Autore Topic: Margot ricoverata in clinica  (Letto 32363 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline Tiziana

  • Allevamento GoldenMania
  • Administrator
  • *****
  • Post: 8.960
    • Allevamento GoldenMania
Re:Margot ricoverata in clinica
« Risposta #105 il: 03 Febbraio 2016, 10:52:03 »
Ecco per chi non la conoscesse cos'è la Rickettsia



Le Rickettsie sono dei microrganismi patogeni presenti in diverse aree geografiche, la specie più diffusa in Italia è la Rickettsia conorii, che causa una forma i Rickettsiosi meglio definita come Febbre bottonosa del Mediterraneo.
E’ una malattia infettiva per il cui contagio è necessaria la presenza di un vettore, la stagionalità è limitata ai mesi caldi, da noi da maggio a novembre.
Le Rickettsiee sono dei coccobacilli pleomorfi (di forma varia) che contengono DNA ed RNA e sono dei parassiti intracellulari obbligati.
Prima si pensava che la Rickettsia conorii fosse l’unica specie presente in Italia, ma probabilmente ci sono alcune forme gravi dovute ad altre specie.


L’ospite principale è il cane, l’uomo è l’ospite occasionale. La Febbre Bottonosa del Mediterraneo è stata descritta per la prima volta in Tunisia nel 1909 da Bruch e Conor.
Il vettore si chiama precisamente Rhipicephalus Sanguineus, la comune zecca del cane.
In realtà non sempre nell’anamnesi é presente un cane, poiché la zecca può occasionalmente abbandonarlo per andare nel terreno e colpire comunque l’uomo.
Dunque il ruolo del cane è più che altro quello di avvicinare le zecche all’abitazione dell’uomo.
Le regioni più colpite in Italia sono la Sicilia il Lazio e la Sardegna.
La Rickettsiosi è una malattia che può essere benigna, poiché nell’arco di 48-72 ore può andare incontro ad autorisoluzione. Tuttavia può essere anche ad evoluzione maligna dando delle complicazioni.




Rickettsiosi: Patogenesi
Morso della zecca infetta, inoculo del microrganismo generalmente nei punti più caldi e umidi del corpo, come la regione inguinale, ascellare, o cuoio capelluto.
La zecca rimarrà adesa per qualche giorno, le Rickettsie penetreranno e si replicheranno nelle cellule endoteliali dei piccoli vasi, dando origine ad una vasculite inizialmente localizzata a livello cutaneo, poi ci sarà una Rickettsiemia con l’insorgenza di una vasculite sistemica, a questo punto aumenta il rischio di complicanze.


Il periodo di incubazione è di circa 10 giorni. Seguiranno: febbre alta, cefalea come conseguenza dell’interessamento vascolare cerebrale, artralgie.
Possiamo mettere in evidenza la cosiddetta tache noire , cioè una macchia nera che corrisponde alla puntura della zecca è formazione di una escara necrotica per vasculite cutanea.
Non la troviamo sempre perché a volte non viene identificata.
Ci potrà essere anche un’adenite satellite nella zona di cute principalmente infettata.
Dopo quattro o cinque giorni si potrà avere la formazione di un esantema di tipo maculo papuloso infiltrato o nodulare, diffuso in tutto il mantello cutaneo, comprese le superfici palmo plantari ad estensione caudo-craniale.
Nel bambino, solitamente, la sintomatologia è molto più lieve, soprattutto per la mancanza di cefalea.
La diagnosi viene effettuata in base a criteri epidemiologici, cioè considerando la residenza in zone fortemente endemiche.
L’immunofluorescenza indiretta potrà mettere in evidenza la presenza di immunoglobuline G anti Rickettsia.
L’emocromo non è significativo. All’esame dell’urina si può mettere in evidenza eritrocituria.
La terapia viene effettuata tramite l’utilizzo di antibiotici come tetracicline, macrolidi e cloranfenicolo.


fonte :MEGLIO SAPERE Salute, Medicina, Alimentazione e Benessere


Chiaramente tutto quanto scritto è possibile che succeda anche ai gatti...le zecche si attaccano a qualsiasi cosa passi loro vicino...e gli animali sono le loro prede più succulente...

Facciamo molta attenzione, quest'anno per colpa del clima molto molto strano questi parassiti saranno attivi molto presto...copriamo quindi il più possibile i nostri amici, e ricordiamoci di controllarli sempre al ritorno di passeggiate per prati, boschi, corsi d'acqua...

E intanto...dai Margot forza che sei una tigre!!!!!!

Offline esso

  • Utente Oro
  • ******
  • Post: 4.080
Re:Margot ricoverata in clinica
« Risposta #106 il: 03 Febbraio 2016, 11:10:58 »
Ecco per chi non la conoscesse cos'è la Rickettsia



Le Rickettsie sono dei microrganismi patogeni presenti in diverse aree geografiche, la specie più diffusa in Italia è la Rickettsia conorii, che causa una forma i Rickettsiosi meglio definita come Febbre bottonosa del Mediterraneo.
E’ una malattia infettiva per il cui contagio è necessaria la presenza di un vettore, la stagionalità è limitata ai mesi caldi, da noi da maggio a novembre.
Le Rickettsiee sono dei coccobacilli pleomorfi (di forma varia) che contengono DNA ed RNA e sono dei parassiti intracellulari obbligati.
Prima si pensava che la Rickettsia conorii fosse l’unica specie presente in Italia, ma probabilmente ci sono alcune forme gravi dovute ad altre specie.


L’ospite principale è il cane, l’uomo è l’ospite occasionale. La Febbre Bottonosa del Mediterraneo è stata descritta per la prima volta in Tunisia nel 1909 da Bruch e Conor.
Il vettore si chiama precisamente Rhipicephalus Sanguineus, la comune zecca del cane.
In realtà non sempre nell’anamnesi é presente un cane, poiché la zecca può occasionalmente abbandonarlo per andare nel terreno e colpire comunque l’uomo.
Dunque il ruolo del cane è più che altro quello di avvicinare le zecche all’abitazione dell’uomo.
Le regioni più colpite in Italia sono la Sicilia il Lazio e la Sardegna.
La Rickettsiosi è una malattia che può essere benigna, poiché nell’arco di 48-72 ore può andare incontro ad autorisoluzione. Tuttavia può essere anche ad evoluzione maligna dando delle complicazioni.




Rickettsiosi: Patogenesi
Morso della zecca infetta, inoculo del microrganismo generalmente nei punti più caldi e umidi del corpo, come la regione inguinale, ascellare, o cuoio capelluto.
La zecca rimarrà adesa per qualche giorno, le Rickettsie penetreranno e si replicheranno nelle cellule endoteliali dei piccoli vasi, dando origine ad una vasculite inizialmente localizzata a livello cutaneo, poi ci sarà una Rickettsiemia con l’insorgenza di una vasculite sistemica, a questo punto aumenta il rischio di complicanze.


Il periodo di incubazione è di circa 10 giorni. Seguiranno: febbre alta, cefalea come conseguenza dell’interessamento vascolare cerebrale, artralgie.
Possiamo mettere in evidenza la cosiddetta tache noire , cioè una macchia nera che corrisponde alla puntura della zecca è formazione di una escara necrotica per vasculite cutanea.
Non la troviamo sempre perché a volte non viene identificata.
Ci potrà essere anche un’adenite satellite nella zona di cute principalmente infettata.
Dopo quattro o cinque giorni si potrà avere la formazione di un esantema di tipo maculo papuloso infiltrato o nodulare, diffuso in tutto il mantello cutaneo, comprese le superfici palmo plantari ad estensione caudo-craniale.
Nel bambino, solitamente, la sintomatologia è molto più lieve, soprattutto per la mancanza di cefalea.
La diagnosi viene effettuata in base a criteri epidemiologici, cioè considerando la residenza in zone fortemente endemiche.
L’immunofluorescenza indiretta potrà mettere in evidenza la presenza di immunoglobuline G anti Rickettsia.
L’emocromo non è significativo. All’esame dell’urina si può mettere in evidenza eritrocituria.
La terapia viene effettuata tramite l’utilizzo di antibiotici come tetracicline, macrolidi e cloranfenicolo.


fonte :MEGLIO SAPERE Salute, Medicina, Alimentazione e Benessere


Chiaramente tutto quanto scritto è possibile che succeda anche ai gatti...le zecche si attaccano a qualsiasi cosa passi loro vicino...e gli animali sono le loro prede più succulente...

Facciamo molta attenzione, quest'anno per colpa del clima molto molto strano questi parassiti saranno attivi molto presto...copriamo quindi il più possibile i nostri amici, e ricordiamoci di controllarli sempre al ritorno di passeggiate per prati, boschi, corsi d'acqua...

E intanto...dai Margot forza che sei una tigre!!!!!!
sei grande Tiziana, non potevi spiegarlo meglio. oggi si passerà alla fase successiva, disinfestazione casa, e giardino, visto il clima torrido mi porto avanti. grazie del calore trasmesso, siete mitici tutti.


Offline Mamma Orsa

  • Storia del Mondo. I vulcani eruttarono. Gli oceani ribollirono. L’universo era in tumulto. Poi venne il cane. Snoopy
  • Utente Smeraldo
  • ********
  • Post: 10.604
  • Silvia & Maggie
Re:Margot ricoverata in clinica
« Risposta #107 il: 03 Febbraio 2016, 12:30:35 »
Grazie mille Tiziana, per le spiegazioni e i consigli  :D


Offline dani

  • Utente Platino
  • *******
  • Post: 6.970
  • 💝
Re:Margot ricoverata in clinica
« Risposta #108 il: 03 Febbraio 2016, 13:31:49 »
Letto ora gli aggiornamenti sono contenta che la notte sia passata tranquilla!!! 😊👍

Offline esso

  • Utente Oro
  • ******
  • Post: 4.080
Re:Margot ricoverata in clinica
« Risposta #109 il: 03 Febbraio 2016, 18:06:42 »
non sabato, domani sera la piccola combattente torna a casa.  ci vorrà un pochino di tempo ma siamo sulla buona strada. il vet dice che non sta mai zitta  e vuole tornare a casa. siamo contentissimi, e grazie ragazzi. per la cronaca, ha mangiato bevuto fatta cacca e pipì, e già rompe a tutti. ciao


Offline Sabry

  • Utente Platino
  • *******
  • Post: 5.781
  • Anima bella
Re:Margot ricoverata in clinica
« Risposta #110 il: 03 Febbraio 2016, 18:08:58 »
Ottime notizie!
Sabrina e Ambra



Offline Katypapero

  • Utente Platino
  • *******
  • Post: 7.361
  • Quando tutto va male, abbraccia il tuo cane
Re:Margot ricoverata in clinica
« Risposta #111 il: 03 Febbraio 2016, 18:11:24 »
Benissimo!!! Brava tatina!! Continua a rompere a tutti!!!


Katy, Franco e Pato


Offline chiccarose

  • Utente Oro
  • ******
  • Post: 2.903
  • Il cane sa leggere il cuore dell'uomo
Re:Margot ricoverata in clinica
« Risposta #112 il: 03 Febbraio 2016, 18:11:47 »
Ottime notizie!
Brava Margot,riprenditi la vita   :good: :good:

Offline LaMaria

  • Life with Maebh
  • Utente Smeraldo
  • ********
  • Post: 14.237
    • Il mio profilo Linktree
Re:Margot ricoverata in clinica
« Risposta #113 il: 03 Febbraio 2016, 18:12:41 »
Bravissima Margot!


M&M (Maria & Maebh che si legge Méiv)

Offline Aslan & April

  • Utente Oro
  • ******
  • Post: 3.379
Re:Margot ricoverata in clinica
« Risposta #114 il: 03 Febbraio 2016, 18:16:53 »
Forza cucciola tifiamo tutti x te


Inviato dal mio iPad utilizzando Tapatalk

Offline dani

  • Utente Platino
  • *******
  • Post: 6.970
  • 💝
Re:Margot ricoverata in clinica
« Risposta #115 il: 03 Febbraio 2016, 18:20:55 »
Ma brava , sei stata grande!!!!!

Offline esso

  • Utente Oro
  • ******
  • Post: 4.080
Re:Margot ricoverata in clinica
« Risposta #116 il: 03 Febbraio 2016, 18:22:48 »
se ne vogliono liberare di stu chiodo. figuratevi che per non farla lamentare sta libera in clinica e gironzola chiaramente dove si può liberamente e fa amicizia con tutti. mi dicono che si è andata a sedere accanto ad un dalmata  vecchio e malato, e le leccava il naso, e per questo che vogliono che torni a casa, si vede che le manca Gilda Marta e Cloe. bene bene. non si smentisce mai.


Offline Katypapero

  • Utente Platino
  • *******
  • Post: 7.361
  • Quando tutto va male, abbraccia il tuo cane
Re:Margot ricoverata in clinica
« Risposta #117 il: 03 Febbraio 2016, 18:24:30 »
Ma che forte Margot!!!


Katy, Franco e Pato


Offline Sabry

  • Utente Platino
  • *******
  • Post: 5.781
  • Anima bella
Re:Margot ricoverata in clinica
« Risposta #118 il: 03 Febbraio 2016, 18:25:09 »
Che dolce!
Sabrina e Ambra



Offline esso

  • Utente Oro
  • ******
  • Post: 4.080
Re:Margot ricoverata in clinica
« Risposta #119 il: 03 Febbraio 2016, 18:25:14 »
mi dovrebbero dare pure le foto fatte con il dalmata. speriamo non muoia, non vorrei che Margot avesse capito che sta imboccando il ponte. mamma mia che flasch. ciao


 


Privacy Policy - Cookie Policy