Guarda Carlo, da ottobre scorso quando Mary si fratturo' l'altra spalla, son stati mesi ( anzi...un anno! ) delirante. Raduno 2018 saltato...e lo aspettavo tantissimo. E iniziai con una frenesia pazzesca. A casa corro senza sosta, al lavoro sclero sempre di piu'( perche' come se non bastasse siamo nel pieno di una riorganizzazione) , mio padre che da gennaio ha iniziato a tribolar con l'anca ( problema frainteso con la colonna, stava finendo sotto i ferri per una cosa inesistente) e che, gioco forza, ha mollato di seguir casa loro ( subentri io per taglio erba e commissioni) ma sopratutto di sovraintedere/controllare a mia madre. Lei che pian piano ha iniziato a perder completamente freni, lumi e decenza. Mio fratello in ballo col pancreas artificiale; gia' era poco presente ora e' pero' giustificato. Le tate che danno un bel d'affare: e al 90% me lo smazzo da solo ( con 2 spalle malandate Mary fatica non poco). In tutto sto turbine folle, dove ogni santissima settimana capita un'accidente o un incoveniente ( come a tutte le famiglie, pero' quando gia' sei impiccato basta...che so'....l'idraulico da chiamare o il meccanico per l'auto... e incasini i tempi), io sto tirando come un cavallo da slitta. Ci sono settimane, mesi interi , che sdoloro come un pazzo ma non posso permettermi di fermarmi. Tutto cio' lo sto pagando con nervi a fior di pelle, insonnia, stanchezza pazzesca. E...aggiungo....mi rendo conto che sto diventando fragile emotivamente perche' sono a massa. Mi abbatto, perche' non vedo la fine di sto periodo che ormai dura da parecchio.