E siamo qui. Oggi. Ma anche ogni giorno. Siamo qui insieme ad osservarci ed io, stupito forse no ma stranito quello e’ certo, fatico a riconoscere in Te una cana di tre anni. Adulta. Gia’ grande. Il tuo sguardo languido ma criptico, la mascellona, il corpo muscoloso ed atletico, il bel pelo di fili dorati. Tutto e’ cambiato, mutato e si e’ evoluto. Tutto tranne appunto il tuo sguardo, che ben presto perse quello da cucciola per dar posto a questa tua espressione unica, inimitabile ed inconfondibile. Che mi fa’ perdere ogni volta nel cercarti, nel capirti, nel tentativo di comunicarci cosa siamo uno per l’altra. Ti ritrovo improvvisamente bellissima, che bella gia’ lo sei sempre stata. Ma ora diversa, finita oserei dire .Minorca mia, quanto sei gia’ cresciuta senza che io mi sia potuto adattare! E si che abbiamo fatto millemila cose insieme. Perche’ noi , dapprima in tre e poi in quattro, facciamo tutto insieme. Viviamo tutto insieme .Eppure….eppure mi sento sempre di dovertI correre appresso. Mi affanno a seguire i ritmi indiavolati del tuo vivere spensierata, ma e’ una conquista quotidiana condividere con Te le tue esperienze. Mia Kira, ti conosco come le mie tasche e non ti conosco affatto, in egual maniera. Perche’ nei momenti che , immobile, mi osservi…con quegli occhi profondi….mi rendo conto che hai tantissimo di tuo che non conosco. E che forse mai capiro’ appieno. Ti amo infinitamente, nei tuoi eccessi. Nel tuo esser sopra le righe cosi’ come nei tuoi sciocchi timori. Temo sempre per Te, che ti possa accader qualcosa. Perche’ il sentore di una tua certa fragilita’ non mi ha mai lasciato, sin quando da poco piu’ che una cucciola dovesti subire anestesie ed operazione. Mi sento sempre in dovere di levar lo scudo, per Te. Perche’, appunto, non riesco a metabolizzare quanto invece sei gia’ cresciuta. E pensare che ti riveli stoica se non stai bene, mai un lamento quando ti fai male…Se razionalmente ti osservo nel quotidiano, comprendo e realizzo che sei ormai “grande”. Cosa ora sei capace di fare, come affronti quello che una volta ti terrorizzava, quanto sei sveglia ed intelligente. Ma con te, sovente se non addirittura sempre, non posso esser razionale. Tu mi sei nella pancia, nel petto e nella testa. Lo sei sempre. Ogni momento. Perche’ tu per me sei stata l’INIZIO. Tu sei l’Alfa e l’Omega .Cio’ che sono adesso e come vivo lo debbo a Te. Darti la compagnia di una sorella, che si e’ rivelata una eccezionale compagna oltre ogni piu’ rosea aspettativa, e’ stato il mio regalo per Te. E ci ho preso. Perche’ sei completa, ora. Piu’ felice, piu’ realizzata.Non hai perso nulla….o comunque poca esclusivita’…ma hai guadagnato moltissimo. E le premure, le attenzioni e gli scrupoli che usiamo ed abbiamo usato per ottenere questo risultato sono stati premiati. Eppure…mi sento sempre di doverti tempo, risorse, energie.Ma anche quando ti stringo la notte, sul letto…pure quando dormi lunga e tirata adiacente a me…tu mi manchi. Mi manchi anche quando ci sei: tanto e’ l’amore che ho per Te. Perche’ anche se fisicamente stretti, vorrei fonder la mia mente con la tua e capire finalmente tutto l’universo che ancora non mi hai mostrato. Ce’ tutto un mondo intorno, ma ruota intorno a Te.
Buon compleanno Amore Mio Biondo, figlia del vento , del sole e del lago.
Buon compleanno a te, Anima Bella, che mi hai insegnato cosa c’e’ oltre ad un muso ed una coda. Perche’ sei stata tu, per prima, che mi hai visto. Prepotentemente .Senza mezze misure, artefatti o compromessi.
Tu mi vedi,Bambina Mia… io ci provo. Dio se ci provo.