Io nacqui in un mattino di fine estate,
quattro fratelli a farmi compagnia,
non ricordo bene, ma ero contento,
poi ci fu l'incontro della mia vita,
mamma e papa' umani mi accolsero,
furono anni felici, amavo e mi sentivo amato,
sempre insieme a loro, viziato e coccolato,
crebbi in fretta, non conoscevo la paura,
io ero il guerriero, nessuno osava sfidarmi,
ma il tempo e' cattivo, arrivo' la vecchiaia,
con essa gli acciacchi, i dolori e malattie cattive,
le affrontai come ero sempre stato da guerriero,
anche se vedere il dolore negli occhi di mamma e papa'.
mi faceva dispiacere, avrei voluto saltare, fare le feste,
ma non ce la facevo piu', finche' una notte,
in braccio a loro, bagnato dalle loro lacrime, m'addormentai.
E quel giorno io rinacqui, nei loro cuori, nella loro mente,
nei loro sogni e nei loro pensieri quotidiani, io rinacqui.
Ora sto qui, trotterello per il ponte, guardo giu',
accolgo i nuovi arrivi, ma so che un giorno sentiro'
nuovamente le voci a me familiari, correro' a perdifiato,
li raggiungero' e staremo sempre insieme.