Autore Topic: La paura di Charlie  (Letto 4886 volte)

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Offline Robi

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Re:La paura di Charlie
« Risposta #15 il: 16 Gennaio 2018, 22:04:35 »
Io intanto leggo, perché non ti so consigliare e perché ti hanno già consigliato bene.
Sono d’accordo sul fatto che col tempo la situazione sicuramente migliorerà.
Per intanto mando una potente grattatona sul crapone alla Carla e anche alla Kirotta!



Lealtà, amore senza riserve, perdono istantaneo, un senso del meraviglioso:
queste ed altre virtù del cane hanno origine nella sua innocenza. (cit)

Offline Tiziana

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Re:La paura di Charlie
« Risposta #16 il: 21 Gennaio 2018, 11:29:30 »
@Renato, il lavoro di desensibilizzazione, se fatto bene serve sempre, certo i tempi saranno un pò più lunghi rispetto ad un cucciolo, ma ti posso assicurare che se ci si riesce in recupero comportamentale con cani decisamente difficili, non vedo perchè non si dovrebbe riuscire anche con Charlie...ci vuole solo tantissima pazienza, un pò di autorevolezza...devi essere sicuramente una base regolante e anticipante, anche e soprattutto pronto a deviare i suoi stati d'animo.


Per il parco chiaramente il discorso base sicura è il perno della questione, lei deve tornare a fidarsi ciecamente di quello che tu fai, e quindi di te....ora come ora probabilmente lei si sta autodifendendo da qualcosa che l'ha spaventata e che purtroppo tu non hai potuto anticipare...quindi ora lei pensa di evitare quel posto perchè in quel posto tu non sei riuscito a non farle provare paura....lo so che è complicato ma il loro cervello invece è molto più semplice....a ogni azione corrisponde una loro reazione....botto, nessuna base regolante, paura....ora bisogna ripristinare le basi.


Ripeto tanto lavoro, pazienza, autorevolezza, sicurezza da parte tua e migliorerà....

Offline Tiziana

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Re:La paura di Charlie
« Risposta #17 il: 21 Gennaio 2018, 11:33:12 »
Allora avete fatto questo lavoro con Jam! Ecco perché non ha mai avuto paura dei botti, nè quelli (tremendi) della mezzanotte del 31 dicembre nè quelli “sparati” per strada sotto le feste, nemmeno quando esplodono vicino a lui. È il ritratto della suprema indifferenza (e non è sordo 😄)!

Renato, scusa l’OT ma questa attitudine di Jam mi ha sempre colpito molto e forse adesso capisco da dove viene.


Si tesoro, esattamente questo e tante altre cose sono il lavoro di desensibilizzazione che facciamo con tutti i cuccioli....con loro è determinante il fatto di farlo insieme alle mamme che fungono da base sicura....diciamo che ce la mettiamo tutta affinchè escano dall'allevamento con meno paure possibile.
Poi sicuramente qualcosa che li spaventerà nel mondo esterno ci sarà, ma la sicurezza caratteriale che abbiamo cercato di costruire li aiuterà a superarla più facilmente ;D ;D ;D

Offline LaMaria

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La paura di Charlie
« Risposta #18 il: 21 Gennaio 2018, 12:35:52 »
Grazie, Tiziana, per queste spiegazioni. Fortunatamente Maebh non ha paura dei botti. Quand’era cucciolina spadellavo volutamente in modo piuttosto rumoroso, l’ho portata a prove d’orchestra con tamburi, ecc. Però ha paura del baule della macchina perché il trasportino una volta si è ribaltato per una frenata. Invece entra volentieri sui sedili posteriori. E potrei in effetti lavorarci di più, come tu suggerisci.

 


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