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LIBERAMENTE => Gatti e Dintorni => Topic aperto da: ARTU - 29 Ottobre 2013, 10:00:39

Titolo: gatti in casa "protetti" o felici "fuori"?
Inserito da: ARTU - 29 Ottobre 2013, 10:00:39
piccolo aggiornamento...il vuoto lasciato dal mio amato gatto era troppo grande...e sono andata al gattile ed ho portato a casa CIP e CIOP, due fratellini di 60 giorni!appena riesco metto qualche foto...
ora il problema non si pone perche li tengo in casa ma crescendo mi chiedo se sia meglio per loro vivere in casa ed evitare cosi' di morire sulla strada oppure in giardino con i rischi???
 
ps: alle persone che passano velocemente nella mia strada (2 fratelli ed 1 sorella) è stato gentilmente chiesto di andare piano...risposta: "censuriamo"....come volevasi dimostrare....
Titolo: Re:gatti in casa "protetti" o felici "fuori"?
Inserito da: Francesca* - 29 Ottobre 2013, 10:05:54
Non so... io ho sempre ritenuto che il gatto dovesse vivere anche al di fuori di casa, è un animale troppo indipendente... lo vedo sacrificato a vivere un'esistenza da appartamento
Cmq capisco il tuo dubbio, noi abitiamo al confine con una strada molto trafficata che è un cimitero di gatti (a dire il vero anche il cane che avevo prima vi fu investito  :'( [size=78%])... [/size][/size]però non so se riuscirei a privare un futuro micio della sua libertà[size=78%]
Titolo: Re:gatti in casa "protetti" o felici "fuori"?
Inserito da: MargheW - 29 Ottobre 2013, 10:19:44
Beh io ho da sempre avuto gatti, e vivendo in appartamento e dunque non avendo un uscita indipendente e un giardino proprio, sono sempre vissuti in casa. Probabilmente sarebbero stati felici anche di uscire, ma sono più che sicura che sono vissuti bene anche in casa, e sono campati 20 e 19 anni! Adesso è arrivata Zoe, una micetta di 2 mesi appena, e anche lei vivrà in casa con tutte le attenzioni che possiamo darle. Certo con il fatto che abbiamo anche Walle, che portiamo sempre con noi, e con il fatto che loro due si sono affezionati tanto tra di loro, anche lei dove possibile ce la porteremo dietro, ma per la maggior parte vivrà nel nostro appartamento!
(http://img809.imageshack.us/img809/8243/81a5.jpg)
Titolo: Re:gatti in casa "protetti" o felici "fuori"?
Inserito da: ARTU - 29 Ottobre 2013, 10:22:44
eccoli..
Titolo: Re:gatti in casa "protetti" o felici "fuori"?
Inserito da: Francesca* - 29 Ottobre 2013, 10:24:26
belli   :smileys_0244: :smileys_0244: :smileys_0244: :smileys_0244: :smileys_0244:
Titolo: Re:gatti in casa "protetti" o felici "fuori"?
Inserito da: MargheW - 29 Ottobre 2013, 10:24:59
Splendidi!!  :wub:
Titolo: Re:gatti in casa "protetti" o felici "fuori"?
Inserito da: Francesca* - 29 Ottobre 2013, 10:27:00
Beh io ho da sempre avuto gatti, e vivendo in appartamento e dunque non avendo un uscita indipendente e un giardino proprio, sono sempre vissuti in casa. Probabilmente sarebbero stati felici anche di uscire, ma sono più che sicura che sono vissuti bene anche in casa, e sono campati 20 e 19 anni! Adesso è arrivata Zoe, una micetta di 2 mesi appena, e anche lei vivrà in casa con tutte le attenzioni che possiamo darle. Certo con il fatto che abbiamo anche Walle, che portiamo sempre con noi, e con il fatto che loro due si sono affezionati tanto tra di loro, anche lei dove possibile ce la porteremo dietro, ma per la maggior parte vivrà nel nostro appartamento!
(http://img809.imageshack.us/img809/8243/81a5.jpg)


adorabili  :wub: :wub: :wub: :wub:
Titolo: Re:gatti in casa "protetti" o felici "fuori"?
Inserito da: Freddie - 29 Ottobre 2013, 10:49:36
CIP E CIOP sono adorabili...non ne so molto di gatti, ho un conoscente che li ha sempre avuti e sempre in casa, campati tantissimo e benissimo...però credo siano animali che amano molto girovagare quindi...
Titolo: Re:gatti in casa "protetti" o felici "fuori"?
Inserito da: MargheW - 29 Ottobre 2013, 10:53:23

adorabili  :wub: :wub: :wub: :wub:
Si davvero non credevo che in una settimana si affezionassero così tanto l'uno dell'altra!
Titolo: Re:gatti in casa "protetti" o felici "fuori"?
Inserito da: Francesca* - 29 Ottobre 2013, 10:54:03
Si davvero non credevo che in una settimana si affezionassero così tanto l'uno dell'altra!


che meraviglia..
Titolo: Re:gatti in casa "protetti" o felici "fuori"?
Inserito da: PAMandCO - 29 Ottobre 2013, 11:14:05
Prima di tutto complimenti a tutti per i mici....bellissimi..... e Walle e Zoe insieme sono di una dolcezza incredibile.
Per quanto riguarda la gestione dei loro spazi credo che dipenda molto dal luogo dove si abita. Un gatto che vive in un appartamento in un condominio senza accesso diretto all'esterno vivrà serenamente senza sentire il bisogno di uscire. Io abito in una casetta con giardino e sinceramente dopo due esperienze negative (il primo micio morto di Felv contratta proprio perché girovago e la seconda "scomparsa") ho provato a non far uscire la mia micetta, ma lei é letteralmente evasa. C'é da dire che io non sono in una zona molto trafficata, anche se qualche vittima purtroppo ultimamente c'é stata. Quindi incrocio le dita  e spero che non le succeda nulla.
Titolo: Re:gatti in casa "protetti" o felici "fuori"?
Inserito da: ARTU - 29 Ottobre 2013, 11:39:49
abito a piano terra con giardino grande......e recintato ma loro saltano e girano...la via è a fondo chiuso....quindi poco trafficata anche se l'ultimo davanti a casa me l'hanno ucciso em_Devil
ma a 500 metri c'è una strada mooooolto trafficata e li tra i miei e quelli di mia mamma ne abbiamo persi parecchi....
Titolo: Re:gatti in casa "protetti" o felici "fuori"?
Inserito da: Aly - 29 Ottobre 2013, 11:57:41
Premetto che io di gatti non ne sò proprio nulla, ho provato a informarmi un pò da quando ho preso in stallo due micetti di appena un mese per non farli entrare in canile, ma non sono arrivata a molto!!!! Adesso ne ho tenuto uno è ancora piccolo quindi per adesso non esce, ma sicuramente in futuro sarà libero, nonostante i pericoli che ci sono fuori. Anche io, come te, abito in una strada senza uscita con poco passaggio, ma vicino ad altre strade.
Però lo vedo un animale troppo indipendente e girovago il gatto, spero che non sia la scelta sbagliata!!
PS: per riuscire a scrivere ci ho messo un eternità perchè Rusty è fissato con la tastiera del pc e mi impediva la digitazione em_Devil em_Devil em_Devil

(http://img20.imageshack.us/img20/8203/5j4t.jpg)
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Titolo: Re:gatti in casa "protetti" o felici "fuori"?
Inserito da: Aly - 29 Ottobre 2013, 12:05:02
Una domanda, scusate....ma voi che avete ancora dei gattini così piccoli insieme al cane vi succede che non faccia altro che leccarlo??? Mia soprattutto è sempre intenta a stimolarli i bisogni leccandoli sui genitali, adesso il micio è autonomo, fà tutto nella sua lettiera e non ne vrebbe bisogno, inoltre li diventa tutta la parte arrossata (anche perchè tra la lingua di mia e quella della mamma un pò ce ne passa!!!!!). Boh io non sò come farla smettere, o almeno calmare un pò...poi per carità non li fà del male, la prende delicatamente, ma questo leccamento è veramente snervante anche per il micio!!!!
Titolo: Re:gatti in casa "protetti" o felici "fuori"?
Inserito da: Francesca* - 29 Ottobre 2013, 12:27:52
ihihih
si crede la mamma  :smileys_0272:
Titolo: Re:gatti in casa "protetti" o felici "fuori"?
Inserito da: sere sere - 29 Ottobre 2013, 12:46:46

Ma che belli tutti!! :wub:

Buck è il nostro primo cane ma di felini credo almeno di avere un po' di esperienza ::) :D (trentennale :D )

La nostra casa dà su un'aia + giardino/campo e ci sono 2 cancelli: uno che dà su una strada principale, molto trafficata ma questo cancello è chiuso, senza fessure e penso che non riuscirebbe a passare nemmeno un topo ::) ed è un cancello a cui prestiamo particolarmente attenzione. L'altro è un cancello automatico, che dà su un piazzale che è la fine di una strada senza uscita con tanto di parcheggio. I nostri gatti sono sempre stati liberi di uscire in giardino... Sebbene sia cintato, per loro non è un problema varcarne i confini...
Purtroppo abbiamo avuto, nonostante le varie sterilizzazioni preventive, anche esperienze di "missing cat" :( e abbiamo perso un gatto anche per FIV-FeLV... Nonostante tutto non riusciamo a privarli della libertà di uscire in giardino. :-[
Secondo me dipende anche dal carattere del gatto. La mia Mimma, classe 2002, ad esempio penso abbia un raggio di azione abbastanza limitato. Al massimo credo di averla vista nel giardino della cugina di mia mamma, che confina con il nostro. Il norvegese delle foreste dei miei vicini-condomini, sterilizzato, è più propenso a varcare i confini... Comunque, tanto per far capire loro il luogo, i primi mesi li abbiamo tenuti in casa il più possibile; successivamente controllati durante le uscite in giardino, per poi aumentare la libertà con il passare del tempo...
Titolo: Re:gatti in casa "protetti" o felici "fuori"?
Inserito da: ARTU - 29 Ottobre 2013, 12:53:48
SI Infatti tendenzialmente vedro' quale è il loro temperamento........poi valutero'
Titolo: Re:gatti in casa "protetti" o felici "fuori"?
Inserito da: silbard - 29 Ottobre 2013, 13:03:36
Sono bellissimi!! :smileys_0244: Per quanto riguarda l'uscire temo non avrai scelta avendo un giardino ....sono abilissimi a svicolare fuori ..Quindi secondo me meglio che si abituino presto a valutare eventuali pericoli
Titolo: Re:gatti in casa "protetti" o felici "fuori"?
Inserito da: silbard - 29 Ottobre 2013, 13:06:56
Dimenticavo...una volta sterilizzati( e mi sembra che per i gatti venga fatta abbastanza precocemente) e' meno facile che di allontanino anche se vanno in giardino
Titolo: Re:gatti in casa "protetti" o felici "fuori"?
Inserito da: sere sere - 29 Ottobre 2013, 13:11:58

In teoria sì, ed è anche per questo che noi, ad esempio, li abbiamo sempre sterilizzati al più presto. :) Purtroppo non è una "garanzia", diciamo... ::)
Titolo: Re:gatti in casa "protetti" o felici "fuori"?
Inserito da: silbard - 29 Ottobre 2013, 13:17:00
In teoria sì, ed è anche per questo che noi, ad esempio, li abbiamo sempre sterilizzati al più presto. :smiley: Purtroppo non è una "garanzia", diciamo... ::)




No non è una garanzia...ma in genere" controllano" un territorio meno ampio una volta sterilizzati e almeno non sono attratti da altri gatti in calore..Merlino oltre il giardino nostro e quello dei vicini va a trovare Giulietta ( sterilizzata anche lei) che sta nel magazzino dietro casa nostra è speso passa con lei le giornate a meno che non litighino e allora se ne  torna mogio a casa
Titolo: Re:gatti in casa "protetti" o felici "fuori"?
Inserito da: sere sere - 29 Ottobre 2013, 13:19:42

Concordo, il raggio di azione dovrebbe essere più "limitato"... :)
Titolo: Re:gatti in casa "protetti" o felici "fuori"?
Inserito da: titty59 - 29 Ottobre 2013, 13:22:00
Per la mia "ultradecennale" :laugh: esperienza posso dire che il gatto.....non è un cane!I miei micetti hanno sempre usufruito della "libera" uscita ,perchè ritengo che un gatto in casa sia un po'....molto sacrificato.L'allevamento di topi ,che tengo nel retro giardino, fa si che sia consuetudine raccogliere i buongustai :laugh: della zona circostante,con serenate notturne e baruffe epiche .Il "Pucci" odierno ha maturato 13 anni ,a differenza degli altri che purtroppo ci hanno lasciato molto prima ,sicuramente falciati durante le loro scorribande...amorose.Quest'ultimo ,sterilizzato (cosa che faro' con tutti prossimi felini acquisiti) ci sta ancora ,allietando della sua presenza.A parte le battute;nel mio "nucleo familiare" il gatto godrà sempre della sua libertà ...felina!Poi se il fato vorrà,lo piangero'  :'( ma comunque credo che nel suo dna ci sia la scelta che "è meglio vivere un giorno da leoni che cento da pecore"
Ciao
 
Titolo: Re:gatti in casa "protetti" o felici "fuori"?
Inserito da: ARTU - 29 Ottobre 2013, 13:26:39
ANCHE i miei gatti o di mia madre erano tutti sterilizzati, alcuni anche attenti alle macchine ma purtroppo...basta una volta!!
Titolo: Re:gatti in casa "protetti" o felici "fuori"?
Inserito da: titty59 - 29 Ottobre 2013, 13:35:57
Alla fine si vive di ...speranze;per certe cose non esistono certezze se non forse che il gatto è un animale ....libero!???.
Ciao
Titolo: Re:gatti in casa "protetti" o felici "fuori"?
Inserito da: MargheW - 29 Ottobre 2013, 13:54:10
Alla fine si vive di ...speranze;per certe cose non esistono certezze se non forse che il gatto è un animale ....libero!???.
Ciao
Credo che comunque sia una questione di ''abitudini''. Ripeto i miei sono sempre vissuti bene in casa e portarli fuori dove non erano abituati era un gran dispetto per loro!
Titolo: Re:gatti in casa "protetti" o felici "fuori"?
Inserito da: PannaCioccolato - 29 Ottobre 2013, 14:28:01
Credo che comunque sia una questione di ''abitudini''. Ripeto i miei sono sempre vissuti bene in casa e portarli fuori dove non erano abituati era un gran dispetto per loro!

Quoto penso che dipenda dalle abitudini e dalle predisposizioni....
Io ho un giardo ma Lampo non vuole uscire preferisce stare al massimo sul balcone dove c'è la sua erba gatta così da evitare di incontrare altri gatti....è un pò fifone...
Se per caso c'è una gatto fuori non si avvicina neppure alla finestra e spesso va da Mora e si nasconde dietro a lei o la manda in esplorazione a cacciare il pericoloso nemico...
Non ho un gatto tutto normale...anzi!
Titolo: Re:gatti in casa "protetti" o felici "fuori"?
Inserito da: MargheW - 29 Ottobre 2013, 14:42:11

Non ho un gatto tutto normale...anzi!

Anche Zoe si fa scudo dietro Walle, che è più fifona di lei ahahahahah
Titolo: Re:gatti in casa "protetti" o felici "fuori"?
Inserito da: ARTU - 29 Ottobre 2013, 14:56:40
essendo in due si coalizzeranno........comunque si vedra'!!!!grazie a tutti
Titolo: Re:gatti in casa "protetti" o felici "fuori"?
Inserito da: PannaCioccolato - 29 Ottobre 2013, 14:58:15
Anche Zoe si fa scudo dietro Walle, che è più fifona di lei ahahahahah

No Mora se vede un gatto in giardino lo fa scappare...lei è una con le "palle" mica come Lampone...

Figurati che a nove-dieci mesi ha cacciato via a testate un dobermang libero e solo che mi stava ringhiando...fortuna che quello se ne è andato probabilmente ridendo di quella pallina marrone di si e no 18kg che cercava di diffendere la sua mamma umana bianca come un cadavere ....io ero già pronta a farmi mordere pur di salvare lei...
Titolo: Re:gatti in casa "protetti" o felici "fuori"?
Inserito da: titty59 - 29 Ottobre 2013, 15:26:27
Guarda che i gatti sono felini!Non tutti cani ( a dire il vero credo pochi) per quanto grossi  siano riuscirebbero ad avere la meglio su di un gatto che .....non scappa :laugh: .
Ciao
Titolo: Re:gatti in casa "protetti" o felici "fuori"?
Inserito da: barby1972 - 31 Ottobre 2013, 16:22:59
Quoto il "meglio un giorno da leoni ...". Ho gatti da una vita, ma negli ultimi anni vivevo in appartamento, ed ovviamente loro con me. Ora abitiamo in un villino con giardino, e sono liberi di uscire. Certo, tutti sterilizzati, il loro raggio d'azione è meno ampio rispetto ad un gatto intero, i pericoli cmq ci sono, anche se la strada dove abito è abbastanza tranquilla. Ma negli ultimi 2 anni ho perso 2 gatti per tutt'altri motivi ... se vivi in appartamento, la scelta è obbligata, e spesso alla fine si abituano (il mio Mosè, però, ha sempre avuto l'istinto di uscire, ed ora che ha la libertà di uscire, anche se gironzola poco, è un felino a 360°, vuoi anche l'età che avanza), ma resta cmq un felino, e come tale, a mio parere, deve essere trattato: che sia libero!  :)
Titolo: Re:gatti in casa "protetti" o felici "fuori"?
Inserito da: arajia - 02 Novembre 2013, 15:59:39
Io faccio la voce fuori dal coro e dico che chi SCEGLIE di avere un gatto è responsabile della sua vita e della sua morte. Credo che risparmiargli una morte cruenta (o peggio, incidenti fortemente invalidanti) sia un dovere imperativo di ogni “proprietario” di gatto.
Lascereste il vostro cane fare la vita da cane? O cerchereste di proteggerlo e nello stesso tempo garantirgli stimoli adeguati alle sue esigenze? Perché non con i gatti che si SCEGLIE di avere?
Nessuno ci obbliga a diventare responsabili dei piccoli felini e loro nella loro grandissimi capacità di adattamento certo staranno benissimo se protetti e stimolati alla giusta maniera. C’è da dire che rendere la casa (o casa e giardino/casa e terrazzi) adatta al gatto costa in denaro e che interagire con il piccolo felino costa pure in fatto di tempo.
Nutrirlo, accarezzarlo e piangere la sua morte? No, non fa per me …
Titolo: Re:gatti in casa "protetti" o felici "fuori"?
Inserito da: titty59 - 02 Novembre 2013, 19:54:13
Personalmente non preferirei una vita tra le mura di una villa holliwoodiana,servito e riverito ,perché magari uscendo e vivendo potrei andare incontro al quotidiano vivere.Un carcere, per quanto dorato....è sempre un carcere :laugh: .
ciao
Titolo: Re:gatti in casa "protetti" o felici "fuori"?
Inserito da: valevalevale - 02 Novembre 2013, 22:16:11
Credo che dipenda esclusivamente dal carattere del gatto. Noi abbiamo la fortuna di vivere in una zona residenziale chiusa e quindi circolano solo i residenti anche se, spesso, senza rispettare i limiti. In ogni modo, ho due gatti liberi di uscire ma la gattina di 14 anni sta volentieri in giardino ma al massimo si mette fuori sul parcheggio, non va oltre. Il mainecoon fosse per lui starebbe sempre in casa e quindi la mattina viene gentilmente accompagnato in giardino ma non ama assolutamente allontanarsi dalla casa. Al massimo va nel box dove sa che c'è la ciotola di emergenza e non esce dal cancello per nessun motivo. Entrambi sterilizzati li ho tenuti in casa per un paio di mesi prima di farli uscire da piccoli, forse è per quello che non si sono mai allontanati.
Titolo: Re:gatti in casa "protetti" o felici "fuori"?
Inserito da: arajia - 03 Novembre 2013, 15:55:42
Se si guarda con occhi umani un ambiente che ha un limite è considerato prigione. Ma in modalità felina non contano i metri quadri.
Guardo i miei gatti e sono felice di vederli sia protetti che felici (anche quello con lesione midollare e cerchiaggio alla mandibola) Piangerò i gatti morti investiti, quelli picchiati, quelli bersaglio di sassaiole. Piangerò quelli sbranati e quelli "spariti" chissà se per cambiar casa o perché oggetti di riti o forse per diventare succulenti piatti. Ma è già da tempo che non riesco a provare affetto e vicinanza verso le persone che non tengono conto di ciò e ne piangono poi le conseguenze.
Titolo: Re:gatti in casa "protetti" o felici "fuori"?
Inserito da: Freddie - 03 Novembre 2013, 16:17:47
Io di gatti n
Se si guarda con occhi umani un ambiente che ha un limite è considerato prigione. Ma in modalità felina non contano i metri quadri.
Guardo i miei gatti e sono felice di vederli sia protetti che felici (anche quello con lesione midollare e cerchiaggio alla mandibola) Piangerò i gatti morti investiti, quelli picchiati, quelli bersaglio di sassaiole. Piangerò quelli sbranati e quelli "spariti" chissà se per cambiar casa o perché oggetti di riti o forse per diventare succulenti piatti. Ma è già da tempo che non riesco a provare affetto e vicinanza verso le persone che non tengono conto di ciò e ne piangono poi le conseguenze.
Io di gatti non ne so nulla... Resto molto colpita dalla visione di Arajia perché molto interessante, e per me, istruttiva per avere un altro punto di vista rispetto al '" tradizionale"...grazie!!
Titolo: Re:gatti in casa "protetti" o felici "fuori"?
Inserito da: titty59 - 03 Novembre 2013, 17:49:10
Io l'affetto e la vicinanza la desidero principalmente dal mio peloso brado(il che a dire il vero non ce la fà mancare :laugh: ), il quale decide in piena autonomia di vivere la sua vita.Se dovro' piangerlo,non mi sentiro' certo in colpa verso la libertà concessagli, ma solo verso il fato .Se il mio gatto decide di stare in casa ....nessun problema , ma chiudergli la porta quando vuole uscire!?? >:( Con questa logica teniamo nella bambagia figli, mogli ,sorelle,ecc,ecc,perchè abbiamo paura che vivano.Ovviamente qualcuno ogni giorno si dirà..." se avessi.......",ma negare l'altrui vivere almeno per me non ha senso e sotto un certo punto di vista è alquanto..egoistico.
Ciao
Titolo: Re:gatti in casa "protetti" o felici "fuori"?
Inserito da: sere sere - 03 Novembre 2013, 18:45:02

Quelle crudeltà sopra descritte, di cui sono vittima i gatti, sono opera di [dis]umani, per meglio dire vigliacchi >:( per non dire pezzi di m em_038 ... gli stessi che seminano bocconi avvelenati per cani... Picchiano i cani... Allora non dovrebbero uscire nemmeno i cani...
Titolo: Re:gatti in casa "protetti" o felici "fuori"?
Inserito da: Francesca* - 03 Novembre 2013, 18:53:15
Se si guarda con occhi umani un ambiente che ha un limite è considerato prigione. Ma in modalità felina non contano i metri quadri.
Guardo i miei gatti e sono felice di vederli sia protetti che felici (anche quello con lesione midollare e cerchiaggio alla mandibola) Piangerò i gatti morti investiti, quelli picchiati, quelli bersaglio di sassaiole. Piangerò quelli sbranati e quelli "spariti" chissà se per cambiar casa o perché oggetti di riti o forse per diventare succulenti piatti. Ma è già da tempo che non riesco a provare affetto e vicinanza verso le persone che non tengono conto di ciò e ne piangono poi le conseguenze.


Mi dispiace se non riesci a provare pietà, (oltretutto anche la gabbia dorata non è immune a fatalità e rischi) più che prendersela con i padroni che fanno uscire i gatti di casa io me la prenderei con chi li massacra
Il gatto è un animale che ha uno spirito molto indipendente, non giudico chi decide di chiudergli il raggio di azione e farlo vivere solo in casa, però non condivido per nulla l'idea che chi faccia uscire il gatto dall'appartamento non se ne curi e sia responsabile di un eventuale decesso!
Scusa ma non sono per niente d'accordo :o
Titolo: Re:gatti in casa "protetti" o felici "fuori"?
Inserito da: sere sere - 03 Novembre 2013, 19:00:13

[...]
io me la prenderei con chi li massacra
[...]

Quelli di cui sopra... Quoto tutto il tuo post. ;)
Titolo: Re:gatti in casa "protetti" o felici "fuori"?
Inserito da: silbard - 03 Novembre 2013, 20:01:22
La vita in appartamento può rivelarsi per un gatto tremendamente noiosa e negli ultimi anni persino moltissima letteratura catofila si è incentrata sulla necessità di stimolare il gatto non solo dal punto di vista fisico ma anche cognitivo. Spesso si tende a pensare che la soluzione ad una vita monotona sia l'introduzione di un altro gatto ma raramente le cose si risolvono: anzi, il rischio è di passare da un gatto annoiato a due gatti annoiati perchè il punto non è avere compagnia ma avere qualcosa da fare e non sempre la presenza di un secondo gatto porta a questo (a questo proposito, si consiglia anche la lettura diLa convivenza fra gatti (http://www.pet-ethology.it/content/la-convivenza-fra-gatti)Proprio perché il gatto non può uscire, non può predare, non può esercitarsi negli agguati, non può mettere in atto tutti quegli schemi motori e mentali che gli sono propri e sulla base dei quali si è evoluto per milioni di anni, diventa fondamentale offrirgli delle attività che tengano allenata la fisicità e la cognitività per il perseguimento del totale benessere. Ai gatti non basta avere una pallina da rincorrere, un tiragraffi su cui farsi le unghie o un topino da nascondere sotto un divano. Per un gatto casalingo il mondo può essere molto più interessante di così se si fa leva sulla ludicità ma le attività che richiedono concentrazione e attenzione vanno presentate con una certa gradualità per evitare che il micio le trovi eccessivamente frustranti ed eviti definitivamente di affrontarle, chiudendosi ancor di più nel tedio.


Citazione da pet-ethology scritto da una persona con un notevole curriculum
Titolo: Re:gatti in casa "protetti" o felici "fuori"?
Inserito da: arajia - 04 Novembre 2013, 14:03:23
Conosco, guarda caso è un'amica  ;) che è stata anche a casa mia per un progetto sul benessere dei mici... e la pensa come me
Titolo: Re:gatti in casa "protetti" o felici "fuori"?
Inserito da: arajia - 04 Novembre 2013, 14:18:56
Non voglio dilungarmi e non voglio convincere nessuno. Il senso del discorso che hai postato è che è semplice improvvisarsi accuditori di gatti: Un gatto passa da casa, lo sfamo, gli dò un riparo ed una carezza; oppure accudisco i gatti di una colonia.
Scegliere invece di diventare i compagni umani di piccoli felini è invece tutt'altra storia. Non ci si improvvisa. Occorre una buona dose di responsabilità ed un'altra buona dose di impegno per viverli in maniera responsabile ed etologicamente corretta.
Titolo: Re:gatti in casa "protetti" o felici "fuori"?
Inserito da: Francesca* - 04 Novembre 2013, 14:23:01
beh... ma come fai a dire che chi fa uscire i gatti di casa non ha responsabilità ed impegno?
Titolo: Re:gatti in casa "protetti" o felici "fuori"?
Inserito da: cagnella - 04 Novembre 2013, 14:30:10
Occorre una buona dose di responsabilità ed un'altra buona dose di impegno per viverli in maniera responsabile ed etologicamente corretta.

sacrosanto.
ho conosciuto persone che, vivendo in campagna, avevano "gatti" (numero non specificato!) che periodicamente venivano avvelenati o investiti. come se fosse una cosa normale.
fino a non molti anni fa questa concezione dell'animale da compagnia "di contorno" era piuttosto diffusa, mi sa, ora le cose stanno cambiando.

però non credo sia sano passare da un estremo all'altro. un cane, un gatto, hanno sì i loro diritti a essere tutelati, ma anche a fare la loro vita da animali per quanto gli è concesso. e in questi diritti, secondo me, oltre a un'alimentazione il più possibile corretta, rientra anche quello di vivere a contatto con un ambiente che per loro sarebbe naturale.
quindi...gatti che possano accedere al giardino, cercando di minimizzare i rischi di fuga, e cani che possano sgambare liberi il più possibile.

il gatto relegato in appartamento, anche se non per forza è un gatto che soffre, è un animale limitato...e non sono sicura che per la sua salute sia più raccomandabile rimanere limitato alle 4 mura domestiche, per quanto ampie siano.
Titolo: Re:gatti in casa "protetti" o felici "fuori"?
Inserito da: silbard - 04 Novembre 2013, 14:49:06
Io preferisco fornire al gatto la possibilità di uscire  per predare ,esercitarsi negli agguati e mettere in atto tutti quegli schemi di comportamento che gli sono proprio piuttosto che costringerlo chiuso tra quattro pareti domestiche anche se con giochini per l'attivazione mentale
Come devo prestare la macchina a mia figlia( che so molto prudente) per uscire la sera anche se a Prato non sono pochi gli incidenti dovuti a chi guida in stato di ebrezza ..Ed ho paura che qualcuno le vada addosso
Purtroppo gli incidenti succedono anche stando attenti ....lo so bene...ma non metterò tutti sotto una campana di vetro e inoltre anche l'ambiente domestico non è privo di incidenti anche mortali
Titolo: Re:gatti in casa "protetti" o felici "fuori"?
Inserito da: arajia - 04 Novembre 2013, 15:29:21
La cosa importante è essere consapevoli delle scelte che si fanno. E del fatto che noi si sceglie noi per loro. Perché noi (o i nostri figli) sappiamo ciò a cui andiamo incontro, mentre il gatto è programmato da madre natura per confrontarsi con i suoi predatori, le sue prede ed i suoi simili, ma non per scansare auto o balordi. Gli schemi di comportamento che gli sono propri sono riproducibili in sicurezza. Mi fa piacere parlare di questo anche se spesso risulto "ridicola" agli occhi dei più. Mi consola non essere l'unica pazza (sempre più spesso i gattili non consegnano gatti a chi non abbia messo in sicurezza l'ambiente)  ma soprattutto mi consola leggere negli occhi e nei comportamenti dei miei gatti tutto fuorché disagio.
Titolo: Re:gatti in casa "protetti" o felici "fuori"?
Inserito da: Francesca* - 04 Novembre 2013, 15:51:18
Anche i gatti sanno a cosa vanno incontro fidati.... mica sono dei tontoloni.... la mia micia è vissuta ben 23 anni, era di una scaltrezza ed intelligenza che molte persone si possono solo sognare!  :P ;)
Cmq io non questiono la tua opinione, voglio dire... ognuno faccia come crede, anch'io conosco tanti che tengono il gatto in casa; mi ha solo fatto specie che tu colpevolizzi i padroni  per gli incidenti che possono capitare ad un gatto
Per me è come dire ad i genitori (moglie....ecc...) di una vittima della strada "eh.... però non mi fate per niente pena, se lo facevate vivere sempre chiuso in casa tutto questo non gli sarebbe MAI successo!"
Perché anche le persone se restassero sempre in casa eviterebbero tante fatalità.... mica solo i gatti....


Titolo: Re:gatti in casa "protetti" o felici "fuori"?
Inserito da: ARTU - 04 Novembre 2013, 15:57:20
quoto Francesca...non mi sembra giusto colpevolizzare che chi fa uscire i gatti si debba poi sentire colpevolizzare come se non fosse un bravo padrone!
Titolo: Re:gatti in casa "protetti" o felici "fuori"?
Inserito da: Francesca* - 04 Novembre 2013, 16:06:02
Cioè... anche quella signora che  hanno investito ieri, se se ne fosse restata a casa a vedere una telenovella ora sarebbe ancora viva...
ma cosa ci vuoi fare, la palla di vetro non ce l'ha nessuno!
Titolo: Re:gatti in casa "protetti" o felici "fuori"?
Inserito da: PAMandCO - 04 Novembre 2013, 16:08:30
Ma è già da tempo che non riesco a provare affetto e vicinanza verso le persone che non tengono conto di ciò e ne piangono poi le conseguenze.
Questa frase mi mette una tristezza infinita.....mi chiedo come fai a scrivere certe cose....
 
Titolo: Re:gatti in casa "protetti" o felici "fuori"?
Inserito da: titty59 - 04 Novembre 2013, 16:12:49
Scusa Francesca ; ma anche le case possono crollare :( , e gli incidenti domestici ::) !?La consapevolezza  che vivere  è rischioso, fa parte del quotidiano di tutti,gatti compresi! :'( Ognuno è libero di pensare quello che crede,ma personalmente trovo piu colpevole l'egoismo di che non li lascia vivere ,come il loro DNA dice.Se poi prendi un ragdoll selezionato in tal senso e vuole stare in casa ben venga.Io sono un improvvisato accuditore di gatti che ,nel retro giardino ha una tribu' di felini in attesa che qualche topo faccia la sua comparsa al loro "parco giochi" ;che se lo trova a dormire di notte ai piedi del letto chemi  limita i movimenti,che se lo trova sulla tastiera del pc e non mi fa sgrivere fintanto che non gli do due "strafugnate",che sia addormenta sugli appunti della pargola durante lo studio,che...........quando andrà sul ponte dell'arcobaleno verserò le mie  lacrime ,con la certezza di averlo fatto vivere da "gransignore",pardon "grangatto". :laugh: Qualcuno potrà pensare che sia cosi' anche per il suo;per il mio ne sono certo!
Ciao
Titolo: Re:gatti in casa "protetti" o felici "fuori"?
Inserito da: sere sere - 04 Novembre 2013, 19:46:27
[...] la mia micia è vissuta ben 23 anni [...]

Bless :give_heart:
Micia usciva? Aveva accesso al giardino?

Per il resto mi limito a quotare tutto il tuo ragionamento ;) dove mi ci ritrovo pienamente.
Titolo: Re:gatti in casa "protetti" o felici "fuori"?
Inserito da: Francesca* - 04 Novembre 2013, 20:02:30
Bless :give_heart:
Micia usciva? Aveva accesso al giardino?

Per il resto mi limito a quotare tutto il tuo ragionamento ;) dove mi ci ritrovo pienamente.


Eccome se usciva... andava dove cavolo le pareva e talvolta mangiava pure dai vicini  :whistling:
Titolo: Re:gatti in casa "protetti" o felici "fuori"?
Inserito da: tricky - 04 Novembre 2013, 20:11:54
Non è facile rispondere alla tua domanda. Io vivo in città e il gatto che ancora vive con me (prima ne avevo tre, due sono morte per malattie a 16 e 18 anni) quando l'estate andiamo in liguria, dove c'è un piccolo giardino, lo lascio uscire, e conosco due o tre posti dove ama rifugiarsi. Però alla sera, prima che faccia buio, quando lo chiamo per dargli la pappa e lui torna poi non lo lascio più uscire. La notte si dorme in casa! Anche perché è la notte che rischiano di litigare con altri gatti..visto che la notte i gatti dei dintorni vanno in giro. C'è da dire però che lì siamo lontani da strade trafficate..e c'è solo la stradina dietro a casa dove passano pochissime macchine, quelle di chi abita nella casa più in su. Lui è sterilizzato..diventano più tranquilli e non si allontanano troppo, perché diversamente il territorio dei maschi è molto ampio e possono davvero allontanarsi tanto da casa. Quando siamo in città invece ovviamente sta in casa. Ma ti assicuro che vive bene ugualmente. Certo, in campagna torna con topolini, ramarri, lucertole, talpe, ghiri..ma ti assicuro che è felice anche in casa! Quindi..se vicino a te ci sono strade pericolose..fai conto di abitare in città..
Titolo: Re:gatti in casa "protetti" o felici "fuori"?
Inserito da: arajia - 05 Novembre 2013, 15:09:24
@PAMandCO: Sento la necessità di scusarmi per le parole che ho usato, ma anche quella di spiegarmi e lo faccio con due esempi:
Una collega ha perso due gatti, fratello e sorella. Dopo un anno dall'ingresso in casa la gattina muore investita. Ne discutiamo a lavoro, ma lei sostiene che non è necessario proteggere l'altro perché non esce mai. Dopo pochi mesi il micio sparisce. Poche mattine dopo all'ingresso al lavoro mi vede e abbassa lo sguardo. Ci abbracciamo e piangiamo: ho ancora l'immagine vivida che mi ha preso lo stomaco. Il gatto non è morto sul colpo, si è trascinato sul marciapiede, il torace schiacciato non  lo fa respirare, le pupille fisse gli impediscono di vedere ed è terrorizzato, la sua tana sicura è irraggiungibile, sopravvengono le convulsioni, ha tanto freddo. Da allora l'unica sensibilità che mi è rimasta nei confronti di chi perde i propri gatti in maniera cruenta è quella di tacere.
Poi visto che l'esempio umano piace ci tengo a precisare che io vedo i gatti non come persone adulte, ma come bambini (limitatamente al senso del pericolo) E vi faccio questo esempio: All'uscita del nido c'è una mamma che lascia la figlia di 4 anni attraversare la strada con la sorellina di 2. Un paio di volte le ho fatto notare che non era il caso ... poi mi sono arresa e attraverso io con loro. Se succedesse qualcosa alle bambine non risponderei delle mie azioni verso la madre. Altro che vicinanza!!!!
Insomma, lascereste fare ai figli giochi pericolosi solo perché gli piace?
Purtroppo qui non si sta parlando di eventualità. La morte cruenta nei gatti liberi di girovagare fa parte della norma. Che poi questo stia bene ai più ... va benissimo (non per me) ma capisco, perché anche io la pensavo così.
Credo di aver scritto anche troppo, mi spiace se ho urtato la sensibilità di qualcuno. Torno a leggermi le interessanti info sui cani e a guardarmi le immagini  :)
Titolo: Re:gatti in casa "protetti" o felici "fuori"?
Inserito da: PAMandCO - 05 Novembre 2013, 15:35:25
Ecco, quello che non capisco é perché nel momento che qualcuno dissente dalla propria opinione o fa notare che le espressioni usate non sono proprio carine si debba troncare la discussione.
Pensa che fondamentalmente io sono della tua stessa opinione. Anch'io penso che un gatto libero vicino a strade trafficate sia perennemente in pericolo. Però ti dico che ho provato a tenere la mia gatta chiusa in casa, dopo aver perso due mici (uno di FelV e l'altro scomparso  :icon_confused: )  e ci sono riuscita per circa 4 anni. Poi é arrivata Aylin. La micia ci osservava tristemente dal balcon mentre eravamo  in giardino con lei eun giorno  é letteralmente evasa, saltando giù.  Io ho la fortuna di abitare in una zona di scarso traffico, ma il pericolo esiste. Ma devo anche dirti che da quando é evasa é diventata un'altra gatta. E vederla cacciare ed arrivare tutta orgogliosa della sua preda (il più delle volte una lucertola ^-^ ) mi convince che lasciarla godere della sua libertà é l'unica scelta possibile. Ma questa é solo la mia opinione, ovviamente!
 
 
Titolo: Re:gatti in casa "protetti" o felici "fuori"?
Inserito da: Francesca* - 05 Novembre 2013, 15:54:37
@PAMandCO: Sento la necessità di scusarmi per le parole che ho usato, ma anche quella di spiegarmi e lo faccio con due esempi:
Una collega ha perso due gatti, fratello e sorella. Dopo un anno dall'ingresso in casa la gattina muore investita. Ne discutiamo a lavoro, ma lei sostiene che non è necessario proteggere l'altro perché non esce mai. Dopo pochi mesi il micio sparisce. Poche mattine dopo all'ingresso al lavoro mi vede e abbassa lo sguardo. Ci abbracciamo e piangiamo: ho ancora l'immagine vivida che mi ha preso lo stomaco. Il gatto non è morto sul colpo, si è trascinato sul marciapiede, il torace schiacciato non  lo fa respirare, le pupille fisse gli impediscono di vedere ed è terrorizzato, la sua tana sicura è irraggiungibile, sopravvengono le convulsioni, ha tanto freddo. Da allora l'unica sensibilità che mi è rimasta nei confronti di chi perde i propri gatti in maniera cruenta è quella di tacere.
Poi visto che l'esempio umano piace ci tengo a precisare che io vedo i gatti non come persone adulte, ma come bambini (limitatamente al senso del pericolo) E vi faccio questo esempio: All'uscita del nido c'è una mamma che lascia la figlia di 4 anni attraversare la strada con la sorellina di 2. Un paio di volte le ho fatto notare che non era il caso ... poi mi sono arresa e attraverso io con loro. Se succedesse qualcosa alle bambine non risponderei delle mie azioni verso la madre. Altro che vicinanza!!!!
Insomma, lascereste fare ai figli giochi pericolosi solo perché gli piace?
Purtroppo qui non si sta parlando di eventualità. La morte cruenta nei gatti liberi di girovagare fa parte della norma. Che poi questo stia bene ai più ... va benissimo (non per me) ma capisco, perché anche io la pensavo così.
Credo di aver scritto anche troppo, mi spiace se ho urtato la sensibilità di qualcuno. Torno a leggermi le interessanti info sui cani e a guardarmi le immagini  :smiley:




Ma io non sono così convinta di questo....anzi  :icon_confused:   i gatti sono scaltrissimi ed hanno sicuramente molta più agilità, intuito e capacità di reazione di qualsiasi essere umano (anche adulto)
Ovviamente parlo di gatti che hanno fatto esperienze "normali" di outdoors... probabilmente invece un gatto che non è mai uscito dall' appartamento sarà molto spaesato ed impaurito
Titolo: Re:gatti in casa "protetti" o felici "fuori"?
Inserito da: Tiziana - 05 Novembre 2013, 15:59:16
Anche la mia gatta Minoù vive in regime di semi libertà, nel senso che di giorno esce ed entra a suo piacimento, ma di notte sta rigorosamente in casa....e questo nonostante io abiti in campagna, ma di notte sta dentro perché sono io a volerla dentro, perché se no non dormo, ma di giorno se ne va in giro dove meglio crede, caccia tutto ciò che si muove, gioca con i cani, si arrampica sugli alberi e mi porta le prede in casa.....ma si diverte da morire....ora che inizia  a fare più freddo la sera e' lei che chiede di rientrare e si infila nella sua cuccia a ronfare......non potrei però negarle il piacere di correre a cacciare nei prati....che vita sarebbe???
 
Inoltre credo che un gatto che si fa esperienza diventa scuramente più furbo e scaltro tato da essere in grado di togliersi agevolmente dai guai, mentre chiaramente come per tutti gli animali se non si fanno esperienza rischiano di rimanere un pelino immaturi....questa e chiaramente solo la mia opinione.
Titolo: Re:gatti in casa "protetti" o felici "fuori"?
Inserito da: Francesca* - 05 Novembre 2013, 16:10:32
Per dire l'intelligenza di questi animali... la mia gatta ha sempre vissuto "autogestendosi"  :P  nel senso che la notte dormiva in casa, ma durante il giorno faceva un po' ciò che le andava... stava in giardino... stava in casa... usciva a perlustrare... a suo piacimento!
Quando ha iniziato ad avere una età RAGIONEVOLE .... metti verso i 18-19 anni, si è resa conto da sola di non avere più quella scaltrezza per uscire ed affrontare il mondo e allora non ha voluto più allontanarsi dal nostro giardino e negli ultimi anni non usciva proprio più di casa, gli ultimi mesi la mettevo un po' io al solicino in terrazza (perché camminava male) quelle ore per riscaldarsi e respirare aria pulita
... ma lei sapeva già tutto, sapeva benissimo come comportarsi
Secondo me sono animali veramente superiori, io li adoro  :smileys_0272:
Titolo: Re:gatti in casa "protetti" o felici "fuori"?
Inserito da: PAMandCO - 05 Novembre 2013, 16:14:08
Secondo me sono animali veramente superiori, io li adoro  :smileys_0272:
Anch'io!
Titolo: Re:gatti in casa "protetti" o felici "fuori"?
Inserito da: valevalevale - 05 Novembre 2013, 18:45:28
Per dire l'intelligenza di questi animali... la mia gatta ha sempre vissuto "autogestendosi"  :P  nel senso che la notte dormiva in casa, ma durante il giorno faceva un po' ciò che le andava... stava in giardino... stava in casa... usciva a perlustrare... a suo piacimento!
Quando ha iniziato ad avere una età RAGIONEVOLE .... metti verso i 18-19 anni, si è resa conto da sola di non avere più quella scaltrezza per uscire ed affrontare il mondo e allora non ha voluto più allontanarsi dal nostro giardino e negli ultimi anni non usciva proprio più di casa, gli ultimi mesi la mettevo un po' io al solicino in terrazza (perché camminava male) quelle ore per riscaldarsi e respirare aria pulita
... ma lei sapeva già tutto, sapeva benissimo come comportarsi
Secondo me sono animali veramente superiori, io li adoro  :smileys_0272:

Ecco, la mia strega rossa ha 14 anni e, sebbene ipertiroidea, sta bene assai. Ha ridotto il suo raggio d'azione ma, fosse per lei, starebbe sempre fuori, anche di notte, sulla sedia nel patio. Secondo me iniIa a essere umido e quindi di notte la prelevo e la metto in casa.
Titolo: Re:gatti in casa "protetti" o felici "fuori"?
Inserito da: sere sere - 06 Novembre 2013, 00:05:23

Riflettevo sulla questione...
Premesso che sulla strada principale di casa mia l'unico accesso è un cancello senza passo carrabile, chiuso che non c'è un pertugio nemmeno per un topo, praticamente come avere un portone. Su quel lato le finestre di casa hanno inferriate fisse, oserei dire d'epoca ::)
Poi c'è l'altro cancello, automatico, che dà su un piazzale, strada senza uscita. Il resto è un passaggio pedonale e campi... Di norma le macchine che arrivano al parcheggio devono arrivare a passo d'uomo...
Se abitassi in un appartamento in città, per me i gatti non uscirebbero nemmeno fuori.
Premesso ciò, volevo raccontarvi la storia di Nanni (http://www.golden-forum.it/index.php?topic=8516.0)...
Il giardino... A volte può capitare che qualcuno arrivi e fu il caso del mio Nanni. Era una Primavera di ormai 10 anni fa che lui comparve nell'aia. Successe letteralmente così. Mi chiamò babbo, annunciandomi la sua presenza e mi disse: "Guarda, si fa accarezzare!"
Il secondo giorno la portafinestra di casa era aperta e in cucina, dove c'erano le ciotole per gli altri gatti, arrivò anche lui. "Guarda, è entrato in casa a mangiare!"
Il terzo giorno... Ad un certo punto babbo mi chiama: "Guarda, è in camera a letto!" :o In 3 giorni TRE si era accasato e decidemmo di adottarlo, ovviamente. Portato dal veterinario, sterilizzato... Curato... Era stato stimato che fosse già adulto... Tra un mesetto saranno un paio di anni che se n'è andato sul Ponte. E, purtroppo, ricordo ancora quel giorno. Si appartò sotto il gelsomino dell'aia come per lasciarsi morire... :'( Lo portammo di volata dal veterinario ma se ne stava andando e così fu, senza doverlo nemmeno addormentare dolcemente... E' voluto morire qui? Perché alla fine credo che sia stato lui ad adottarci, sia stato lui a decidere di voler stare con noi...? Qualcuno mi ha detto che è stato lui a scegliere noi ed io mi voglio arrogare un po' il diritto di pensare che possa essere stato così... Scusate il papiro, adesso vado a sfogarmi... :'(
Titolo: Re:gatti in casa "protetti" o felici "fuori"?
Inserito da: valevalevale - 06 Novembre 2013, 07:26:53
Hai, ragione, i gatti sono sempre loro a scegliere.
Titolo: Re:gatti in casa "protetti" o felici "fuori"?
Inserito da: ARTU - 06 Novembre 2013, 08:53:27
anche io Tiziana dormo poco e niente e mi sveglio ogni ora se Tabata è fuori, e faccio il giro 20 volte per trovarla......
 
comunque topic interessante....ciaoo
Titolo: Re:gatti in casa "protetti" o felici "fuori"?
Inserito da: titty59 - 06 Novembre 2013, 16:26:55
Io invece dormo abbastanza,  ^-^ ma alle 5 ,puntualissimo si mette a saltare sul letto  :laugh: ,e o lo si lega o gli si apre la porta che esca per i "giri" suoi!.
Ciao
Titolo: Re:gatti in casa "protetti" o felici "fuori"?
Inserito da: arajia - 07 Novembre 2013, 15:33:40
Vorrei scrivere ancora due cose sul mondo felino. Esseri eccezionali, davvero. Innamorarsi di loro è tanto facile quanto pericoloso (vedi poi che uno diventa scemo  ^-^)
A sfavore della loro sicurezza giocano due punti fondamentali: l'abilità nella caccia e la convivenza con l'uomo.
Il gatto individua la sua preda, calibra  le distanze ed attende  il momento propizio. Quando l'attacco parte non c'è nulla che lo possa fermare. Neanche un'auto in corsa! Ed è così che cascano anche dai terrazzi! Non perché perdono l'equilibrio, ma perché il loro corpo sa di poter sostenere la caduta da un albero, ma non sa capire la differenza con un sesto piano! Il gatto è programmato anche per fallire ed è per questo che un evento avverso nella caccia non gli impedirà di riprovare ancora. Se un gatto cade dal terrazzo o viene investito (e sopravvive) durante un' azione di caccia, state pur certi che non avrà "imparato la lezione" ...
Il secondo problema è la convivenza con l'uomo. Se lasciati a sé stessi i gatti sono animali schivi, se lasciati a sé stessi non si faranno avvicinare. La convivenza la imparano o dalle madri o dalla convenienza. Per ovvie ragioni noi umani preferiamo i gatti più socievoli, che sono anche poi quelli che si mettono più facilmente in pericolo!
Mi piaceva anche ricordare che un gatto che porta la preda a casa perpetua un comportamento infantile. Micio fa vedere alla sua mamma quanto è stato bravo. Spesso non uccidono consapevolmente la preda, se muore è perché il micio non è stato sufficientemente bravo nel riportarla e men che meno se la mangiano ... perché il loro istinto gli dice che un animaletto che si muove può essere acchiappato, ma ucciderlo e mangiarlo non è un'azione istintiva, ma di apprendimento (l'insegnamento di solito spetta alla madre). I miei gatti cacciano, uccidono e mangiano nonostante abbiano a disposizione solo un piccolo giardino, segno evidente che la limitazione di territorio non limita la loro felinità (e le crocchette le hanno sempre disponibili)
Il gioco del riporto che si fa con i gatti è l'equivalente ludico del portare prede a casa. Ed è assai più divertente che vedersi lucertole ferite o uccellini malconci per la casa.
I gatti sono animali crepuscolari con maggiore attività durante l'alba ed il tramonto. Possono imparare orari diversi, ma se ci facciamo scudo del fatto che siano scaltri e agili occorre sapere che nelle ore di notte piena e durante il giorno sono decisamente meno reattivi