Gattina non vaccinata

[Debby]

Ciao!
Avrei bisogno dei vostri consigli perchè io non so come comportarmi.
Vi spiego: mia cugina (che abita sotto di me) si è presa una gattina da una gattara. La pelosetta viene spesso a trovare Sam e il nostro micio Stitch però... l'ho scoperto ieri... non è stata nè vaccinata nè sverminata! Non conosco la storia di questa micia, non so se ha sempre vissuto in casa o anche fuori, penso non le sia stato somministrato neanche un banale antiparassitario.
Continuare a farle frequentare casa mia potrebbe essere rischioso per la sua salute e quella dei miei animali? 

[orsidanna]

Sinceramente, per evitare qualsiasi problema, chiederei di farla vaccinare.

[arajia]

Stitch non corre alcun pericolo se è regolarmente vaccinato, spluciato e svermato 
Piuttosto le gattare (almeno quelle registrate) sono solite vaccinare e svermare prima di consegnare i gattini a meno che questa non sia troppo piccola. Di solito fanno firmare anche dei moduli dove richiedono oltre alla sterilizzazione anche altre garanzie, ovvero che la gatta non esca e che venga seguita regolarmente da un veterinario ...
Quindi chiedile se ha firmato qualcosa per avere la gattina e se sì ricordale gli impegni presi. Se invece la persona da cui ha preso la micia non ha preteso nella allora sarà più difficile convincerla a spendere due soldi per la sua salute. Prova a dirle quello che hai detto qui: che hai paura per Stitch e quindi avresti piacere che facesse un controllino quanto meno delle feci ed un piccolo test per le infettive e che magari venisse pure vaccinata ... il costo di tutto ciò però supera i 100 euro, proponile magari di venirle incontro con la spesa. E mi raccomando inizia a martellarla con l'utilità della sterilizzazione!

[PandaPallina]

Io sono più o meno nella stessa barca perche ho un furetto che è allergico ai vaccini e non puo farli, e la mia vicina di casa ha 23 gatti (davvero ne ha 23!.__.) e dubito che siano mai stati vaccinati e o sverminati perchè non vive nell'oro la tipa..

[arajia]

23 gatti di proprietà o 23 gatti girovaghi che passano dalla tipa per mangiare? Le due cose sono ben diverse.
 Nel primo caso la signora è obbligata a tenere i gatti all'interno della sua proprietà in quanto sarebbe responsabile dei danni verso terzi dovuti all'omessa custodia: leggi piasciatine in giro, o diffusione di malattie. Nel secondo caso sarebbe necessario registrare il gruppo come colonia felina e non importa che lo faccia la signora, può farlo ogni cittadino interessato dal problema in modo da permettere quanto meno un controllo dell'ASL e le sterilizzazioni dovute.

Purtroppo ce ne sono tanti di questi casi, se si viene a conoscenza di persone che per motivi di patologia mentale o sociale si circondano di animali senza che riescano a garantirgli il dovuto benessere; sarebbe sempre bene segnalare la cosa alle ASL. Ogni comune ha le sue modalità di intervento, ma in ogni caso dovrebbero intervenire!

[Debby]

Non penso che al momento dell'adozione mia cugina abbia dovuto firmare qualcosa. E la gattina era veramente piccola quando le è stata affidata, quindi questo potrebbe essere uno dei motivi per cui non è stata vaccinato. Se non che mi è stato detto che questa gattara sconsiglia i vaccini perchè secondo lei il più delle volte non vengono conservati in modo corretto e quindi la loro efficacia svanisce. Appurato il fatto che questa signora è pazza, ora mi chiedo come risolvere la situazione. Mia cugina fa la seconda superiore... le ho già fatto capire indirettamente che la micetta andrebbe portata dal vet, ecc. Le ho anche detto più volte, e in questo caso in maniera esplicita, che andrebbe abituata gradualmente ad uscire, che dovrebbe fare esperienze e non stare sempre chiusa in casa... ma niente. Non le fa fare nemmeno le scale!
La mia paura è che possa avere i vermi. Sam ha l'abitudine di slinguazzarla tutta quando la vede... e a volte bevono dalla stessa ciotola... non so, devo evitare che si frequentino secondo voi?

[arajia]

direi proprio di no, alla luce del fatto che il tuo Sam è controllato e che i rischi sono minimi e tranquillamente gestibili.
 Purtroppo o per fortuna io seguo il principio che "il problema è di chi se lo pone" quindi se tu ti poni il problema tu stessa troverai una soluzione adatta.

Per quanto riguarda il resto non ti posso aiutare perché anche secondo me i gatti devono stare in casa. I gatti non sono cani e non devono uscire! La casa può diventare un affascinante territorio per il gatto, basta renderlo felinamente attraente. Per quanto riguarda i vaccini se la gatta non esce in effetti basterebbe una vaccinazione con richiamo con repliche ogni 2/3 anni ... ma qui si va OT

[dgb88]

 I gatti non sono cani e non devono uscire!
Che strana affermazione.
Perchè non dovrebbero uscire? Ai miei piace uscire un sacco. Hanno le loro amicizie in giro. Sono molto astuti ad atraversare le strade, la mia gatta caccia di notte e non solo. quando tornano dopo la passeggiata notturna, sono molto soddisfatti, mangiano e dormono e li conosce tutto il quartiere.
I felini sono molto più indipendenti dei cani e sanno arrangiarsi benissimo fuori.

[arajia]

Lo so ... può sembrare inconcepibile, ma è così.  Non ho nessuna intenzione di convincere nessuno. E' la sottile differenza che passa tra un gatto libero ed un gatto di prorpietà. Il gatto libero è libero ... ma dal momento che lo nutriamo e gli offriamo affetto e riparo ne diventiamo responsabili. Sono scelte. Un gatto può attraversare la strata 100 volte. La 101esma rimane sotto. Un mio micio è stato 6 anni libero in zona tranquillissima. E' stato investito ... destino di tutti i gatti liberi. E' sempre qui con me, dopo due interventi chirurgici, dopo che in clinica per ben due volte mi avevano proposto l'eutanasia ora è qui che se la gode ... certo con la lesione midollare è diventanto incontinente fecale e ha vescica neurogena. Per 3 volte al giorno gli spremo la vescica per farlo urinare ed una di feci per farlo defecare, per lui non è affatto un problema! Per me sì ... e tutte le volte che compio questa azione mi torna in mente la differenza tra lui e gli altri che vivono felicissimi tra casa e giardino messo in sicurezza. Se avessi saputo prima ... anche lui sarebbe al pari degli altri.
La mia non è un'affermazione campata in aria, ma è la semplice conclusione di chi vive da sempre con i gatti e sa per esperienza diretta e perché ho seguito seminari di autorevoli comportamentaliste, che la casa "cat friendly" è per un gatto di proprietà la migliore soluzione possibile.

[dgb88]

A, ecco, adesso capisco la tua frase e mi dispiace tantissimo per il tuo gattone e per te. Sicuramente la tua esperienza ti ha portato a pensare cosi.

ma se per questo... anchè noi, anchè i nostri figli non dobbiamo uscire, prendere i mezzi, le macchine ,le moto, non andare in montagna, non fare alpinismo, nuoto, i militari, i pompieri e ctr. Insomma non esercitare lo sport estremo e i mistieri  ad alto rischio.

Anchè un cane uscendo con padrone potrebbe essere agredito da un altro cane e a volte rimettere la pelle o rimanere gravemente lesionato.
Purtroppo fa parte della vita. Dopo una spiacevole esperienza ho paura uscire con il mio cane, ma esco lo stesso.
Insomma sono le scelte che ognuno di noi fa...
Fai una carezza da parte mia al tuo gattone.

[PAMandCO]

Arajia, prima di tutto mi dispiace tantissimo per il tuo micio e capisco davvero la tua paura.
Noi abitiamo in una zona molto tranquilla e la mia gatta esce di casa a suo piacimento. Devo dire però che per i primi tre anni della sua vita lei ha vissuto "reclusa" in casa proprio a causa delle mie paure.
Il primo gatto che ho avuto usciva e cacciava con grandissima soddisfazione però si ammalò di FELV e di conseguenza di tumore e dovetti farlo addormentare con grandissimo dolore. Dopo qualche tempo mio marito mi portò a casa una bellissima micina. Anche lei era libera di uscire a suo piacimento e un brutto giorno non tornò più. Non so che fine abbia fatto e mi auguro solo che abbia semplicemente deciso di cambiare famiglia. Queste esperienze mi portarono a decidere di non far uscire la nuova micina che arrivò a casa, anche lei trovatella. Poi però si unì alla famiglia la nostra Aylin e per la micia divenne davvero una grande sofferenza stare a guardarla dalla sua prigione mentre lei giocava in giardino. E alla fine la decisione la prese lei ed evase letteralmente da casa! Ora é una micia felice che ci porta giornalmente il frutto della sua caccia (lucertole, bisce, topini  ) e spesso viene a passeggio con me ed Aylin.
Il timore che le succeda qualcosa resta sempre, ma non me la sento proprio di privarla della sua libertà.
Scusate l'OT.
 

[dgb88]

Ecco, mi fa piacere,che ci sia ancora una cacciatrice di topi.
la mia in mancanza dei topi, mi porta le stringhe, elastici, guanti di lattice, una volta mi ha portato regiseno nero

[PAMandCO]

Ecco, mi fa piacere,che ci sia ancora una cacciatrice di topi.
la mia in mancanza dei topi, mi porta le stringhe, elastici, guanti di lattice, una volta mi ha portato regiseno nero

Beh meglio delle bisce 

[arajia]

spero non mi sgridino. Io ho meditato tanto sulla questione fuori/dentro e mi fa piacere condividerla con voi.
La scelta gatto fuori/gatto dentro è appunto una questione di scelte. La cosa importante è che queste scelte siano consapevoli.
Un gatto che sceglie di venire a cibarsi e ripararsi nelle nostre case è un gatto “libero” che vive la sua vita senza interferire con la nostra. Allora perché vaccinarlo, sverminarlo, proteggerlo dai parassiti, quando la maggiore causa di morte dei gatti “liberi” è quella traumatica? Insomma … lo proteggiamo da patologie la cui incidenza e letalità è niente in confronto all’incidenza e la letalità dei rischi ambientali dovuti ad incidenti stradali, zuffe con altri gatti, morsi di cane e traumi causati da persone scellerate!!! Che senso ha? Tanto vale ( e lo dico in modo provocatorio) non fornirgli neanche cibo (visto che sanno cacciare) e nemmeno riparo (visto che sono agili e scaltri)
Ma il discorso cambia completamente se siamo noi a scegliere di prendere un gattino/a.  Dal momento che noi scegliamo di vivere con un micio dobbiamo rispettarlo per quello che è ed offrirgli il maggior benessere possibile. Questo non può essere fatto se non si sa con quale animale abbiamo a che fare.
Il gatto in natura è un animale solitario, preda e predatore, che vive cacciando piccoli animali. Ha un territorio molto vasto che si può intersecare con quello di altri gatti. Le relazioni sociali  si hanno solo durante l’accoppiamento, mentre le madri tengono i cuccioli fino verso i 6 mesi di età. Al di fuori di questi particolari contesti i gatti non tollerano la reciproca vicinanza.  Tutto però cambia in presenza di abbondanti risorse di cibo e riparo. In questo caso i gatti diventano stanziali e si aggregano in gruppi privi di gerarchia intorno alla fonte delle risorse. Il territorio da difendere diventa molto piccolo, a volte coincide “solo” con il luogo prescelto per il riposo. Le interazioni nel gruppo possono andare dalla tolleranza agli scambi affettivi. Sempre nell’ambito di questo contesto la caccia diventa un’attività ludica.
Questi sono i presupposti etologici. La naturale conseguenza è che le nostre abitazioni sono luoghi più che sufficienti a garantire ai gatti uno stato di benessere. Il gatto non sente la necessità del rischio per vivere una vita appagante. Gli è sufficiente avere a disposizioni abbondanti risorse, giocare alla caccia e interagire con noi con scambi affettivi. Le dimensioni della casa non sono un fattore determinante per loro. Loro vivono la casa in maniera tridimensionale! Come mi disse una volta un’amica comportamentalista: i cani vivono dal metro in giù i gatti dal metro in su. 
 

[PandaPallina]

23 gatti di proprietà o 23 gatti girovaghi che passano dalla tipa per mangiare? Le due cose sono ben diverse.
 Nel primo caso la signora è obbligata a tenere i gatti all'interno della sua proprietà in quanto sarebbe responsabile dei danni verso terzi dovuti all'omessa custodia: leggi piasciatine in giro, o diffusione di malattie. Nel secondo caso sarebbe necessario registrare il gruppo come colonia felina e non importa che lo faccia la signora, può farlo ogni cittadino interessato dal problema in modo da permettere quanto meno un controllo dell'ASL e le sterilizzazioni dovute.

Purtroppo ce ne sono tanti di questi casi, se si viene a conoscenza di persone che per motivi di patologia mentale o sociale si circondano di animali senza che riescano a garantirgli il dovuto benessere; sarebbe sempre bene segnalare la cosa alle ASL. Ogni comune ha le sue modalità di intervento, ma in ogni caso dovrebbero intervenire!

No no sono tutti suoi,di proprietà se intendi registrati non lo so... . Vivono in casa e non...molto più fuori comunque.Sono anche molto belli tra l'altro perchè più o meno tutta la via gli da da mangiare e son belli grossi. Qualcuno mi pare avesse chiamato anche l'empa (credo o qualcosa di simile, perchè la tipa aveva ben pensato di andarsene in vacanza e aveva lasciato i gatti soli per due settimane,non mi ricordo se era per questo motivo però) ma non hanno mai fatto nulla. Non li ha mai sterilizzati o vaccinati, tra l'altro un paio di mesi fa ho trovato una signora che mi ha raccontato che il suo cane aveva preso la leptospirosi da uno di questi gatti, un cucciolino che aveva trovato sul ciglio della strada e che aveva portato a casa  (sempre della suddetta vicina).
Scusate l'OT