Autore Topic: Progetto DIADE - Unità Cinofile di Soccorso  (Letto 208670 volte)

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Offline LaMaria

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Progetto DIADE - Unità Cinofile di Soccorso
« il: 02 Giugno 2016, 22:08:16 »


E così, dopo quasi cinque mesi dall'inizio della nostra esperienza giocosa di Cercatrova (http://www.golden-forum.it/index.php?topic=27484.msg541159#msg541159), ora cominciamo a fare sul serio. O meglio, Maebh continuerà a divertirsi come una pazza, e io con lei, anche se un pochino d'ansia ci sarà, durante gli allenamenti: soprattutto il timore di sbagliare.
Mi sono avvicinata all'associazione Diade un pochino per volta, e pian piano racconterò che cos'è e come procede l'attività.
Sabato e domenica ci sarà il nostro primo training in Lessinia. Mi preparo anche con qualche buona lettura. Così inizio con una citazione da "Il fiuto del cane tra gioco e lavoro":
"Il filo conduttore della mia cooperazione con i cani è la grande passione nei loro confronti, come specie e come singoli individui, e il rispetto delle loro esigenze, del loro linguaggio naturale e del loro comportamento.
Spesso, dopo qualche anno di esperienza nel training, e nell'esatto momento in cui cominciamo a capire come funziona, noi umani tendiamo ad essere più interessati ai risultati e alle risposte, mentre in realtà ciò di cui dovremmo preoccuparci sono le domande. Cosa è successo alla nostra ammirazione per quello che i cani sono in grado di fare? Dov'è finita la nostra curiosità per le loro motivazioni?" (Anne Lill Kvam)


Offline stefanocer

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Re:Progetto DIADE - Unità Cinofile di Soccorso
« Risposta #1 il: 02 Giugno 2016, 22:27:51 »
Aspettiamo con impazienza i primi resoconti!!
Per quanto riguarda l'ansia da prestazione del bipede accompagnatore... non preoccuparti, sono convinto che anche i migliori, 9 volte su 10 sono spettacolari e una volta su 10 c'è qualcosa che non va.. distrazioni, bioritmi canini, odori strani, percezione dell'agitazione del bipede...
Quindi se una volta non va, è umano o meglio è canino... si lascia perdere e si ricomincia!
poi per La nostra regina il ratio sara 99/100 non 9/10 :)


Offline Hélène & Ariel

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Re:Progetto DIADE - Unità Cinofile di Soccorso
« Risposta #2 il: 06 Giugno 2016, 20:23:08 »
Incuriosita dal Cerca trova, mi sono informata per capire se c'era qualcosa anche nella mia zona di simile perché le tue descrizioni mi avevano molto allettata !!! Mi piacerebbe fare qualcosa con Ariel, perché lui non e' amantissimo dell'acqua (si ma anche no!) e lui adora andare a caccia  (di leprotti, coniglietti) quindi secondo me ha un buon naso e si diverte a cercare.
Per ora non ho trovato nulla se non all'allevamento stesso che pero per me e' molto scomodo. Continuerò nella ricerca.
Complimenti LaMaria a te e alla tua bellissima Maheb.

Offline Gloria Donati

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Re:Progetto DIADE - Unità Cinofile di Soccorso
« Risposta #3 il: 06 Giugno 2016, 20:25:13 »
Brave ragazze!!!


Offline LaMaria

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Progetto DIADE - Unità Cinofile di Soccorso
« Risposta #4 il: 06 Giugno 2016, 21:54:39 »
Eccomi qui. L'esperienza è stata davvero positiva, nonostante il tempo terribile.
Sabato mattina abbiamo svolto l'esercitazione in una zona molto interessante, piena di rocce affioranti dal terreno (ma anche di ortiche e di escrementi di mucca!).
Dopo un giro di ricognizione, tutti e sette i cani presenti hanno potuto svolgere una ricerca. Purtroppo l’ultima si è svolta sotto il diluvio, quindi abbiamo sospeso il lavoro e ci siamo trasferiti al rifugio per il pranzo al sacco.
Io con Maebh, e un'altra volontaria con i suoi due cani, abbiamo dormito al rifugio. E' stato un momento di relax e mi ha dato modo di conoscere una persona splendida, terapeuta della relazione uomo-cane ed esperta di pet therapy.
Domenica l’appuntamento era sempre al mattino, anche con tre cani "difficili" che dovevano fare un'esperienza Cercatrova.
Il lavoro si è svolto in una zona davvero bella e difficile, per la presenza di un folto boschetto di faggi  e di pietre ravvicinate, con anfratti e labirinti, che costituiscono una difficoltà maggiore per i cani.
Questa volta ho prestato aiuto anche come figurante, rimanendo nascosta per un'ora fra le rocce, su un tappeto di foglie bagnate, riparata da un telo impermeabile. Sono stata trovata successivamente da tre cane, una delle quali mi ha stampato un salivoso bacio in bocca...
Il lavoro è stato interrotto da un violento acquazzone. I cani erano nelle automobili, noi ci siamo riparati alla bell'e meglio (la Protezione Civile lavora anche sotto l'acqua!) e poi abbiamo ripreso.
Alcuni cani sono più esperti e hanno lavorato con precisione e determinazione; altri sono giovani o alle prime armi, e hanno bisogno di continuità negli allenamenti. Secondo un orientamento non coercitivo, a ciascun cane bisogna dare la possibilità di trovare le motivazioni giuste per la sua indole e la sua razza, in modo che pian piano acquisisca la capacità di concentrarsi sul lavoro, entrando in "modalità ricerca", come fanno bene i cani più esperti.
Per quanto riguarda l'esperienza del Cercatrova, è stata molto positiva sia per un cane-colla, che ha iniziato a "scollarsi" dalla sua umana, sia per un meticcio di Ridgeback, proveniente da un'esperienza traumatica - forse da combattimenti - e dal canile, aggressivo con cani e persone, che ha iniziato a concentrarsi su un lavoro nuovo e ad acquisire motivazione, grazie alla gratificazione da parte di molte persone gentili. Quest'esperienza non sarà dimenticata, ma anche a distanza di mesi sarà ricordata e i cani riprenderanno esattamente da dove sono rimasti.
Per quanto riguarda Maebh, lei è molto motivata, ma un po' irruente. Io devo imparare tutto: come stare ferma, come camminare, come dirigere le braccia...
Sabato mattina, durante la ricerca, ha scovato una grossa lepre ed è partita a razzo; io le ho urlato: "NO! MAEBH, QUI!".
Punto numero uno della ricerca: MAI dire NO! al cane. È un'esperienza gratificante e motivante, non posso reprimere il suo entusiasmo nel compierla.
Punto numero due: capiterà ancora che il cane parta lontano, MA, a meno che non corra un rischio grave, o a meno che non vada nella direzione opposta a quella che io gli indichi (cioè non vada dietro di me), NON andrà richiamato. La ricerca presuppone infatti che il cane si allontani fiducioso da me per compiere un lavoro: devo avere fiducia che lo faccia. Infatti, poco dopo, Maebh torna indietro (tanto la lepre non l'ha presa), e io le indico la direzione (vedo il figurante sull'altura, dietro un albero). Maebh non lo vede, ma si arrampica poco distante. Solo che lo oltrepassa di corsa e sale oltre. Il terreno di ricerca è nuovo per lei, in salita con rocce e muretti da oltrepassare. Ridiscende, le indico la direzione, ma giro il busto e indico con il braccio sbagliato. Dovrei tenere il busto eretto in avanti, nella direzione della ricerca, e indicare a destra con il braccio destro, a sinistra con il sinistro. Invece ho fatto una torsione del busto e ho indicato a destra col braccio sinistro, dando le spalle, di fatto, alla zona di ricerca.
Ad ogni modo Maebh ridiscende, sente l'odore del terzo figurante posizionato dalla parte opposta della valletta, e lo raggiunge subito. In pratica lei alla fine riesce bene anche se io sbaglio.
Oggi ho capito che meno si parla, meglio è, e che è meglio lavorare senza occhiali, in modo che il cane veda la tua espressione (ahimè, ho le lenti fotocromatiche, ma ci proverò, anche se la mia vista non è molto buona, infatti il giorno dopo sono finita fra le ortiche...).
Domenica ha fatto due step successivi importanti: aumento del livello tecnico con il rinvio diretto (senza cioè che io la raggiunga vicino al figurante e la rinvii tenendola per la pettorina), e lavoro su una superficie difficile, sulle rocce, in modo che non parta a correre a razzo, ma rifletta su quello che fa. Per questo dovremo iniziare anche un po' di lavoro in maceria, perché impari a mantenere l'arousal alto, ma senza partire di corsa col naso in aria. Ha un anno e mezzo, è una principessa giovane ed esuberante, ce ne vuole ancora un po', prima che diventi una regina posata e riflessiva.
Ecco qualche immagine dell'esperienza e di alcuni nostri cani.















Maebh


Max


Artù


Neda


Eliot


Bart


Keiko


Grace


Maya
« Ultima modifica: 06 Giugno 2016, 23:10:57 da LaMaria »

Offline LaMaria

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Re:Progetto DIADE - Unità Cinofile di Soccorso
« Risposta #5 il: 06 Giugno 2016, 22:02:41 »
Incuriosita dal Cerca trova, mi sono informata per capire se c'era qualcosa anche nella mia zona di simile perché le tue descrizioni mi avevano molto allettata !!! Mi piacerebbe fare qualcosa con Ariel, perché lui non e' amantissimo dell'acqua (si ma anche no!) e lui adora andare a caccia  (di leprotti, coniglietti) quindi secondo me ha un buon naso e si diverte a cercare.
Per ora non ho trovato nulla se non all'allevamento stesso che pero per me e' molto scomodo. Continuerò nella ricerca.
Complimenti LaMaria a te e alla tua bellissima Maheb.

Grazie, Laura, io sono stata fortunata, quest'attività mi è stata segnalata da @Sofy94 e si svolge in modo assolutamente originale. Stage di Cercatrova si svolgono in diverse occasioni anche fuori Verona. Ci sono poi dei corsi di ricerca e discriminazione olfattiva che vengono svolti al campo cinofilo: sono giochi di fiuto, descritti anche in questo libro che ho appena comprato: http://www.haqihana.com/it/editoria/il-fiuto-del-cane-tra-gioco-e-lavoro.

Offline Hélène & Ariel

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Re:Progetto DIADE - Unità Cinofile di Soccorso
« Risposta #6 il: 06 Giugno 2016, 23:06:12 »
Che bella esperienza che state facendo. Forse perché sono molto attirata. La descrizione rende bene e tu sei molto brava a scrivere. Le foto poi ...
Eliot mi fa morire :-)))))

Penso prendero anche io il libro che suggerisci.
Due domande:
1. Mai dire no. Ma se fa qualcosa che proprio non deve come fai ?
2. se si distrae e corre dietro ad un leprotto e poi arriva ma tu non devi richiamarlo, come fai a comunicare con lui e fargli proseguire la ricerca. Solo con le braccia /direzione ? Quindi gesti, ma non parli ?

Offline LaMaria

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Progetto DIADE - Unità Cinofile di Soccorso
« Risposta #7 il: 06 Giugno 2016, 23:24:22 »
1. Non lo richiami con un No!, ma con il suo nome, come fai quando il tuo cane corre libero. Maebh, per esempio, è abituata ad essere richiamata con un fischio... Però il richiamo va fatto se il cane sta andando proprio fuori zona rispetto alla direzione da te indicata.
2. La ricerca parte sempre con un avvio dato con i gesti e a voce. Io dico "Trova!", perché il comando "Cerca!" lo usiamo a casa per i giochi.
Se il cane parte lontano, tu aspetti fermo, sempre col braccio alzato nella direzione dove vuoi che vada. Se ti raggiunge perché non ha trovato, oppure si ferma e non sa bene dove dirigersi, tu lo riavvii con un passo o due, il braccio teso e il comando vocale.
Questo lavoro ovviamente va fatto sotto la supervisione esperta del trainer, che nel nostro caso è Livio Guerra, formatore intelligente, competente, e anche simpatico: dice che il giovane Eliot è un "farfallone"!

Offline sofy94

  • come è bello il mondo insieme a te....
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Re:Progetto DIADE - Unità Cinofile di Soccorso
« Risposta #8 il: 06 Giugno 2016, 23:34:57 »
MA BRAVISSIME!!!!!!
Sono super felice che quest'esperienza si sia rivelata positiva per il vostro binomio e che vi sia così piaciuta da intraprendere un cammino come quello della protezione civile!
Buon Lavoro ma sopratutto buon divertimento!!!

Offline stefanocer

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Re:Progetto DIADE - Unità Cinofile di Soccorso
« Risposta #9 il: 07 Giugno 2016, 07:08:59 »
Bravissime e complimenti!
Dal tuo bel racconto dettagliato, mi sembra che sia una "scuola" molto seria e illuminata che darà tantissime soddisfazioni.
Maebh era già bravissima prima... immagino che coppia diventerete!
La prossima volta che ci vedremo insegnerà a Rocky, con competenza, come trovare marmotte e paarpendii.. :)
Scherzi a parte sta-complimenti per tutto, anche per i bellissimi ritratti dei compagni di lavoro di Maebh!

p.s. anche a noi recentemente è stato bandito il "NO", sempre ed in ogni caso, bisogna enfatizzare il successo e non reprimere l'errore, si vede che è una nuova tendenza... anche se ogni tanto ci scappa ancora!


Offline LaMaria

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Re:Progetto DIADE - Unità Cinofile di Soccorso
« Risposta #10 il: 07 Giugno 2016, 07:24:54 »
MA BRAVISSIME!!!!!!
Sono super felice che quest'esperienza si sia rivelata positiva per il vostro binomio e che vi sia così piaciuta da intraprendere un cammino come quello della protezione civile!
Buon Lavoro ma sopratutto buon divertimento!!!

Grazie, ci hai segnalato la strada giusta: è il metodo di lavoro che ci piace!!!

Bravissime e complimenti!
Dal tuo bel racconto dettagliato, mi sembra che sia una "scuola" molto seria e illuminata che darà tantissime soddisfazioni.
Maebh era già bravissima prima... immagino che coppia diventerete!
La prossima volta che ci vedremo insegnerà a Rocky, con competenza, come trovare marmotte e paarpendii.. :)
Scherzi a parte sta-complimenti per tutto, anche per i bellissimi ritratti dei compagni di lavoro di Maebh!
p.s. anche a noi recentemente è stato bandito il "NO", sempre ed in ogni caso, bisogna enfatizzare il successo e non reprimere l'errore, si vede che è una nuova tendenza... anche se ogni tanto ci scappa ancora!

Stefano, anche in Lessinia, pieno di marmotte!!!
Ma il No! lo possiamo usare, solo non durante il lavoro di ricerca... Poiché il cane deve allontanarsi da te con fiducia, lo devi lasciare andare fiducioso, non reprimerlo con un diniego che mette ancora te al centro dell'attenzione. È un lavoro di fiducia reciproca, che fa crescere entrambi gli elementi della diade...

Offline stefanocer

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Re:Progetto DIADE - Unità Cinofile di Soccorso
« Risposta #11 il: 07 Giugno 2016, 07:52:57 »
Ma il No! lo possiamo usare, solo non durante il lavoro di ricerca... Poiché il cane deve allontanarsi da te con fiducia, lo devi lasciare andare fiducioso, non reprimerlo con un diniego che mette ancora te al centro dell'attenzione. È un lavoro di fiducia reciproca, che fa crescere entrambi gli elementi della diade...
OK, quindi in quel contesto non solo niente NO, ma niente richiamo in generale..... va lasciata "andare"... 

la scuola di pensiero a cui facevo riferimento invece bandisce il "NO inibitorio" sempre, specie per "razze sensibili", premiarlo anche con un bravo se fa la cosa giusta, altrimenti richiamarlo per nome o con un "vieni" che sono comandi spesso associati a positività, se fa il monello... 


Offline Sabry

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Re:Progetto DIADE - Unità Cinofile di Soccorso
« Risposta #12 il: 07 Giugno 2016, 08:00:04 »
.... i nostri eroi!!! complimenti!!!
Sabrina e Ambra



Offline LaMaria

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Re:Progetto DIADE - Unità Cinofile di Soccorso
« Risposta #13 il: 07 Giugno 2016, 08:31:15 »
OK, quindi in quel contesto non solo niente NO, ma niente richiamo in generale..... va lasciata "andare"...
La richiamo solo se corre un pericolo oppure se va proprio nella direzione sbagliata.

La scuola di pensiero a cui facevo riferimento invece bandisce il "NO inibitorio" sempre, specie per "razze sensibili", premiarlo anche con un bravo se fa la cosa giusta, altrimenti richiamarlo per nome o con un "vieni" che sono comandi spesso associati a positività, se fa il monello...
Il rinforzo positivo ottiene risultati molto migliori, ma qualche NO ci vuole, io credo. Se la Maebh mette le zampe sul piano della cucina per leccarlo, io le dico NO. Mica urlo, ma lei sa che cosa vuol dire e scende. L'importante è non crescere dei cuccioli con millemila NO al giorno (@Sofy94 diceva che alcuni cuccioli pensano di chiamarsi NO...)!
Questo è lo spirito con cui lavora Livio: http://www.livedog.it/livioguerra/evolviamo.asp

Offline M.Rosa&Renny

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Re:Progetto DIADE - Unità Cinofile di Soccorso
« Risposta #14 il: 07 Giugno 2016, 09:20:07 »
Non avevamo dubbi su come tu e la cucicolotta avreste affrontato questo nuovo impegno. Cioe' al solito: con la massima determinazione, con impegno e dedizione totali, in totale  serenita' e con grande cognizione di causa.
Bravissime, i risultati saranno sicuramente eccellenti. E la vs sintonia crescera' ulteriormente.
La Kira e la Charlie
..E immersi noi siam nello spirto
silvestre,d'arborea vita viventi..E andiam di fratta in fratta,or congiunti or disciolti..

 


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