GIORNATA INIZIATA MALE

[cagnella]

allora, Titti, spieghiamo meglio: il cane in questione è uno yorkshire e non un alano...

se il tipo ha paura dei cani si SCANSA, si ALLONTANA, dice al padrone SCUSI PUò SPOSTARSI, HO PAURA DEI CANI.

fermo restando che mi fanno una gran pena le persone che agiscono in maniera violenta (nei confronti degli animali, degli esseri umani, delle cose...), pena perché ritengo che non debbano aver passato una bella vita o quantomeno un'infanzia serena.

io sarei d'accordo con titti per un semplice motivo. se un animale che a me provoca ribrezzo, paura, panico me lo ritrovo improvvisamente addosso o comunque troppo vicino per i miei gusti, io reagisco d'istinto, proprio perché il panico non mi permette di pensare.

se mi trovo un ragno su una qualsiasi parte del corpo, per esempio, non è che zampina zampina lo prendo e con cura lo deposito dove possa stare meglio...o con gentilezza gli chiedo di scansarsi....mi agito e mi scuoto finché non me lo levo!

purtroppo dobbiamo sempre pensare che ci sono persone, TANTE, che provano panico e schifo nei confronti dei cani. i bambini, per esempio, possono essere terrorizzati alla vista di un cane (ma non solo loro). è per questo che nei luoghi affollati i cani andrebbero sempre tenuti vicino a sé, perché per rispetto degli altri secondo me non possiamo imporre la presenza di un animale, per quanto piccolo, pacifico e mansueto possa essere.

[sheila500]

fermo restando che mi fanno una gran pena le persone che agiscono in maniera violenta (nei confronti degli animali, degli esseri umani, delle cose...), pena perché ritengo che non debbano aver passato una bella vita o quantomeno un'infanzia serena.

io sarei d'accordo con titti per un semplice motivo. se un animale che a me provoca ribrezzo, paura, panico me lo ritrovo improvvisamente addosso o comunque troppo vicino per i miei gusti, io reagisco d'istinto, proprio perché il panico non mi permette di pensare.

se mi trovo un ragno su una qualsiasi parte del corpo, per esempio, non è che zampina zampina lo prendo e con cura lo deposito dove possa stare meglio...o con gentilezza gli chiedo di scansarsi....mi agito e mi scuoto finché non me lo levo!

purtroppo dobbiamo sempre pensare che ci sono persone, TANTE, che provano panico e schifo nei confronti dei cani. i bambini, per esempio, possono essere terrorizzati alla vista di un cane (ma non solo loro). è per questo che nei luoghi affollati i cani andrebbero sempre tenuti vicino a sé, perché per rispetto degli altri secondo me non possiamo imporre la presenza di un animale, per quanto piccolo, pacifico e mansueto possa essere.

Ma stai scherzando?? 

[cagnella]

sul povero ragno? no no, neanche un po'

non saprei, ho detto qualcosa di assurdo? riassumendo, mi sembra solo di aver detto che non siamo noi a decidere di quali fobie possano soffrire le persone che abbiamo intorno, né come possano reagire di fronte alla causa delle loro fobie...possiamo solo cercare di limitare i danni evitando di suscitare reazioni inconsulte.

[sheila500]

Se fosse davvero come dici tu Cagnella un istante dopo aver dato il calcio al cane resosi conto del malfatto avrebbe chiesto oh mi scusi ma sono andato in panico e non ho capito piu nulla..ho paura ecc invece questo SIGNORE ha pure insultato marcantonio nella sua lingua,ma se c hai da dire qualcosa lo dici in italiano visto che in italia siamo!  Ma vabbe sicuramente poverino sará stato terrorizzato da questo doberman di 4 metri!!

[Io e Boomer]

Nemmeno io pensavo che ci fossero delle persone con fobie nei confronti dei cani, ma invece ci sono. Ho incontrato una signora che tocca i cani forse solo con i guanti addosso, notare che suo figlio ce l'ha, un cane.

Per tornare all'argomento, il linea teorica sono d'accordo con cagnella, ma nel caso specifico il tizio è stato molto maleducato, se un cane mi da fastidio lo faccio presente al proprietario, non gli do certo un calcio.

Inoltre se una persona ha paura non penso proprio che si metta a scalciare il cane (a meno che il cane l'abbia aggredita), ma piuttosto cercherà di allontanarsi.

[MARCANTONIO]

tre cose la prima di spazio ce n'era a iosa, seconda Teo cercava briciole e non lui terza era un omone di 1,9o.
Il calcio non lo digerisco proprio con lo stesso criterio gliene potevo dare uno io a Lui dicendo che mi faceva ribrezzo perche' era cosi' grosso.

[cagnella]

Se fosse davvero come dici tu Cagnella un istante dopo aver dato il calcio al cane resosi conto del malfatto avrebbe chiesto oh mi scusi ma sono andato in panico e non ho capito piu nulla..ho paura ecc invece questo SIGNORE ha pure insultato marcantonio nella sua lingua,ma se c hai da dire qualcosa lo dici in italiano visto che in italia siamo!  Ma vabbe sicuramente poverino sará stato terrorizzato da questo doberman di 4 metri!!

mah.
secondo me alcune cose si possono capire soltanto cercando di mettersi nei panni degli altri.

ovvero: facciamo conto di essere TERRORIZZATI dalle scimmie (io lo sono). un giorno il signor pinco panco entra nel caffé dove io sto facendo colazione portando con sé la sua tenera scimmietta. la lascia libera e questa viene vicino al mio piede ad annusarmi.
in quel momento io sono accecata dalla paura e non riesco a pensare a NIENTE, voglio solo che la scimmia se ne vada quindi la spingo (col piede) e urlo improperi (nella mia madrelingua, anche se sono a berlino) perché sono, appunto, terrorizzata.

il padronde della scimmia dal MIO punto di vista (e anche da quello della legge, volendo) ha torto marcio, quindi non ci penso proprio a chiedergli scusa perché mi ha fatto venire un mezzo infarto e ora vedo che si sta pure incavolando con me, pur essendo lui dalla parte del torto.

la scimmia è pulita educata vacinata ecc ecc e mai farebbe male a una mosca ma IO ho paura delle scimmie e non c'è scritto da nessuna parte che debba sottostare alla loro presenza né che debba espormi a una sorta di terapia d'urto mentre sono seduta al bar.

ribadisco: dare i calci non è né bello, né giusto, né (in fin dei conti) sensato perché l'animale può reagire malamente...ma qui si parla di panico, ovvero di sentimento incontrollabile, secondo me c'è poco da pretendere...

[MARCANTONIO]

Cagnella non riesco a spiegarmi, non era libero e non gli era vicinissimo.
Secondo me cercava come si dice a Roma, rogna ed e' andato ad un passo dal trovarla anche se era grande e grosso.

[Marty712]

Queste persone esistono eccome purtroppo, e non sempre hanno repulsione per i cani, esempio di una cosa analoga successa sotto il mio ufficio:
Peppe è un bassotto del quartiere, è del proprietario di un negozio di ottica, lo conoscono tutti e lo salutano tutti quando va a farsi le passeggiate da solo, pensate che io so il nome del cane ma non ho mai saputo quello del padrone  .
Un bel giorno passa una signora con un chiuahua, Peppe si avvicina per annusarlo e questa gli dà un forte calcio sotto la pancia, Peppe si accascia, pronto soccorso, situazione gravissima per la spina dorsale, addirittura in primis consigliano al padrone l'eutanasia.
Ma lui non si dà per vinto e comincia a fargli fare dei cicli di fisioterapia, per più di un anno Peppe andava in giro con un carrello legato alla vita per le zampe posteriori, perchè non riusciva a poggiarci il peso.
Proprio la settimana scorsa l'ho incontrato senza carrello, camminava molto storto, trascinando una zampa, ma camminava.

Qualche parola per la "signora"? Direi di no visto che le parolacce qui non si possono scrivere. Era anche cliente del padrone e, ovviamente, abita nel quartiere, ma nessuno l'ha più vista, anche perché, se l'avessi incontrata io o chiunque di qui, non credo che sarei stata capace di starmene zitta e soprattutto ferma, figuriamoci quello che avrebbe fatto il padrone.

Tanto di cappello a lui che ha continuato a lottare per il suo amato cane, non si è mai arreso, ha investito un patrimonio, ma alla fine ha vinto, ha ancora il suo Peppe! E il suo amore per lui gli si legge in faccia ogni volta che ci si scambia due chiacchiere.
 

[sheila500]

Cagnella non riesco a spiegarmi, non era libero e non gli era vicinissimo.
Secondo me cercava come si dice a Roma, rogna ed e' andato ad un passo dal trovarla anche se era grande e grosso.

Quello che penso!! Questo è uscito con l intento di fare rissa o rompere le palle al primo che gli capita!!

[cagnella]

ma certo, non c'ero e non posso capire, sto solo facendo supposizioni.
forse il signore era davvero in cerca di rogne, e chi lo sa?

solo che a me non verrebbe mai in mente. cioé prima di pensare alle rogne mi verrebbe da pensare cosa posso aver sbagliato io e cosa posso aver provocato, tutto qua.

piccolo ot: vi pregherei, se posso, di evitare commenti poco simpatici sulla nazionalità e sulla lingua...lo dico da espatriata, non sono simpatici

[MARCANTONIO]

non e' questione di nazionalita' o lingua un cretino rimane cretino a qualunque etnia appartenga

[MARCANTONIO]

io non cerco rogne, ma se mi ci tirano, non sono il tipo che fa un passo indietro, puo' essere sia un mio limite, ma son cosi' sin da quando ero ragazzo.

[cagnella]

io non cerco rogne, ma se mi ci tirano, non sono il tipo che fa un passo indietro, puo' essere sia un mio limite, ma son cosi' sin da quando ero ragazzo.

invece io.....ohmmmmmmmm...prima di farmi reagire, devi passarmi sopra col trattore due o tre volte io sono sempre stata convintissima che la reazione più appropriata alla violenza, di qualsiasi genere, sia la non violenza. che non vuol dire sottomettersi e accettare tutto, vuol dire far valere le proprie ragioni usando quanto di meglio abbiamo, ovvero il dono dell'intelletto, sempre e comunque!

[sheila500]

mah.
secondo me alcune cose si possono capire soltanto cercando di mettersi nei panni degli altri.

ovvero: facciamo conto di essere TERRORIZZATI dalle scimmie (io lo sono). un giorno il signor pinco panco entra nel caffé dove io sto facendo colazione portando con sé la sua tenera scimmietta. la lascia libera e questa viene vicino al mio piede ad annusarmi.
in quel momento io sono accecata dalla paura e non riesco a pensare a NIENTE, voglio solo che la scimmia se ne vada quindi la spingo (col piede) e urlo improperi (nella mia madrelingua, anche se sono a berlino) perché sono, appunto, terrorizzata.

il padronde della scimmia dal MIO punto di vista (e anche da quello della legge, volendo) ha torto marcio, quindi non ci penso proprio a chiedergli scusa perché mi ha fatto venire un mezzo infarto e ora vedo che si sta pure incavolando con me, pur essendo lui dalla parte del torto.

la scimmia è pulita educata vacinata ecc ecc e mai farebbe male a una mosca ma IO ho paura delle scimmie e non c'è scritto da nessuna parte che debba sottostare alla loro presenza né che debba espormi a una sorta di terapia d'urto mentre sono seduta al bar.

ribadisco: dare i calci non è né bello, né giusto, né (in fin dei conti) sensato perché l'animale può reagire malamente...ma qui si parla di panico, ovvero di sentimento incontrollabile, secondo me c'è poco da pretendere...

Io non so come si fa a voler a tutti i costi cercare di difendere certe persone e certi comportamenti!! Allora per la tua filosofia ora ti devi decentrare anke in marcantonio e dirmi cosa doveva fare secondo te?? Posto che secondo me dova dargli un bel calcio dove non batte il sole!! Quindi doveva chiedergli scusa e che ne so offrirgli il caffè perche proprio teo voleva dilaniargli il polpaccio!!???