Caro Leo,
penso che il sogno di avere dei cuccioli del proprio cane attraversa la mente di quasi tutti i proprietari delle femmine.
Personalmente l'ho iniziato a sognare quando la mia Vì aveva due anni e i risultati della displasia e la scorsa estate mi sono finalmente decisa ed abbiamo avuto i cuccioli.
Dico "abbiamo" perchè è stata davvero una esperienza unica ed indimenticabile, ma, perchè c'è sempre un "ma", avere dei cuccioli non è una passeggiata se avere dei cuccioli vuol dire fare le cose "fatte bene e nel rispetto della salute, carattere, morfologia" ed allora c'è da informarsi, chiedere, sapere, avere dei validi referenti (veterinari, allevatori, libri e libri) e poi parti, e poi c'è la gioia, ma anche tanta fatica, non solo fisica, ma emotiva, soprattutto emotiva.
Scusami, e perdonami se faccio la parte dell'avvocato del diavolo, ma se dovessi decidere di affidarti a questo allevatore, che non conosco,e quindi per carità non posso permettermi di giudicare, chiedi bene le condizioni, informati, conoscilo. Molti allevatori, soprattutto quelli che danno le cucciole in affido, chiedono di avere "in cambio" una cucciolata e fin qui niente di male, fatto sta (e questa è una cosa che io personalmente non avrei potuto sopportare) chiedono che appena saputo che la cagna è incinta, vada a stare da loro per provvedere al parto e che rimanga lì fino a che i cuccioli non siano stati consegnati ai nuovi proprietari.
Hai provato ad immaginare come sarebbe questo non solo per te, ma soprattutto per lei ?
Dici che loro potrebbero decidere a chi affidare i cuccioli, ma se poi, dopo aver visto i cuccioli e provato l'emozione di cui sopra, a te uno dei futuri proprietari non piacesse, come la metteresti? Dare via i cuccioli del proprio cane è la parte più dolorosa del tutto, è uno "sgarro al cuore" ed avevo giurato a me stessa che se non avessi trovato le persone che ho trovato, me li sarei tenuti (con che risultati disastrosi su di loro e me puoi immaginare)
Per le cagne la maternità non è un vissuto come per le umane, e nel branco dei lupi si accoppia solo la femmina Alfa e "rompe le uova nel paniere" a tutte le possibili, se ce ne sono, concorrenti, per assicurare ai suoi cuccioli tutta l'attenzione del branco, ed allora accoppiare il proprio cane diventa solamente una nostra, forse egoistica decisione che riguarda il loro benessere ed il loro futuro e da cui non ci possiamo esimere.
Ho tenuto una cucciola con me ed anche questa, ahimè non è una passeggiata: è crescere una cucciola, dopo le fatiche, le ansie di una cucciolata, è affrontare le gelosie della mamma senza nulla toglierle, è trovare uno spazio, non solo fisico, ma emotivo dentro di te per accogliere ed educare anche lei. E' bello, sì, è molto bello vederle giocare insieme,aver dato un branco alla mamma ed alla figlia, ma dietro questo ci sono le mille paranoie e le mille domande se stai dando ad entrambi tutto ciò di cui necessitano.
Non ho sterilizzato Vì e non lo farò: ho il terrore di questo intervento (lo so mi direte e mi hanno detto, ma è più forte di me), è, ahimè un intervento che riesco a giustificare solamente se ci sono problemi, gravidanze isteriche lunghe e fastidiose, ed è moralmente un "affronto" che non riesco ad immaginare di fare alla natura, al carattere, al corpo del mio cane. Sono fatalista e so cosa dicono i vet su tumori, piometre e quant'altro, ma anche di questo ahimè dovrò assumermi le mie responsabilità e solo "dopo" saprò se ho errato, ma è una scelta, molto soggettiva, criticabile, ma, perdonami/perdonatemi..non ce la posso fare!
Scusa se son stata prolissa (e non sai quante altre cose ti/vi ho risparmiato!:-), forse dura, ma mi andava di condividere questa mia esperienza con te.
CiaoCiao, Adele