È semplicemente assurdo. Io sono casalinga, i miei figlioli alle medie li aspettavo a casa con la pasta pronta. La cosa più assurda è che i genitori non siano liberi di educare i figli come credono. Qui non si tratta di vaccini, di tutela sociale. Si tratta di una coercizione insopportabile alle famiglie. Se ho il cane e non posso entrare nel cortile della scuola per ritirare mio figlio, non sono nemmeno libero di dirgli di uscire, che il nostro appuntamento è lì sul marciapiede dietro l’angolo, manco deve attraversare la strada? Mi tocca lasciare il cane a casa? Ma la bellezza di un cane che saluta il suo fratellino all’uscita da scuola, quella non è educativa? (e mi viene in mente “torna a casa Lassie”...).
A parte che trovo un’insopportabile intromissione il fatto che i genitori entrino negli spazi scolastici, poi voglio vedere, nella ressa di genitori e bambini, quanti insegnanti controllano che ciascuno se ne vada con l’adulto autorizzato. Stiamo vivendo tempi di pura follia educativa: bambino, da casa a scuola puoi anche farti rapire dagli alieni, investire da un mezzo cingolato, finire in un canale, mangiare da un orso, ma all’uscita di scuola viene la TUA MAMMA. Anche se sei alto un metro e settanta e hai la voce da baritono.