Nel Tuo caso credo che la dose sia minima, anche perchè nel Kinder al latte, di cioccolata credo che ce ne sia ben poca...
Ovviamente MEGLIO EVITARE....
Se un animale mangia del cioccolato in quantità consistente, la teobromina può permanere nel suo sangue fino a 20 ore, provocandogli disturbi che possono andare dalle convulsioni all'attacco cardiaco all'emorragia interna fino - nei casi peggiori - alla morte. Il primo trattamento, da eseguirsi entro due ore dall'ingestione, consiste nel provocare il vomito. È quindi necessario interpellare un veterinario.
La dose letale per il 50% del campione, della teobromina per i cani è 330 milligrammi per chilogrammo di peso corporeo, un dato simile a quello della caffeina per gli esseri umani. Un cane di circa 20 Kg di peso soffrirà qualche disturbo intestinale dopo aver mangiato circa 250 g di cioccolato al latte, bradicardia o aritmia cardiaca se ne mangia mezzo chilo. Cinque chili di cioccolato hanno il 50% di probabilità di ucciderlo.
Più è dolce la cioccolata, minore la quantità di metilxantine presenti.
Ad esempio il cioccolato al latte contiene circa 140-173 mg di metilxantine per 100 grammi di prodotto mentre quello fondente ne contiene 1198- 1232 mg per 100 grammi. Sintomi di media gravità compaiono per dosaggi intorno ai 20 mg per chilo di peso dell’animale mentre l’intossicazione è severa per dosaggi intorno ai 40 mg/kg.
Quindi, la dose fatale di cioccolata al latte per un piccolo cane come un barboncino è compresa tra 140 e 280 grammi, mentre quella di cioccolata fondente è tra 14 e 28 grammi.
La dose fatale di cioccolata al latte per un cane di media taglia come un segugio è compresa tra 450 e 700 grammi, mentre quella di cioccolata fondente è tra 55-80 grammi.
Mentre un grande cane come il Labrador rischia se ingurgita uno o due chili di cioccolata al latte o 100-200 grammi di cioccolata fondente.
Ovviamente si parla di cani adulti, per i cuccioli occorre tener conto del peso...