ho particolarmente paura di scordare qualcosa me lo annoto direttamente sulla mano (metodo quasi sempre efficace... basta solo stare attenti quando si lavano ).
Mi diverte quando qualche collega chiede a me informazioni dicendo che io sono precisa;  il capo poco tempo fa, molto soddisfatto per come avevo gestito un incarico, mi ha addirittura detto che sono una perfezionista.
Da piccola sognavo di vivere un' avventura come quella della bambina della "Barilla", quella con l'impermeabile giallo che, sotto la pioggia scrosciante, trovava un gattino inzuppato, lo portava a casa e ovviamente i genitori inteneriti dal quadretto bucolico, glielo facevano tenere.
L'inciso sulla bambina vi sembrerà  dissonante con il discorso sul disordine e invece tutto ciò ha una sua logica (magari un po’ confusa, ma altrimenti non sarei io).
Non mi interessava un fratellino.
Avrei desiderato coccolare un cucciolo vivo tutto mio che mi riempisse di affetto e calore, anziché i numerosi pupazzi che popolavano la mia cameretta. Credo anche di aver portato a passeggio per strada alcuni pelouches particolarmente realistici.
Un giorno ho anche provato a portare a casa un gatto a sorpresa, ma è andata piuttosto male… un familiare ha avuto un forte attacco allergico e nel tempo di uno starnuto tutte le fragili speranze di corrompere con fusa e moine feline i genitori sono sfumate.
Sono passati alcuni anni, gli studi sono finiti, è iniziato il lavoro, precario, e con lui le responsabilità con la “r” maiuscola, è arrivato il matrimonio e poi è arrivata Lei: Seta.
Avevo programmato tutto: sarebbe stata il cane perfetto. Il mio desiderio di ordine andava soddisfatto non lasciando nulla al caso.
Seta doveva essere bella, facilmente addestrabile, adatta ad anziani e bambini, giovani e meno giovani, non aggressiva, festosa con tutti, dispensatrice senza limiti di coccole e ovviamente non doveva abbaiare.
Del resto, la razza che avevo individuato doveva assicurare la sussistenza delle categorie sopraelencate.
Pensavo che in fondo cani della stessa razza sono quasi tutti uguali, esteticamente e caratterialmente.
         Allora ignoravo la bellezza dell’individualità.
Difficile descrivere il primo incontro con la piccola palletta di pelo, il primo viaggio in macchina con lei in braccio che russava saporitamente, la prima pipì in casa, la sua cuccia preferita dentro ad una scatola…
le immagini sono lì, nitide istantanee davanti agli occhi, poi un velo le offusca un  po’…
In men che non si dica è cresciuta, è diventata grande, forse un po’ diversa da come mi aspettavo sarebbe stata.


Esteticamente la trovo in alcuni momenti bellissima, in altri un po’ meno… è comunque differente da tutti gli altri cani che conosco appartenenti alla sua stessa razza.
       Seta è semplicemente mutevole.
Quando è libera nei parchi, in montagna, lontana da cemento e polveri sottili, Seta è maestosa. Questo amore per i paesaggi un po’ defilati l’ha preso dal babbo e forse sta contagiando anche me.
Quando andavo alle superiori i miei compagni abitavano in pieno centro, io che alloggiavo al di fuori della cinta muraria finivo per essere la “campagnola”.
Lo ammetto: ho desiderato un mini-appartamento con la vista sui tetti della rossa e dotta Bologna… poi è arrivata Seta.
Ho iniziato a notare il nero dello smog che avvolge la mia comunque bellissima città e a capire perché lei ama così tanto il verde.
Il verde… mi hanno sempre detto che è il colore del mio segno zodiacale, del toro.
Le zampe di Seta, dopo il parco, profumano di erba… dopo la passeggiata sui marciapiedi profumano di piedi “croccanti”.
Quando cammina lungo la strada è meno disinvolta, a volte accelera il passo, specie quando il passaggio dei camion fa tremare i palazzi…  prima per me era normale, non me ne accorgevo quasi.
Del resto io fatico ad addormentarmi senza il traffico che mi culla…
Quando passa nelle vicinanze il camion del rusco ( per i non bolognesi: il camion della spazzatura ), che lei lo veda o meno, impenna: si paralizza per un breve istante e poi inizia a tirare…fortissimo… io sono  attaccata a lei e cerco di impuntarmi a terra, di farla sedere, di calmarla, di offrirle biscottini per farle associare ciò che la spaventa a qualcosa di positivo e lei, che certamente non è fessa, il biscottino non se lo fila neanche di striscio….
Prima o poi riesco a giungere a casa, sudata e stremata, ma comunque viva.
Credo che ormai i miei genitori siano la barzelletta del quartiere.
A parte gli episodi sopraccitati con il camion  del rusco, Seta ci ha da sempre deliziato con la sua resistenza passiva (la sentivo sempre raccontare dal mio professore di storia dell’arte del liceo quando si rivolgeva  a noi studenti in classe e poi  quando l’ho ritrovato, dopo alcuni anni, al parco con Ska, il suo cane).
…bhè, Seta in questo è diventata una vera professionista: quando non vuole andare in una certa direzione, si blocca, spesso prende tempo grattandosi o dandosi una pulitina…e  poi si impietrisce. Ai nostri tentativi di smuoverla, lei per tutta risposta si sdraia direttamente, mettendosi a pancia in su, in atteggiamento da coccole.
           È proprio una paracula.
Abbiamo provato alcune pettorine dotate di apposita maniglia per sollevarla, ciò ha prodotto scarsi risultati, a parte qualche ernia qua e là.
Occhi depressi, palpebre cadenti e corpo incollato al marciapiede… lei lo fa regolarmente, specie quando c’ è qualcuno che passa… e nessuno decide mai di farsi i fatti suoi, per cui c’è chi chiede: “ma è stanca?” “poverina è anziana?” e noi regolarmente, nel pieno di un attacco di bile, rispondiamo : “semplicemente non vuole passare di qua!”.
           Dentro di me penso anche che è un po’ stronza.
Come dicevo prima, invece quando è in mezzo alla natura è felice, ride e ha un aspetto decisamente imponente ed è la rappresentazione della gioia.
Mi avevano detto che i cani della sua razza sono molto socievoli.
           Lei ovviamente rappresenta l’eccezione.
A dire il vero quando era cucciola desiderava soprattutto conoscere estranei canidi e bipedi.
Da un certo punto in poi è cambiata, è diventata più selettiva, molto spesso schiva e tendenzialmente scorbutica.
Quando qualcuno la vuole accarezzare lei si tira indietro, le persone regolarmente ci restano male e dicono: “ma ha paura, come mai?”.
In realtà ho scoperto che, anche se mi ci è voluto un po’ per accettarlo, una coccola di Seta è un privilegio: alle persone che conosce da quando è piccola e che per lei fanno parte della famiglia in realtà fa feste da quasi tarantolata; salta, scodinzola, si arrampica, lecca a più non posso…
          A volte ho paura che possa ribaltare qualcuno e “romperlo”!
Con i bambini che incontriamo per strada è paziente, con i “suoi bambini” (i miei cugini Camilla e Michele) è stupenda: li ama totalmente e con loro ha una delicatezza e una dolcezza che difficilmente rivela con altre persone.
Quando si sdraia davanti alla porta di Micki non c’è biscotto che tenga: finché lui non esce lei non si sposta.
Con la Cami (noi bolognesi mettiamo l’articolo davanti ai nomi femminili) fa senza tante storie esercizi che noi proviamo a proporle da anni, inoltre la segue anche nei compiti: cerca di sedersi sulla stessa sedia su cui è lei e non la perde mai di vista( a volte sale addirittura sul tavolo, così può guardarla meglio). Camilla legge ad alta voce i Promessi Sposi e Seta, accoccolata sulle sue gambe, l’ascolta ronfando.
Marachelle in realtà non ne ha mai combinate troppe: a parte qualche mutanda, calzino o pigiama mutilato (ovviamente si trattava del pigiama buono, quello che non si sa mai, metti che devi fare un ricovero in ospedale…), scarpe non ne ha mai rovinate, le decorazioni natalizie sono sempre rimaste intatte, i vasi non li ha fatti cadere, le tende sono integre… in effetti in questo bisogna darle atto che è brava.
Il suo difetto peggiore è forse la territorialità…ed è probabilmente colpa nostra che non riusciamo a tenerle testa.
Muso fisso in veranda, inizia mugugnando poi parte incazzatissima e i passanti accelerano il passo, quasi a voler togliere il disturbo il più in fretta possibile. Il fatto è che lei difende il suo territorio in casa e per strada.
Meno male che mi avevano detto che i cani della sua razza fanno le feste anche ai ladri… ma del resto credo che sia ormai chiaro che Seta è l’eccezione che serve per poter confermare la regola.
Posso dire che alcuni venditori porta a porta dopo aver suonato il campanello hanno sentito il feroce ringhio della belva… ebbene, subito dopo si sono scusati dicendo che avevano sbagliato campanello !!!
Forse bisogna chiarire che il concetto di casa per Seta è piuttosto esteso: casa sua è casa nostra (e fin qui tutto abbastanza normale) e comprende tutte le strade del circondario, casa dei nonni, casa dei nonni della sua amichetta Gaia, il negozio di calzature della padrona della sua amichetta Gaia, case di Micki e della Cami, l’enoteca dove andiamo a fare le degustazioni…
Per concludere….. Seta abbaia per “difendere” il suo territorio e non solo….
In giugno abbiamo partecipato ad un raduno di golden retriever ad Orvieto: in mezzo a una trentina di cani della stessa razza, era l’unica che si riusciva sempre a localizzare grazie alla sua dialettica molto sviluppata…
          In realtà lei dialoga.
Già di per sé così espressiva, con quegli occhi parlanti, vuole proprio essere sicura di essere ascoltata e così abbaia: abbaia per chiedere, per comunicare, per brontolare, per ringraziare, forse anche giusto per il gusto di rompere…
          Seta insiste finché non riusciamo a comprenderla.
Non ha mai l'abbassamento di voce ( stiamo cercando disperatamente il tasto per regolare il volume, dopo lunghe ricerche, sembra che il nostro baritono si ricarichi a energia solare ).
          Quando non abbaia usa gli occhi e il suo sguardo sa essere molto efficace…
In una caratteristica rispecchia pienamente la sua razza: l’amore per l’acqua.
Seta non solo adora l’acqua, possiede anche una dote innata: è una rabdomante.
Riesce a scovare piccole pozze d’acqua nascoste e inaccessibili, credo proprio che sarebbe in grado di trovare acqua anche nel deserto o sulla luna!
L’ho scoperto personalmente quando, in piena estate, ho portato Seta in parchi privi di corsi d’acqua e lei mi è improvvisamente sparita tra i cespugli, per poi tornare, anche se con grossissima calma, umida e soddisfatta…
In realtà lei soffre molto il caldo, perciò ogni occasione è buona per rinfrescarsi.
          Basta una pozza d’acqua o di fango per renderla felice.
Quando rientra dalla passeggiata regolarmente è bagnata, infangata e odorosa. Ormai sono abituata… o meglio rassegnata.
Probabilmente cerca di ricreare il suo ambiente naturale, quello acquatico, anche in casa… allagandola !!!
Appena varca la soglia dell’ingresso, ha l’abitudine di scrollarsi e sfregarsi contro il muro. Subito dopo beve dalla ciotola e , come Pollicino, lascia scie chilometriche di pozze.
Succede regolarmente quando ho appena finito di pulire il pavimento.




Nonostante tutto…
quando gira libera al parco e si volta per guardarmi... per vedere se ci sono ancora e mi aspetta…
quando passeggiamo e vuole andare un po’ dove pare a lei...
quando prende la rincorsa per il fiume e non c’è richiamo che tenga…
quando esce dal fiume o dal fango e viene a scrollarsi vicino e mi riempie di schizzi...
quando al parco corre a più non posso con gli altri cani e non so se spostarmi a destra o a sinistra per non farmi investire…
quando insieme a un altro compagno di giochi peloso è atterrata sul mio menisco… e da allora i miei riflessi sono diventati più pronti…
quando con il sorriso pensavo che guardasse un suo bellissimo simile ( Mirò ), poi mi sono accorta che fissava avidamente, non il cane, ma il fango…
quando passa davanti alla casa di un boxer e lui, appena la sente, corre subito al cancello implorando un saluto e Seta gli passa sotto al naso senza degnarlo di uno sguardo… tirandosela anche un po’ oserei dire…
quando per salire in macchina si appoggia con le zampe davanti sul sedile e aspetta che qualcuno le tiri su il sedere…
quando cerca di difendere il suo bastoncino del momento e poi se lo lascia fregare subito dopo…
quando torno a casa e mi assalta...
quando ho i minuti contati, la chiamo per uscire e lei si sdraia a peso morto…
quando, appena pulito il pavimento, trovo inequivocabili tracce del suo passaggio…
quando viaggiamo in macchina e con gli occhi chiusi e sognanti annusa fuori dal finestrino…
quando suonano i venditori porta a porta, lei abbaia, io rispondo al citofono e loro, traumatizzati dalla vocina di Seta, rispondono: ”Ci scusi, abbiamo sbagliato campanello”…
quando è territoriale e mi vergogno un po’ per i suoi modi…
quando a mezzanotte prende il suo gioco preferito e vuole giocare....
quando facciamo il trenino per casa tenendo insieme un pupazzo e “ballando”( io canto Disco samba e lei mi segue, il pupazzo sta in mezzo )…
quando sono in bagno e lei con il muso apre la porta…
quando metto la crema profumata e lei arriva subito a leccarla via…
quando cucino e lei si piazza esattamente in mezzo ai piedi, se la ricetta è invitante si siede e segue ogni passaggio…( direi che è l’unica ad avere delle aspettative sulle mie doti culinarie )
quando faccio cadere accidentalmente qualcosa da tavola e lei si precipita…
quando si parcheggia sui miei piedi, anche se è estate e ho i sandali o le ciabatte...
quando mi sveglio di notte e mi ritrovo a dormire sul bordo del letto, semi-scoperta e rattrappita perché lei è salita e si è messa comoda ( generalmente si mette a diagonale tra me e mio marito ) e se provo a spostarmi minimamente sbuffa scocciata…
quando mi sdraio e lei si mette vicino, vicino e se mi sposto anche di poco si sposta anche lei in modo da restare appiccicate........ praticamente anatomiche...... anche se dopo un po' ho caldo e mal di schiena ( Seta quando si appoggia, si appoggia per bene ), sento il suo respiro sereno e io sono felice... così possiamo addormentarci e russare allegramente per la gioia di mio marito…
quando capisce che o io o Roberto stiamo male e lei si accoccola vicina e non c’è verso di farla allontanare…
quando ho fatto il test di gravidanza e dopo ci siamo sdraiate per terra e abbiamo parlato guardandoci negli occhi…
            Lei è stata la prima a cui l’ho detto...


Nonostante tutto… è comunque speciale.


Forse anche perché è diversa dagli altri cani che vedo in giro…
Tutto sommato ora sono un po’ differente anch’io…
Prima di Seta non uscivo di casa senza trucco, senza tacchi ( rigorosamente alti ), non avrei mai indossato i "vestiti da cane"...  Ora quando metto i tacchi ho quasi le vertigini ( non sono più molto abituata ), le scarpe basse si consumano in fretta, indosso maglie che portano chiaramente la firma della pelosa di casa e guardo quasi con affetto fili tirati, peli dorati e, a volte, qualche piccolo buchetto.
Esco perfino di casa, per la pipì della buonanotte di Seta, in pigiama e ciabatte...
Regolarmente quando cerco il telefonino o il portafoglio dentro alla borsa mi imbatto in biscotti e bocconcini, sacchetti e giochini vari….


             Mi chiamo Sara e sono una disordinata cronica.
             Grazie a Seta ho accettato che non sarò mai perfetta.
Ho capito che lei molto probabilmente è un po’ come me e che io sono diventata, per fortuna, un po’ come lei….
Titolo: Re:Cosa aspettarmi da un golden?
Inserito da: PAMandCO - 18 Settembre 2014, 12:29:56
...tutte le volte mi scappa la lacrimuccia....uff
Titolo: Re:Cosa aspettarmi da un golden?
Inserito da: orsidanna - 18 Settembre 2014, 12:34:38
eh... dillo a me...


 :013:
Titolo: Re:Cosa aspettarmi da un golden?
Inserito da: Tanya e Desmo - 18 Settembre 2014, 12:41:43
Come diresti tu..cativo! :'( ..che bella..davvero scritta con il cuore..
Titolo: Re:Cosa aspettarmi da un golden?
Inserito da: Mauro•Aaron - 18 Settembre 2014, 13:43:36
Meravigliosamente meravigliosa!


Aaron Barbara & Mauro
Titolo: Re:Cosa aspettarmi da un golden?
Inserito da: cla_aylin - 18 Settembre 2014, 14:02:59
Ecco che mi commuovo dopo questa bellissima descrizione di Seta fatta da Sara.... L'ho letta nel libro ed ora la rileggo qui....
In alcuni passi mi sembra proprio di rivedere la mia Aylin.... Seta è meravigliosa ed è speciale così com'è... E le parole di Sara per Lei sono stra piene di amore e dolcezza!!!!
Titolo: Re:Cosa aspettarmi da un golden?
Inserito da: dani - 18 Settembre 2014, 14:03:48
Bellissima!
Titolo: Re:Cosa aspettarmi da un golden?
Inserito da: Enrica73 - 18 Settembre 2014, 15:22:41
Sara sei riuscita a commuovermi...
Grazie, grazie ai vostri racconti riesco a vedere chopper come sarà da grande e mi sento già felice
Titolo: Re:Cosa aspettarmi da un golden?
Inserito da: lunam67 - 18 Settembre 2014, 20:53:40
Cosa aspettarmi da un golden? D'istinto ti rispondo AMORE.
Titolo: Re:Cosa aspettarmi da un golden?
Inserito da: Chia71 - 19 Settembre 2014, 09:01:07
Il mio maschietto ha due anni e mezzo ... è nella fase "voglio fare il cane serio ma i ricordi dell'adolescenza sono ancora belli vivi!" ... Penso che non crescerà mai ma forse è anche il suo bello perchè lui/loro ha sempre voglia di partecipare a qualcosa che sia con te o senza di te ... che sia rincorrere una lucertole (quanto le adora!!!!!!), che sia fermarsi incuriosito a guardare un gatto, che sia invitare fino allo sfinimento un altro cane per giocare ...

Da un Golden aspettati che ti sorprenderà sempre: io ancora oggi mi sorprendo come faccia ad anticipare ogni mia mossa, come faccia a passare dal matto giocherellone al cane peluche che può stare una serata intera sotto un tavolo al ristorante senza farsi sentire e vedere ... che corre felice nei prati ma accetta di stare al mattino in casa da solo mentre sono al lavoro e non tocca niente ... come faccia ad avere una così grande pazienza con i bimbi ...

Aspettati che veramente ogni giorno il tuo rapporto crescerà anche quando verso gli 8 mesi ti sembrerà impossibile perchè hanno dei momenti di "regressione", non scoraggiarti ... nonostante io l'abbia educato da sola con solo qualche piccolo aiuto spot di educatori, è un cane che posso portare ovunque, privo di paure, socievole fin troppo con la gente, paziente, educato, ... apro la porta di casa per portarlo in passeggiata e lui che fa? come un galantuomo mi lascia il passo e poi esce lui ... poi gli dò il via e in un nanosecondo è già dentro la siepe ad aspettare la lucertola: ecco questo è il Golden!
Titolo: Re:Cosa aspettarmi da un golden?
Inserito da: Cami8Artù - 19 Settembre 2014, 09:39:45
Mi unisco al gruppo... sono davvero commossa anche io...
Un fiume di lacrimucce  em_045 em_045 em_045 :cray: :cray: :cray:
Grazie Sara  ^-^
Titolo: Re:Cosa aspettarmi da un golden?
Inserito da: Gloria Donati - 19 Settembre 2014, 10:25:03
Bellissime parole Sara!!!!
Titolo: Re:Cosa aspettarmi da un golden?
Inserito da: orsidanna - 20 Settembre 2014, 15:58:03
do anche il mio contributo con queste parole che NON avrei scritto se Seta non fosse stata un golden...

Cane
Avvertenze per l'uso.
(aut.min.rich.)


1 ) DI COSA SI TRATTA
Trattasi di mammifero quadrupede, più o meno peloso, dotato di due occhi, due orecchie, un naso, una bocca ed una coda di varia lunghezza. La sua evoluzione ha inizio quando ha capito che quegli strani esseri a due zampe potevano venire sfruttati per ottenere cibo e riparo.
Subito la superiorità del canide si è manifestata nell’aggiustamento caratteriale dello stesso:
“ mmm aspetta un po’… se gli faccio anche due moine.. questi stupidi “umani” mi fanno anche le coccole, mi curano… interessante !!! “
Nasce così il primo esemplare di canide domestico.
Per mantenere questo status acquisito, il corpo del mammifero si è adeguato nel tempo:
a ) la coda si è trasformata in un ottimo scacciamosche ed in una meravigliosa scopa ( nel caso di pelo copioso );
b ) le orecchie ed il naso non si fermano un attimo, sempre attente a cogliere odori e rumori attraenti;
c ) gli occhi sono diventati dei meravigliosi attiratori di pietà… arma indubbiamente infallibile…;
d ) la bocca sembra un pozzo senza fondo, dentro il quale può entrare qualsiasi tipo di materiale senza che il canide dimostri il benché minimo rimorso.

2 ) MALATTIE TRASMISSIBILI DA CANE AD UOMO

Come tutti gli animali, anche il cane è portatore di alcune malattie ( anche gravi ) che possono essere trasmesse all’essere umano.
Purtroppo a volte non esiste cura ed il bipede deve accettare il suo destino. Iniziamo la disamina dei virus più pericolosi:

a ) ALLEGRIA
Si manifesta generalmente verso le 23-24, quando l’uomo è sdraiato sul divano o già sul letto.
Il mammifero si avvicina, senza farsi sentire, generalmente con il giochino più rumoroso in bocca ( es. riccio di gomma con la simil trombetta dentro ) ed inizia ad alternare brontolii sommessi e suonate di riccio…. Fra un biiiiiiiiiiii ed un altro, il quadrupede assume il classico atteggiamento corporeo sintomo di questa malattia: sorrisone, orecchie attente, coda in perenne movimento e sguardo illuminato fisso addosso all’essere umano.

b ) COCCOLITE
La Coccolite è una patologia altamente contagiosa e si sviluppa fin dai primi mesi di vita del cane. Ogni momento è buono per un forte attacco, ma, misteriosamente, i sintomi si manifestano in modo più marcato la mattina o la sera. Il mammifero peloso si adagia o sul fianco o sulla schiena iniziando a mugolare. Gli occhi si piegano leggermente per favorire il sentimento. Di solito l’attacco di coccolite tende a durare per parecchi minuti nei quali l’umano è costretto ad accarezzare/grattare dolcemente il quadrupede nelle zone preferite da quest’ultimo: pancia, il dietro orecchie, guance. È possibile che queste carezze provochino emissione di suoni simili ad un “ronnnnnnn ronnnnnnn”, che ricordano molto da vicino le fusa del gatto.

c ) SERENITA’/FIDUCIA
Purtroppo il virus della Serenità è fortemente sintomatico. Una delle manifestazioni più comuni è la posizione a pancia in aria, con coda scodinzolante, occhi chiusi e bastoncino in bocca. In questi momenti l’emotività del canide appare totalmente estranea a tutto ciò che lo circonda, emanando uno speciale alone di tranquillità altamente contagiosa.
Un’altra tipica manifestazione è lo “sdraiamento” di schiena contro il corpo dell’essere umano. In questo momento il cane emette una specie di sospiro molto significativo. Inoltre cercherà, nei minuti successivi, di spingersi ancora di più contro il corpo del bipede. Nessuna cura è stata ancora trovata.

d) SPORCIZIA
Alcuni canidi sono, purtroppo, maggiormente malati ed ogni terapia si è rivelata inutile. Si raccontano storie raccapriccianti di esemplari pieni di melma o letame, che cambiano colore, con zampe talmente fangose da diventare secche; alcuni addirittura vengono scambiati per razze sconosciute. Non si conosce l’origine di questa patologia che sta diventando particolarmente grave in alcuni soggetti. La sporcizia viene poi veicolata dentro le case tramite il pelo che, cadendo dal corpo del cane, trasporta il virus nelle stanze senza nessuna possibilità di rimedio.

e ) AMORE
Questa è sicuramente la malattia più importante e debilitante che il canide trasmette all’essere umano. Si tratta di Amore incondizionato, cosa che al bipede, pare assurda. Generalmente si manifesta attraverso gesti inconsulti del corpo, salti, scodinzolate, mugolii, occhi languidi, desiderio di contatto. A volte il quadrupede rimane ore immobile accanto alla fonte del suo amore, soprattutto quando quest’ultimo è malato o bloccato per qualche motivo. In cambio di tutto questo non chiede assolutamente niente. Si nutre solamente con la vicinanza dei bipedi che rappresentano la sua famiglia.

3 ) EFFETTI SULL’UOMO.

Queste malattie hanno sull’essere umano degli effetti a volte devastanti.
Il più grave è sicuramente la consapevolezza di non aver capito niente della vita.
Fino all’arrivo del cane il bipede era convinto di avere dei diritti sugli altri, di possedere la “superiorità” sul mondo, di poter decidere dell’esistenza o meno dei suoi simili e non. Bisogna dire che non tutto il genere umano è stato contagiato da questa patologia.
Esiste ancora chi vanta diritti di possesso, o desideri da realizzare senza pensare al bene degli altri.
Il morbo si sta lentamente diffondendo e quindi, tali persone, sono destinate a scomparire.
I malati sono facilmente riconoscibili, in quanto manifestano chiari sintomi dei vari virus.
C’è chi ride da solo per la strada, magari guardando un cane passare, chi preso da impulso irrefrenabile inizia a rotolarsi al parco… chi si sdraia a pancia in su ed inizia a sorridere al cielo fregandosene del mondo che grida accanto… chi corre con un bastoncino in mano, chi compra giocattoli improbabili e coloratissimi, chi sta ore a scegliere una pettorina o i biscottini migliori… chi si commuove vedendo un quadrupede nuotare… chi si perde dentro gli occhi di un peloso, dimenticando la propria vita…
Addirittura si raccontano casi di persone che, indossando dei vestiti puliti, iniziano a cercare dei peli per casa per poterli attaccare ai pantaloni… umani che mettono piccoli oggetti nei sacchettini per raccogliere i “bisogni” dei loro amici, o che li usano per i pannolini dei figli… la medicina narra, persino, di episodi in cui il bipede preferisce andare a camminare nei boschi con un cane piuttosto che andare allo stadio, o a prendere un aperitivo !!!!
Senza arrivare a casi così estremi e violenti si possono facilmente notare degli zombi girare alla mattina, o alla sera, agghindati con abiti improbabili, trascinarsi per le vie delle città per far fare due passi ai pelosi che hanno accanto. Li si riconosce immediatamente dall’andatura ondeggiante, dalle occhiaie e dal fatto che, spesso, sembra parlino da soli. Le frasi che più ricorrono sono: “ Su, dai… fai la pipi”… “ ma bravoooooooooo “… “ma che bella caccona che abbiamo fatto oggi !!!“…” su su lascia stare la pigna “… “ piano.. passo…. “… “ dai che andiamo a casa che ho sooooonnnoooooooo “…” dai, topa, forza che ci aspetta la mamma… “.
I medici disperano di poter recuperare chi arriva a tali punti; si cerca soltanto di non far peggiorare le loro patologie.

4 ) CONSIGLI PER UNA SERENA SOPRAVVIVENZA

L’etologia sta studiando da anni il modo migliore per sopravvivere senza traumi a queste malattie altamente invalidanti.
Purtroppo gli studi finora effettuati non hanno portato a nessuna cura reale e, peraltro, non sembra ci siano speranze per il futuro.
L’esperienza, però, ha insegnato al bipede alcune nozioni fondamentali per affrontare meglio la diffusione dei virus:

a ) RISPETTARE
Dovete capire che il canide non vi appartiene e va rispettato per quello che è.
Non dovete mai provare a farlo cambiare, a modificare il suo carattere per adattarlo alle vostre esigenze.
La sua meraviglia è esattamente quella.
Imparate ad apprezzarne le differenze e se non lo capite… parlate con lui… confrontatevi… ascoltate il suo corpo, osservate come posiziona le orecchie, come muove la coda, come piega il capo. Non forzatelo, ma spiegategli cosa pensate sia meglio… con calma: ricordatevi che lui non capisce la vostra lingua !!!
Rispettatelo se si rotola nel fango e poi torna da voi e vi vuole riempire di coccole;
Rispettatelo se corre lontano nel bosco, ma si gira a vedere dove siete come per dirvi:“ tranquillo… mi sto solo divertendo… torno subito… “… fatelo soprattutto quando vi fa arrabbiare, quando credete che “faccia apposta”, quando non vi dà ascolto…. Perché LUI è fatto così… ed è proprio per quello che non potete farne a meno.

b ) IMPARARE
Imparate dai cani, non smettete mai di voler capire cosa significhi realmente “vivere”.
Non vi credete superiori: NON LO SIETE.
Studiate i loro movimenti, come si avvicinano agli altri. Osservate i loro occhi mentre guardano un prato, un bosco, un tramonto. Hanno una luce che noi umani non potremo mai avere. Quella luce si chiama FELICITA’. Prendetene un pochino, giorno dopo giorno, e spalmatevela addosso… con le mani, con i pensieri, con i sogni, con le parole…
Ringraziate i vostri amici pelosi anche soltanto per esserci, per ascoltarvi quando state male, perché sono capaci di ridarvi il sorriso, per accucciarsi accanto la sera, per il modo in cui vi fissano, per come sono quella presenza che vi cambia il cammino. Non vi fermate ai primi momenti: loro non smetteranno mai di insegnarci.
Ad un certo punto, forse, la consapevolezza vi farà male fino alle lacrime…. ecco: quello sarà il primo attimo in cui capirete che la vita non era come la credevate voi… che le cose importanti sono altre… si nascondono nei piccoli angoli… in una finestra ancora chiusa la mattina, in una mano adagiata su una pancia che cresce, nel minuscolo battito che sentite appena, nell’odore del caffè il sabato, in un muso che vi scalda una gamba, nell’appoggiarsi ad un albero nel mezzo del nulla, nel veder nascere dei cuccioli, nella prima boccata di birra, nella polvere che entra in casa illuminata da un raggio di sole, nel sorriso di quello che “è solo un cane” e proprio adesso sta correndo insieme a voi… e vi riporta il bastoncino… e vi scodinzola e chiama il vostro nome come nessuno mai… e voi… e voi non sapete come fare per abbracciarlo abbastanza… perché il mondo è troppo piccolo per quanto lo amate.

c ) CONDIVIDERE
Condividete con loro il risveglio, il letto, il divano... condividete gli sguardi, i piccoli pezzetti di biscotto, gli odori della cucina... condividete il rumore del traffico, il piccolo scricchiolio delle foglie secche, la neve che tutto tace...
Condividete i passi... i passi... i passi... uno dopo l'altro... accanto... e condividete l'arrivo... qualunque esso sia... condividete i tramonti, il vino, le parole scritte... condividete il nervosismo, il dolore, le delusioni... fategli assaggiare le vostre lacrime... prendetegli una zampa quando non sta bene e parlategli sottovoce... raccontate loro di quando correranno ancora, di quando andrete di nuovo, insieme, a comprare il gelato... condividete la cialda, la coppetta semivuota, il fresco sulle labbra... condividete la scelta della casa, dei mobili, della macchina... i bagni al fiume... buttatevi dentro anche voi e fatevi sommergere dall'entusiasmo... condividete il fango, gli occhi che vi guardano e vi hanno già avuto... condividete solo gli amici veri, le emozioni di ogni giorno, la fantastica avventura che state vivendo... dormite insieme nel silenzio pieno dei vostri ricordi e dei vostri domani... condividete la vita... la vita... la vita... senza remore... senza vergogne o paure di essere giudicati... solo così sarete quel miracolo a 6 zampe che non smette di sorridere al mondo...

Titolo: Cosa aspettarmi da un golden?
Inserito da: Mauro•Aaron - 20 Settembre 2014, 16:16:03
Praticamente siamo alla loro mercé!
Ah ah ah


Aaron Barbara & Mauro
Titolo: Re:Cosa aspettarmi da un golden?
Inserito da: Enrica73 - 20 Settembre 2014, 17:55:36
BELLISSIMA!!!!
Titolo: Re:Cosa aspettarmi da un golden?
Inserito da: Tanya e Desmo - 20 Settembre 2014, 19:22:11
 Roby che dire...bellissima!:-):-):-):-)...ma... anche il vino????:-P:-P..ahahah!!!:-)
Titolo: Re:Cosa aspettarmi da un golden?
Inserito da: Mamma Orsa - 24 Settembre 2014, 13:44:35
Superlativi Roby e Sara......... sola in ufficio sto piangendo di commozione, non riesco a fermarmi  :'(
Dico solo G r a z i e !!!

PS sono anch'io Toro e anch'io adoro il Verde  in tutte le sue accezioni ;D
Titolo: Re:Cosa aspettarmi da un golden?
Inserito da: Tartasabry75 - 24 Settembre 2014, 14:13:22
leggendo le vostre parole, piangendo per i vostri racconti, mi rendo ancora più conto di quanto il mio Rocky, per quanto io lo ami lo stesso, sia veramente un cane-non cane e sicuramente non golden!  :(
Titolo: Re:Cosa aspettarmi da un golden?
Inserito da: MarcoEle - 22 Ottobre 2014, 12:03:04
Avete voglia di raccontarmi la vostra vita in compagnia di un golden adulto?
È una razza che non conoscevo, mi sono molto documentata prima di prendere la decisione di adottarne un cucciolo ma non conosco nessuno che lo ha. Oltre l'allevatore ovviamente ma che per ragioni comprensibilissime ne è follemente innamorato.
Insomma: che tipo è? Sarà sempre un giocherellone? O si calmerà con la crescita?
Sarà in grado di adattarsi alla normale vita di una famiglia che lavora (ma che poi passa la stragrande maggioranza del tempo a farlo sentire a tutti gli effetti membro della famiglia) o avrà sempre la priorità di correre a perdifiato nei boschi.
Mi raccontate un po' la vostra vita?
Io ho sempre avuto meticci e il loro carattere era quasi sempre una incognita, ora che ho la possibilità di saperne di più... Beh, son curiosa.
Io vivo in un paese di campagna, ho una casa con giardino (dove lui passa il tempo solo ed esclusivamente quando siamo al lavoro). Ho due gatti che sembrano averlo accettato. Ho già diverse piante rosicchiate ma me ne frego, non sono fissata quindi può fare un po' quel che vuole. Almeno una volta al giorno lo porto a fare lunghe passeggiate (si stanca facilmente però ), poi si gioca in giardino. Stiamo cercando di insegnare il riporto ma ancora con scarsi risultati. Il resto del tempo lo passa acciambellato sul divano, a guardare i cartoni con mia figlia e a prendere coccole. A me sembra un cane sereno, forse non riesco a dargli il massimo di cui avrebbe bisogno però è tranquillo lo stesso.
È educato e buono, ha quattro mesi ed è meglio di quello che credevo. Sarà sempre così?
Gli basta la vita che gli offro?
Grazie ^-^

i golden sono gli esseri più speciali sulla faccia della terra....una volta su internet trovai una maglietta con scritto in inglese "dopo aver creato il golden retriever, Dio si sedette e sorrise" e ti posso assicurare che è la frase che più di tutte, per me, si adatta al golden. ti dico solo che a metà mattina o a metà pomeriggio quando sono a lavoro camilla inizia a mancarmi da morire e non vedo l'ora di tornare a casa per vederla. intanto sono di un'intelligenza incredibile: lei ha 2 anni e mezzo e ti giuro che capisce se non tutto quasi. abbiamo sempre cercato di non "umanizzarla" mai ma più ho a che fare con lei e più mi sembra una bambinona di 4 anni circa. sono cani estremamente sensibili e anche un pochino permalosi quindi vanno trattati sempre bene (tutti i cani vanno trattati bene, ma occhio ai modi che si usano perchè un golden si potrebbe offendere!). sono molto affettuosi, pur prendendo come punto di riferimento principale un membro della famiglia (quello che gli dedica più tempo, nel nostro caso, per forza di cose, mio marito) si affezionano a tutta la famiglia e a tutte le persone che frequentano quella famiglia. ai bambini poi non ne parliamo! loro si sentono a tutti gli effetti un membro della famiglia quindi tendono a stare sempre dove è la famiglia. se hai una casa con un parco di millemila ettari ma voi state in casa puoi star sicura che il golden starà con voi in casa. chiuderlo fuori da solo, nella sua testa, equivale a metterlo in punizione: metterà su una faccia sconsolata che sembra dire "che ti ho fatto per meritarmi questo?" e se ne starà triste in un angolo. Come tutti i cani hanno bisogno di movimento ma si adattano benissimo anche alla vita in appartamento... noi abitiamo in appartamento e camilla non ha MAI fatto un danno. lei ha un carattere molto tranquillo, quindi se la portiamo fuori con la possibilità di correre libera, magari anche in luoghi stimolanti (penso ad una vacanza che abbiamo fatto in valle aurina, ai sentieri verso le malghe...)corre, certamente, ma torna sempre indietro a controllare dove siamo, se la chiamiamo torna e cmq non è di energie inesauribili (la beagle dei miei, quella si che è un trattore!!!!), ma se per un periodo non possiamo andare in luoghi dove è possibile liberarla in sicurezza (abitiamo in città) lei si accontenta anche delle uscite al guinzaglio, senza per questo dare segni di stress o frustrazione. l'unico luogo da cui veramente bisogna portarla via di forza è il mare  :D quando si va al mare, per tutto il tempo che stiamo in spiaggia, è un continuo fuori e dentro dall'acqua...mare calmo o mare mosso, acqua bassa o profonda, non importa lei si butta comunque (a caprera mi si è buttata in mare aperto  :o) ed è veramente una gioia per gli occhi! cosa aspettarti da un golden? di avere un nuovo familiare in più...in un certo senso è davvero come avere un bambino proprio perchè loro soffrono se non possono stare con te, giocare con te, andare in vacanza con te ecc. e poi aspettati anche di trovarti davanti un essere che ti soprenderà ogni giorno di più e ti farà fare una marea di risate! Noi lavoriamo entrambi ma torniamo a casa per pranzo, ed abbiamo circa 2 ore e mezzo di pausa pranzo, quindi camilla sta sola 4 ore la mattina e 4 ore il pomeriggio con un intervallo di 2,5 ore nel mezzo in cui è con noi. tollera benissimo...certo, quando esci di casa la mattina fa un pò la faccia supplicante (e infatti ogni tanto ci è riuscita a farsi portare in studio!), però se ne sta tranquilla fino al ns rientro. nel we ovviamente siamo inseparabili!
Titolo: Re:Cosa aspettarmi da un golden?
Inserito da: Katypapero - 22 Ottobre 2014, 12:09:22
A proposito di magliette... Vado un po' OT....

Queste?
http://www.zazzle.co.uk/golden+retriever+tshirts
Titolo: Re:Cosa aspettarmi da un golden?
Inserito da: MarcoEle - 22 Ottobre 2014, 12:13:00
PS: dimenticavo.... camilla è il ns primo cane e NOn l'abbiamo portata da un educatore. i comandi di base (seduta, ferma, vieni ecc. ma anche quelli più "inutili" come "zampa" e "L'altra" - dà l'altra zampa ovviamente) glieli abbiamo insegnati noi quando aveva 3 mesi: ne ha imparato uno a settimana. così come è stata velocissima ad imparare a far fuori i bisognini, anche se lì probabilmente c'era già lo zampino dell'allevatore. per farti capire quanto sono intelligenti...sono molto docili e di apprendimento rapido.

se devo trovare un difetto a camilla direi che anche lei è una "morta di fame" mangerebbe in continuazione, qualunque schifezza, il che in passeggiata diventa a volte problematico grazie all'inciviltà della gente che butta ogni cosa per terra...senza considerare la paura per la polpetta avvelenata...lei sicuramente le beccherebbe subito. col tempo è un pò migliorata (adesso almeno mangerebbe solo cose commestibili o vagamente tali), ma è l'unico comportamento che non siamo riusciti a correggere..
Titolo: Re:Cosa aspettarmi da un golden?
Inserito da: dani - 22 Ottobre 2014, 19:17:52
idem la Maggie!!!
Titolo: Re:Cosa aspettarmi da un golden?
Inserito da: Miuccia86 - 04 Novembre 2014, 13:24:34
Che belloooo questo post.mi posso unire anch'io? Lo so non è lo stesso perché ancora non ho il mio golden però se può consolare maurizio"marcantonio" io ho 2 jack non uno ben 2.anzi come dico sempre io "1 e mezzo" il mezzo è Duke lui è buono per esaere un jack.lei invece è una nana malefica dispettosa da morire.me ne ha combinato di tutti i colori.ha rosicchiato porte divano mangiato scarpe calzini e mutande rotto vasi distrutto piante fiori.una volta ha perfino rubato una salsiccia e di nascosto se l'ha mangiata.ha bucato le ruote della bici a mio marito.in auto è riuscita ad uscire dal suo trasportino e ha rosicchiato dei fili sotto il sedile del guidatore.non capivo perché ad un tratto l auto stava dando di matto con tutte quelle spie accese.tutto questo nel giro di 2 mesi poi verso i 5/6 mesi ha iniziato ad obbedire finalmente ed è stato tutto più bello.a volte la verità mi facevo certe risate per tutto quello che combinava altre volte proprio no! come quella volta che è riuscita a salire sulla scrivania e a fare a pezzi dei documenti importanti.quando ero andata con quei fogli tutti mangiati in ufficio e avevo detto che era sto il cane mi hanno presa per pazza.poi hanno avuto modo anche loro di vedere che dicevo la verità perché un giorno l'ho portata in ufficio non ho fatto in tempo a dirle di stare a cuccia che già lei stava rovistando nel cestino praticamente l'ho trovata dentro.ora che ha 2 anni e mezzo ed é anche diventata mamma questa estate è tranquilla niente più disastri niente più cose rotte niente di niente a volte mi fa ridere perché ha uno strano modo di chiedere le cose mi riempie la vita ogni giorno.lei non lo sa ma me l'ha salvata la vita grazie a lei che ne combinava una dietro l altra per mesi non ho pensato ai miei problemi di salute e alla fine sono guarita..quindi si i cani tutti di ogni razza golden jack poco importa sono meravigliosi e sanno darti molto più di quanto tu dia a loro...
Titolo: Re:Cosa aspettarmi da un golden?
Inserito da: MARCANTONIO - 04 Novembre 2014, 13:36:04
Brunella Artu' tra i vari disastri, s'e' pure mangiato la ricevuta di una raccomandata, quando sono andato in posta con i residui, mi son portato dietro pure il colpevole per fargli capire che non ero pazzo.
Poi ho un problema, prima se ero distratto o altro, c'era Teo a dare l'allarme se combinava guai, ora non c'e' piu' e lui i guai li fa, l'ultima si e' mangiato il materasso degli ospiti che era in taverna.
Titolo: Re:Cosa aspettarmi da un golden?
Inserito da: Miuccia86 - 04 Novembre 2014, 16:26:43
Ahahahsh povero Artù...quante ramanzine che si prende! DAi allora vedrai che con il jack saranno ottimi compagni di marachelle...possibile che il jack le faccia e poi faccia ricadere la colpa sul golden..ne sentiremo delle belle...
Titolo: Re:Cosa aspettarmi da un golden?
Inserito da: Enrica73 - 10 Novembre 2014, 13:06:14
Marcantonio, posso farti una domanda?
Tu hai mai scritto su "ti presento il cane?"
È diventata la mia bibbia e un giorno ho letto un articolo che mi ha ricordato te