Autore Topic: attaccamento e fedeltà  (Letto 18177 volte)

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Nura1978

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Re: attaccamento e fedeltà
« Risposta #15 il: 06 Novembre 2008, 14:43:51 »
Non penso dipenda da razza arazza, ma da come noi ci poniamo nei loro confronti.
Nura, che è vissuta a casa con me e con mia mamma, non lavora se c'è mia mamma in campo perchè è troppo felice di vederla e le si appiccica alle sottane. Ma se ci sono guai viene da me...
Insomma, penso che se tutta la famiglia comuncia e interagisce in maniera magari poco chiara col cane, è ovvio che il cane starà adorante vicinoa ll'unica persona per lui comprensibile. Magari comprensibile solo perchè passa più tempo con lui.
Il capobranco...mah, è una teoria a cui proprio non credo.
Una volta si diceva che il cane si attaccava a chi lo portava ad addestrare, o ancora che avrebbe obbedito ad un solo padrone...semplicemente perchè era la persona con cui interagiva, mica per altro!!!

A me pare che il golden sia un cane molto eclettico ed adattabile, e che quindi regga gestioni diverse all'interno della famiglia senza dare segni EVIDENTI di disagio, ma di certo avrà anche lui una persona che "capisce" di più o di meno.

Offline elisavalli

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Re: attaccamento e fedeltà
« Risposta #16 il: 06 Novembre 2008, 18:59:43 »
Bhè, se il cane discende dal lupo, la teoria del capobranco non è rigettabile. Sono rigettabilissime invece alcune sue interpretazioni che andavano di moda tempo fa...che appunto bisogna essere duri coi cani, comandare ecc. In realtà, in un branco di lupi, il capobranco è sì un individuo aggressivo e competitivo, ma più che altro è il più saggio ed esperto, quello che prende le decisioni e guida gli altri e a cui gli altri si affidano con fiducia. Il capobranco è quello che SA cosa bisogna fare, dove bisogna andare e perchè.

Nura1978

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Re: attaccamento e fedeltà
« Risposta #17 il: 07 Novembre 2008, 11:10:18 »
Mah, il cane però non ha un capobranco, è questo il punto.
In genere il capobranco è quello che si esprime più chiaramente e che fa rispettare i suoi spazi, per questo viene seguito - o meglio, viene rispettata la sua gestione, quindi la sua scelta di mangiare per primo, di dormire nel posto più sicuro e così via- ma solo nei lupi.
Il cane è "infantile", e non ha questo concetto. Però ha invece la collaborazione con l'uomo che il lupo non ha.

Offline Debbie

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Re: attaccamento e fedeltà
« Risposta #18 il: 07 Novembre 2008, 11:26:31 »
Mah, il cane però non ha un capobranco, è questo il punto.
In genere il capobranco è quello che si esprime più chiaramente e che fa rispettare i suoi spazi, per questo viene seguito - o meglio, viene rispettata la sua gestione, quindi la sua scelta di mangiare per primo, di dormire nel posto più sicuro e così via- ma solo nei lupi.
Il cane è "infantile", e non ha questo concetto. Però ha invece la collaborazione con l'uomo che il lupo non ha.
perchè dici questo? Io non sono addestratrice, nè allevatrice, nè nient'altro che la fedel convivente di 3 cani, e quel poco si esperienza che ho, unita a quella di numerosi esperti, mi ha sempre detto il contrario, ovvero che il cane il capobranco ce l'ha, eccome.
 Parlando ci cane "infantile" e quindi privo del concetto di capobranco, a cosa ti riferisci in particolare?


Nura1978

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Re: attaccamento e fedeltà
« Risposta #19 il: 07 Novembre 2008, 12:16:02 »
Beh, ne parlano perchè era la teoria più in voga e in tanti ambienti ancora permane.
Anche tra i lupi un capobranco dura in carica tre anni, mica tutta la vita, e se ha preso il potere con la forza, finisce ucciso al primo cedimento. ti immagini se i cani facessero altrettanto? Io sarei già morta diverse volte.

Mangiare prima del cane, dormire in un posto sopraelevato, passare prima di lui dalle porte...sono tutti modi di dimostare "dominanza". Prova a farlo con un cane che viene dal canile, e non caverai un ragno dal buco. e allora? una volta ti dicevano che era un cane molto, molto, molto dominante e che tu dovevi importi ancora di più!
Maddai, è un cane che non ha mai avuto interazioni con le persone, e di certo facendo il "macho man" non cambierà mai!

Calcola poi che il compito principe del capobranco è marchiare il territorio, che le femmine uccidono i piccoli delle altre e che quella riproduttiva uccide o allontana le altre femmine adulte...
Io non vorrei a casa un cane che abbia il concetto di branco.
Persino i cani rinselvatichiti formano dei gruppi di tre elementi, un amschio e due femmine di cui una anziana e l'altra più giovane.
Non sono lupi.
Grazie a Dio...


Offline Debbie

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Re: attaccamento e fedeltà
« Risposta #20 il: 07 Novembre 2008, 12:29:35 »
ma certo, sapevo che il capobranco tra i lupi durasssein carica solo un pò.
Ovviamente per i cani il capobranco non ha la stessa "portenza" e gli stessi incarichi di quello di un branco di lupi (o cani selvatici), io intendevo capobranco come colui che dà sicurezza, che  mantiene l'ordine  e che stabilisce le regole.Le regole non sono assolute, ingfatti a casa mia  i cani zompano sul divano o sul letto, mangiano quando vogliono e non si bada a chi passa prima dalle porte.ì; l'unica regola veramente FERREA è che i cani non devono rompere durante il nostro pasto, non chiedono cibo perchè tanto non ne diamo, e dormono sereni  sotto al tavolo.

Il cane ha un concetto di branco, sempre secono me, ma non "severo" come quello dei lupi perchè sono diverse le necessità, sono cambiate le condizioni in cui vive.

Nura1978

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Re: attaccamento e fedeltà
« Risposta #21 il: 07 Novembre 2008, 13:52:07 »
Quindi...non è un capobranco, ma una guida!

Il cane fa vigere una sorta di "legge della giungla" molto simile ad un branco se tu non dai nessuna regola con cani che hanno una emotività e reattività molto alte. Quindi difficile che un golden possa farti cagnara (anche se con i cani estranei possono essere dei bei peperini!), ma altri cani sì.

A rifletterci il branco "selvatico" è semplicemente una situazione in cui non c'è la "mano dell'uomo" che aiuta il timido a sbloccarsi, il fifotto a non avere paura...tutto resta così com'è. Chi è "tosto" e caccia bene e mangia per primo perchèp fa vedere i denti, sarà anche il più grosso e forte. Da notare che i lupi si seguono tra di loro secondo gerarchie ma perchè essere in due è meglio che essere in uno se io sono terrorizzato. Mentre chi ha fegato da vendere girerà anche da solo.

Ai cani è rimasta questa capacità di creare legami ed interazioni, ma non vedono in noi o in altri cani qualcuno a cui "portare rispetto", per così dire. Oltretutto c'è di mezzo la nostra selezione. Ci sono cani che sono litigiosissimi e che cercano sempre di "fare fesso" l'altro; ci sono cani che hanno un'emotività assurda e usano prima la bocca della testa...in natura questo non succederebbe, la lite viene sempre evitata per quanto possibile.

Sai, penso che la parola stessa capobranco ci faccia vedere il cane in un certo modo. "Chiude" l'ottica invece di lasciarl aperta sui mille particolari della vita e gestione cane-uomo.
« Ultima modifica: 07 Novembre 2008, 14:05:25 da Nura1978 »

Offline alisigra

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Re: attaccamento e fedeltà
« Risposta #22 il: 07 Novembre 2008, 14:33:02 »
Beh, ne parlano perchè era la teoria più in voga e in tanti ambienti ancora permane.
Anche tra i lupi un capobranco dura in carica tre anni, mica tutta la vita, e se ha preso il potere con la forza, finisce ucciso al primo cedimento. ti immagini se i cani facessero altrettanto? Io sarei già morta diverse volte.

Mangiare prima del cane, dormire in un posto sopraelevato, passare prima di lui dalle porte...sono tutti modi di dimostare "dominanza". Prova a farlo con un cane che viene dal canile, e non caverai un ragno dal buco. e allora? una volta ti dicevano che era un cane molto, molto, molto dominante e che tu dovevi importi ancora di più!
Maddai, è un cane che non ha mai avuto interazioni con le persone, e di certo facendo il "macho man" non cambierà mai!

Calcola poi che il compito principe del capobranco è marchiare il territorio, che le femmine uccidono i piccoli delle altre e che quella riproduttiva uccide o allontana le altre femmine adulte...
Io non vorrei a casa un cane che abbia il concetto di branco.
Persino i cani rinselvatichiti formano dei gruppi di tre elementi, un amschio e due femmine di cui una anziana e l'altra più giovane.
Non sono lupi.
Grazie a Dio...


Diciamo pure che il golden è un po lontanuccio dal lupo ma non per questo non conosce il concetto di capobranco.
La differenza tra essere una guida o un capobranco sta che una buona guida ti da dei buoni consigli un capobranco oltre ai consigli si impone come "sul letto non si salta perchè è il mio giaciglio e se non ti basta puoi avere delle conseguenze".
La mia prima malamute che ho avuto lo presa al canile e nei confronti degli altri cani non perdeva occasione per dimostrare la sua attitudine di essere il capo ... con me prima mi ha "pesato" poi siamo andati d'amore e d'accordo ma ciclicamente venivo messo alla prova per vedere se il mio posto di capobranco era ancora quello giusto..
Il compito principe del capobranco é il diritto ad accoppiarsi e far rispettare le sue regole e lo fa sapere agli altri marcando il territorio.

Nura1978

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Re: attaccamento e fedeltà
« Risposta #23 il: 07 Novembre 2008, 15:48:27 »
La differenza tra essere una guida o un capobranco sta che una buona guida ti da dei buoni consigli un capobranco oltre ai consigli si impone come "sul letto non si salta perchè è il mio giaciglio e se non ti basta puoi avere delle conseguenze".

Un cane sicuro di sè non ha bisogno di imporsi. Quello insicuro fa venir fuori conseguenze. Così come le persone.

La mia prima malamute che ho avuto lo presa al canile e nei confronti degli altri cani non perdeva occasione per dimostrare la sua attitudine di essere il capo ... con me prima mi ha "pesato" poi siamo andati d'amore e d'accordo ma ciclicamente venivo messo alla prova per vedere se il mio posto di capobranco era ancora quello giusto..

Un cane che fa vedere la sua ttitudine ad essere capo, è in realtà un cane che fa vedere la sua insicurezza. Per me era solo un problema di comunicazione, anche perchè i nordici hanno una maggiore indipendenza e ci si deve lavorare piùa  lungo ed in amniera molto corretta per portarli a collaborare con noi e a pensare invece di regaire.

Un cane davvero sicuro di sè? Al canile di Bari, un maschiotto che mangiava per terra il suo "dessert" con altri cani maschi e femmine liberi attorno, almeno sei. Gli bastava avere una postura molto chiara.

Offline alisigra

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Re: attaccamento e fedeltà
« Risposta #24 il: 07 Novembre 2008, 16:55:51 »
abbiamo lavorato bene insieme con rispetto reciproco...ricordo che quando scorrazzava libera aveva sempre un 'occhio verso di me e ad ogni incrocio mi aspetava per capire quale era la direzione da prendere...queste cose che sembrano normali per un nordico è un chiaro sinonimo di rispetto ,se non c'è puoi chiamarlo quanto vuoi ma lui..... quando avrà finito ...forse arriverà.
Ricordo anche che sul divano non saliva mai con me e mia moglie presenti ma quando eravamo assenti sia quando era sola o quando c'era qualcun' altro al nostro posto...lei puntuale saltava su e si sentiva come una regina.
Ovviamente il canile un po insucurezza la lascia per forza.

Offline Tiziana

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Re: attaccamento e fedeltà
« Risposta #25 il: 07 Novembre 2008, 21:20:46 »
Per quella che è la mia esperienza, con i mei tredici pelosi più tutti i cuccioli, che da qui sono usciti per vivere con i loro nuovi compagni, posso dire che i cani hanno bisogno di essere guidati e indirizzati verso quelle che sono le cose si possono fare o meno, hanno bisogno di sapere che c'è qualcuno che prende le decisioni per loro, e che lo fà sempre con tranquillità e coerenza.

Un compagno, che per imporre la sua autorità urla e sbraita, non otterrà che allontanare il cane da se, o peggio ancora fomentare quelle che possono essere le piccole o grandi baruffe del branco.

Vivere con un numero alto di cani vuol dire davvero imparare a moderare le nostre reazioni in forza di quello che vogliamo ottenere, quindi sproneremo il piccolo timido e pauroso a vincere le sue paure, e smorzeremo i toni di una adulta insicura che abbaia per paura, cercheremo sempre e comunque di essere il punto ottico di riferimento dei nostri cani...per loro sono importanti i nostri gesti oltre che i nostri toni...quindi toni pacati e non urla per far capire loro che noi siamo sicuri di noi e che possiamo essere seguiti, insomma che di noi ci si può fidare.

Chiaro che servono i "no" secchi quando ci vogliono...io ho addirittura imparato a ringhiare sommessamente quando voglio che un cucciolo smetta di fare qualcosa che non va...credetemi...funziona.

E comunque vi rivelo una cosa...tutto questo l'ho imparato dalla mia Toffee, capobranco indiscusso dei miei tredici, lei non ha mai abbaiato a nessuno del gruppo, ne tanto meno ha dato luogo a risse, anzi.
Ma lei è la calma fatta cane, se qualcuno ha provato negli anni a istigarla alla rissa è stato rimesso a posto...ma senza lotte forsennate...semplicemente ignorandolo.
Lei passeggia in mezzo al cortile assolutamente tranquilla e sicura di se, splendida mamma e insegnante di tutti i cuccioli suoi e non suoi.

Quindi per quanto mi riguarda esiste il compagno/guida, ma per diventarlo imparate da loro, guardate i cani, frequentate centri seri dove possiate davvero capire come relazionarvi con un cane.

Ciao ciao

Nura1978

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Re: attaccamento e fedeltà
« Risposta #26 il: 08 Novembre 2008, 15:54:05 »
"Ma lei è la calma fatta cane, se qualcuno ha provato negli anni a istigarla alla rissa è stato rimesso a posto...ma senza lotte forsennate...semplicemente ignorandolo.
Lei passeggia in mezzo al cortile assolutamente tranquilla e sicura di se, splendida mamma e insegnante di tutti i cuccioli suoi e non suoi."

Quindi...comuncia chiaramente, ma non guida nessuno! E' questa la differenza..non è che gli altri la seguano per avere sicurezza o procacciarsi il cibo!

"...ricordo che quando scorrazzava libera aveva sempre un 'occhio verso di me e ad ogni incrocio mi aspetava per capire quale era la direzione da prendere...queste cose che sembrano normali per un nordico è un chiaro sinonimo di rispetto ,se non c'è puoi chiamarlo quanto vuoi ma lui..... quando avrà finito ...forse arriverà"

da quello che dici il cane era già molto avanti a te, quindi "decideva" di aspettarti...è un altro paio di maniche...
Non trovo giusto "rasseganrsi" alle specifiche di razza. Prenderle in considerazione sì perchè sono la base di partenza ma dire che un nordico non risponda al richiamo o stia i km avanti a te...io li vedo correre e pure entusiasti e stare vicini, se glielo chiedi correttamente.

Comuqnue non insisto, a ciscuno il suo.

Offline Tiziana

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Re: attaccamento e fedeltà
« Risposta #27 il: 08 Novembre 2008, 18:18:05 »
Ciao Nura...scusa se ti chiamo così, ma mi sfugge il tuo nome...

Non so se mi sono spiegata male, ma visto che hai ripreso parte della mia risposta ritengo di si.
Io non intendevo dire che la mia Toffee è la guida del branco peloso che vive in casa mia, me che da tutti sa farsi capire e rispettare, senza imporsi con la forza ma molto più probabilmente con gli atteggiamenti, i modi di porsi, e che per questi e tanti altri motivi gli altri cani hanno nei suoi confronti un rispetto che è evidente.
Nessuno ruba il legnetto a Toffee (tranne i cuccioli e solo se Toffee vuole..) anzi lei se lo rosicchia tranquillamente mentre gli altri/e le girano intorno.
Nessuna femmina ha mai messo in dubbio la superiorità di Toffee, nemmeno quelle più "peperine", magari non chiamiamolo "branco" ma lei è la leader del "gruppo..
Solitamente se Toffee non abbaia nervosa per qualcosa che sta succedendo, gli altri cani non iniziano ad abbaiare....

In questo senso dico che noi umani dobbiamo imparare a "comunicare" con i nostri cani...per essere considerati attendibili come ..bè a me viene il termine compagno di vita....ma so già che passerò per buonista.

Spero di essermi spiegata meglio

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Nura1978

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Re: attaccamento e fedeltà
« Risposta #28 il: 08 Novembre 2008, 18:50:45 »
ma...noi siamo compagni di vita, sennò, che siamo????  ;D

Offline angyariel

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Re: attaccamento e fedeltà
« Risposta #29 il: 07 Luglio 2009, 14:33:24 »
ariel è legata a tutta la mia famiglia...ma quando io vado via si intristisce in modo particolare...e quando torno inizia il suo show personale SOLO PER ME...non scodinzola ma si muove tutta!!!sembra una molla impazzita  ;D
salta sul divano..mi lecca il viso...e per 10/15 minuti mi segue anche in bagno...se poi io pronuncio la frase "ciaooooo amoooore mioooooo" con molta enfasi allora non capisce proprio più  niente e fa salti stranissimi per tutta la casa!!mi fa morire  ;D
io credo (e spero  :P) che voglia più bene a me che agli altri!!  ;D

 


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