Parlando con un cliente cacciatore da una vita e possessore da sempre di cani da caccia quali setter e pointer mi raccontava che tutti i suoi migliori ausiliari sono state quasi sempre le femmine. Mi ha detto inoltre che le femmine già a otto mesi le porta a caccia mentre i maschi pensano ancora al gioco fino ai due anni passati. Chiaramente, se lui dovesse scegliere per la caccia tra un maschio o una femmina non avrebbe dubbi, la femmina tutta la vita. Nel lavoro sembra avere una marcia in più, maggiore sensibilità ,maggiore attaccamento, più voglia di collaborare.
Ora considerando che i setter e i pointer sono cani da caccia con funzioni diverse rispetto ai retriever, mi incuriosisce sapere se anche voi nel lavoro e in generale riscontrate queste differenze.
Ciao a tutti.