Il Forum del GOLDEN RETRIEVER
ARTE E SENTIMENTO => Bibliotecando => Topic aperto da: iaia - 19 Febbraio 2011, 20:52:57
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"Il cane in città" di Sara Whitehead Molto carino, semplice ma efficace!Va bene per tutti, anche quelli che non han tempo o voglia di mettersi a leggere un libro impegnativo.
"La comunicazione del cane" di Alexa Capra Secondo me tutti quelli che hanno un cane dovrebbero leggerlo, anche "Compagni di viaggio" mi è piaciuto ma questo molto di più!
"I segnali calmanti" Turid Rugaas Questo libro non ha bisogno di commenti, è da leggere necessariamente!!!
"L'intelligenza del cane" di Stanley Coren Bellissimo, molto istruttivo, ti fa vedere le cose in modo diverso.
"All'altro capo del guinzaglio" Patricia McConnell. Per alcuni è stato eccezionale, a me non è parso così bello ma a quanto pare sono l'unica a pensarla in questo modo quindi mi sento di consigliarlo!
"Pedagogia cinofila" di Roberto Marchiesini Impegnativo, bisogna leggerlo almeno 3 volte per capirci qualcosa. Non è un libro da leggere nei ritagli di tempo o sull'autobus....però poi se capisci ti apre un mondo!
Lo stesso vale per "Attività e terapie assistite dagli animali" sempre di Marchesini.
"Il mio cane è felice?" di Joel Dehasse. E' un libro illuminante o almeno per me lo è stato!E' semplice e veloce da leggere ma è adatto a persone già un pochino cinofile (ma non eccessivamente).
"L'arte di addestrare il cane" di Karen Pryor. Bellissimo davvero, simpatico, strautilissimo ma non si trova più nei negozi quindi se si è fortunati si conosce qualcuno che ce l'ha.....
"Ascolta il tuo cane" di Jean Fennel lo consiglio solo per sapere che esiste anche quel punto di vista ma le nuove teorie (più innovative) confutano molto il metodo fennel e io mi sento di essere più in linea con queste che appunto con la Fennel che crea competizione e contrapposizione tra cane e umano!Però non è detto che io abbia ragione.
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che libro mi consigli tra questi per iniziare?
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Sicuramente "La comunicazione del cane" di Alexa Capra
e "I segnali calmanti" della Rugaas
un ottimo inizio
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Ciao ti ringrazio..gli acquisto e ti farò sapere
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Sto abbondantemente prendendo spunto dal tuo post Iaia per compilare la lista dei desideri del compleanno! Al 1° posto nella lista ho messo quello di Alexa Capra "La comunicazione del cane", penso sia quello che al momento potrebbe essermi maggiormente utile! Vedremo...
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Grazie delle indicazioni Iaia....ho acquistato il libro di Capra e di Turid e devo dire che sono molto belli ma sopratutto utili. Ho invece difficoltà a trovare il libro di Marchesini!
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Appena ordinati:
"I segnali calmanti" Turid Rugaas Questo libro non ha bisogno di commenti, è da leggere necessariamente!!!
"All'altro capo del guinzaglio" Patricia McConnell. Per alcuni è stato eccezionale, a me non è parso così bello ma a quanto pare sono l'unica a pensarla in questo modo quindi mi sento di consigliarlo!
E anche: "Aiuto, il mio cane tira!" (vabbè, non tira ancora, ma meglio prevenire che curare!)
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Finalmente!
http://www.einaudi.it/libri/libro/murakami-haruki/vento-flipper/978885842321
Aaron Barbara & Mauro
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Finalmente!
http://www.einaudi.it/libri/libro/murakami-haruki/vento-flipper/978885842321
Aaron Barbara & Mauro
Interessante..
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Interessante..
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Tanya anche a te piace Murakami?
Aaron Barbara & Mauro
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Tanya anche a te piace Murakami?
Aaron Barbara & Mauro
Ho letto "La strana bibblioteca"..mi ha intrigato da quanto strambo..mi e' piaciuta molto la scrittura
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Ho letto "La strana bibblioteca"..mi ha intrigato da quanto strambo..mi e' piaciuta molto la scrittura
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Pensa che è uno dei pochi che non ho letto, anche a me piace molto la sua scrittura quando ti andrà di leggere ancora Haruki ti consiglio Norwegian Wood veramente un grade romanzo che ti porterà in quei luoghi trascinandoti dentro come se tu fossi uno dei protagonisti.
Aaron Barbara & Mauro
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Pensa che è uno dei pochi che non ho letto, anche a me piace molto la sua scrittura quando ti andrà di leggere ancora Haruki ti consiglio Norwegian Wood veramente un grade romanzo che ti porterà in quei luoghi trascinandoti dentro come se tu fossi uno dei protagonisti.
Aaron Barbara & Mauro
Ce l ho! ..ma non l ho ancora letto...io ho l abitudine di accumulare i libri e poi li leggo tutti insieme ..ora che ho tempo mi daro' da fare..
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Interessante...
http://www.gqitalia.it/news/2016/05/16/il-cinghiale-che-uccise-liberty-valance-e-un-libro-incredibile/
Aaron Barbara & Mauro
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Anche io adoro Haruki! Faccio fatica a trovare il suo libro che mi è piaciuto di più perché li ho amati quasi tutti intensamente, ognuno ha una sua magia...Insieme a " Norvegian wood", direi "Kafka sulla spiaggia".
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Kafka sulla spiaggia è meraviglioso...
Aaron Barbara & Mauro
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Il primo che ho letto è stato "Dance dance dance" e mi ha subito conquistato. E poi ci sono queste figure di ragazzine scanzonate ma profonde, irriverenti e nello stesso tempo ingenue e vitali che sono bellissime, così come il rapporto che di solito intessono con il protagonista di turno.
E poi trovo davvero elegante il modo in cui scrive di sentimenti ma anche di musica e di cucina! Ho amato la cucina giapponese dai suoi libri prima ancora di assaggiarla dal vivo :)
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Qualcuno ha letto questo libro?
(http://uploads.tapatalk-cdn.com/20160705/c18ee30ffe6153d9d32287588f6bde09.jpg)
Aaron Barbara & Mauro
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Qualcuno ha letto questo libro?
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Aaron Barbara & Mauro
No ma ho sentito che è' bellissimo Mauro tu l'hai letto?
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No ma ho sentito che è' bellissimo Mauro tu l'hai letto?
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Eh no chiedevo appunto qualche informazione in questo forum di eruditi
Aaron Barbara & Mauro
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Qualcuno ha letto questo libro?
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Aaron Barbara & Mauro
si lo letto in tre giorni
na palla mortale, mi diverto più io con Gilda che lui con il suo cane.
lo dovrei fare io un libro.
L'ARTE NEL MANGIARE QUALSIASI COSA.
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na palla mortale, mi diverto più io con Gilda che lui con il suo cane.
lo dovrei fare io un libro.
Ahahah!
Tu potresti scrivere la trilogia di Gilda!
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si lo letto in tre giorni
na palla mortale,
Non lo so, ho letto le recensioni e sono molto buone
Aaron Barbara & Mauro
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Non lo so, ho letto le recensioni e sono molto buone
Aaron Barbara & Mauro
Mauro leggilo per carità
ti ho dato un mio parere di lettura.
so che mia moglie, che lavora presso le librerie GIUNTI, mi deve regalare due libri sui cani
non so ancora quali, forse aspetta il mio compleanno
quando li avrò ti giro i titoli
nuove stampe comunque.
ciao e buona lettura a te che hai tempo per farlo. ;D
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si lo letto in tre giorni
na palla mortale, mi diverto più io con Gilda che lui con il suo cane.
lo dovrei fare io un libro.
L'ARTE NEL MANGIARE QUALSIASI COSA.
pure io la penso così. ..
na palla mortale e una storia super scontata ^-^
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Mi sa che non leggerò!
Aaron Barbara & Mauro
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Io consiglio: " Dall'altro capo del guinzaglio". Merita
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Io consiglio: " Dall'altro capo del guinzaglio". Merita
Grazie!
Aaron Barbara & Mauro
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Mauro leggilo per carità
ti ho dato un mio parere di lettura.
so che mia moglie, che lavora presso le librerie GIUNTI, mi deve regalare due libri sui cani
non so ancora quali, forse aspetta il mio compleanno
quando li avrò ti giro i titoli
nuove stampe comunque.
ciao e buona lettura a te che hai tempo per farlo. ;D
Antonio ti regalero' quello che ho scritto su Teo
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Antonio ti regalero' quello che ho scritto su Teo
promesso?
ci tengo Mauri.
quando vuoi
come faccio ad averlo?
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guarda l' 80 % del libro e' qui in word lo mise FDavide ma non mi ricordo dove e purtroppo non riesco ad allegare un word qui fatti dare la mia mail e te lo mando
L'editore vuole che lo ampio, ma ancora non sono riuscito a scrivere altro
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ok Mauri
ed io ti invio il nostro come ti dicevo tempo fa
ti va di leggerlo?
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certo
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"Il cane in città" di Sara Whitehead Molto carino, semplice ma efficace!Va bene per tutti, anche quelli che non han tempo o voglia di mettersi a leggere un libro impegnativo.
"La comunicazione del cane" di Alexa Capra Secondo me tutti quelli che hanno un cane dovrebbero leggerlo, anche "Compagni di viaggio" mi è piaciuto ma questo molto di più!
"I segnali calmanti" Turid Rugaas Questo libro non ha bisogno di commenti, è da leggere necessariamente!!!
"L'intelligenza del cane" di Stanley Coren Bellissimo, molto istruttivo, ti fa vedere le cose in modo diverso.
"All'altro capo del guinzaglio" Patricia McConnell. Per alcuni è stato eccezionale, a me non è parso così bello ma a quanto pare sono l'unica a pensarla in questo modo quindi mi sento di consigliarlo!
"Pedagogia cinofila" di Roberto Marchiesini Impegnativo, bisogna leggerlo almeno 3 volte per capirci qualcosa. Non è un libro da leggere nei ritagli di tempo o sull'autobus....però poi se capisci ti apre un mondo!
Lo stesso vale per "Attività e terapie assistite dagli animali" sempre di Marchesini.
"Il mio cane è felice?" di Joel Dehasse. E' un libro illuminante o almeno per me lo è stato!E' semplice e veloce da leggere ma è adatto a persone già un pochino cinofile (ma non eccessivamente).
"L'arte di addestrare il cane" di Karen Pryor. Bellissimo davvero, simpatico, strautilissimo ma non si trova più nei negozi quindi se si è fortunati si conosce qualcuno che ce l'ha.....
"Ascolta il tuo cane" di Jean Fennel lo consiglio solo per sapere che esiste anche quel punto di vista ma le nuove teorie (più innovative) confutano molto il metodo fennel e io mi sento di essere più in linea con queste che appunto con la Fennel che crea competizione e contrapposizione tra cane e umano!Però non è detto che io abbia ragione.
Grazie dei consigli! Alcuni li ho letti ma alcuni sono per me del tutto nuovi 😊
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Io consiglio "L'uomo che parla ai cani" di Cesar Millan.
Parla della nostra energia e di come i cani la sentano e insegna a diventare il capobranco del nostro cane. Oggi questa parola suscita un po'di disappunto e si tende a dire: "No, non dobbiamo essere capobranco ma guide!" Chi lo afferma si scorda, però, che il capobranco dei lupi è la loro guida! Non è assolutamente un termine negativo, come potrebbe esserlo? Non dobbiamo mai dimenticare che i cani sono animali discendenti dal lupo e hanno bisogno di un capobranco come i bambini hanno bisogno dei genitori.
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Io consiglio "L'uomo che parla ai cani" di Cesar Millan.
Parla della nostra energia e di come i cani la sentano e insegna a diventare il capobranco del nostro cane. Oggi questa parola suscita un po'di disappunto e si tende a dire: "No, non dobbiamo essere capobranco ma guide!" Chi lo afferma si scorda, però, che il capobranco dei lupi è la loro guida! Non è assolutamente un termine negativo, come potrebbe esserlo? Non dobbiamo mai dimenticare che i cani sono animali discendenti dal lupo e hanno bisogno di un capobranco come i bambini hanno bisogno dei genitori.
Quest'uomo è assai criticato... Dal mio punto di vista mi trova d'accordo solo sul nostro controllo emotivo, i cani sentono la nostra energia e si comportano di conseguenza. Ho visto tante puntate in TV e i suoi metodi "strattone di qua, strattone di la e sssht" (per la maggiore) non mi piacciono.
Il libro l'avevo pure io
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Emma per piacere leggi qualcos’altro.
Ecco una buona biblioteca:
http://www.haqihana.com/8-editoria-e-video?page=1
Poi ‘sta cosa del capobranco. E basta.
Guarda, questo è un librino grazioso e corto:
http://www.haqihana.com/libri/67-dominanza-realta-o-mito.html
Penso che al cane serva semplicemente capire qual è il suo posizionamento sociale, per vivere sereno.
I metodi di Millán sconfessano qualsiasi cosa decente abbia scritto. Non credo molte.
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Maria, non mi trovo d'accordo con te. Infatti il concetto del capobranco (che non è negativo, infatti in natura esso è una guida) non può essere "passato" come le mode umane: è qualcosa di totalmente naturale, che ai cani serve immensamente. Se non lo hai mai letto, provaci. Anche io all'inizio valutato essere un capobranco una cosa negativa, in quanto lo ricollegavo all'essere "duri" col cane.
Seguendo i metodi di Cesar, che non prevedono assolutamente violenze, ho migliorato molti comportamenti fastidiosi di Pepe. Provare per credere.
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Fate quello che dice, non usate i metodi che usa... Ma hai visto i suoi video?
Leggi, leggi tutti gli articoli di Valeria Rossi su di lui (e la Rossi non era certo una cinofila “innovativa”)...
In quanto al termine “capobranco”, guarda, io sono una mamma. Non ho nemmeno tanto studiato, ma un po’ ho letto di cinofilia. Penso che un cane (e non lo sto umanizzando, ma semplicemente considerandolo per quello che è, non più un lupo ma un animale che da millenni condivide la sua vita con l’uomo), come un bambino, un adolescente, abbia semplicemente bisogno di un punto di riferimento chiaro, di cui riesca a leggere il linguaggio. E nel contempo abbia bisogno di chi sappia leggere il suo, di linguaggio.
Deve sapere qual è la sua posizione sociale nell’ambito familiare, e deve soprattutto sentirsi protetto, perché - se si assume lui il compito di protezione nei confronti dei familiari - può andare in crisi o può mettere in atto comportamenti spiacevoli.
Ma non mi piace sentir parlare né di capobranco né di dominanza. E preferisco chi predica bene e razzola anche bene.
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Cesar e' il peggior esempio da seguire
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Eh Maria... Come darti torto... Il libro l'ho letto e non ci azzecca molto con i comportamenti che lui aveva in TV con i cani dei clienti..
Forse Emma sta usando con Pepe solo una atteggiamento mentale diverso... Senza metodi bruschi e con più consapevolezza e sicurezza in sé stessa, Pepe lo sente e si fida di lei.
Emma però espandi i tuoi confini, prendi in considerazione anche i libri che ti ha consigliato Maria!
Però gli articoli su di lui della Rossi non li ho letti... Corro :D
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Forse Emma sta usando con Pepe solo una atteggiamento mentale diverso... Senza metodi bruschi e con più consapevolezza e sicurezza in sé stessa, Pepe lo sente e si fida di lei.
Di certo la nostra Emma, vista la giovane età, ha bisogno di accreditarsi notevolmente nei confronti di Pepe, che è un giovanotto esuberante e rischierebbe di non darle retta se non le riconosce autorità. In questo senso anche la Rossi riconosceva a Millán una corretta descrizione di che cosa può fare un buon posizionamento del cane nei confronti dell’educatore, e dell’ “energia” che promana da noi quando ci relazioniamo con lui.
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In questo senso anche la Rossi riconosceva a Millán una corretta descrizione di che cosa può fare un buon posizionamento del cane nei confronti dell’educatore, e dell’ “energia” che promana da noi quando ci relazioniamo con lui.
Esatto, ho letto anche io l'articolo di Valeria ed infatti dice che l'americano predica benissimo ma razzola maluccio...
Alla fine, da lui, anche io ho imparato a contenere le mie emozioni per essere più razionale possibile prima con Kira ed ora con Jason... Evitare parole inutili che tanto il cane non mi capisce e comunicare invece con il corpo..
Diciamo che bisogna prendere il buono e lasciare stare i metodi invece bruschi che usa su cani probabilmente da recuperare in breve tempo.. Perché in America non aspettano che i canili siano pieni rasi.
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Millan?? Esistono ancora i suoi libri?? ma sopratutto esiste ancora chi li legge?
Ragazzi quello non è nemmeno addestramento, è maltrattamento bello e buono e senza nemmeno troppo nascondere questa cosa.
Devo capire perché la gente vuole a tutti i costi sentirsi superiore ad altri (esseri umani in primis e di conseguenza anche tutto il resto).
Sarà che vivo i miei cani come componenti della famiglia e amici e personalmente quando sono con i miei familiari e con gli amici non tento una scalata gerarchica.
Credo sia giusto leggere tutto. Personalmente ho letto libri che partivano da concetti superati eccome ma credo sia importante avere un bagaglio personale e vedere come le cose si modificano.
L'altro giorno ho trovato un libro di mio nonno del 1970 sull'addestramrnto del cane...ho letto 2 pagine e ho riso, ma lo leggerò sicuramente...perché è un po' il nostro passato.
Poi fortunatamente ci sono ricercatori ed esperti che studiano e scoprono che tante vecchie credenze sono realmente da considerarsi sorpassate, perché i cani per quanto non lo vogliamo ammettere hanno un cervello funzionante, fanno ragionamenti e hanno sentimenti. Poi noi possiamo continuare a credere che insegnargli il seduto con il boccone in mano sia fondamentale o che ci debba obbedire perché quello che diciamo noi è legge...loro ci assecondano ma ai loro occhi sicuramente almeno un po' strani lo siamo 😉
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Millan?? Esistono ancora i suoi libri?? ma sopratutto esiste ancora chi li legge?
Ragazzi quello non è nemmeno addestramento, è maltrattamento bello e buono e senza nemmeno troppo nascondere questa cosa.
Devo capire perché la gente vuole a tutti i costi sentirsi superiore ad altri (esseri umani in primis e di conseguenza anche tutto il resto).
Sarà che vivo i miei cani come componenti della famiglia e amici e personalmente quando sono con i miei familiari e con gli amici non tento una scalata gerarchica.
Credo sia giusto leggere tutto. Personalmente ho letto libri che partivano da concetti superati eccome ma credo sia importante avere un bagaglio personale e vedere come le cose si modificano.
L'altro giorno ho trovato un libro di mio nonno del 1970 sull'addestramrnto del cane...ho letto 2 pagine e ho riso, ma lo leggerò sicuramente...perché è un po' il nostro passato.
Poi fortunatamente ci sono ricercatori ed esperti che studiano e scoprono che tante vecchie credenze sono realmente da considerarsi sorpassate, perché i cani per quanto non lo vogliamo ammettere hanno un cervello funzionante, fanno ragionamenti e hanno sentimenti. Poi noi possiamo continuare a credere che insegnargli il seduto con il boccone in mano sia fondamentale o che ci debba obbedire perché quello che diciamo noi è legge...loro ci assecondano ma ai loro occhi sicuramente almeno un po' strani lo siamo
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Per esempio. Oggi Turid Rugaas compie 80 anni. A me i suoi librini piacciono perché lei non spreca migliaia di parole per esprimere concetti chiari. Guardate che begli hashtag.
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Bellissimi Maria, hai ragione :) soprattutto negotiate not command
I trust My dog 💙
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finito di leggere il 5 comandamento di Manfredi, eccezionale e tratto da una storia vera
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Negotiate not command ,è il mio credo, volente o nolente.🐶😉💪
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Ne ho i 3/5...presto gli altri 2...grazie Maria!
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Ne ho i 3/5...presto gli altri 2...grazie Maria!
Ho appena comprato e iniziato « Dogs » e si prospetta una lettura interessante. È un libro uscito nel 2001, consigliatomi da più persone, fra cui Barbara Gallicchio, autrice di «Lupi travestiti». Haqihana ha anche appena pubblicato un nuovo saggio di Coppinger con un altro scienziato: «How dogs work». Mi pare ci sia anche in e-book, come del resto la pietra miliare «E l’uomo incontrò il cane» di Lorenz. Il secondo l’ho letto e, pur contenendo errori già riconosciuti da Lorenz una ventina d’anni dopo, è un grande passo avanti nell’etologia canina. L’altro lo leggerò al più presto.
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Ho appena comprato e iniziato « Dogs » e si prospetta una lettura interessante. È un libro uscito nel 2001, consigliatomi da più persone, fra cui Barbara Gallicchio, autrice di «Lupi travestiti». Haqihana ha anche appena pubblicato un nuovo saggio di Coppinger con un altro scienziato: «How dogs work». Mi pare ci sia anche in e-book, come del resto la pietra miliare «E l’uomo incontrò il cane» di Lorenz. Il secondo l’ho letto e, pur contenendo errori già riconosciuti da Lorenz una ventina d’anni dopo, è un grande passo avanti nell’etologia canina. L’altro lo leggerò al più presto.
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Confermo che “Dogs” è un gran libro. Mi piace perché l’approccio è quello di un biologo e quindi ha parecchi riscontri scientifici. Ovviamente è un testo specifico per persone già dentro al settore, ma è scritto in modo molto scorrevole e spiritoso. Mi ha colpito soprattutto la veemenza con cui condanna l’utilizzo di strani metodi per imporre la “dominanza” su un essere che ovviamente non potrà capire certi atteggiamenti, non essendo un lupo, e la parte finale sulle dinamiche di interazione fra i cani di discarica.
Adesso sto leggendo “Etologia cognitiva” di Marchesini. In alcuni punti è affascinante, ma mi urta l’assoluta mancanza di riscontri scientifici. Non si capisce che tipo di testo sia.
Ho appena ordinato “Lupi travestiti”.
P.S. “All’altro capo del guinzaglio” ce l’ho lì da un sacco di tempo e non riesco a finirlo. Lo trovo di una noia mortale. ‘Sti americani, quando scrivono una cosa, poi han bisogno di ridirla in mille modi diversi e mi stancano.
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Poi, quando parla, Marchesini è un grande affabulatore. È spiritoso, non noioso. Però mi aspettavo una domanda meno banale mentre firmava il libro che ho appena terminato: “Le è piaciuto”? E mi è venuta in mente la mia prof di lettere, “Ma cos’è, un gelato”? Sono rimasta un attimo interdetta e lui fa: “Be’, certo, è un po’ difficile...”. Ecco, qui ha perso qualche punto, per quel che mi riguarda. Non è la difficoltà che mi ha dato fastidio, ma l’assoluta mancanza di riscontri, anche bibliografici (ridotti all’osso, quelli). E anche la presenza di tantissimi errori di stampa, alcuni credo dovuti a un correttore automatico. Ad ogni modo continuo a studiare. Alcuni testi li ho in ePub, anche in inglese (Bekoff, Coren, Miklosi); spero di riuscire a valutarli.
Mi han detto che “Il cane secondo me”, sempre di Roberto Marchesini, è un testo simpatico e scorrevole.
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E mi è venuta in mente la mia prof di lettere, “Ma cos’è, un gelato”?
Hanno buttato lo stampo delle prof così, mitica!
Capisco il tuo smarrimento, ma che domanda è?
Buono studio, Maria.
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Grazie, prof. Secondo me ce ne sono ancora, però, di insegnanti precisi ed esigenti, che aiutano i ragazzi a riconoscere la banalità.
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Ciao a tutti, una informazione in merito ai libri, visto che mi sembrate veramente ferrati in materia...avete mai letto nulla di Alex Capra? presentano un testo interessante a Verona il 18/1...
Se vi interessa vedi il sito canicheinsegnano.it
ciao
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Grazie per l’informazione. Alexa Capra presenterà la guida pratica e divulgativa “L’educazione del cane e del suo proprietario”: https://terraevita.edagricole.it/eventi/educazione-cane-proprietario/
Io non la conosco di persona, so che ha una esperienza pluriennale e credo vorrà presentare i suoi corsi riconosciuti CSEN che farà a Treviso. Presumo il tipo di lavoro dal nome del sito “Gentle Team”.
Non riesco a capire tutto questo proliferare di corsi in Veneto. Evidentemente acchiappano, ma ci vuole un po’ di discernimento.
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Per coloro ai quali interessa sentire un bell’intervento di Roberto Marchesini sul suo libro “Etologia cognitiva”, il link è a un video su Facebook: https://www.facebook.com/lacivettadiminerva.verona/videos/2233788880213970/
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Ciao a tutti, una informazione in merito ai libri, visto che mi sembrate veramente ferrati in materia...avete mai letto nulla di Alex Capra? presentano un testo interessante a Verona il 18/1...
Se vi interessa vedi il sito canicheinsegnano.it
ciao
Me lo sono perso ma credo che l’8 febbraio andrò a Mantova a sentirla. Ho dato una scorsa alle prime pagine del libro e credo sia interessante.
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Allora, sono andata a sentire Alexa Capra. Di sicuro un'enorme esperienza sul campo, che nel tempo, dal behaviorismo classico, si è spostata sul metodo gentile, ma behaviorista rimane. Mi pare che usi il clicker e di sicuro ama l'Obedience. Ho comunque comprato il suo libro, per capire un approccio diverso rispetto a quello cognitivo sul quale mi sto formando. Lei è schietta e sicuramente competente. La cosa che mi ha dato fastidio è stata una sua estrapolazione di una frase di Eleonora Mentaschi così a caso, dal web, con la frecciatina riguardo a una mentalità retriva e ottocentesca, il che non corrisponde assolutamente alla realtà. Secondo me manco la conosce. Cioè, voglio dire, come molti cinofili sembrava una molto centrata su se stessa e poco incline al confronto.
Prima o poi farò una mia lista di libri preferiti; ora ne sto leggendo e studiando davvero tanti.
Molto carino e divulgativo è questo, appena uscito:
Elena Garoni, "Piacere di conoscerti - Capire i cani con le motivazioni di razza", Milano, TEA, ed. or. e digitale 2019.
E poi sto leggendo un testo che promette veramente bene:
J. Bradshaw, "Dog sense", New York, Basic Books, ed. or. e digitale 2011.
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allora, dopo aver visto il film ho letto il libro del 1 re, tutta un'altra cosa, molto piu' avvincente e storia piu' veritiera, nonostante il film mi fosse piaciuto
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allora, dopo aver visto il film ho letto il libro del 1 re, tutta un'altra cosa, molto piu' avvincente e storia piu' veritiera, nonostante il film mi fosse piaciuto
Libri e film di cani, qui su questo topic...
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ahahah aggiu sbagliato
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Personalmente, dopo aver letto "la mente del cane" di Fogle e aver approfondito i mille articoli della Valeria Rossi ho riposto in libreria quegli altri 3 o 4 libri che avevo preso sulla cinofilia.
Ora, sinceramente, leggerei qualcosa solo se prettamente incentrato sul golden, anche se devo ammettere, non ho cominciato ancora le ricerche a riguardo.
Qualcosa da consigliare sulla razza?
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Beh, oddío, la Valeria Rossi è morta; il libro di Fogle non l’ho letto, ma sicuramente in 20 anni ne sono usciti di libri interessanti...
Sul libro che ho appena citato (preso su Amazon in versione kindle) c’è un capitolo intero sulle motivazioni di razza dei Retriever.
Il paragrafo sul Golden inizia così e avrei dovuto leggerlo quattro anni fa.
“È molto pericoloso girare la città con un cucciolo di Golden retriever al guinzaglio: si sa quando si esce ma non si sa quando si torna. Le persone impazziscono e non fanno che squittire e cercare di mettere le mani addosso al cane. Alcuni giungono a togliere il guinzaglio al legittimo proprietario per far fare un giro al nipotino. Altri non resistono e tentano di prenderlo in braccio: non riuscendoci, per legittima resistenza, si sdraiano sul marciapiedi per farsi leccare la faccia. Resistete, e allontanate tutti: questa non è socializzazione, ma un pericoloso percorso che porta il vostro cucciolo dritto verso il trauma. Non ascoltate chi vi dirà che è meglio se passa il suo tempo libero fra mercati rionali e uscite dalle scuole: finirà per rinnegare la sua motivazione sociale e odiare tutti.”
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Quello di Fogle lo indicano tutti come un "must".
Era (o è - in realtà non so se sia morto o meno-) un veterinario e non uno scrittore e si vede! Un po' spartano nella prosa ma i concetti li fa intendere bene.
Riguardo la valeria rossi, so che è deceduta ma non da cosi tanto tempo da far rendere le sue "visioni" della cinofilia così ancestrali :biggrin:
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Be’, insomma, qualche idea nuova nel frattempo si è sviluppata...
Victor, ho intrapreso un corso per diventare educatore cinofilo, sto veramente studiando molto.
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Incrocio le dita per te.
So che è una cosa molto impegnativa e so anche che per quanti dicano "A" ce ne sono altrettanti che dicono "B", o almeno è quello che accade nelle mie zone :/
E ti confesso, illo tempore anche io avevo intenzione di seguire qualche corso, ma ho desistito quando mi sono reso conto che ci sono troppi galli nel pollaio e da neofita, illo tempore, non capivo chi dover seguire.
Ad oggi, saprei anche chi seguire, ma non ne ho il tempo :biggrin:
Ciò non toglie che sia una bellissima esperienza :wub:
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Purtroppo è così, in Italia è un marasma. Io ho scelto un corso non ENCI che mi sembra serio e ben strutturato, con docenti validi e moltissime ore di pratica al campo. Persegue un orientamento cognitivo zooantropologico, e su questa traccia scelgo i libri, ma mi piace leggere anche altro. Certo che non riesco a capire come si possa ancora pensare di avere a che fare con un animale che impara solo per risposte a stimoli, come fosse una macchina da accendere e spegnere. Gli studi sulle motivazioni, sulle emozioni, sulle funzioni cognitive del cane vanno avanti!
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Ciao,
allego i consigli di lettura del corso per il patentino, tanti autori sono citati spesso sul forum.
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Grazie
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Vi tocchera' il cuore.
Ameseghenallo, il viaggio del cuore di un medico veterinario - Gianandrea Bonometti
Vi riporto una traccia, uno dei racconti
“... Ti riconsegno questa Tua Creatura”.
“Faccia quello che deve fare dottore, Dio ce l’ha donata Dio ce l’ha ripresa” queste le parole del giovane uomo mentre accompagna la sua Sally, di sedici anni, nell’ultimo respiro.
Vedere il proprietario, Dario, per sette anni Frate Minore Francescano, mentre appoggia la mano sul cuore per sentire gli ultimi battiti di vita di una “Creatura del Signore che entrerà nella Risurrezione del Creato” mi ha toccato nel profondo. É consolante anche per me sentire questa sintonia tra uomo e animale detta da un Frate Francescano.
É così che riaffiorano alla mente tante situazioni di sofferenza e di intenso legame tra l’uomo e l’animale, dove il distacco è un dolore, e spesso chi soffre per la perdita del proprio amico a quattro zampe non è considerato ed anche deriso.
Quanta incomprensione anche da parte di chi si adopera per aiutare gli altri e gli ultimi.
Sono un cristiano convinto, praticante e purtroppo, troppo spesso, i proprietari degli animali deceduti non sono consolati per la perdita dell’affetto del loro cane o gatto, ma anche rimproverati da chi frequenta la Chiesa, perchè “insomma, è poi una bestia, non è un cristiano”.
Ritengo che gli animali in quanto “Creature di Dio”, meritino una considerazione ben più alta di quella attuale; sono gli amici di chi non ha più nessuno e di chi non ha più un ruolo nella società.
Quante parole e quanti momenti ho vissuto in tanti anni con le persone anziane, povere di cultura, con storie terribili, con malattie invalidanti...
Quando parlano dei loro animali gli occhi si illuminano, rivivono e si aprono di nuovo al mondo.
I Colleghi sanno bene quanto bisogno di ascolto hanno i nostri Clienti e quanta comprensione trovino in noi Professionisti Sanitari quando il loro animale se ne sta andando per sempre... Quanti racconti, quanti incroci di sentimenti nella vita del loro cane o del loro gatto.
Ho scritto e appeso in bacheca nella sala d’attesa della mia Clinica la seguente preghiera.
Riassume i miei sentimenti di quando pongo fine alle sofferenze di un animale.
Quando lo faccio non posso fare a meno di pensare che S. Francesco d’Assisi amava gli animali e la natura fino a scrivere prima di morire il magnifico “Cantico delle Creature”.
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Preghiera del Medico Veterinario
(durante l’eutanasia di un animale)
Signore Gesu’ Ti riconsegno
questa Tua Creatura.
Fa che la mia mente sia pronta,
la mia mano ferma,
il mio agire secondo scienza e coscienza.
Fa che le mie parole e i miei gesti
siano di conforto e di sostegno
per le persone che hanno amato
questa Tua Creatura.
Fa che comprenda l’Amore che questo animale
ha donato agli uomini che ora me lo affidano
per porre fine alle sue sofferenze.
Aiutami ogni giorno, nonostante le mie debolezze,
a diventare sempre più un Medico Veterinario
dolce, buono, umano,
Testimone autentico della Tua Parola.
Amen.
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Grazie Renato
Inviato dal mio WAS-LX1A utilizzando Tapatalk
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Grazie Renato
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Figurati cara. E' un libro semplice, estremamente diretto... di una purezza, delicatezza e sentimento rari. E scritto da un vet anzi, dal vet che tutti vorremmo avere.