Sono d'accordo. Nella relazione con i figli, cambiano loro e cambiamo noi. Quando crescono ci mettono alla prova, ma la relazione deve evolversi, non può rimanere fissa, altrimenti saremmo genitori che non lasciano crescere. Poi ognuno deve fare i conti con problemi ed eventi imprevedibili, anche molto faticosi, che non dipendono dall'essere stati o meno buoni genitori. L'importante è esserci. Ognuno dei miei figlioli ha attraversato momenti molto difficili, dai 16 anni in su. Ora li vedo tutti sereni, quel che succederà ci vedrà sempre uniti nel cercare di aiutarci.
Quel che mi dispiace veramente è che il fidanzato di mia figlia, ormai laureato e prossimo a lasciare il tetto familiare, ha a casa una situazione talmente disastrosa che pare si senta a disagio nel respirare l'affetto e l'armonia che c'è da noi.