Il Forum del GOLDEN RETRIEVER

LA MIA VITA CON LUI => Vivere ed Educare => Topic aperto da: Dario_98 - 14 Dicembre 2019, 01:46:56

Titolo: Non so più come prenderlo.
Inserito da: Dario_98 - 14 Dicembre 2019, 01:46:56
Buonasera amici, chiedo il vostro aiuto per provare a risolvere un problema al quale mi sono, ahimè, quasi rassegnato. Da quando ha iniziato le prime passeggiate, Asso, che adesso ha poco più di un anno e tre mesi, ha sempre avuto l'istinto naturale di prendere in bocca qualsiasi cosa gli capitasse a tiro, ha ingoiato di tutto, calzini, fazzoletti sporchi per strada, ossa di pollo trovate sempre per strada ecc ecc. Un giorno decido di portarlo ad un centro SICS (scuola italiana cani salvataggio) per addestrarlo, ma dopo un paio di lezioni sono stato costretto a malincuore a ritirarlo a causa della scarsa collaborazione da parte di mio padre >:(
Tuttavia quei due incontri sono stati per me un'illuminazione in quanto ho sempre pensato che i cani andassero premiati col rinforzo positivo piuttosto che con la punizione ma le parole dell'addestratore mi sono state, in tutta la loro crudeltà, molto d'aiuto:" il cane se lo picchi devi fargli male altrimenti non serve a nulla". Inutile dirvi che la volta successiva in strada l'ho fatto piangere dopo che ha ingoiato l'ennesimo osso di pollo! Da quel giorno ha imparato cosa significa la parola "lascia" e ancor prima di terminare la parola ha già messo giù l'oggetto pericoloso! Sottolineo che fin da piccolo gli ho insegnato il comando "lascia", per cui lo conosce ma non ascolta perché preferisce tenersi ciò che ha trovato ad un pezzetto di wurstel, in questo è molto testardo e orgoglioso.
Forse mi sono prolungato un po' troppo, ma è stato utile per capire il carattere del cane, arrivo al dunque...
L'altro giorno lo porto in passeggiata, e lo sciolgo abitualmente in un campo fuori casa per farlo correre, mi abbasso per lanciargli la pallina come al solito e lo trovo indaffarato a leccare qualcosa da terra. Mi avvicino e noto che stava degustando un bel mappazzone di feci umane 🤮🤮🤮
Appena mi vede come al solito scappa, non prima di portarsi con lui un fazzolettino (usato dalla stessa persona incivile), che subito ingoia. Dopo 10 minuti a corrergli dietro l'ho spedito a casa a suon di calci! Mi perdonerete ma ho perso le staffe dopo aver visto che tutti i miei sforzi con lui non servono a nulla!
A questo punto vorrei chiedervi come mai tutti i comandi che lui conosce (lascia, vieni, resta ecc.) li esegue solo se è al guinzaglio o in casa? Appena lo lascio in piena libertà in un campo d'erba sterminato non risponde al vieni; se prende qualcosa inizia a correre e non la lascia e anche se uso un tono di voce arrabbiato lui preferisce prenderlo come un gioco; se c'è un gatto gli corre dietro senza ascoltarmi; una volta ha attraversato una superstrada da lato a lato con il 99.9% di probabilità di morire e sì é salvato (non vi dico i pianti). Sembra che in piena libertà dimentichi tutto, anche le botte che ha preso quando qualcosa non andava fatto.
Vi prego di consigliarmi qualcosa. Ho provato di tutto, con le buone e con le cattive, non so più come prenderlo.
Spero che qualcuno di voi possa essermi d'aiuto.
Ringrazio anticipatamente tutti voi.

Ps. Addestrare il mio cane con il classico premietto è molto difficile perché mio padre (la sua rovina) a tavola gli fa assaggiare praticamente di tutto dal pollo arrosto agli spaghetti, per cui il pezzettino di wurstel per lui rappresenta un insignificante pezzetto di carne e questo mi crea molti problemi in fase di addestramento poiché non riesco a creargli la giusta motivazione.
Titolo: Re:Non so più come prenderlo.
Inserito da: Fede93 - 14 Dicembre 2019, 09:13:03
Io lascio la parola agli esperti di educazione, ma picchiarlo forte addirittura con i calci, non mi sembra affatto la soluzione migliore. Io la vedo come se picchiassi un figlio forte facendogli male e non risolvendo affatto la situazione. Bisogna anche contare che i Golden sono dei retriver e per loro mettere in bocca è normale. In caso hai provato a sentire educatori esperti di Golden oltre all'addestratore che hai contattato?
Titolo: Re:Non so più come prenderlo.
Inserito da: Tiziana - 14 Dicembre 2019, 14:25:18
PER EDUCARLO DEVI PICCHIARLO FINO A FARGLI MALE?????


Ma chi è questo idiota che ti ha detto questa stronzata!!!!


E ci credo che il tuo cane se è libero e ti vede arrivare scappa!!! Sa che se sta facendo qualcosa DA CANE tu lo picchierai!!!


Io non ho parole, ne per "l'educatore" che chiamarlo così non ha alcun senso, ne per te che non ci hai messo ne buon senso ne pazienza....


Inoltre se tu dici che tuo padre da al cucciolo cosa dal tavolo magari prima parla con tuo padre spiegandogli che forse prima bisogna farsi riconoscere dal cane come punto di riferimento e poi possiamo anche dargli bocconcini da tavola....



Titolo: Re:Non so più come prenderlo.
Inserito da: Dario_98 - 14 Dicembre 2019, 15:45:56
PER EDUCARLO DEVI PICCHIARLO FINO A FARGLI MALE?????


Ma chi è questo idiota che ti ha detto questa stronzata!!!!


E ci credo che il tuo cane se è libero e ti vede arrivare scappa!!! Sa che se sta facendo qualcosa DA CANE tu lo picchierai!!!


Io non ho parole, ne per "l'educatore" che chiamarlo così non ha alcun senso, ne per te che non ci hai messo ne buon senso ne pazienza....


Inoltre se tu dici che tuo padre da al cucciolo cosa dal tavolo magari prima parla con tuo padre spiegandogli che forse prima bisogna farsi riconoscere dal cane come punto di riferimento e poi possiamo anche dargli bocconcini da tavola....
Ciao Tiziana, innanzitutto grazie per la risposta. Ci terrei a precisare che l'educatore è un addestratore SICS che si occupa specificamente di golden e labrador. Magari non sarai d'accordo con la sua affermazione e ci può stare, ma poi ogni addestratore dispensa consigli in base a quella che è la propria esperienza.
In ogni caso mi urge evidenziare che la pazienza ce l'ho eccome, perdo le giornate ad educarlo e lo testimonia il fatto che su tantissimi altri aspetti mi ascolta e non ha affatto paura di me.
Sarò indubbiamente meno esperto, ma penso che a al di là del carattere comune alla razza, ogni cane nasca con una propria impronta caratteriale; ho visto golden che con un seplice NO abbassano la testa mortificati, il mio dopo una sculacciata ti guarda come se volesse dire "adesso posso riprendere a fare quello che stavo facendo?" E in effetti lo fa... penso che sulla testardaggine ci sia poco da fare, se non smussare leggermente il comportamento.
In ogni caso con mio padre è una lotta e ne sono cosciente, ma il cane capisce comunque che con lui può fare quello che gli pare mentre con me deve seguire un certo regime. Il problema è che quando non è al guinzaglio questo regime automaticamente scompare dalla sua memoria.
Piuttosto te ne sarei grato qualora mi indicassi come procedere in questi casi, dato che ogni addestratore ha un diverso modus operandi. Con lui su pochi aspetti non funzionano né le buone né le cattive (correre dietro i gatti, mangiare qualsiasi cosa da terra quando è libero, e tornare al richiamo quando è distratto da altri cani).

Quando era piccolo il richiamo lo ha associato bene perché perdevo le ore a farlo venire da me al "vieni" e premiarlo, altro che Pavlov! Tuttavia quando in giro è pieno di distrazioni tipo la presenza di altri cani, il mio "vieni" gli entra da una parte ed esce dall'altra, pur sapendo che al ritorno lo premio. Cosa faresti al mio posto? Grazie per la disponibilità.
Titolo: Re:Non so più come prenderlo.
Inserito da: Dario_98 - 14 Dicembre 2019, 15:54:12
Io lascio la parola agli esperti di educazione, ma picchiarlo forte addirittura con i calci, non mi sembra affatto la soluzione migliore. Io la vedo come se picchiassi un figlio forte facendogli male e non risolvendo affatto la situazione. Bisogna anche contare che i Golden sono dei retriver e per loro mettere in bocca è normale. In caso hai provato a sentire educatori esperti di Golden oltre all'addestratore che hai contattato?
Fede93 quando provi con le buone, con le cattive, lo porti dagli addestratori e non ti risolvono il problema, ci perdi le giornate provando ad insegnargli qualcosa e non ti ascolta, dopo un po' penso che i famosi "5 minuti" verrebbero a chiunque. Ovviamente me ne dispiaccio e ci sto male tutto il giorno quando succede qualcosa del genere, ma non so veramente più che pesci prendere. Questo forum è la mia ultima spiaggia. Ho girato diversi educatori che si sono limitati a dire semplicemente quello che NON va fatto piuttosto che il modo giusto di comportarsi in certe situazioni. Spero vivamente di trovare una soluzione. Grazie per il tuo parere.
Titolo: Re:Non so più come prenderlo.
Inserito da: Mara&Marco&Thor - 14 Dicembre 2019, 16:45:02
Sul metodo coercitivo ti hanno già risposto. Quando sei negli spazi aperti io ti proporrei di provare a chiamarlo con il fischietto ad ultrasuoni. Con Thor lo uso quando facciamo le passeggiate in montagna e si allontana un po’ troppo. Io quando arriva più che i premietti gli faccio le feste e giochiamo così associa un momento piacevole e di condivisione.
Certo che guardando la foto del profilo ha un musino che è tutto un programma
Titolo: Re:Non so più come prenderlo.
Inserito da: Dario_98 - 14 Dicembre 2019, 19:21:00
Cosa intendi con "è tutto un programma"? 🤣🤣
Comunque proverò in questo modo e vi farò sapere. Pensi che il Fischietto ad ultrasuoni sia più efficace del richiamo? Partendo dal presupposto che lui il vieni lo conosce; il problema si verifica quando ci sono distrazioni per lui più interessanti del premietto o gioco con me che sia...
Titolo: Re:Non so più come prenderlo.
Inserito da: Fede93 - 14 Dicembre 2019, 19:42:59
Fede93 quando provi con le buone, con le cattive, lo porti dagli addestratori e non ti risolvono il problema, ci perdi le giornate provando ad insegnargli qualcosa e non ti ascolta, dopo un po' penso che i famosi "5 minuti" verrebbero a chiunque. Ovviamente me ne dispiaccio e ci sto male tutto il giorno quando succede qualcosa del genere, ma non so veramente più che pesci prendere. Questo forum è la mia ultima spiaggia. Ho girato diversi educatori che si sono limitati a dire semplicemente quello che NON va fatto piuttosto che il modo giusto di comportarsi in certe situazioni. Spero vivamente di trovare una soluzione. Grazie per il tuo parere.
Posso capire, ma picchiare gli animali fino a farli piangere, non serve a nulla. Per me è come se picchiassi a sangue un figlio. Anche la mia è abbastanza testarda, ma al massimo alzo la voce e mi imponto se non funziona il rinforzo positivo. Qualche volta mi è successo di dargli un buffo sul sedere, ma senza farle male e mi sono sentita in colpa solo per questo. Per i 5 minuti si succedono, ma basta controllarsi.  Per la questione di come attuare un comportamento corretto passo la parola a Tiziana che è più esperta di me. Io non vorrei consigliarti cose sbagliate ma ti.prego, non picchiarlo più!
Titolo: Re:Non so più come prenderlo.
Inserito da: Chia71 - 15 Dicembre 2019, 12:00:34
Ma a parte portarlo fuori, voi che attività fate insieme? Quale divertimento potrebbe avere a venire da te e lasciare una squisita schifezza trovata in giro o rincorrere un gatto? Perchè dovrebbe venire da te, quando poi sa che se viene prende le botte perchè ha fatto qualcosa di sbagliato? Non potrà mai venire e se ci pensi non andresti nemmeno tu ... Se tu fosti libero e la persona che ti tiene al guinzaglio ti libera e ti richiama perchè stai rincorrendo un tuo amico di giochi e quando torni ti picchia o ti mette al guinzaglio e via si torna a casa, tu ci andresti?

Il cane risponde ai comandi se ha un reale vantaggio e se ha capito che il suo umano se lo chiama c'è un buon motivo per farlo, perchè si fida al 100% di lui, e sa che tornare è il meglio e che non prenderà botte ... Sai quante volte il mio una volta libero se ne va per i fatti suoi e quando torna devo pure dirgli bravo, perchè in fondo è tornato, si è fatto i suoi beati cavolacci ma un pensiero per me l'ha avuto, è tornato e gli devo dire che è stato bravo e coccolarlo e premiarlo (anche se spesso lo vorrei strozzare :laugh:)

Il mio consiglio è di lasciare stare le botte, chiamare a casa un Educatore che come dici tu usi il rinforzo positivo, il premio e la complicità, un Educatore che sappia parlare anche a tuo padre (altro problema la coerenza in famiglia, tutti devono avere le stesse richieste e comportamento), e che riparta da zero e magari vi indichi un'attività da fare insieme ... Io consiglio, perchè l'ho provata con il mio cane che in parte ha questi problemi di fuga in libertà, la ricerca ludica di persone che permette al cane di stare libero all'aperto ma al tempo stesso di stabilire un buon rapporto con l'essere umano perchè è l'umano che diventa interessante rispetto al resto del mondo, in quanto lo premia e lo fa sentire importante ...
Titolo: Re:Non so più come prenderlo.
Inserito da: Dario_98 - 15 Dicembre 2019, 13:01:59
Proverò ad ascoltare i vostri consigli... in effetti quando usciamo in passeggiata e lo libero ho sempre preferito lasciarlo libero di "sfogare" le sue interminabili energie...
La prossima uscita prenderò l'abitudine di portarmi dietro la corda che gli piace tanto così da giocare insieme.
Curiosità, sulla base di che associazione, creando interesse su di me, poi alla vista di un gatto dovrebbe ascoltarmi? Io noto che in certi comportamenti lui parte proprio di istinto, e anche con il miglior rapporto di fiducia per lui gatto=corrergli dietro!
Titolo: Re:Non so più come prenderlo.
Inserito da: Tiziana - 15 Dicembre 2019, 17:18:05
Evidentemente il tuo cane ha un istinto predatorio elevato, ma credimi non è picchiandolo che risolverai le cose, anzi se possibile otterrai l'esatto opposto, ossia che il tuo cane una volta libero non avrà nessuna voglia di tornare da qualcuno che poi lo picchia....


Poi, per favore non chiamare educatori persone che consigliano di picchiare un cane fino a fargli male....sono semplicemente dei deficienti che si sentono appagati infliggendo dolore. Che poi sia SICS e che si occupi di golden e labrador davvero mi stupisce molto...due razze con le quali NON SI USANO LE BOTTE MAI!!!!


Cmq seguirei il consiglio di trovare un educatore serio, che sappia come spiegarti come ci si approccia davvero ad un golden, ma inizia a smettere di picchiarlo e premialo quando torna da te, anche se ha appena fatto una marachella, anche se all'inizio non tornerà subito, PREMIALO e fagli capire che l'era delle botte è finita e che forse tu hai capito che sbagliavi, e che tornare da te finalmente è bello!!!
Titolo: Re:Non so più come prenderlo.
Inserito da: MARCANTONIO - 15 Dicembre 2019, 18:16:18
picchiare un cane a farglimale e' assurdo, un golden poi e' ancora peggio, altre razze reagirebbero malamente alla prima occasione
Titolo: Re:Non so più come prenderlo.
Inserito da: M.Rosa&Renny - 15 Dicembre 2019, 21:34:20
Ho letto. E taciuto. Ma mi bolle il sangue. Non per quello che hai fatto o fai tu ( comunque discutibile: se a me dicessero di sfondare il culo delle mie tate a calci , o usare il teaser... manco fosse Iddio lo farei). Bensì per quel che ti ha detto il saggio e sagace educatore.
Che, oltretutto, addestra cani volti al salvamento. Non per UD.
Bene , ora certi numeri da circo che ho visto fare in occasione di alcune dimostrazioni hanno una spiegazione: la
Paura! Per grazia di Dio le filiali SICS sono tantissime, tantissimi istruttori e credo che ben pochi usino metodi coercitivi.
Però.... perdonami: santo Cristo, io posso anche non aver esperienza di cani. E il golden è tra le razze più collaborative. Ma non siamo poi negli anni 70! Porcaeva  tra social, web, info e tv pensavo che la coscienza animalista ormai fosse ben cementata. Pure i bambini ormai sanno che gli animali han diritti, che viene punito ogni atto di violenza ( mai abbastanza aggiungo). E che ormai il bagaglio culturale di massa inerentemente al rapporto uomo /cane o anche solo zooanteopologia è rilevante. Non più argomento per pochi.
Io giuro... spesso resto di stucco. Mi par di leggere fakes o battute infelici.
Io , ad esempio, non cavalco. Mai fatto. Se domani dovessi provate e mi dicessero che, per farmi obbedire alle redini, devo tirar cazzotti sulla testa del cavallo... qualche domanda sull istruttore me la farei. E di mia testa comunque già saprei che un cavallo necessita comandi gentili.
Poi che una certa incoerenza e confusione gestionale in casa crei ancor più problemi nella gestione del cane e Pacifico.
MA È QUELLO CHE VA RISOLTO! E possibilmente, anche li, non a bestemmie e cazzotti.
I cani sono soggetti, alcuni più carichi altri meno. Come ben detto da Tiziana il tuo ha un alto predatorio, che va fatto sfogare incanalandolo in una attività dedicata.
Più che nella corsa libera alla Domini Iddio.
Hai pazienza ? Bene. Usala.
Ti sei stufato perché non vedi risultati?
Chiediti in cosa sbagli, o fatto una domanda su quanta realmente pazienza hai.
Il mio consiglio, oltre ad una coerente linea di condotta in casa, è di trovare un bravo EDUCATORE CINOFILO. Più che un istruttore. E con lui e col tato fare un cammino che porti voi ad esser un binomio affiatato. Nella vita in primis. In una eventuale attività... forse poi.
Nota: faccio salvamento da 5 anni
Da tre con due cani
Mai mai e poi mai ho dato ne visto dare un solo ceffone a nessuno dei nostri cani. Testoni pure loro. Soggetti pure loro. Non soldati telecomandati. Ognuno con giornate si o giornate no.
Se ragionassi come il sedicente guru di cui sopra e che ti ha dato quei felici consigli, la mia Kira l’avrei dovuta far saltare col bazooka.
Titolo: Re:Non so più come prenderlo.
Inserito da: Gloria Donati - 15 Dicembre 2019, 22:04:15
E comunque quello che trovo sconcertante è la frase che "gli devi fare male""
é come se tu pianificassi l'educazione del tuo cane già con le botte..
A me qualche volta è capitato il buffetto dato al cane , ma mai pianificato per ottenere dei risultati e tanto meno con l'intento di fargli veramente tanto male.
In ogni caso, secondo me devi partire con 2 capisaldi:
1- il tuo cucciolo è un cane e non un essere umano quindi con atteggiamenti e attitudini che non sono i tuoi, E' SBAGLIATO umanizzare il cane ed attribuirgli pensieri e reazioni umane. Anche a me fa schifo quando mangiano la cacca umana, ma purtroppo per loro è una prelibatezza, come per me un bel piatto di tortellini, quindi o previeni oppure è difficilissimo allontanarlo dal quello che per lui è un pasto succulento, soprattutto adesso che sei in fase di costruzione del tuo rapporto con lui
2- cerca sempre di usare anche la sua prospettiva quando lavori con lui, cosa gli piace , cosa lo diverte e fai leva su queste cose per distoglierlo da comportamenti che non gli vuoi far apprendere..
Titolo: Re:Non so più come prenderlo.
Inserito da: gaia1986 - 15 Dicembre 2019, 22:27:13
Io ho fatto vari corsi addestramento con vari addestratori e ti assicuro che ci sono in giro dei grandi deficienti! Quindi cerca in altra persona che ti possa aiutare perché effettivamente da soli non è facile! Magari chiedi consiglio a qualcuno della tua zona per un bravo educatore! Sicuramente con un po’ di pazienza la situazione migliorerà, di certo non servono botte così esagerate! Un conto è dargli un colpetto,un altro conto è farlo piangere per le botte! Un po’ come quando si educa un bambino,non bisogna fargli fare tutto quello che vuole ma nemmeno ammazzarlo di botte... lo so che è difficile trovare il giusto equilibrio ma piano piano lo troverai! Di sicuro non con questo metodo che ti hanno consigliato! Alla base di tutto ci deve essere l’amore tra voi e la fiducia altrimenti non otterrai mai nulla! Sicuramente i premietti ti possono aiutare,magari trova qualcosa che non è abituato a mangiare dal tuo papà! In bocca al lupo e vedrai che risolverai tutto! I golden sono super intelligenti!
Titolo: Re:Non so più come prenderlo.
Inserito da: stefanocer - 16 Dicembre 2019, 09:17:11
Leggere queste cose nel 2019 (quasi 2020), mi fa pensare subito ad una "trollata", ad uno scherzo di cattivo gusto.
Ma nel caso in cui mi sbagliassi, mi associo con fermezza a tutti quelli che ti hanno redarguito e reindirizzato...
Queste cose non si possono proprio sentire!
Titolo: Re:Non so più come prenderlo.
Inserito da: chiccha - 16 Dicembre 2019, 10:02:56
Cerca un centro cinofilo vicino a te, anche più di uno, e vai a fare qualche colloquio informativo così da capire quale è serio e fa al caso tuo e poi lavora, lavora, lavora con un buon educatore.
E istruisci tuo papà a rispettare le regole che servono per avere un cane affidabile, equilibrato ed educato.
Ha poco più di un anno, è un cucciolone e questo è un vantaggio. Non perder tempo, lavoraci su.
Titolo: Re:Non so più come prenderlo.
Inserito da: Brughi - 16 Dicembre 2019, 10:47:47
Ciao Dario, anche la mia Golden ha un predatorio molto alto ed è famosa per individuare e ingurgitare alla velocità della luce schifezze di ogni tipo. Capisco quindi la frustrazione, ma non giustifico in nessun modo l’uso della violenza sui cani. Oltre a suggerirti, come già hanno fatto molti, di rivolgerti a più centri cinofili e trovarne uno serio, posso raccontarti cosa sto facendo con la mia. Innanzitutto - su suggerimento di un’educatrice molto brava - sto lavorando molto su di me. Sembra paradossale, ma più un cane è “testone”, più val la pena lavorare sul proprio modo di andare a passeggio con lui. Io cerco di concentrarmi esclusivamente su di lei, la osservo con grande attenzione e ho pian piano imparato a interpretare i piccoli movimenti del suo corpo che precedono un’azione (un esempio: se sposta le orecchie in avanti, già capisco che qualcosa ha attratto la sua attenzione e probabilmente di lì a pochi secondi “partirà”). Questo significa che quando sono in passeggiata non mi distraggo, non uso il cellulare, non leggo un libro, se sono con qualcuno chiacchiero ma sempre con gli occhi sul mio cane. La parola d’ordine è prevenire. Riuscire a richiamare un cane che ha un forte predatorio quando è già “partito” è difficilissimo. Devi riuscire a distrarlo un attimo prima che parta. Puoi portarti un giochino che fa un rumore particolare, un fischietto, dei bocconcini prelibati, una corda con cui giocare, quello che preferisci. L’importante però è agire “prima”. Questo richiede un’ottima dose di concentrazione e osservazione sia del tuo cane che dell’ambiente intorno a te (io sono diventata bravissima ad individuare scoiattoli ad esempio).
Non sempre ci riesco sia chiaro, a volte lei parte a tutta velocità rincorrendo lepri, corvi, anatre e non torna finché non si stufa. Quando questo succede, però, mi accorgo che la “colpa” è solo mia perché in quel momento mi ero distratta e non ho saputo richiamare la sua attenzione abbastanza alla svelta. Loro sono cani e agiscono da cani. Noi siamo umani e possiamo migliorarci molto nell’imparare a gestire queste situazioni.
Buon lavoro
Titolo: Re:Non so più come prenderlo.
Inserito da: M.Rosa&Renny - 16 Dicembre 2019, 10:58:14
Ciao Dario, anche la mia Golden ha un predatorio molto alto ed è famosa per individuare e ingurgitare alla velocità della luce schifezze di ogni tipo. Capisco quindi la frustrazione, ma non giustifico in nessun modo l’uso della violenza sui cani. Oltre a suggerirti, come già hanno fatto molti, di rivolgerti a più centri cinofili e trovarne uno serio, posso raccontarti cosa sto facendo con la mia. Innanzitutto - su suggerimento di un’educatrice molto brava - sto lavorando molto su di me. Sembra paradossale, ma più un cane è “testone”, più val la pena lavorare sul proprio modo di andare a passeggio con lui. Io cerco di concentrarmi esclusivamente su di lei, la osservo con grande attenzione e ho pian piano imparato a interpretare i piccoli movimenti del suo corpo che precedono un’azione (un esempio: se sposta le orecchie in avanti, già capisco che qualcosa ha attratto la sua attenzione e probabilmente di lì a pochi secondi “partirà”). Questo significa che quando sono in passeggiata non mi distraggo, non uso il cellulare, non leggo un libro, se sono con qualcuno chiacchiero ma sempre con gli occhi sul mio cane. La parola d’ordine è prevenire. Riuscire a richiamare un cane che ha un forte predatorio quando è già “partito” è difficilissimo. Devi riuscire a distrarlo un attimo prima che parta. Puoi portarti un giochino che fa un rumore particolare, un fischietto, dei bocconcini prelibati, una corda con cui giocare, quello che preferisci. L’importante però è agire “prima”. Questo richiede un’ottima dose di concentrazione e osservazione sia del tuo cane che dell’ambiente intorno a te (io sono diventata bravissima ad individuare scoiattoli ad esempio).
Non sempre ci riesco sia chiaro, a volte lei parte a tutta velocità rincorrendo lepri, corvi, anatre e non torna finché non si stufa. Quando questo succede, però, mi accorgo che la “colpa” è solo mia perché in quel momento mi ero distratta e non ho saputo richiamare la sua attenzione abbastanza alla svelta. Loro sono cani e agiscono da cani. Noi siamo umani e possiamo migliorarci molto nell’imparare a gestire queste situazioni.
Buon lavoro

Ecco, questo intervento di Brughi vale oro.
Titolo: Re:Non so più come prenderlo.
Inserito da: giabar1974 - 16 Dicembre 2019, 11:23:18
Leggere queste cose nel 2019 (quasi 2020), mi fa pensare subito ad una "trollata", ad uno scherzo di cattivo gusto.
Ma nel caso in cui mi sbagliassi, mi associo con fermezza a tutti quelli che ti hanno redarguito e reindirizzato...
Queste cose non si possono proprio sentire!

Quoto a 360 gradi!


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Titolo: Re:Non so più come prenderlo.
Inserito da: Federica7 - 16 Dicembre 2019, 11:24:28
Leggere queste cose nel 2019 (quasi 2020), mi fa pensare subito ad una "trollata", ad uno scherzo di cattivo gusto.
Ma nel caso in cui mi sbagliassi, mi associo con fermezza a tutti quelli che ti hanno redarguito e reindirizzato...
Queste cose non si possono proprio sentire!

anche io sinceramente pensavo ad un post "fake" giusto per far arrabbiare noi amanti dei cani..
spero vivamente che sia così.
Titolo: Re:Non so più come prenderlo.
Inserito da: nestosan - 16 Dicembre 2019, 11:39:59
Mi unisco, silente ho seguito l'andamento della discussione. Capisco, in parte perchè la mia tolleranza è ancora molto alta dato che Josko è entrato da poco nella mia vita, il disagio e la frustazione nel vederlo divorare in mezzo secondo qualsiasi cosa. Mi arrabbio molto, dentro di me, con tono pacato, con enorme sforzo, gli dico lascia cercando con una mano di toglierli dalla bocca fazzoletto/cicca/ghianda/carte/pezzi di plastica/gomma (dalle mie parti sono molto incivili ancora) e con l'altra mano porgergli un bocconcino.
Però ieri ha defecato una moneta da 5 centesimi e ora sono preoccupato quando lo vedo puntare qualcosa.

Se posso condividere il mio pensiero (consiglio non posso chiamarlo, data la mia inesperienza): quando mi rendo conto che sto sfociando in un eccesso, può essere di eccessive coccole o eccessivi NNOO, mi chiedo se è il modo giusto per apparire a lui come figura guida e subito rivedo il mio atteggiamento.

P.s. grazie a Brughi per aver condiviso la propria esperienza
Titolo: Re:Non so più come prenderlo.
Inserito da: Brughi - 16 Dicembre 2019, 12:21:50
Ciao Nestosan, sono una neofita anch’io. Leila è il mio primo cane (ora ha quasi 4 anni) e con lei ho fatto molti errori anche se ho sempre cercato di “studiare” e rimediare per quanto possibile. Sulla voracità di Leila posso dirti che quando era cucciola è riuscita a ingurgitare davvero di tutto: da un piccione morto e frollato da giorni compreso di zampe e becco  :dash1:, ad un cartoccio di alluminio abbandonato per strada che aveva contenuto del pollo. Il tutto divorato alla velocità della luce, mentre lei era al guinzaglio. Non c’e stato scambio che tenesse: le “prede” che si era “cacciata” da sola erano molto più attraenti. Sicuramente io ero anche un po’ imbranata nel proporle lo scambio o forse non sufficientemente ferma, non so, ma Leila il “lascia” ha imparato a farlo solo con gli oggetti (palline, riportelli, ecc). Il cibo non lo mollerebbe nemmeno se le offrissi aragosta e caviale  ;)
Comunque ti dico solo che durante il suo primo anno e mezzo di vita la veterinaria è diventata la mia migliore amica...
Con l'età adulta è migliorata, ma l’istinto è rimasto quello. Anche qui vale il discorso fatto sopra: fondamentale è prevenire. Io ho notato (almeno per la mia), che il bisogno di accaparrarsi cibo mentre è al guinzaglio avviene sopratutto quando è un po’ annoiata. Io vivo in città, la porto molto spesso in collina o in campagna, ma per ovvi motivi almeno due passeggiate al giorno sono in giro per le strade. Una cosa che un po’ mi ha aiutata è stata cambiare spessissimo percorso. Quando è in zone “nuove” è più interessata agli odori diversi sui muri o sui marciapiedi, piuttosto che alle schifezze lasciate per terra dagli incivili. Anche qui vale sempre la concentrazione su di lei e sull’ambiente circostante. Spesso cambio velocemente direzione se vedo qualche potenziale “pericolo” o tendo a tenerla vicino ai muri perché spesso sotto alle macchine parcheggiate si trova di tutto  >:(
Piano piano troverai il modo per distrarre anche il tuo cucciolo (anche per strada può funzionare un giochino sonoro o altro che attiri la sua attenzione e la allontani dalla schifezza che ha adocchiato). Si va per tentativi ed errori...
Titolo: Re:Non so più come prenderlo.
Inserito da: NY152 - 16 Dicembre 2019, 14:06:54
Ciao Dario, anche la mia Golden ha un predatorio molto alto ed è famosa per individuare e ingurgitare alla velocità della luce schifezze di ogni tipo. Capisco quindi la frustrazione, ma non giustifico in nessun modo l’uso della violenza sui cani. Oltre a suggerirti, come già hanno fatto molti, di rivolgerti a più centri cinofili e trovarne uno serio, posso raccontarti cosa sto facendo con la mia. Innanzitutto - su suggerimento di un’educatrice molto brava - sto lavorando molto su di me. Sembra paradossale, ma più un cane è “testone”, più val la pena lavorare sul proprio modo di andare a passeggio con lui. Io cerco di concentrarmi esclusivamente su di lei, la osservo con grande attenzione e ho pian piano imparato a interpretare i piccoli movimenti del suo corpo che precedono un’azione (un esempio: se sposta le orecchie in avanti, già capisco che qualcosa ha attratto la sua attenzione e probabilmente di lì a pochi secondi “partirà”). Questo significa che quando sono in passeggiata non mi distraggo, non uso il cellulare, non leggo un libro, se sono con qualcuno chiacchiero ma sempre con gli occhi sul mio cane. La parola d’ordine è prevenire. Riuscire a richiamare un cane che ha un forte predatorio quando è già “partito” è difficilissimo. Devi riuscire a distrarlo un attimo prima che parta. Puoi portarti un giochino che fa un rumore particolare, un fischietto, dei bocconcini prelibati, una corda con cui giocare, quello che preferisci. L’importante però è agire “prima”. Questo richiede un’ottima dose di concentrazione e osservazione sia del tuo cane che dell’ambiente intorno a te (io sono diventata bravissima ad individuare scoiattoli ad esempio).
Non sempre ci riesco sia chiaro, a volte lei parte a tutta velocità rincorrendo lepri, corvi, anatre e non torna finché non si stufa. Quando questo succede, però, mi accorgo che la “colpa” è solo mia perché in quel momento mi ero distratta e non ho saputo richiamare la sua attenzione abbastanza alla svelta. Loro sono cani e agiscono da cani. Noi siamo umani e possiamo migliorarci molto nell’imparare a gestire queste situazioni.
Buon lavoro
Bellissimo intervento, complimenti per la maturità e l'attenzione che metti nell'interazione con Leila. Waffle non ha un istinto predatorio altissimo a meno che non veda papere/oche: quest'estate si è tuffata in un lago per seguire uno stormo e ci abbiamo messo quasi mezz'ora a recuperarla, lei felice come una pasqua, noi imbarazzati e frustrati. Da allora siamo ancora più attenti, come dici tu, a prevenire: bocconcini sempre in tasca o in borsa, complimenti e coccole ogni volta che torna. E le cose sono migliorate.

Picchiare un cane, come un bambino, non si può sentire. Quando il tuo cane ti guarda con quegli occhi pieni di amore... come si può pensare di fargli del male?
Titolo: Re:Non so più come prenderlo.
Inserito da: Dario_98 - 16 Dicembre 2019, 16:08:09
Signori/e, voglio capire la vostra rabbia ma addirittura pensare che sia un post fake mi sembra eccessivo. Non ho nessun interesse a perdere tempo o nel far perdere tempo agli altri. Diverse persone, come ho accennato precedentemente, anche in questo post, piuttosto che redarguire o criticare l'operato di chi, come me, non ha mai avuto un cane e ce la mette tutta per imparare e correggersi  giorno dopo giorno, dovrebbe piuttosto limitarsi a dare consigli che possono essere utili a me e a tante altre persone. Se non avessi voglia di migliorare il rapporto con il mio cucciolo non avrei scritto qui sopra. Se non avessi pazienza con lui non tornerei a casa sudato fradicio anche in pieno inverno per correre insieme a lui e farlo divertire e sfogare le energie. Io voglio solo il suo bene e, come ognuno di voi, non so cosa darei per lui...
Per cui accetto i consigli, accetto i suggerimenti e anche qualche critica costruttiva, ma non posso accettare che mi venga detto "evidentemente non hai pazienza". Probabilmente come ha già detto qualcun altro, esistono cani meno testoni e predisposti all'ascolto e cani con un forte istinto predatorio e non solo. Magari per chi ha la fortuna di aver avuto un cane appartenente alla prima categoria risulta tutto più semplice e gestibile. Poi ci sono invece i casi più complessi che vanno gestiti in maniera differente, pur trattandosi della stessa razza.
Sia chiaro, la mia non è una polemica ma una semplice puntualizzazione su alcuni interventi che, sottolineo, a parer mio, potevano essere evitati in quanto non hanno aggiunto nulla di costruttivo e concreto se non critiche abbastanza futili.
Detto ciò, oggi in passeggiata ho provato ad interagire di più con lui giocando, mi ha ascoltato molto; è riuscito a "restare" pur allontanandomi in corsa nella direzione opposta senza corrermi dietro e al richiamo è corso verso di me come un siluro! È un cane molto intelligente, conosce tutti i comandi, nessun escluso, per cui quando non ascolta sono arrivato alla conclusione che non vuole ascoltare. Ma il punto è proprio questo, a me non serve che mi ascolti "per gli affaracci suoi" ovvero quando devo giocare con lui. A me serve che mi ascolti quando è arrivato il momento di andare a casa mentre è libero in un parco; quando deve lasciare qualcosa che può essere pericoloso; soprattutto quando gli impongo il "resta" ( che ascolta bene in fase di gioco,) sul ciglio della strada prima di attraversare. Qualche tempo fa uscì dal parco nel quale lo sciolgo abitualmente attraversando all'improvviso, preso da non so quale odore, un vialone a doppia corsia con le auto che salivano e scendevano (credo che aveva il 99.9 % di probabilità di morire e invece l'ho trovato all'altro lato della strada che mi aspettava scodinzolando!). Ecco cosa intendo quando dico che è una furia. Forse mi sono espresso male, lui capisce e ascolta pure, ma lo fa quando gli è comodo.
Tutto quello che provo ad insegnargli lo faccio per salvaguardarlo dai pericoli, non per avere il "cane robot".
Spero che possiate comprendermi meglio, perché ce la metto veramente tutta, il sabato sera preferisco uscire con lui piuttosto che fare gli affaracci miei, e non mi pesa. Gli voglio bene e non voglio che guardate al calcio o allo schiaffo come ad un qualcosa di crudele in cui io sono il carnefice e lui la vittima. Grazie mille a tutti (o quasi) per aver dato ognuno la propria opinione.

(https://i.ibb.co/sKnHWCz/IMG-20191005-131515-524.jpg) (https://ibb.co/sKnHWCz)
Titolo: Re:Non so più come prenderlo.
Inserito da: Dario_98 - 16 Dicembre 2019, 16:21:48
Ciao Dario, anche la mia Golden ha un predatorio molto alto ed è famosa per individuare e ingurgitare alla velocità della luce schifezze di ogni tipo. Capisco quindi la frustrazione, ma non giustifico in nessun modo l’uso della violenza sui cani. Oltre a suggerirti, come già hanno fatto molti, di rivolgerti a più centri cinofili e trovarne uno serio, posso raccontarti cosa sto facendo con la mia. Innanzitutto - su suggerimento di un’educatrice molto brava - sto lavorando molto su di me. Sembra paradossale, ma più un cane è “testone”, più val la pena lavorare sul proprio modo di andare a passeggio con lui. Io cerco di concentrarmi esclusivamente su di lei, la osservo con grande attenzione e ho pian piano imparato a interpretare i piccoli movimenti del suo corpo che precedono un’azione (un esempio: se sposta le orecchie in avanti, già capisco che qualcosa ha attratto la sua attenzione e probabilmente di lì a pochi secondi “partirà”). Questo significa che quando sono in passeggiata non mi distraggo, non uso il cellulare, non leggo un libro, se sono con qualcuno chiacchiero ma sempre con gli occhi sul mio cane. La parola d’ordine è prevenire. Riuscire a richiamare un cane che ha un forte predatorio quando è già “partito” è difficilissimo. Devi riuscire a distrarlo un attimo prima che parta. Puoi portarti un giochino che fa un rumore particolare, un fischietto, dei bocconcini prelibati, una corda con cui giocare, quello che preferisci. L’importante però è agire “prima”. Questo richiede un’ottima dose di concentrazione e osservazione sia del tuo cane che dell’ambiente intorno a te (io sono diventata bravissima ad individuare scoiattoli ad esempio).
Non sempre ci riesco sia chiaro, a volte lei parte a tutta velocità rincorrendo lepri, corvi, anatre e non torna finché non si stufa. Quando questo succede, però, mi accorgo che la “colpa” è solo mia perché in quel momento mi ero distratta e non ho saputo richiamare la sua attenzione abbastanza alla svelta. Loro sono cani e agiscono da cani. Noi siamo umani e possiamo migliorarci molto nell’imparare a gestire queste situazioni.
Buon lavoro
Ciao Brughi, grazie mille innanzitutto per il supporto. Se anche la tua peste ha un forte istinto predatorio puoi capirmi benissimo, come io capisco te.
Condivido appieno il concetto di dover prevenire, infatti proprio come te anch'io ho imparato a scrutare ogni suo micromovimento per capire cosa gli frulla in testa. Il problema è che lui al guinzaglio è il cane migliore al mondo per cui anche se non dovessi prevenire mi ascolta. Il problema è quando lo sguinzaglio, anche prevenendo un certo stimolo non c'è distrazione che regge!
Questo mi limita molto perché vorrei poterlo sciogliere nei parchi ma ho sempre paura che corra dietro qualche gatto, piccione e chi più ne ha ne metta...
Immagina questa situazione: lui è libero, vede un gatto attraversare la strada. Posso distrarlo prima che parta all'attacco, ma lui se ne frega totalmente del wurstel, del fischietto o quant'altro; come se quel gatto venisse prima anche di una bella fiorentina arrosto. Come si fa a prevenire? 😅😄
Per questo ho sottolineato il discorso dell"istinto predatorio". Penso che certi discorsi possano essere applicati solo a cani con livelli bassi di questo istinto, facilmente distraibili. Magari mi sbaglio, lo spero 🤞.
Titolo: Re:Non so più come prenderlo.
Inserito da: Sashimi - 16 Dicembre 2019, 17:07:23
Ciao, non rimanere allibito se qualcuno ti ha scambiato per un troll, il tuo intervento è equiparabile ad post sul barbecue di ferragosto in un forum di fruttariani.

Purtroppo consiglio anche a tutti gli altri di non rimanere allibiti, la "violenza" come metodo di educazione è usata sin dai tempi dei tempi, tant'è che ad oggi quasi tutti i cacciatori / tartufai mena i propri cani per insegnargli le "buone maniere".
Titolo: Re:Non so più come prenderlo.
Inserito da: Dario_98 - 16 Dicembre 2019, 17:27:44
Ciao, non rimanere allibito se qualcuno ti ha scambiato per un troll, il tuo intervento è equiparabile ad post sul barbecue di ferragosto in un forum di fruttariani.

Purtroppo consiglio anche a tutti gli altri di non rimanere allibiti, la "violenza" come metodo di educazione è usata sin dai tempi dei tempi, tant'è che ad oggi quasi tutti i cacciatori / tartufai mena i propri cani per insegnargli le "buone maniere".
Purtroppo rimango allibito considerando che questo è un forum nato presumibilmente per aiutare, per correggere e per confrontarsi. Qualcuno evidentemente si limita a giudicare perché piuttosto che "aiutare" preferisce "mostrare". L'esperienza non deve fungere da gradino per porsi "super partes".
~Ciò che è dato con orgoglio ed ostentazione dipende più dall'ambizione che dalla generosità.~
A buon intenditor... e ci tengo a precisare che mi riferisco in particolar modo ad un commento veramente inutile, per il resto apprezzo molto e vi ringrazio.
Titolo: Re:Non so più come prenderlo.
Inserito da: Tiziana - 16 Dicembre 2019, 18:12:15
Qui credo che nessuno ti abbia attaccato se non a ragion veduta...picchiare il tuo cane perchè lo ha detto qualcun'altro scusami, ma non si può davvero sentire, questo proprio perchè come dici tu, il tuo cane è intelligente...quindi cosa pensi che possa aver capito nel momento in cui tu lo hai picchiato?? A rispettarti o ad aver paura di te??
Io non credo che tu voglia la seconda opzione, e quindi forse, bisogna che tu cerchi un aiuto serio...


Inoltre, se in questo momento non ascolta e non risponde al tuo richiamo, eviterei di lasciarlo libero in posti non sicuri.
Cerca un campo recintato e da li inizia a fargli capire che tornare da te è bello!!! Anche se lo farà per le prime volte dopo un pò di tempo, anche se magari dovrai far finta di andartene perchè lui ti segua, anche se a volte arriverà a due passi da te e poi scapperà...ti sei chiesto perchè lo fà?? Di solito i cani che vengono richiamati per essere riportati a casa, collegano il richiamo con la fine dei giochi ed ecco che, da cani intelligenti, evitano di farsi riprendere....hai mai provato a chiamarlo così solo per fargli una coccola, dirgli un bravoooo o dargli un premietto e poi lasciarlo andare di nuovo??
Sono piccole cose, ma che costruiscono l'intesa con il tuo cane...senza picchiarlo!!!


Poi io capisco che vederlo attraversare una strada trafficata fa perdere 10 anni di vita, e proprio per questo che prima di andare libero per campi, devi fissare il fatto che al richiamo si torna perchè è bello tornare...
Impara ad usare i toni di voce...se urli, se hai una voce secca e arrabbiata il tuo cane si allonterà sperando che tu ti calmi...
Viceversa se il tuo tono sarà allegro, dolce, invitante forse imparerà che venire da te è bello!!!
Titolo: Re:Non so più come prenderlo.
Inserito da: sofy94 - 16 Dicembre 2019, 18:27:53
Ho letto velocemente: picchiare fino a far piangere, imporre, deve fare quello che voglio.
Siamo nel 2020, i cani, è stato riconosciuto da più fonti, non sono robot che non provano emozioni o desideri.
Boh, leggendo queste cose penso sempre:" se Menta fosse capitata ad una persona che non crede che i cani abbiano (veramente) una mente pensante che fine avrebbe fatto?"
Perché no, anche se della stessa razza non sono tutti cani semplici e io l'ho provato sulla mia pelle.
Se non avessi imparato ad ascoltare Menta, e avessi preteso che fosse come Maya, sarei uscita di testa io e avrei ucciso lei (non nel vero senso del termine, ma avrei ucciso la sua anima).
Invece l'ho ascoltata, ho voluto capire chi fosse che cosa le piacesse e cosa no (volevo farle fare ricerca persone...Ma mi ha fatto capire che preferiva trovare animali selvatici e fare riporto)
L'ho assecondata.
Certo non è un cane che vivrebbe bene in piena città, non è un cane che ama gli altri cani.
Però è un cane che si fida di me e quindi mi permette di farle fare cose che farebbe volentieri a meno di fare.
Di certo questo non l'ho ottenuto con punizioni o premietti.
L'ho ottenuto con costanza, con ascolto reciproco, con fiducia, con compromessi, con la consapevolezza che ogni cane ha le sue motivazioni di razza e anche personali, che vanno conosciute, comprese e poi magari lavorate.


Ti prego ricomincia da capo, fallo per il tuo cane 




Titolo: Re:Non so più come prenderlo.
Inserito da: M.Rosa&Renny - 16 Dicembre 2019, 18:31:18
Allora, vediamo di puntualizzare.
Sashimi... PURTROPPO hai ragione. Di violenza ne vediamo ancora sin troppa .PER FORTUNA, dico e ribadisco io, non siamo più negli anni 70 ( che ho vissuto). Dove era la normalità tirare un colpo da 22 al setter finita la stagione  venatoria perche altrimenti costava più mantenerlo che prendere un cucciolo l’anno dopo. PER FORTUNA  in linea di massima, e sottolineo IN  LINEA DI MASSIMA, c’è piu cultura animalista. Più informazione è più educazione. Quindi sentir ancora di gente che, educatori o istruttori o presunti tali, predichino ancora il verbo del bastone fa ribollire il sangue si! Io ho assistito a corsi di UD negli anni 80. E negli ultimi anni pure. Ed in quel frangente, storicamente propenso ad utilizzare metodi duri, si son fatti notevoli passi avanti sia lavorando con gli stimoli positivi che rinunciando agli storici metodi cruenti. Poi c’è Cesar Millian ed i suoi seguaci, vero. Vuoi sapere che ne penso? Che è un personaggio misero, che adotta metodi esecrabili. Molti lo seguono o lo imitano, tanti lo venerano proprio. Contenti loro ( meno i loro cani) contenti tutti!
Quindi si, io mi stupisco. Ancora. E ancora.
Dario veniamo a noi: io non ho detto che non ci metti pazienza. Ho solo scritto che forse non è abbastanza. Perché  ripeto ripeto e ripeto a sfinimento; ogni cane è soggetto a se. Con taluni si fatica assai, con altri meno, con altri ancora di vince facile.
Ho l’esempio in casa mia  e, credimi, se avessi a che fare con Kira... femmina... 5 anni... quando è in vena di tirarti fuori dai gangheri, prenderesti un esaurimento. In addestramento? Si, da quando ha 7 mesi! Energie spese, tempo speso, bestemmie e nervoso mangiato? A autotreni! Nonostante abbia fatto un percorso preciso, ho commesso pochi ma forse fondamentali errori. Carenze. Che se con un soggetto più “basso”sarebbero stati indolori con lei, decisamente “ alta”, si cagano amaro.
Noi si entra a gamba tesa?
Anche no, se ci leggi da un po’ ( ma dubito)e sopratutto se avessi letto per poi rivivere le nostre varie esperienze raccontate ( di gioie, dolori fortissimi, sconfitte, delusioni, amarezze o trionfi) sapresti che ciò che noi si vuole... TUTTI... è evitate ad altri errori commessi da noi. Scongiurare per quanto possibile che altri incontrino personaggi terribili come han fatto alcuni di noi. Coadiuvare per quanto possibile decisioni etiche, consulenze veterinarie o comportamentali. Dare una spalla su cui piangere. O un sorriso da condividere.
Io non credo tu abbia passato settimane a leggerci prima dell iscrizione , lo dico senza polemica.
Altrimenti non avresti scritto come se fossi stato trattato come un paria. Uno alla gogna.
Rileggi il mio spunto sui cavalli. Pensaci.
Esiste un confine, nel rapporto cogli animali da compagnia, che ognuno ha più o meno definito.
Un orizzonte. Qua c’è chi vive in simbiosi h24 col tato, in perfetta sintonia. E corsi o diplomi non ne ha fatti ne presi. C’è altresì chi si impegna allo sfinimento per raggiungere risultati che altri ottengono in un decimo del tempo e con un milionesimo dello sforzo.
C’è anche chi... tanto è un cane: ma qua è durato poco.
Il farsi un mazzo così col tato piuttosto che farsi la seratona lo capisco: io prima tra moto e MTB in casa non c’ero mai. Tutto dedito ai miei interessi che avevo da sempre. Poi arriva lui... o lei... e tutto cambia. Ma se il cambio di vita lo vivi come una estensione dei tuoi orizzonti, scoprirai poi quando dolce è il sudore che hai versato e quanto poco contino le madonne tirate. Se invece soffrirai per ciò che non puoi più fare, per il tempo che non hai, per gli amici che ora vedi poco... è legittimo. Comprensibile. Ma forse non hai ancora scorto il nuovo orizzonte. E ti serve tempo. O forse.... è solo un cane.
Titolo: Re:Non so più come prenderlo.
Inserito da: MARCANTONIO - 16 Dicembre 2019, 20:54:02
sdrammatizziamo, se avessi il mio diablo usciresti pazzo ahahahah (il diablo e' il jr non il golden)Comunque come ti hanno detto pazienza, pazienza e ancora tanta pazienza, il rapporto e la fiducia reciproca, si costruiscono giorno per giorno.
Titolo: Re:Non so più come prenderlo.
Inserito da: Brughi - 16 Dicembre 2019, 21:52:38
Dario nel tuo ultimo intervento raccontavi cosa succede quando il tuo cane vede apparire all’orizzonte un gatto e ti e ci chiedevi come è possibile prevenire in questi casi e se fosse realmente possibile farlo con un cane dal predatorio molto alto. Io la scena me la sono immaginata benissimo perché, se fosse per Leila, ogni volta che sulla sua strada compare un qualsiasi animaletto, lei partirebbe a 100 all’ora per prenderlo (ti assicuro che con gli scoiattoli prova addirittura ad arrampicarsi sugli alberi la disgraziata!  :help:)
Ora, premesso che io non sono un’educatrice e che con la mia amatissima cagnona ho fatto 1000 errori, mi sento di dirti che SI’ è possibile prevenire anche con loro comportamenti che per loro sono solo un gran divertimento, ma che spesso possono diventare estremamente pericolosi (anche la mia per inseguire un gatto ha attraversato a tutta velocità una strada ad alto scorrimento. Lei poi mi ha aspettata dall’altro lato serena e festante, io credo di aver perso almeno 10 anni di vita).
Non è facile, ci vuole tempo, tanto tempo (per questo si raccomandava la pazienza: pazienza con te stesso perché non si impara subito a insegnare e pazienza col tuo cane perché non si impara subito a ubbidire). Fatti aiutare da un bravo educatore e per ora lascialo libero solo in luoghi sicuri. Lavora eventualmente con una lunghina e divertiti più che puoi con lui. Il tuo cane è molto giovane: non importa se per ora lui risponde ai comandi solo quando giocate: state mettendo le basi per quando i comandi serviranno sul serio.
Detto questo potrà anche essere che, nonostante un buon lavoro fatto insieme, in alcune situazioni particolarmente “eccitanti” per lui, sia comunque meglio tenerlo al guinzaglio. Piano piano imparerai a valutare quando potrai lasciarlo completamente libero e quando, invece, sarà meglio “limitarlo”. Buon lavoro davvero!
Titolo: Re:Non so più come prenderlo.
Inserito da: Dario_98 - 17 Dicembre 2019, 00:04:23
Qui credo che nessuno ti abbia attaccato se non a ragion veduta...picchiare il tuo cane perchè lo ha detto qualcun'altro scusami, ma non si può davvero sentire, questo proprio perchè come dici tu, il tuo cane è intelligente...quindi cosa pensi che possa aver capito nel momento in cui tu lo hai picchiato?? A rispettarti o ad aver paura di te??
Io non credo che tu voglia la seconda opzione, e quindi forse, bisogna che tu cerchi un aiuto serio...


Inoltre, se in questo momento non ascolta e non risponde al tuo richiamo, eviterei di lasciarlo libero in posti non sicuri.
Cerca un campo recintato e da li inizia a fargli capire che tornare da te è bello!!! Anche se lo farà per le prime volte dopo un pò di tempo, anche se magari dovrai far finta di andartene perchè lui ti segua, anche se a volte arriverà a due passi da te e poi scapperà...ti sei chiesto perchè lo fà?? Di solito i cani che vengono richiamati per essere riportati a casa, collegano il richiamo con la fine dei giochi ed ecco che, da cani intelligenti, evitano di farsi riprendere....hai mai provato a chiamarlo così solo per fargli una coccola, dirgli un bravoooo o dargli un premietto e poi lasciarlo andare di nuovo??
Sono piccole cose, ma che costruiscono l'intesa con il tuo cane...senza picchiarlo!!!


Poi io capisco che vederlo attraversare una strada trafficata fa perdere 10 anni di vita, e proprio per questo che prima di andare libero per campi, devi fissare il fatto che al richiamo si torna perchè è bello tornare...
Impara ad usare i toni di voce...se urli, se hai una voce secca e arrabbiata il tuo cane si allonterà sperando che tu ti calmi...
Viceversa se il tuo tono sarà allegro, dolce, invitante forse imparerà che venire da te è bello!!!
Da quando aveva 3 mesi faccio questo esercizio; lo chiamo per dargli un premietto, per fargli una coccola, ultimamente anche per giocare e interagire con lui. Per questo non capisco per quale ragione non torna al richiamo quando ci sono altre distrazioni. Forse sono io che pretendo troppo. Perdonatemi, se i vostri cani stanno giocando e si stanno divertendo magari tutti insieme, al vostro richiamo smettono immediatamente di fare quello che stanno facendo e tornano? Perché magari sono io che sto pretendendo troppo da un animale.
Titolo: Re:Non so più come prenderlo.
Inserito da: Dario_98 - 17 Dicembre 2019, 00:28:01
Allora, vediamo di puntualizzare.
Sashimi... PURTROPPO hai ragione. Di violenza ne vediamo ancora sin troppa .PER FORTUNA, dico e ribadisco io, non siamo più negli anni 70 ( che ho vissuto). Dove era la normalità tirare un colpo da 22 al setter finita la stagione  venatoria perche altrimenti costava più mantenerlo che prendere un cucciolo l’anno dopo. PER FORTUNA  in linea di massima, e sottolineo IN  LINEA DI MASSIMA, c’è piu cultura animalista. Più informazione è più educazione. Quindi sentir ancora di gente che, educatori o istruttori o presunti tali, predichino ancora il verbo del bastone fa ribollire il sangue si! Io ho assistito a corsi di UD negli anni 80. E negli ultimi anni pure. Ed in quel frangente, storicamente propenso ad utilizzare metodi duri, si son fatti notevoli passi avanti sia lavorando con gli stimoli positivi che rinunciando agli storici metodi cruenti. Poi c’è Cesar Millian ed i suoi seguaci, vero. Vuoi sapere che ne penso? Che è un personaggio misero, che adotta metodi esecrabili. Molti lo seguono o lo imitano, tanti lo venerano proprio. Contenti loro ( meno i loro cani) contenti tutti!
Quindi si, io mi stupisco. Ancora. E ancora.
Dario veniamo a noi: io non ho detto che non ci metti pazienza. Ho solo scritto che forse non è abbastanza. Perché  ripeto ripeto e ripeto a sfinimento; ogni cane è soggetto a se. Con taluni si fatica assai, con altri meno, con altri ancora di vince facile.
Ho l’esempio in casa mia  e, credimi, se avessi a che fare con Kira... femmina... 5 anni... quando è in vena di tirarti fuori dai gangheri, prenderesti un esaurimento. In addestramento? Si, da quando ha 7 mesi! Energie spese, tempo speso, bestemmie e nervoso mangiato? A autotreni! Nonostante abbia fatto un percorso preciso, ho commesso pochi ma forse fondamentali errori. Carenze. Che se con un soggetto più “basso”sarebbero stati indolori con lei, decisamente “ alta”, si cagano amaro.
Noi si entra a gamba tesa?
Anche no, se ci leggi da un po’ ( ma dubito)e sopratutto se avessi letto per poi rivivere le nostre varie esperienze raccontate ( di gioie, dolori fortissimi, sconfitte, delusioni, amarezze o trionfi) sapresti che ciò che noi si vuole... TUTTI... è evitate ad altri errori commessi da noi. Scongiurare per quanto possibile che altri incontrino personaggi terribili come han fatto alcuni di noi. Coadiuvare per quanto possibile decisioni etiche, consulenze veterinarie o comportamentali. Dare una spalla su cui piangere. O un sorriso da condividere.
Io non credo tu abbia passato settimane a leggerci prima dell iscrizione , lo dico senza polemica.
Altrimenti non avresti scritto come se fossi stato trattato come un paria. Uno alla gogna.
Rileggi il mio spunto sui cavalli. Pensaci.
Esiste un confine, nel rapporto cogli animali da compagnia, che ognuno ha più o meno definito.
Un orizzonte. Qua c’è chi vive in simbiosi h24 col tato, in perfetta sintonia. E corsi o diplomi non ne ha fatti ne presi. C’è altresì chi si impegna allo sfinimento per raggiungere risultati che altri ottengono in un decimo del tempo e con un milionesimo dello sforzo.
C’è anche chi... tanto è un cane: ma qua è durato poco.
Il farsi un mazzo così col tato piuttosto che farsi la seratona lo capisco: io prima tra moto e MTB in casa non c’ero mai. Tutto dedito ai miei interessi che avevo da sempre. Poi arriva lui... o lei... e tutto cambia. Ma se il cambio di vita lo vivi come una estensione dei tuoi orizzonti, scoprirai poi quando dolce è il sudore che hai versato e quanto poco contino le madonne tirate. Se invece soffrirai per ciò che non puoi più fare, per il tempo che non hai, per gli amici che ora vedi poco... è legittimo. Comprensibile. Ma forse non hai ancora scorto il nuovo orizzonte. E ti serve tempo. O forse.... è solo un cane.
Vorrei sottolineare che non ho preso nulla sul personale. Lo dico con sincerità; sono un arbitro di calcio e se volessi tener conto di ogni critica, offesa o quant'altro probabilmente dovrei cambiare mestiere. Rispetto l'esperienza, rispetto tutto, ma semplicemente penso che sia più costruttivo un "guarda che stai sbagliando, piuttosto fai così..." invece che scambiarmi per un carnefice, perché per quanto i termini usati non siano stati questi, è questo il messaggio che è passato in almeno un paio di messaggi. Comunque penso sia veramente il caso di chiudere quella che ormai è diventata una polemica 😁
Tornando a noi, dalle tue parole capisco che forse veramente il problema (oltre ai miei errori che cercherò sicuramente di rimediare) sia il modo differente in cui il cane viene trattato da me e da mio padre che principalmente ci occupiamo di lui. Ovviamente al corso per cani da salvataggio l'ho ritirato alla seconda lezione per mancanza di collaborazione da parte di mio padre. Probabilmente è più semplice correggere Asso che lui ma lasciamo perdere...
Piuttosto una domanda ce l'avrei: è possibile che le troppe coccole incidano sul carattere del cane? In famiglia chiunque capiti a tiro lo sbaciucchia ovunque al punto che si annoia e se ne va 🤣.
Titolo: Re:Non so più come prenderlo.
Inserito da: Gloria Donati - 17 Dicembre 2019, 00:30:33
Dario esistono cani che lo fanno e cani che lo fanno dopo un pò, e magari il tempo dedicato è stato lo stesso..
Però vorrei darti alcuni chiarimenti:
il cane è monopensiero, quasi autistico, quindi se ( come ti hanno già detto altri) non anticipi , la sua testa è già su altro, e non è che non ti ASCOLTA, ma piuttosto non ti SENTE.. Non prenderlo come affronto, semplicemente sono fatti così. Quindi se è già partito o trovi un modo perchè distolga l'attenzione anche solo per un secondo ( rumore forte) e solo a quel punto lo richiami, oppure non ce la farai mai..
Il mio cane più anziano ha un predatorio non spinto, però da giovane non resisteva all'acqua, un giorno in passeggiata all'improvviso ha preso la rincorsa e si è buttato in acqua ad un'altezza di 2 metri in una zona tra l'altro nascosta e quindi prendendomi alla sprovvista. una volta partito non è servito a nulla chiamarlo , lui era già con la testa nell'acqua.. Ora normalmente io se ero vicino all'acqua lo tenevo su di me distraendolo , facendo dei giochi e premiandolo, ma appena mollavo l'attenzione lui partiva, in quel caso essendo l'acqua nascosta da un muro di canne, avevo sottostimato la sua voglia e quindi stavo camminando rilassata.. le volte successive in quel tratto o lo legavo oppure prima di arrivare in zona cominciavo a giocare con lui e a fare esercizi in modo che la sua attenzione ed il suo monopensiero fossero diretti verso di me..
Titolo: Re:Non so più come prenderlo.
Inserito da: Gloria Donati - 17 Dicembre 2019, 00:34:46
Vorrei sottolineare che non ho preso nulla sul personale. Lo dico con sincerità; sono un arbitro di calcio e se volessi tener conto di ogni critica, offesa o quant'altro probabilmente dovrei cambiare mestiere. Rispetto l'esperienza, rispetto tutto, ma semplicemente penso che sia più costruttivo un "guarda che stai sbagliando, piuttosto fai così..." invece che scambiarmi per un carnefice, perché per quanto i termini usati non siano stati questi, è questo il messaggio che è passato in almeno un paio di messaggi. Comunque penso sia veramente il caso di chiudere quella che ormai è diventata una polemica 😁
Tornando a noi, dalle tue parole capisco che forse veramente il problema (oltre ai miei errori che cercherò sicuramente di rimediare) sia il modo differente in cui il cane viene trattato da me e da mio padre che principalmente ci occupiamo di lui. Ovviamente al corso per cani da salvataggio l'ho ritirato alla seconda lezione per mancanza di collaborazione da parte di mio padre. Probabilmente è più semplice correggere Asso che lui ma lasciamo perdere...
Piuttosto una domanda ce l'avrei: è possibile che le troppe coccole incidano sul carattere del cane? In famiglia chiunque capiti a tiro lo sbaciucchia ovunque al punto che si annoia e se ne va 🤣.
Secondo me non è un problema di coccole, semmai è capire cosa lo gratifica e fare in modo di essere coerente nel dargli le gratificazioni nei momenti corretti, ( ad esempio per un suo ritorno o per qualcosa fatto correttamente).
Ad esempio il tuo cane preferisce gioco o cibo? Io ho 2 cani: Tass per un pezzo di crosta di pizza venderebbe pure me, Namurr se qualcuno fa rimbalzare una pallina non gliene frega nulla del cibo, ovvio che coi 2 devo lavorare diversamente...
Titolo: Re:Non so più come prenderlo.
Inserito da: Dario_98 - 17 Dicembre 2019, 01:47:18
Vi sono grato per i consigli utilissimi 🤞
Titolo: Re:Non so più come prenderlo.
Inserito da: M.Rosa&Renny - 17 Dicembre 2019, 08:23:51
Ci sta anche che troppe coccole se ma distribuite alimentano certe abitudini. Il cane ha buona dose di egoismo, anche se non si direbbe. Un buon compagno deve saper essere a volte anche cinico ( io in questo ad esempio difetto). Sei TU che decidi quando inizia il gioco, sei TU che decidi quando smettere. A prescindere che si stia divertendo a manetta. Idem con patate, ma so che è più difficile, con le coccole. Il cane fa casino in casa, abbaia e ti invita al gioco tirandoti la manica? Lo ignori, giri le spalle e te ne vai. Ti segue abbaiando? Chiuditi in una stanza. Appena smette, è calmo e ( solitamente) in silenzio attende seduto che tu esca... giochi. Se dopo un po’ lo vedi troppo alto, smetti. Lo ignori. E te ne vai.
Lo vedi tranquillo sul divano? Arrivi, lo coccoli. Inizia a agitarsi? Smetti e lo ignori, facendo altro. Facile? A balle si, nel quotidiano no. Sopratutto se non c’è una linea guida comune tra gli umani di famiglia.
Ricorda che loro interpretano la mimica. Importantissima. E ricorda che capisce molto più un cane il ns linguaggio( mimico e anche vocale) che noi il loro.
Esistono libricini utilissimi ( tipo I segnali calmanti del cane ma anche moooolti altri ) che sono super utili per aiutarci a capir meglio cosa vogliono farci capire.
Anche i ns cani, quasi tutti, se impegnati in qualcosa di coinvolgente non ci cagano. È normale. La regola base è:
RISULTARE NOI SEMPRE LA COSA PIÙ INTERESSANTE.
Quindi come scritto dalla Gloria cercare di prevenire, essere stimolanti.
Devi convincere in primis te stesso che TU sei il centro del suo universo, il riferimento. Per esserlo devi essere una figura autorevole ma non autoritaria. Un conforto. Una sicurezza. Un punto cardine.
Vedrai che ce la farai: ci siamo passato tutti e comunque è un lavoro che non termina mai
Titolo: Re:Non so più come prenderlo.
Inserito da: Federica7 - 17 Dicembre 2019, 09:42:44
Se può interessarti la mia addestratrice mi ha consigliato di leggere qualsiasi libro di Alexa Capra.
Io ho letto "La comunicazione del cane. Come interpretare segnali, comportamenti e interazioni" e in effetti è stato molto interessante e costruttivo per me.
Chiaramente leggere e applicare sono 2 cose completamente diverse e per chi, come me, non è molto pratico ci sarà bisogno di un Educatore che possa aiutare ad applicare il tutto nella vita reale, ma almeno un'infarinatura e un'idea te la fai e sicuramente può esserti utile. Almeno per me lo è stato.
come già detto da tutti il rinforzo positivo è la tecnica che ti aiuterà a risolvere (con molta pazienza) i vostri problemi. Abbandona le botte che come sappiamo non sono risolutive neanche tra noi umani che parliamo la stessa lingua, figuriamoci con un esserino che cerca di interpretare il nostro linguaggio ogni singolo giorno.
E' come se tu andassi in Cina dove tutti parlano solo Cinese e tu di Cinese non capisci una singola parola. Nessuno parla Inglese, Italiano o lingue a te conosciute. Come fai a vivere? Cerchi di capire dai gesti, dai toni di voce, da altri segnali, e già per noi umani sarebbe più facile perchè il linguaggio del corpo è più o meno lo stesso per tutti anche se parliamo lingue diverse.
Pensa adesso ad un cane che non parla Italiano, Inglese, Cinese o Tedesco e ha un linguaggio del corpo diverso dal nostro, non ha il nostro tono di voce, come fa a comprenderci? Lui comunque ci prova ogni singolo giorno, dobbiamo farlo anche noi nei suoi confronti. Glielo dobbiamo una volta che abbiamo deciso di farlo entrare nella nostra vita, perchè ricordiamoci che il fatto di avere un cane è stata una nostra scelta, ma il cane non ci ha potuti scegliere. Il minimo che possiamo fare è impegnarci a capirlo, ascoltarlo e aiutarlo a vivere in sintonia con noi e con il mondo all'interno del quale abbiamo deciso di farlo vivere. Affidati ad un educatore che utilizzi come metodo il rinforzo positivo e segui i consigli che ti hanno già fornito tanti utenti del forum che hanno più esperienza di noi, vedrai che con costanza, tempo e pazienza tutto andrà meglio!