Ciao Giuse (ma il tuo nome?)! Noi facciamo solo 1 volta alla settimana perché con 3 bambini da gestire, due a scuola in luoghi diversi da portare e prendere e una piccola ancora a casa di più proprio non riesco e i weekend per me sono offlimits, se vado ad agilitare o piscinare con Tweety mio marito chiede il divorzio.
Io sono arrivata all'agility per puro caso a settembre quando Tweety aveva 3 anni e 1/2. Ero finita da quel l'educatore e dalla sua fidanzata che è comportamentista perché ero in preda allo sconforto con Tweety che scappava ogni volta che la lasciavo sola (lo stesso motivo per cui ero giunta qui). Mi diedero consigli utili e validi ma che per il mio stile di vita erano molto difficili da attuare (essendo in 5 e con la signora la mattina a casa pianificare uscite graduali senza nessuno (se c'è anche solo l'ombra di qualcuno sta calmissima) era un cinema e ho più o meno abbandonato. Però fin dall''inizio chiesi di fare un qualche corso. Secondo l'educatore non avendo particolari problemi di gestione e di ubbidienza i corsi base sarebbero stati noiosi sia per me che per lei e quindi mi propose di provare con l'agility. Io poi ero già allettata dalla piscina ma era già vuota e chiusa. Così iniziammo, una volta alla settimana, un poco di ubbidienza e poi agility. Ti dirò che a metà delle prime 12 lezioni pensavo di mollare li. Mi sentivo un'idiota totale e mi sembrava di non riuscire a fare nulla. Però vedevo che lei si divertiva e anche se faceva agility a piacere suo, nel senso che se ne infischiava dei comandi, era contenta e scodinzolante, così insistetti. Di solito noi facciamo lezione da sole ma più che altro perché io ho tempo solo la mattina, mentre gli altri vanno prevalentemente il pomeriggio tardi o la sera, ma è capitato di farlo anche in gruppo e devo dire che Tweety si impegna ancora di più.
Non so che dire, i flat scodinzolano sempre, ma vedo che ogni volta diventa più veloce e mi sta più a sentire. Tieni conto che avendo iniziato a settembre con solo una seduta a settimana, metti le vacanze e via dicendo, non credo abbiamo fatto più di 26 lezioni, ma ormai mi diverto anch'io e Tweety mi sembra felice. Sicuramente da quando abbiamo iniziato mi sta anche più a sentire in generale, ma lei è abbastanza ubbidiente di natura anche se io la lascio abbastanza libera di fare quando siamo in giro e può stare libera e non pretendo che mi stia attaccata, però il nostro feeling si è di sicuro rafforzato e vedo che ormai è lei che non si allontana, non io che la richiamo. Ovvio che poi dipende dal contesto. Poi a casa è fantastica perché, pur avendo la piscina, sa che non è autorizzata a entrare e non ci ha mai provato.
A me pare che si diverta e parlavo proprio oggi con l'educatore del fatto che ultimamente si impegna assai e lui mi diceva che 'praticando poco' come facciamo noi, il cane non si stufa ed è motivato. Poi se rifai lo stesso giro dieci volte si stufa e va a funghi...
Poi ultimamente lei ha la fortuna di fare sempre prima quasi mezz'ora di tuffetti e nuoto e quindi poi è bella fresca e mi pare più soddisfatta. Insomma, magari lo fa per farmi un favore, ma non mi pare che sia forzata in alcun modo.
Noi facciamo lezione singola, circa 45' fra bagno e 3-4 giri di agility, in inverno facciamo una mezz'ora di agility e un po' di ubbidienza o socializzazione con chi è li prima o dopo. Credo che continuerò a rinnovare le lezioni perché mi piace anche se non ho alcuna tenzone di gareggiare. Ho fatto un'esibizione amatoriale ma non mi piace la competizione.
Poi lì dove vado io il gruppo agility è buffo, io pensavo di trovare border e australian, ma invece ci sono: Yorkshire, maltese, bassotto, bulldog inglese, meticci, tutti buffissimo perché assolutamente identici ai padroni.
Guarda, mia figlia di 3 anni ci è sempre appresso e, biscotto alla mano, riesce a farle fare il tubo e la passerella, quindi tutto è possibile. Ma dove la fate pet therapy? Interessante!
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Topic: Agility, ovvero, quanto è difficile condurre - video (Letto 4120 volte)