Autore Topic: allevamento e selezione  (Letto 115318 volte)

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Offline kayli

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allevamento e selezione
« il: 30 Gennaio 2013, 18:51:09 »

Potrei obbiettare e dire che c'è più di un modo per far si che i riproduttori e le cucciolate tornino sempre a posto, e d infatti basti pensare che molti allevatori o privati fanno lastrare le cucciolate sempre dallo stesso vet, e magicamente escono sempre bene.Purtroppo finchè si continuerà  a fare terrorismo psicologico sulle malattie genetiche dei cani, e non si inizia a selezionare veramente su tutti i fronti come Salute, bellezza e attitudine per i retrievers andrà sempre peggio. Faccio un esempio: è inutile avere un cane bellissimo ma stronco, ma è altrettanto inutile avere un cane sanissimo ma non in standard, e con standard intendo anche carattere e attitudine.Tutto questo per dire che la selezione si deve fare su tutti i fronti, expo, lavoro (e quindi attitudine e carattere) e salute.  Per un allevatore non frequentare expo o prove di lavoro è oltre a non confrontarsi con gli altri allevatori, selezionare disperdendo patrimonio genetico.penso che nessun allevatore che si voglia chiamare tale si nasconda dietro ad una cosa del genere"Il non partecipare è quindi semplicemente una scelta, forse legata anche allo stress che i pupi potrebbero avere dopo una lunga giornata passata al ring o talvolta agli ambienti... che spesso... sento descrivere come luoghi dove le invidie e le rivalità hanno più spazio rispetto all'onesto parere di un Giudice sui pregi e difetti dei pupi..."Come fa un allevatore a selezionare se le sue fattrici non sono mai state giudicate da nessun giudice, e si basa magari solo sui risultati dello stallone? Questo per me non è allevare, ma vendere cuccioli figli di un genitore campione.Per la cronaca questa non è una sbobba contro goldenmaina che anche se poche qualche expo l'ha fatta.

Kayli, hai detto bene qualche expo l'ho fatta con i miei cani e forse ne ho fatte molte di più come spettatrice.....bè visto la mia concezione di allevamento, quello che ho visto non mi è piaciuto..... Non per questo mi schiero contro chi le frequenta, sono semplicemente modi di lavorare diversi.....il carattere, la morfologia, le attitudini dei miei cani sicuramente non potrà mai dirmele un giudice che magari che sò.....alleva bassotti..... Per quello che riguarda invece far valutare i propri cani per conoscernene pregi e difetti....fidati non è sempre necessario farlo in expo, per avere una coccarda in più da esibire ai futuri proprietari che fà tanto scena o per mettersi in bella mostra.....Apprezzo molto di più le prove di lavoro....anche se haimè non posso per ragioni di salute frequentarle e anche perchè non amo uccidere per sport......se in Italia si potesse brevettare un cane anche solo semplicemente con le prove fatte con i dummy, forse ci penserei...

bene questo potrebbe essere il punto di partenza per una bella discussione costruttiva su come secondo voi dovrebbe essere fatta la


selezione, quindi la scelta di partecipare o meno alle gare, come e perchè scegliere uno stallone od un altro, perchè fare certi controlli oppure no.


in parte ho già esposto la mia linea di pensiero, ed in parte anche Tiziana, alla quale però volevo chiedere ancora due cose, che io potrei anche intuire fra le righe, ma sicuramente molti no. Quindi volevo sapere cosa non ti è piaciuto nelle expo rispetto al tuo pensiero allevatoriale.

"il carattere, la morfologia, le attitudini dei miei cani sicuramente non potrà mai dirmele un giudice che magari che sò.....alleva bassotti....."
su questoti dò ragione, infatti i miei cani cerco di esporli sia in bellezza che lavoro con specialisti e/o rinomati allevatori e addestratori, per interderci seleziono sia le expo che le gare di caccia perchè mi piace avere dei punti di vista diversi sui miei cani (non seleziono le gare per andare a colpo sicuro e vincere) perchè pur essendo critico sui miei cani "ogni scarrafone e bello a mamma sua"


se in Italia si potesse brevettare un cane anche solo semplicemente con le prove fatte con i dummy, forse ci penserei...
E' vero, in Italia le gare con i dummy non sono riconosciute dall'enci, ma sono comunque una buona palestra ed esistono vari circuiti che sono riconosciuti dal club di razza con tanto di campionati e challenge, quindi volendo ......salute permettendo naturalmente.
quello che non mi piace, ma sicuramente è perchè capisco male o perchè non è facile farsi capire scrivendo è il "brevettare il cane"
i cani si espongono alle gare per far vedere il lavoro di "noi allevatori" indipendentemente dal fatto che si possano "brevettare", se no malignamente potrei intendere che uno fa brevettare il cane per poi poterlo sbandierare ai 4 venti e vendere meglio i cuccioli.


Finito.... spero solo che questa volta si riesca a fare una discussione costruttiva che metta a conoscenza i non addetti ai lavori della miriade di sfaccettature che ci sono nell'allevare.





Offline anna2

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Re:allevamento e selezione
« Risposta #1 il: 30 Gennaio 2013, 19:42:51 »
questo potrebbe essere davvero un post interessante dove si possono capire tante cose...
io per esempio, da perfetta ignorante cinofila, ero completamente contro le expo'...ero convinta che fossero solo una vetrina  per gli allevatori e per tutti quei proprietari "fissati" che avevano bisogno della prova che il proprio cane era migliore di altri....nel tempo pero' ho cambiato idea perche' frequentando i forum e, a volte, anche scontrandomi duramente con qualche utente, ho capito la funzione di queste esposizioni.
ovviamente non tutti la pensano come kayli, nel senso che sono ancora  convinta che parte dei partecipanti a queste expo hanno comunque altri fini oltre la selezione e sono altresi d'accordo con Tiziana quando afferma che un golden o un lab o un qualsiasi altro cane di razza, perche' sia veramente giudicato, debba esserlo da persone competenti in quella razza!cosi' come succede per le prove di lavoro...perche' correggetemi se sbaglio ma a me sembra di capire che le prove di caccia vengano fatte sempre con giudici competenti nel riporto e non da giudici che magari allevano e conducono pointer o bracchi ...

Offline kayli

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Re:allevamento e selezione
« Risposta #2 il: 30 Gennaio 2013, 19:49:19 »
purtroppo anche nelle prove di lavoro chi giudica non sempre è uno specialista. Per farti capire meglio, devi pensare ai giudici come delle persone che prendono la patente, prima la A, dopo qualche anno la B, poi l'estensione E per la B, poi la C, che naturalmente si può usare in accoppiata con la E.
Così un giudice ha iniziato a giudicare spaniel, poi con un esame supplementare giudica anche i retrievers e così via, ma resta uno specialista nella razza che alleva. Non ha senso andare dalla titolare di Stanroph (nota giudice) e farmi dare un giudizio su un bassotto, lei è super esperta nei golden.

Offline Lupin3 (aggiornare e-mail)

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Re:allevamento e selezione
« Risposta #3 il: 30 Gennaio 2013, 19:57:43 »
Beh non sempre i giucidi sono degli incompetenti, ci sono anche gli specialisti di razza. E' vero che a volte trovi giudici che giudicano un po' di tutto, ma non sempre è così.
Poi che l'ambiente delle expo sia molto competitivo e che ci siano persone pessime, si sa, ma per me un allevatore certe cose deve metterle in conto. Ripeto, la Selezione con la S maiucola è una cosa seria, e lo studio su una cucciolata non è cosa da poco.

Ripropongo qui la mia domanda agli allevatori di Goldenmania, perché voi usate quasi sempre i vostri maschi? Le vostre cucciolate sono pubbliche sul sito, ho visto che ultimamente avete usato praticamente sempre lo stesso cane, uno dei vostri. Se volete cancellare o eliminare fate pure, ma credo sia una domanda lecita.

Offline anna2

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Re:allevamento e selezione
« Risposta #4 il: 30 Gennaio 2013, 20:03:02 »
infatti Lupin ...io intendevo dire proprio questo e cioe' che sarebbe piu' giusto che i giudici che giudicano siano esperti massimi della razza che si sta giudicando e ti diro' di piu'....che le expo italiane dovrebbero essere fatte solo dai giudici stranieri e viceversa...e non sto a spiegare il perche'!!!
ovvio che ci puo' stare tutto e il contrario di tutto e questo gli allevatori credo che lo sappiano!!

Offline kaffa

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Re:allevamento e selezione
« Risposta #5 il: 30 Gennaio 2013, 22:30:54 »
in parte ho già esposto la mia linea di pensiero, ed in parte anche Tiziana, alla quale però volevo chiedere ancora due cose, che io potrei anche intuire fra le righe, ma sicuramente molti no. Quindi volevo sapere cosa non ti è piaciuto nelle expo rispetto al tuo pensiero allevatoriale.
Cosa non ci piace del mondo delle expo?
NON ci piace l'ambiente...
NON ci piace lo spettegolezzo...
NON ci piace il tagliare i panni addosso alla gente...
NON ci piace, anzi mi fa schifo vedere, e sentire, "A" parlare con "B" e dire peste e corna di "C", per poi mezzora dopo vedere, e sentire, "A" parlare con "C" e dire peste e corna di "B"... Non so se ho reso l'idea...
NON ci piace preparare attentamente i miei cani, e sottoporli a uno stress, per poi trovarmi di fronte ad un giudice che della razza ne capisce poco o niente, e che ti dice "ma come fate ad allevare questi cani? Sono insulsi ed insignificanti..." (per la cronaca il giudice in questione alleva bassotti)
NON ci piace vedere gente che arriva al mattino con le bottigie di spumante e i vassoi di paste... sopratutto se poi "casualmente ed inaspettatamente" vince il CAC.
NON ci piace andare in expo, vincere il CAC sia col maschio che con la femmina, con un giudice straniero sconosciuto (ma esperto di razza) e sentirci accusare di aver fatto chissà quale combine...
NON ci piace la scorrettezza che c'è tra gli espositori, la mancanza di sportività, e qua mi fermo...
E quarda che non è che queste cose me le sono sognate di notte...
Ti invito a leggere questo comunicato:
http://www.retrieversclub.it/golden/Notizie/tabid/1072/EntryId/1529/Comunicato-del-Centrale-e-nota-della-sez-Golden-expo-e-raduni.aspx
per poi dirmi: che bisogno ci sarebbe di fare un comunicato del genere se nelle expo non ci fosse QUEL tipo di ambiente?

Oltre a questo Ti incollo un mio intervento, scritto un paio di anni fa su questo forum, in cui cerco di spiegare il mio punto di vista su cosa penso che sia e cosa penso che conti nella selezione...
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Vorrei fare alcune riflessioni....
Occorre stare attenti a non confondere tra doti genetiche, capacità innate o capacità acquisite...

1) Un golden sano, con anche e gomiti oculopatie e quant'altro "a posto", trasmetterà i sui geni ai suoi figli, indipendentemente dal fatto che abbia fatto o meno le lastre o le altre visite.
2) Un golden "in standard", morfologicamente corretto e bello, trasmetterà i sui geni ai suoi figli, e questo indipendentemente dal fatto che abbia fatto expo e sia diventato campione di bellezza.
3) Un golden con una buona attitudine al lavoro, trasmetterà i sui geni ai suoi figli, e questo sia che nella vita sia stato "addestrato" al riporto o ad altre attività, sia che abbia fatto vita da appartamento, pozzanghere e divano...

Le lastre e le visite, i giudizi in expo e i titoli nel lavoro, servono a CERTIFICARE che il soggetto è esente, da malattie genetiche, "bello" e "bravo", ma non è che se un cane vince il campionato, farà dei cuccioli più belli, o viceversa.
C'è poi un importante distinguo da fare.
Nel caso 1, non c'è modo di sapere se il cane è esente da displasia o da altre malattie genetiche senza effettuare i dovuti controlli,  che sono, gli unici che ci possono dire se il cane è o meno affetto da queste patologie. E nel caso delle lastre per le dispasie, solo se questi vengano effettuati in maniera "ufficiale" ci "garantiscono" questa certificazione.

Nel caso 2, la situazione è più semplice... un esperto di razza, è in grado di dire se il cane "è in standard", le expo dovrebbero servireo per "certificare" la cosa da parte di piu "esperti", ma in questo caso, ci sono altri parametri da tenere in conto... Se porto in expo un cane "non toelettato" probabilmente mi buttano fuori dal ring, e manco lo considerano, anche se lo stesso cane, ben portato e ben toelettato, avesse le doti del campione... La "certificazione" è queindi incentrata non solo sulla effettiva bellezza del cane, ma anche sulla bravura e capacità di chi lo presenta.
Il caso 3 è invece è un pelo più complesso...
Perchè se come "certificazione" del fatto che il cane sia "bravo" usiamo i Field Trial, e le prove di caccia, entriamo in un mondo in cui i risultati possono esere sfalsati, e anche di molto, rispetto alle effettive doti genetiche del nostro soggetto.
In questo infatti entra in gioco l'addestramento. E credo che sia chiaro, che un cane "mediocre" lungamente e ottimamente addestrato, farà degli eccellenti risultati, mentre un cane con un patrimonio genetico potenzialmente ottimo, ma non addestrato, non porterà alcun risultato.
Ma accoppiandoli, il discorso cambia... Ai geni non interessano i risultati, o ci sono i geni giusti o non ci sono. E quindi, quale dei 2 ha più possibilità di trasmettere i geni "buoni" alla prole? Quello con un patrimonio genetico mediocre, ma ottimamente addestrato o quello con un patrimonio genetico ottimo me che non ha mai ricevuto alcun addestramento?
Certamente il secondo! E allora?
Purtroppo non ci sono molte vie di uscita. Personalmente ritengo che occorrerebbe anche in italia inserire un meccanismo simile ai TAN (Test Attitudini Naturali) francesi, che testano le attitudini del cane in giovane età, e quindi PRIMA che i risultati vangano falsati dell'addestramento.

E' quindi importante cercare di capire che tipo di "selezione" viene fatto, ed a che scopo...
E' evidente che un cane che deve eccellere nella caccia, non può essere privo di un "sano" istinto predatorio, mentre se tratta di scegliere un cucciolo da inserire in una famiglia con dei bambini piccoli, sarebbe meglio cercare il cucciolo col minor istinto predatorio possibile...
Un buon allevatore deve sempre cercare di capire queli sono le esigenze e le aspettativi de futuri proprietari, ed è evidente che diversi metodi di selezione e di allevamento portano ad avere soggetti con indole e caratteristiche diverse.
Se si cerca un buon cane "da caccia", sarà meglio rivolgersi ad allevatori che selezionano con quell'obiettivo, mentre se si cerca un buon compagno di vita per i propri figli, sarà meglio rivolgersi a chi seleziona in tal senso, e fa della socializzazione dei cuccioli il suo obiettivo primario.

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Concludo col dire che ci sono diversi obiettivi nella selezione di razza...

C'è chi pensa che un Golden Retriever è un cane da caccia, e si impegna a selezionare cani con spiccate attitudini venatorie e con una certa tempra...
C'è chi va "in giro per il mondo" a scegliere stalloni che hanno vinto qualche titolo, corre dietro le coccarde, per poi rischiare di trovarsi ad allevare un cocktail di cani ognuno diverso dall'altro...
Noi abbiamo scelto di privilegiare come prima cosa la salute e la socializzazione dei nostri cuccioli...
questo senza dimenticare la bellezza e le attitudini....
Anche se nessuno dei nostri clienti va in expo, e nessuno dei nostri clienti va a caccia con il proprio cane...
Alcuni fanno attività con il loro cane, chi fa soccorso in acqua, chi ricerca su macerie, chi fa agility, e chi obedience... molti fanno o stanno facendo Pet Terapy, alcuni anche a livelli eccelsi...
Da noi vengono famiglie che vogliono un cane adatto a stare in famiglia, ben socializzato, con un carattere equilibrato e ben gestibile, facilmente educabile, e perchè no, bello e bravo, e noi cerchiamo di dar loro quello che vogliono....
Posso dire con piacere che nella maggior parte dei casi ci siamo riusciti, e a dirlo non siamo noi, ma proprio i nostri clienti...
Kaffa
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"Nessuno è obbligato a chiedermi un consiglio e poi a seguirlo.
MA... se mi chiedi un consiglio e poi fai esattamente l'opposto, vuol dire che mi ritieni un idiota.
E io, con chi mi ritiene un idiota, preferirei non avere nulla a che fare.

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Offline alessia74

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Re:allevamento e selezione
« Risposta #6 il: 30 Gennaio 2013, 22:43:03 »
Concordo pienamente con quello che ha scritto Kaffa, è meglio privilegiare cani sani e con un buon carattere anche perchè la maggior parte dei clienti vuole un cane bello si ma soprattutto un cane che si adatti bene in famiglia e che sia sano forse un cliente può decidere di portare il proprio cani a qualche expo ma la maggior parte vogliono vivere felici e sereni con il proprio cane. Senza contare che ha perfettamente ragione anche sul fatto delle esposizioni, se ne vedono di tutti i colori.

Offline kaffa

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Re:allevamento e selezione
« Risposta #7 il: 30 Gennaio 2013, 22:43:56 »
Beh non sempre i giudici sono degli incompetenti, ci sono anche gli specialisti di razza. E' vero che a volte trovi giudici che giudicano un po' di tutto, ma non sempre è così.
Non sempre, è vero... ma la maggior parte delle volte lo è...

Poi che l'ambiente delle expo sia molto competitivo e che ci siano persone pessime, si sa, ma per me un allevatore certe cose deve metterle in conto.
E questo chi lo stabilisce?
Nessuno mi può obbligare a frequentare un ambiente che ritengo malsano, dove il più delle volte non è il cane ad essere giudicato, ma chi lo presenta...
I casi in cui vince il cane "bello" anche se non portato dall'handler o dall'allevatore conosciuto dal giudice, ci sono, ma sono sporadici...
Non solo... è un ambiente che ai cani di razza ha fatto più male che bene....
Ti invito a leggere, qualora te lo fossi perso, questo post, e a prenderti il tempo per vedere tutti e 6 i video che pur essendo in lingua inglese, sono sottotitolati...
e poi riparliamo della selezione che si fa nel mondo delle EXPO....
http://www.golden-forum.it/index.php?topic=11811

Ripeto, la Selezione con la S maiucola è una cosa seria, e lo studio su una cucciolata non è cosa da poco.
Questo lo abbiamo detto e ripetuto fino allo sfinimento... ma che centra con le Expo?
Personalmente ho preferito e preferisco spendere il mio tempo nel fare ricerche sulle linee di sangue, ad interessarmi di genetica, di fenotipo e genotipo...
Ho preferito e preferisco interessarmi e studiare i criteri di allevamento e selezione cinotecnica....
Ho preferito e preferisco cavarmi gli occhi per cercare ed inserire dati e correggere quelli esistenti sul sito www.Golden-data.it che è arrivato a contenere i dati di oltre 93000 golden retriever...
 
Ripropongo qui la mia domanda agli allevatori di Goldenmania, perché voi usate quasi sempre i vostri maschi?
Le vostre cucciolate sono pubbliche sul sito, ho visto che ultimamente avete usato praticamente sempre lo stesso cane, uno dei vostri.
E perchè non dovremmo usare i nostri maschi scusa?
Manco fossero maschi del cuggino incontrato al parchetto sottocasa....
Dopo tutta la fatica che abbiamo fatto per avere proprio QUEI maschi?
Dopo esserci cavati gli occhi per studiare le linee di sangue che volevamo...
Dopo aver individuato quello che cercavamo, averlo sognato, e dopo aver fatto i salti mortali, per riuscire ad avere l'opportunità di averlo...
Ora non dovremo usarli?
E dove sta scritto scusa?
In passato il nostro primo maschio, Mirò, figlio di pluricampioni di lavoro e di bellezza... Ci ha dato l'opportunità di avere dei cuccioli con un carattere stupendo, sani come pesci e  con una tempra invidiabile... Ora Mirò è andato "in pensione", ed in piccola parte è stato sostituito da suo figlio Baloo, ma non smetterò mai di ringraziare il giorno in cui lo abbiamo scelto...
Un riproduttore che riesce a trasmettere tutti i suei pregi e nessuno dei suoi (immancabili) difetti, è il sogno di chiunque si avvicina al mndo dell'allevamento e della selezione di razza...
Venendo a tempi più recenti, e parlando del nostro Nathan ovvero Stanroph Sailing Soldier...
ebbene...
Siamo riusciti ad avere l'opportunità di avere un cucciolo dall'allevamento inglese STANROPH, che se uno si interessa di Golden dovrebbe conoscere anche solo per fama...
Siamo riusciti ad avere un figlio di uno dei loro migliori stalloni di sempre ovvero di Stanroph Sailor Boy pluricampione in lavoro e in bellezza (per la cronaca morto nel 2001 e quindi frutto di AI) e di una loro femmina che si porta dietro le linee di sangue Catcombe, ovvero la "crem de la crem" dei Golden Retriever...
Abbiamo avuto la fortuna di lastrarlo ufficialmente e di avere un cane SANO COME UN PESCE, con anche A, Gomiti 0, (Willis 0-0) esente da oculopatie, esente da cardiopatie...
E ADESSO NON DOVREI USARLO ????
Mi spieghi per quale recondito motivo non dovrei farlo?
Sta facendo delle cucciolate da urlo anche son femmine diverse...
Sta trasmettendo il suo splendido carattere ai suoi figli... E NON DOVREI USARLO ????
Io dico che "sarei pazzo" a non farlo !!!

Spero di aver risposto alla Tua domanda...
« Ultima modifica: 31 Gennaio 2013, 09:46:53 da kaffa »
Kaffa
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"Nessuno è obbligato a chiedermi un consiglio e poi a seguirlo.
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Offline kayli

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Re:allevamento e selezione
« Risposta #8 il: 30 Gennaio 2013, 23:09:40 »
@kaffa     capisco e sono d'accordo su molti tuoi punti di vista, in particolare sulla pochezza di valori del mondo delle expo, quello che non capisco è il punto di partenza ovvero tu praticamente fai il giudice dei tuoi cani stabilendo che sono in standard (in tutti i sensi) e quindi fai la tua selezione.  Sei però andato a prendere un super cucciolo, figlio di uno degli stalloni più titolati (se consideriamo anche i suoi avi) in uno se non nel più importante allevamento inglese degli ultimi 20 anni. Loro hanno fatto la selezione di cui parlavo, e tu hai usufruito della loro selezione e del loro lavoro.

Offline kaffa

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Re:allevamento e selezione
« Risposta #9 il: 30 Gennaio 2013, 23:39:19 »
Non ho bisogno di andare in expo per sapere se i miei cani sono in standard...
Per fortuna non viviamo in burundi e abbiamo contatti con giudici, amanti di razza ed altri allevatori, e con loro parliamo e ci confrontiamo....
Son daccordo che andare in expo potrebbe servire a "certificare" agli altri che lo sono...

Partecipare a qualche expo non ci dispiacerebbe, ed ancor più ci piacerebbe partecipare a qualche working test...
Purtroppo seri problemi di salute ci impediscono di farlo, per cui dobbiamo rinunciarci....
Cio non toglie che posso assicurarti che anche non andando in expo è possibile fare selezione...
Selezionare vuol dire SCEGLIERE e SCARTARE....
Abbiamo cercato di "scegliere" il meglio disponibile....
e con gran dolore, quando abbiamo dovuto "scartare", lo abbiamo fatto senza pensarci 2 volte...
Siamo partiti con un progetto ben preciso.... abbiamo iniziato con acquistare delle femmine di  linea Royal Crest, e Double Willow, con l'intenzione di accoppiarle con cani provenienti da linee Stanroph....
ai tempi non ci era possibile accedere ad uno Stanroph, e abbiamo scelto il nostro Mirò, che ha un pedigree da urlo e alle spalle quelle linee di sangue...

Col tempo abbiamo tenuto alcune delle figlie del nostro Mirò che stiamo accoppiando con Nathan... con ottimi risultati...
...prossimamente inizieremo ad usare un gioiellino di nome Blu... che promette molto bene...
Fino ad ora, per fortuna, "la fortuna" ci ha aiutati, e siamo molto soddisfatti dei risultati che stiamo ottenendo....
Spero che in futuro la fortuna continui a volerci bene...
hasta luego
Kaffa
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Offline Tobiaonline

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allevamento e selezione
« Risposta #10 il: 31 Gennaio 2013, 08:54:43 »
Scusate se interrompo per un attimo l'elevato tenore tecnico del confronto, ma giusto perché il 3D lo legge anche (forse soprattutto) chi come me di cani capiva poco prima di averne uno...

Per la scelta del mio cucciolo sono andato da chi in base ai risultati delle Expo era "IL MEGLIO" (a pari merito) sulla piazza italiana; diversi incontri, quasi fossimo una coppia in attesa dell'affido, a farci valutare dall'allevatore che a me "a pelle" piaceva molto, mentre alla mia metà, più abituata ad analizzare con freddezza i dettagli, molto meno. Mentre l'allevatore spaziava dall'Alpi alle Piramidi, dal Mazanarre al Reno ad inseguire le Expo dove conquistare ulteriori premi (di certo in parte meritati, ma, credo io, in parte anche dovuti, quando per ciascun evento paghi la quota d'iscrizione per n. cani...), un errore poi giudicato imperdonabile da persone di ben maggiore competenza del mondo veterinario ha fatto sì che quasi tutta la cucciolata di cui faceva parte il nostro cucciolo andasse al Creatore, e che il comportamento a lungo tentennante dell'allevatore ci abbia poi fatto tornare sui nostri passi nell'adozione del cucciolo scelto, che pure si era salvato, e che pure, vedo oggi con piacere, a sua volta vince i suoi bei premi...

Andiamo da allevatore amico del primo, analogamente sempre ben piazzato nelle Expo, e scegliamo un cucciolo, a sua volta figlio di genitori meravigliosi ed entrambi campioni; in questo caso ci facciamo incantare anche dall'amenità del luogo dove crescono le due cucciolate presenti, sia pure con qualche riserva "di pelle" per chi li alleva. Dopo un mese andiamo a prendere il cucciolo, che dal giorno dell'arrivo comincia a defecare sangue e muco... l'allevatore replica di riportarglielo che me lo restituisce sano in dieci giorni, ma valutiamo che un viaggio di 800 km andata e ritorno per il cucciolo sia uno stress superiore al vantaggio di farlo curare a Milano. Morale: quasi sei mesi di antibiotici esami e terapie varie, perché il cucciolo era talmente impestato, con ogni probabilità dalla nascita, che le terapie standard non erano efficaci. Mi sono fatto anche stilare un referto dal vet della clinica universitaria che l'ha seguito, il quale attesta in maniera inequivoca un comportamento, se non doloso, di certo gravemente colposo sia dell'allevatore che del veterinario che ne ha attestato la buona salute al momento della prima (ed unica) vaccinazione... ed ho sensibilità giuridica; ma per il bene del piccolo ho ritenuto di non avventurarmi in un'azione legale.

Trascuro le considerazioni che nei mesi di scelta e di attesa abbiamo fatto sulla percezione indiretta che abbiamo avuto dell'ambiente, attraverso le parole degli stessi allevatori che ricevendone lustro ben avrebbero potuto/dovuto parlarne bene; pettegolezzi, cattiverie gratuite, rapporti personali in conflitto d'interesse con posizioni istituzionali che dovrebbero essere imparziali, e quant'altro. Tutto questo solo per dire che per quanto mi riguarda l'Expo non è e non sarà più un criterio di scelta dell'allevamento dove acquistare la sorellina di Tobia; certo non prescindendo da aspetti tecnici, su cui oggi sono un po' più informato, considererò maggiormente una cosa forse un po' naïve detta così, ma, banalmente, IL TEMPO che un allevatore ha da dedicare a selezionare, crescere, curare e amare i suoi cani.

Offline ste

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Re:allevamento e selezione
« Risposta #11 il: 31 Gennaio 2013, 09:27:10 »
Scusate l' OT

Tobia ho la sensazione di conoscerti. Tu o la tua metà lavori alle ferrovie?

Offline Lupin3 (aggiornare e-mail)

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Re:allevamento e selezione
« Risposta #12 il: 31 Gennaio 2013, 09:44:10 »
E perchè non dovremmo usare i nostri maschi scusa?
Manco fossero maschi del cuggino incontrato al parchetto sottocasa....
Dopo tutta la fatica che abbiamo fatto per avere proprio QUEI maschi?
Dopo esserci cavati gli occhi per studiare le linee di sangue che volevamo...
Dopo aver individuato quello che cercavamo, averlo sognato, e dopo aver fatto i salti mortali, per riuscire ad avere l'opportunità di averlo...
Ora non dovremo usarli?
E dove sta scritto scusa?
In passato il nostro primo maschio, Mirò, figlio di pluricampioni di lavoro e di bellezza... Ci ha dato l'opportunità di avere dei cuccioli con un carattere stupendo, sani come pesci e  con una tempra invidiabile... Ora Mirò è andato "in pensione", ed in piccola parte è stato sostituito da suo figlio Baloo, ma non smetterò mai di ringraziare il giorno in cui lo abbiamo scelto...
Un riproduttore che riesce a trasmettere tutti i suei pregi e nessuno dei suoi (immancabili) difetti, è il sogno di chiunque si avvicina al mndo dell'allevamento e della selezione di razza...
Venendo a tempi più recenti, e parlando del nostro Nathan ovvero Stanroph Sailing Soldier...
ebbene...
Siamo riusciti ad avere l'opportunità di avere un cucciolo dall'allevamento inglese STANROPH, che se uno si interessa di Golden dovrebbe conoscere anche solo per fama...
Siamo riusciti ad avere un figlio di uno dei loro migliori stalloni di sempre ovvero di Stanroph Sailor Boy pluricampione in lavoro e in bellezza (per la cronaca morto nel 2001 e quindi frutto di AI) e di una loro femmina che si porta dietro le linee di sangue Catcombe, ovvero la "crem de la crem" dei Golden Retriever...
Abbiamo avuto la fortuna di lastrarlo ufficialmente e di avere un cane SANO COME UN PESCE, con anche A, Gomiti 0, (Willis 0-0) esente da oculopatie, esente da cardiopatie...
E ADESSO NON DOVREI USARLO ????
Mi spieghi per quale recondito motivo non dovrei farlo?
Sta facendo delle cucciolate da urlo anche son femmine diverse...
Sta trasmettendo il suo splendido carattere ai suoi figli... E NON DOVREI USARLO ????
Io dico che "sarei pazzo" a non farlo !!!

Spero di aver risposto alla Tua domanda...

Conosco bene gli allevamenti da te citati, non ho mica detto che è un maschio del cuggino. Solo sinceramente non capisco il perchè usare sempre lo stesso maschio con una decina e passa di femmine. Una cucciolata va studiata ad hoc, possibile che questo unico maschio vada bene con tutte le femmine del vostro allevamento?
Personalmente non trovo che si faccia una corretta Selezione ripetendo sempre le stesse cucciolate, pur fantastiche e tutto quello che vuoi. Perché non andare oltre, perché usare sempre e solo un cane?
Gli allevatori fanno salti mortali per fare le cucciolate, almeno quelli che conosco io.

Offline Lupin3 (aggiornare e-mail)

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Re:allevamento e selezione
« Risposta #13 il: 31 Gennaio 2013, 09:52:04 »
Nessuno qui mette in dubbio che l'allevatore non si debba occupare dei suoi cani, anzi! E non sto parlando solo di expo, ma di tutto ciò che ha a che fare con la Selezione.
Ripeto, conosco allevatori che si fanno un sacco di km per una monta, che studiano le linee di sangue con estrema attenzione, che frequentano expo - non vivono in expo, badate bene - ma che allo stesso modo trattano i cani con estremo amore portandoli a corre, nuotare e fare passeggiate tutti i giorni.
Poi si sa che purtroppo esistono anche allevatori che tengono i cani in box e che non li fanno mai uscire fuori a vedere il mondo esterno, ma questo è un altro discorso. Qui si parlava di altro.

Offline Tobiaonline

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allevamento e selezione
« Risposta #14 il: 31 Gennaio 2013, 10:13:58 »
Scusate l' OT

Tobia ho la sensazione di conoscerti. Tu o la tua metà lavori alle ferrovie?
Ciao Ste, magari ci conosciamo ma nessuno dei due lavora alle ferrovie

 


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