Magari la Royal scrive tutto e la club prolife o enova no, come si fa a essere sicuri che questo non avviene?
Daccordo che non fidarsi è meglio, ma qua si sta parlando di etichette e su queste ci sono normative molto severe...
Le conseguenze per chi non rispetta queste normative sono molto pesanti, compreso il ritiro di tutte le partite invendute nei negozi, e non credo che convenga molto ai produttori non rispettarle. Possono tentare di aggirarle, questo si, per quanto la legge glie lo permette, ad esempio dichiarando carne fresca come primo elemento, o usando tecniche come lo "splitting" per non dichiarare che il primo ingrediente è un cereale, possono dichiarare ADDITIVI CEE e non dichiarare direttamente quali siano, visto che attualmente la legge lo permette ancora, ma da li a dichiarare il falso ce ne passa...
Ci sono sia i controlli dei NAS, che quelli delle varie ASL che vengono fatti "a campione" etc etc...
Anacronisticamente i mangimi importati da paesi extra CEE sono sottoposti a maggiori controlli, sopratutto se dichiarano di essere preparati con ingredienti "human grade". In questo casi il contollo a campione avviene obbligatoriamente ad ogni importazione, e spesso è causa di ritardi nelle consegne agli importatori, che si trovano i container pieni e bloccati in attesa del controllo sei servizi veterinari...
Altra sicurezza sono le aziende concorrenti... tendono a "farsi le scarpe" tra loro, e spesso fanno effettuare controlli sul mangime della concorrenza, e se non rispetta quello che c'è dichiarato in etichetta, sotto forma di contenuto e di tenori analitici, scattano le denunce.