Io la vedo diversamente, Antonio. Ovviamente parlo sulla base della mia esperienza, quindi non è detto che quello che ha fatto bene a Jam, faccia bene anche ad Artù. Io non sono una veterinaria e nemmeno ho una lunga esperienza sul campo con i cani, quindi quello che sto per scrivere, lo scrivo in base a quello che ho vissuto io. Quello che io ho vissuto probabilmente non fa scuola nè voglio predicare nulla, però mi è stato chiesto un parere personale e io questo scrivo
Per esperienza, Giovanni, ti dico che se il cane sta male in modo acuto e/o ripetuto, la priorità non è indagare le cause ma agire sull'emergenza, spegnendo l'infiammazione per fare stare meglio il cane. Poi con calma, quando il cane non andrà in diarrea ogni ora o non vomiterà a ripetizione, si potrà ragionare a mente fredda per capire le radici del problema. Per farti un paragone: se tuo figlio ha un'emorraggia, prima di capire da cosa è provocata, devi fermare la perdita di sangue immediatamente.
Io ho perso tre mesi a fare esami del sangue, test di intolleranze, cambi di crocchette senza dare farmaci, perché ogni veterinario cercava di capire il problema a modo suo, senza capire che in realtà l'emergenza era spegnere l'infiammazione con i farmaci e solo dopo capire il motivo per cui c'era l'infiammazione. Anche perché, a volte, non serve nemmeno sapere la causa dell'enteropatia dato che la cura è molto simile anche per eziologie diverse.
Mentre lo "scienziato" di turno, analizzava, ipotizzava, supponeva e non dava farmaci (o ne dava pochi e inefficaci), Jam aveva diarrea, era sottopeso, vomitava ed era terribilmente stanco. Fino al tracollo.
Per fortuna siamo approdati da un bravo veterinario, uomo d'azione, di esperienza e di poche parole.
Jam è stato ricoverato per due giorni perché nel frattempo la situazione era precipitata (la notte prima del ricovero ha vomitato una trentina di volte di seguito) ed era ridotto al lumicino. Dopo due giorni di ricovero e di flebo, era un altro cane: energico, vitale come non mai. Non so cosa gli ha dato il veterinario, ma il cambiamento è stato immediato, prima di iniziare la cura e di cambiare crocchette.
La cura che abbiamo fatto a casa è stata antibiotico, Normalia e sulfasalazina. L'antibiotico (Amoxicillina) lo abbiamo interrotto da tempo, la sulfasalazina stiamo cominciando a scalarla solo in questi giorni, quindi incrociamo le dita perché Jam rimanga stabile. Ovviamente abbiamo cambiato crocchette: Vetline bufalo. Ottime (approvate anche da Tiziana quando a febbraio le ho raccontato della cura per telefono ).
Detto questo, aspettiamo gli amministratori per lo scambio di mail, così se vuoi altre informazioni o qualunque altro aiuto, possiamo scriverci o sentirci per telefono