Autore Topic: Artù ancora problemi intestinali  (Letto 19780 volte)

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Offline esso

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Re:Artù ancora problemi intestinali
« Risposta #15 il: 08 Giugno 2017, 17:40:37 »
infatti lo porto al fiume. comunque questa patologia non è correlata con l'acqua di mare. Se va al mare a volte gli viene la diarrea ma gli passa da sola senza antibiotici in un giorno o due dopo una o due scariche.
Quella di cui parlo ora viene anche senza andare al mare, che comunque evito, e se non trattata non si risolve e produce agli inizi fino a 8 scariche in 24 ore (ieri)

capisco Giovanni, l'ho vissuto con JAm e Arizona ed è dilaniante
certo che un sistema c'è di sicuro,  bisogna soltanto trovarlo
tu evita anche il fiume se puoi, togli tutte le cause intanto se non va al fiume per un pò non cambia la vita al pupo
dai che Arizona sono certo ti consiglierà per il meglio.
forza Giovanni


Offline Giovanni

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Re:Artù ancora problemi intestinali
« Risposta #16 il: 08 Giugno 2017, 18:23:18 »
Qualcuno sa dirmi il dosaggio del Flagyl per i cani in diarrea?
In particolare va dato in un'unica somministrazione (come lo spiroxan che ho usato altre volte)  o va suddiviso in due somministrazioni giornaliere?

Quando davo ad Artù ( 40 kg) lo Spiroxan 20 (250 mg metronidazolo) per lo stesso problema di ora somministravo, come da foglietto illustrativo, 2 cp/ giorno insieme, quindi un'unica somministrazione giornaliera.

Mi domando se il Flagyl (sempre 250 mg metronidazolo) devo somministrarlo con 2 cp/die insieme, oppure devo ripartirlo in due somministrazioni giornaliere da in 1 cp (sempre 250mg) ogni 12 ore?

La mia vet non sa rispondermi perchè non conosce il flagyl in quanto farmaco ad uso umano. Non vorrei avere problemi Grazie

Offline Aslan & April

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Re:Artù ancora problemi intestinali
« Risposta #17 il: 08 Giugno 2017, 18:31:47 »
Scusa  Giovanni  ma  di  dove siete?


April & Aslan

Ausilia


Offline Giovanni

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Re:Artù ancora problemi intestinali
« Risposta #18 il: 08 Giugno 2017, 18:44:10 »
Scusa  Giovanni  ma  di  dove siete?


April & Aslan

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Pisa, why?

Offline Aslan & April

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Re:Artù ancora problemi intestinali
« Risposta #19 il: 08 Giugno 2017, 19:38:30 »
Pisa, why?
Fossi stato  piu  vicino  a noi  milano  chiedevamo un ulteriore  parere  veterinario ,il  ns  ci  aveva dato  il flagyl ma una  compressa  al  giorno  ma  x una  volta  che  aslan era  stato  male  , mi  sembra strano  non lo conosca  il  tuo  veterinario  ! tutto  qui


April & Aslan

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Offline Giovanni

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Re:Artù ancora problemi intestinali
« Risposta #20 il: 08 Giugno 2017, 21:18:49 »
Fossi stato  piu  vicino  a noi  milano  chiedevamo un ulteriore  parere  veterinario ,il  ns  ci  aveva dato  il flagyl ma una  compressa  al  giorno  ma  x una  volta  che  aslan era  stato  male  , mi  sembra strano  non lo conosca  il  tuo  veterinario  ! tutto  qui


April & Aslan

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Grazie!
Penso che non essendo un farmaco veterinario non può prescriverlo, pena la radiazione dall'albo. Quindi non conoscendolo preferisce non azzardare.

Offline Aslan & April

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Re:Artù ancora problemi intestinali
« Risposta #21 il: 08 Giugno 2017, 22:09:25 »
Grazie!
Penso che non essendo un farmaco veterinario non può prescriverlo, pena la radiazione dall'albo. Quindi non conoscendolo preferisce non azzardare.
Figurati


April & Aslan

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Offline esso

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Re:Artù ancora problemi intestinali
« Risposta #22 il: 08 Giugno 2017, 22:15:09 »
Si potrebbe pensare di cambiare vet, tante volte se ne trovano di più competenti
Fossi in te non ci perderei tempo il cane potrebbe disidratarsi a furia di liquido, e le troppe medicine fanno più male che bene, ma cerchiamo di essere ottimisti  ;D


Offline Arizona

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Re:Artù ancora problemi intestinali
« Risposta #23 il: 08 Giugno 2017, 22:38:12 »
Io la vedo diversamente, Antonio. Ovviamente parlo sulla base della mia esperienza, quindi non è detto che quello che ha fatto bene a Jam, faccia bene anche ad Artù. Io non sono una veterinaria e nemmeno ho una lunga esperienza sul campo con i cani, quindi quello che sto per scrivere, lo scrivo in base a quello che ho vissuto io. Quello che io ho vissuto probabilmente non fa scuola nè voglio predicare nulla, però mi è stato chiesto un parere personale e io questo scrivo  ;)

Per esperienza, Giovanni, ti dico che se il cane sta male in modo acuto e/o ripetuto, la priorità non è indagare le cause ma agire sull'emergenza, spegnendo l'infiammazione per fare stare meglio il cane. Poi con calma, quando il cane non andrà in diarrea ogni ora o non vomiterà a ripetizione, si potrà ragionare a mente fredda per capire le radici del problema. Per farti un paragone: se tuo figlio ha un'emorraggia, prima di capire da cosa è provocata, devi fermare la perdita di sangue immediatamente.

Io ho perso tre mesi a fare esami del sangue, test di intolleranze, cambi di crocchette senza dare farmaci, perché ogni veterinario cercava di capire il problema a modo suo, senza capire che in realtà l'emergenza era spegnere l'infiammazione con i farmaci e solo dopo capire il motivo per cui c'era l'infiammazione. Anche perché, a volte, non serve nemmeno sapere la causa dell'enteropatia dato che la cura è molto simile anche per eziologie diverse.
Mentre lo "scienziato" di turno, analizzava, ipotizzava, supponeva e non dava farmaci (o ne dava pochi e inefficaci), Jam aveva diarrea, era sottopeso, vomitava ed era terribilmente stanco. Fino al tracollo.
Per fortuna siamo approdati da un bravo veterinario, uomo d'azione, di esperienza e di poche parole.
 Jam è stato ricoverato per due giorni perché nel frattempo la situazione era precipitata (la notte prima del ricovero ha vomitato una trentina di volte di seguito) ed era ridotto al lumicino. Dopo due giorni di ricovero e di flebo, era un altro cane: energico, vitale come non mai. Non so cosa gli ha dato il veterinario, ma il cambiamento è stato immediato, prima di iniziare la cura e di cambiare crocchette.
La cura che abbiamo fatto a casa è stata antibiotico, Normalia e sulfasalazina. L'antibiotico (Amoxicillina) lo abbiamo interrotto da tempo, la sulfasalazina stiamo cominciando a scalarla solo in questi giorni, quindi incrociamo le dita perché Jam rimanga stabile. Ovviamente abbiamo cambiato crocchette: Vetline bufalo. Ottime (approvate anche da Tiziana quando a febbraio le ho raccontato della cura per telefono ).

Detto questo, aspettiamo gli amministratori per lo scambio di mail, così se vuoi altre informazioni o qualunque altro aiuto, possiamo scriverci o sentirci per telefono  ;)

Offline Giovanni

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Re:Artù ancora problemi intestinali
« Risposta #24 il: 08 Giugno 2017, 23:05:43 »
Si potrebbe pensare di cambiare vet, tante volte se ne trovano di più competenti
Fossi in te non ci perderei tempo il cane potrebbe disidratarsi a furia di liquido, e le troppe medicine fanno più male che bene, ma cerchiamo di essere ottimisti  ;D

Ho già cambiato vet. più volte. Sono anche andato in cliniche di pregio, anche universitarie per poi sentirmi dire, dopo tanti e costosi esami e farmaci, che una diarrea al mese per un cane in fondo è anche normale.
Insomma ho sempre trovato molta superficialità nell'affrontare questo problema e poca voglia di studiare.
Sai cosa? E' più conveniente curare le solite cose piuttosto che lavorare con metodo su qualcosa di nuovo da studiare.
Non tutti sanno o hanno voglia di applicarsi in un caso con rigore e con metodo scientifico.
Ti ringrazio per il consiglio, ma credimi, lavoro nella ricerca da oltre 20 anni e sono in grado di capire se e quando è il caso di cambiare veterinario e ti assicuro che questo non lo è, almeno per ora.
Sul fatto che poi mi abbia detto di non aver mai utilizzato il flagyl  ho già chiarito.
Non è il farmaco che stiamo giudicando

Offline Giovanni

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Re:Artù ancora problemi intestinali
« Risposta #25 il: 08 Giugno 2017, 23:25:35 »
.......
Per esperienza, Giovanni, ti dico che se il cane sta male in modo acuto e/o ripetuto, la priorità non è indagare le cause ma agire sull'emergenza, spegnendo l'infiammazione per fare stare meglio il cane. Poi con calma, quando il cane non andrà in diarrea ogni ora o non vomiterà a ripetizione, si potrà ragionare a mente fredda per capire le radici del problema. Per farti un paragone: se tuo figlio ha un'emorraggia, prima di capire da cosa è provocata, devi fermare la perdita di sangue immediatamente.

Io ho perso tre mesi a fare esami del sangue, test di intolleranze, cambi di crocchette senza dare farmaci, perché ogni veterinario cercava di capire il problema a modo suo, senza capire che in realtà l'emergenza era spegnere l'infiammazione con i farmaci e solo dopo capire il motivo per cui c'era l'infiammazione. Anche perché, a volte, non serve nemmeno sapere la causa dell'enteropatia dato che la cura è molto simile anche per eziologie diverse.
Mentre lo "scienziato" di turno, analizzava, ipotizzava, supponeva e non dava farmaci (o ne dava pochi e inefficaci), Jam aveva diarrea, era sottopeso, vomitava ed era terribilmente stanco. Fino al tracollo.
Per fortuna siamo approdati da un bravo veterinario, uomo d'azione, di esperienza e di poche parole.
 Jam è stato ricoverato per due giorni perché nel frattempo la situazione era precipitata (la notte prima del ricovero ha vomitato una trentina di volte di seguito) ed era ridotto al lumicino. Dopo due giorni di ricovero e di flebo, era un altro cane: energico, vitale come non mai. Non so cosa gli ha dato il veterinario, ma il cambiamento è stato immediato, prima di iniziare la cura e di cambiare crocchette.
La cura che abbiamo fatto a casa è stata antibiotico, Normalia e sulfasalazina. L'antibiotico (Amoxicillina) lo abbiamo interrotto da tempo, la sulfasalazina stiamo cominciando a scalarla solo in questi giorni, quindi incrociamo le dita perché Jam rimanga stabile. Ovviamente abbiamo cambiato crocchette: Vetline bufalo. Ottime (approvate anche da Tiziana quando a febbraio le ho raccontato della cura per telefono ).

Detto questo, aspettiamo gli amministratori per lo scambio di mail, così se vuoi altre informazioni o qualunque altro aiuto, possiamo scriverci o sentirci per telefono  ;)

Grazie della risposta e disponibilità Arizona. Attendo lo scambio di email

Concordo sulla strategia d'attacco che peraltro applico oramai da tre anni ma ahimè senza successo. Artù e sempre stato sotto trattamento con antibiotici a cadenza praticamente bimestrale almeno nell'ultimo anno  :'(.
Risponde al trattamento subito dopo la prima somministrazione.

Ora serve qualcosa in più non posso continuare così.
Il sospetto è che i continui trattamenti abbiano determinato una antibiotico-resistenza. Già oggi ho iniziato con due somministrazioni gg da 250mg ciascuna (pesa 40 kg) che continuerà a fare per 14 gg. L'ultima diarrea risale a stamani alle ore 6.

Ora sta bene come sempre succede dopo la somministrazione dell'antibiotico

Grazie G


Offline M.Rosa&Renny

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Re:Artù ancora problemi intestinali
« Risposta #26 il: 09 Giugno 2017, 07:54:14 »
L'antibiotico resistenza e' si da considerare, hai ragione. Anche con le patologie che ti ho descritto sopra (sopratutto quelle  a livello pancreatico), puo' avvenire.
Se il vet lo "senti" competente, attento e che utilizza raziocinio e metodo ( nell'approccio verso la patoplogia e le strategie da tenersi) , non cambiarlo. Procedete insieme .
Lui sa come avete agito, tempi e modi delle reazioni alle terapie. Indi poscia ha il polso della cartella clinica di Artu'.
Non credo si il tuo caso, ma tante volte ci si danna l'anima per patologie causati da cose  banali: ad esempio nel giardino c'e' una pianta tossica e saltuariamente il cane se ne ciba. Escrementi di gatti in giro. Guano. Acqua contaminata. Concimi o diserbanti o cosa altro.Insomma...credo che tu abbia gia' valutato ANCHE i fattori ambientali, che potenzialmente potrebbero causare intossicazioni. Se no, studia il vostro ambiente.Come Artu' vi si muove. I fattori X che potrebbero occasionalmente causare problemi.
Dico cio' perche' una Eco a posto, esami sangue e parassiti idem, escludono  parecchie malattie e/o infezioni/intossicazioni.
Se la dissenteria appare random. ...e l'attacco antibiotico la risolve, ma a distanza di tempo riappare....la cosa mi lascia pensare che intervenga un fattore esterno.
Abbiamo escluso il cibo. Il suo. Ha possibilita' di manfgiare altro? Hai uva in giro per il giardino, ad esempio?
Pongo interrogativi al fine di cercare nuovi spunti, che magari da esterno posso avere.
Riguardo al Flagyl , quando prescritto, si da una pastiglia e non di piu'.
Il metabolismo canino e' differente e la risposta al farmaco, nei canidi, e' molto piu' rapida che in humana. Di contrappasso, bisogna stare attenti a dosaggi e tempi di somministrazione. I farmaci nostri che van bene a loro, funzionano prima. E piu' potentemente. Altri lo sono talmente tanto che divenatno veleno.
Poi esistono medicamenti che proprio per struttuta morfologica del canide non vanno dato ( vedi acido borico per gli occhi..la comune acqua borica).
La Kira e la Charlie
..E immersi noi siam nello spirto
silvestre,d'arborea vita viventi..E andiam di fratta in fratta,or congiunti or disciolti..

Offline Giovanni

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Re:Artù ancora problemi intestinali
« Risposta #27 il: 09 Giugno 2017, 08:59:25 »
L'antibiotico rsistenza e' si da considerare, hai ragione. Anche con le patologie che ti ho descritto sopra ( a livello pancreatico), puo' avvenire.
se il vet lo "senti" competente, attento e che utilizza raziocinio e metodo ( nell'approccio verso la patoplogiua e le strategie da tenersi) , non cambiarlo.
Lui sa come avete agito, tempi e modi delle reazioni. Indi poscia ha il polso della cartella clinica di Artu'.
Non credo si ail tuo caso, ma tante volte ci si danno l'anima per patologie causati da robe banali: ad esempio nel giardino c'e' una pianta tossica e saltuariamente il cane se ne ciba. Escrementi di gatti in giro. Guano. Acqua contaminata. Concimi o diserbanti o cosa altro.Insomma...credo che tu abbia gia' valitato ANCHE i fattori ambientali, che potenzialmente potrebbero causare intossicazioni. Se no, studia il vostro ambiente.
Riguatrdo al Flagyl quando prescritto si da una pastiglia e non di piu'.
Grazie Rosa per la comprensione.
Ricominciare da zero con un vet infatti non è banale. Soprattutto quando c'è una qualche patologia da risolvere...
Il vet ha bisogno di conoscere te e il tuo cane. Ci vuole del tempo per instaurare un rapporto personalizzato e di fiducia reciproca.
Ricominciare significa come giustamente tu dici, ricominciare ad escludere i fattori ambientali, fare dei test di intolleranza (poco affidabili a mio parere) cambiare cibo, instaurare un nuovo rapporto di fiducia, tutte cose che richiedono parecchio tempo.
Le esperienze di altri possono aiutare e per questo ho chiesto l'aiuto ad Arizona, anche se mi sembra un caso diverso dal mio.

Sui fattori ambientali Artù è abbastanza controllato. Ormai ha 5 anni e ha imparato che certe cose gli sono vietate. Anche bere l'acqua dalle pozzanghere e dalle ciotole non sue.
Purtroppo sono diventato molto esigente con lui a causa di questa "patologia".
Può darsi che sbagli ancora qualcosa, anzi quasi lo spero!

Fino allo scorso anno [a parte qualche rara volta in cui è stato trattato con antibiotici specifici per la giardia a cui era  risultato positivo] quando andava in diarrea veniva trattato con il Bimixin (antibatterico) 1 cp gg per 3 giorni.
Col Bimixin ha sempre risposto dopo poche ore dalla prima somministrazione.
La vet sospetta quindi possa avere sviluppato negli anni qualche bioresistenza dato che,tra gli effetti collaterali il foglietto illustrativo del Bimixin riporta che "a seguito di somministrazioni ripetute o protratte può verificarsi sviluppo di microorganismi non sensibili; esiste in particolare la possibilità di enterocoliti stafilococciche. In tali casi il paziente deve essere tenuto sotto controllo istituendo una terapia idonea".
Quindi ora si lavora su questo. Mi sembra una fondata ipotesi di lavoro.
Per questo ritiene necessario un trattamento per 14 gg con Spiroxan 20 (già usato il mese scorso ma sospeso dopo  6 gg a causa di un mio errore).

Sul dosaggio del Flagyl in compresse 250 mg di Metronidazolo (preciso da me proposto in alternativa in quanto costa 6 volte meno dello Spiroxan) qualcosa non torna.
Infatti lo Spiroxan 20 (prevede di somministrare 1 sola  pastiglia al giorno (contenente anch'essa 250 mg di Metronidazolo) ogni 20 kg di peso vivo. Quindi per Artù sarebbero 2 cp giorno visto che pesa 40 kg.
Quindi il dosaggio sarebbe doppio rispetto a quello da te indicato (1 cp / die).
Questo un po' mi preoccupa perché dovrebbe prendere l'antibiotico per 14 gg. ad alto dosaggio per eradicare l'eventuale batterioresistenza.

Saluti G

Offline Arizona

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Re:Artù ancora problemi intestinali
« Risposta #28 il: 09 Giugno 2017, 09:25:28 »
Purtroppo devi considerare anche un altro fattore che potrebbe spiegare il fatto che la sintomatologia ricompare a cicli mentre con gli antibiotici passa: la cronicità. Se Artù ha questo problema per ragioni strutturali (autoimmuni, ereditarie ecc), di fatto questo sarà l'andamento della "malattia". Cioè sarà sempre così: periodi in cui sta bene si alterneranno a periodi in cui non starà bene. Se è questo il caso (e sottolineo se), le cause delle ricadute non sono esterne ma interne. È la patologia. È come per le malattie autoimmuni delle persone: hanno un andamento altalenante e non puoi cambiare questo meccanismo, puoi solo curare i sintomi quando compaiono.
Piuttosto, è importante capire se Artù è resistente a tutti gli antibiotici. Anche per Jam il veterinario (quello che lo segue da febbraio) all'inizio ha parlato di resistenza agli antibiotici perché Jam aveva avuto diverse ricadute con Flagyl, Stomorgyl e Tilosina. Per questo ha provato con Amoxocillina e con questa ha risposto benissimo.

Offline Giovanni

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Re:Artù ancora problemi intestinali
« Risposta #29 il: 09 Giugno 2017, 09:58:07 »
Purtroppo devi considerare anche un altro fattore che potrebbe spiegare il fatto che la sintomatologia ricompare a cicli mentre con gli antibiotici passa: la cronicità. Se Artù ha questo problema per ragioni strutturali (autoimmuni, ereditarie ecc), di fatto questo sarà l'andamento della "malattia". Cioè sarà sempre così: periodi in cui sta bene si alterneranno a periodi in cui non starà bene. Se è questo il caso (e sottolineo se), le cause delle ricadute non sono esterne ma interne. È la patologia. È come per le malattie autoimmuni delle persone: hanno un andamento altalenante e non puoi cambiare questo meccanismo, puoi solo curare i sintomi quando compaiono.
Piuttosto, è importante capire se Artù è resistente a tutti gli antibiotici. Anche per Jam il veterinario (quello che lo segue da febbraio) all'inizio ha parlato di resistenza agli antibiotici perché Jam aveva avuto diverse ricadute con Flagyl, Stomorgyl e Tilosina. Per questo ha provato con Amoxocillina e con questa ha risposto benissimo.

Si certo, avevo anche considerato le malattie autoimmuni ereditarie. per questo ho deciso di contattare l'allevatore (ancora no risp)  anche se cambierebbe poco visto che occorre sempre intervenire con trattamento.
Tieni conto che il Artù finora risponde subito a qualunque tipo antibiotico. Già dalla prima somministrazione. Ciò tuttavia non è sufficiente ad escludere una batterioresistenza almeno questo mi è stato detto. Ma in realtà su questo non sono d'accordo.
Infatti anche se resistessero solo alcuni batteri RESISTENTI, immagino che questa tipologia prolifererebbe sino a dare una ricaduta che però se trattata con lo stesso antibiotico non verrebbe risolta. Invece accade che anche somministrando lo stesso antibiotico del mese precedente con lo stesso dosaggio, la diarrea si risolve (per un mese o max 2)  :icon_confused:

 


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