È normale che ci siano teorie e metodologie diverse tra gli stessi educatori, ma di questo centro mi fido parecchio perché tutti quelli che vanno ne escono entusiasti e i loro cani super educati.
Aggiungo che pure i cani non hanno tutti la stessa personalità, Ariel tanto per cominciare è una femminuccia ed è plausibile che sia più tranquilla, Axel è un bel diavoletto (per stessa ammissione della mia veterinaria che conosce l'allevatore da tanti anni e cura i suoi cani, dice che i maschietti delle sue cucciolate sono più esuberanti della media). Il kennel morbido anche noi lo lasciavamo aperto, magari con un giochino dentro per attirarlo, abbiamo dovuto toglierlo perché invece di infilarsi dentro, si buttava direttamente sopra il tetto a mo di tappeto e lo sfondava. E poi ha iniziato a mordere e strappare tutto il tessuto, le reti, ha fatto uscire tutto l'interno del tappetino che c'era dentro. Giusto per farvi capire il "bel tipo" di cui stiamo parlando 😁
Quando mangiamo siamo costretti a legarlo (in attesa che arrivi il recinto) perché non ci lascia in pace, ha già imparato a mettere le zampe sul tavolo (tra le tante cose, Axel è sviluppatissimo per avere 3 mesi e pochi giorni, proprio ieri ho incontrato a un pet shop un altro golden cucciolo che aveva una decina di giorni in meno di Axel ma era praticamente la sua metà, cioè Axel era così a un mese e mezzo 😆), e non c'è verso di distrarlo con giochi e robe varie per farlo allontanare, allorché lo leghiamo alla sedia, borbotta un po' per 2-3 minuti, e poi rassegnato si stende a terra pancia in giù e riposa.
X Chia e Brina
Certo, il kennel o recinto non deve essere usato come punizione a un comportamento sbagliato... probabilmente mi sono spiegato male. L'educatore ci ha detto che va messo lì per prevenire i momenti in cui prevediamo che sclererà un po', per esempio dopo le 19 che è una fascia critica e si alza la serotonina, sappiamo che da lì a poco il cane potrebbe avere un eccesso di euforia, allora lo mettiamo subito dentro. Stessa cosa a tavola, preveniamo mettendolo prima di sederci tutti a tavola. Senza rimproverarlo e senza ansia, sempre dolcemente. Ovviamente quella del kennel/recinto non è una soluzione che piace tanto neanche a noi, ma lasciargli la casa sempre a disposizione dovete capire che procura danni sia a noi ma soprattutto a lui stesso, il fatto per esempio che salta e scende dai divani di continuo fa malissimo alle sue articolazioni e per questo il cane va contenuto. Se ne potrebbe fare a meno se fossimo navigati, ma l'educatore ci ha detto chiaro e tondo che non ci sono alternative vere al kennel con padroni alle prime armi e con un cane normalmente iperattivo come un cucciolo di Golden. Sull'altezza del recinto anche io ho dei dubbi, soprattutto perché lui diventerà sempre più grande, ma mi ha tranquillizzato dicendomi che non appena sarà abituato non avrà alcuna voglia di provare a saltare. In ogni caso vediamo come si comporta quando arriva, se noto che si sporge troppo vedo se lo rendo e sostituisco con uno alto 1 metro. Noi comunque davanti alle scale per non farlo salire abbiamo messo un pannello che è alto 60cm e Axel non è mai saltato né prova ad arrampicarsi, quindi con un recinto alto anche 20cm in più in teoria non dovremmo avere problemi.
Sul discorso delle mani in bocca, le tue considerazioni sono legittime e sono quelle che anche io facevo. Ma l'educatore ci ha spiegato che il cane riconosce presto cosa è commestibile e cosa no, se invece noi ingaggiamo una lotta con lui e cerchiamo di togliergli tutto dalla bocca in continuazione, lui la percepirà come attenzione nei suoi confronti e non solo continuerà a farlo, ma lì sì che può anche mandare giù. L'educatore fece proprio un esercizio: dentro il recinto in cui mise Axel, sparse dei tovaglioli e ci disse: "Ora ignoratelo e non guardatelo". Dopo 10 minuti ci dimostrò che i tovaglioli erano distrutti ma di fatto non aveva mangiato niente, era tutto masticato e basta. E ci ha consigliato di rifarlo a casa alcune volte. Poi parliamoci chiaro, se fuori prende un pezzo grosso di carta o una pietra un po' più grande della normale pietrolina, io gliela tolgo lo stesso, ma il succo del discorso credo sia che dobbiamo avere meno ansia e non stare sempre lì ad aprirgli la bocca per ogni cosa come facevano prima, che non gli permettevamo di prendere nemmeno una foglia.
Anche il discorso delle pentole è un esempio, chiaro non possiamo avere sempre a portata di mano, ma basta pure uno schiaffo forte sul bracciolo del divano per dire oppure ho sparato ad alto volume una canzone...ho provato e spesso funziona, l'importante è distrarlo con un rumore. Ma non andare a staccarlo di forza dal mobile o oggetto oppure a proporgli uno scambio che equivale a premiarlo per quello che sta facendo... fermo restando il discorso di prima, questi metodi vanno bene "in emergenza", ma è importante prevenire e se il cane inizia a mostrare segni di euforia entra in gioco il kennel.
Sulle uscite lo so, possiamo sembrare buffi, ma è il metodo che ci hanno consigliato per abituarlo il prima possibile a fare le sue cose fuori. Al mattino, dopo mangiato, dopo una sessione di gioco, dopo un riposino, fuori alla svelta. Ovviamente qualcosa la farà ancora dentro i primi tempi, ma devo dire che le cose da qualche giorno stanno migliorando tantissimo, prima Axel era inibito dal farlo, adesso appena esce va nel punto dove aveva fatto le altre volte, sente i suoi odori e subito fa sia pipì che cacca!
P.S. No al centro non l'hanno fatto interagire, ma era solo il primo di 10 incontri, è stato più che altro un incontro conoscitivo, ma chi ha già fatto il corso mi ha spiegato che il cane farà tante attività... agility, interazioni con gli altri cani, gli insegneranno il riporto e altri vari comandi...poi nel corso sono comprese anche 4 domeniche extra in cui organizzeranno giornate di intrattenimento speciale sia per i padroni che per i cani, come delle specie di gite, in cui interagiranno tutti assieme...
Ci aggiorniamo presto e ciao a tutti!