Autore Topic: Dieta Barf nel cane: perché molti veterinari sono contrari  (Letto 20050 volte)

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Offline anna.mattia

  • Il cane è la virtù che non potendo farsi uomo si è fatta bestia. Victor Hugo
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Dieta Barf nel cane: perché molti veterinari sono contrari
« il: 19 Settembre 2013, 13:30:48 »
Ciao a tutti,
la premessa che tengo a fare è che quello che ho trovato e voglio farvi leggere non lo posto per fare propaganda pro o contro BARF, anche perchè noi inizieremo settimana prossima proprio con la BARF per Argo.
Ci tenevo però a sapere cosa ne pensate:

Fonte: http://www.petsblog.it/post/59991/dieta-barf-nel-cane-perche-molti-veterinari-sono-contrari

Premettiamo subito una cosa: è inevitabile che questo articolo susciterà qualche polemica. Questo perché i ferventi sostenitori della dieta Barf se la prendono a male per ogni critica mossa alla loro dieta. Ora, io sono del parere che ognuno possa e debba avere la sua opinione in materia, basata sugli studi effettuati e sulla sua esperienza e che se qualcuno non è d’accordo con te non deve essere immediatamente demonizzato. Bisogna imparare ad accettare il fatto che non tutti sono d’accordo con le tue idee, ma questo alcune persone non sono in grado di farlo.

L’idea dell’articolo nasce dal fatto che molti seguaci della dieta Barf accusano i veterinari che non consigliano questo regime dietetico di farlo per partito preso, arrivando anche a mettere in dubbio la loro preparazione scientifica. Ora, questo è offendere gratuitamente una persona che ricordo ha studiato e continua a studiare. Vorrei qui parlare prima di tutto di cosa si intende per dieta Barf e poi spiegare il perché molti veterinari non la consigliano, ma considerate che ci sono anche alcuni veterinari che la usano, ognuno è libero di fare come vuole e di pensare quello che vuole, basta solo poi assumersi la responsabilità delle proprie azioni.

La dieta Barf

Da quanto ho capito girullando sul sito della dieta Barf, questa si basa su diversi presupposti. Da una parte abbiamo il fatto che i creatori di questa dieta sostengono che con la dieta commerciale (scatolette e croccantini) siano aumentati i casi di tumori, pancreatiti e problemi di accrescimento nei cani, non imputabili per loro alle selezioni scellerate, bensì ai cibi commerciali. Ovviamente va da sé che un’affermazione pesante come questa dovrebbe essere documentata scientificamente con articoli e statistiche, altrimenti assume il valore del tempo che trova.

Un secondo punto stabilisce che il cane, essendo un discendente del lupo, debba tornare a fare un’alimentazione simile a quella del suo antenato selvatico. Altro punto della dieta Barf prevede di non somministrare tutti i nutrienti ad ogni singolo pasto, ma di seguire l’alimentazione del lupo in natura: quindi se un giorno si mangia carne cruda, il giorno dopo si mangiano magari due pasti, uno fatto di carne e uno fatto di cereali.

La carne deve essere data cruda, attaccata all’osso e non bisogna mescolare carne e cereali. Una volta a settimana è previsto un giorno di alimentazione a soli cereali e verdura, seguito da un giorno di digiuno. La verdura può essere data da sola o con la carne. In pratica, considerando che il cane per evitare la torsione di stomaco deve mangiare due volte al giorno, con la dieta Barf, considerando il giorno di digiuno, abbiamo 12 pasti di cui 8 fatti con la carne e l’osso, 4 con la verdura e 4 con cereali o prodotti a base di latte.

Per quanto riguarda la carne, essa sarà quella di manzo (carne polposa, attaccata all’osso, la cui percentuale non deve comunque superare la quota del 30%, cuore, fegato, reni), agnello, pollo (incluse le ossa e i colli), pesce crudo, uova crudo, carne di maiale bollita e frattaglie (solo due volte a settimana). Per i cereali sono ammessi miglio, grano saraceno, riso, amaranto, questi senza glutine, orzo, crusca e segale, mentre per i latticini vale anche lo yogurt bianco. La verdura deve essere cotta e tritata fine, vanno bene insalate, carote, sedano, zucchine e via dicendo. La frutta va bene sotto forma di mele, banane, prugne, sempre in piccole quantità. Curiosa la scelta dell’uva e dell’uvetta: chi pratica la dieta Barf ammette i casi di intossicazione da uvetta, ma sostiene che l’effettiva tossicità non sia ancora stata dimostrata e che, anzi, probabilmente è colpa dei pesticidi! A questo si associano spezie, olio, vitamine ed integratori, come le alghe e una spolverata di sale marino due volte a settimana.

Perché la dieta Barf non convince molti veterinari

Ci sono molti punti su cui discutere:

Il cane non è un lupo. E’ vero, discende dal lupo, ma non è più un lupo e soprattutto non fa la vita di un lupo. Un lupo cammina e si sposta tutto il giorno, un cane fa tre passeggiate al giorno di mezz’ora, dieci minuti di lancio della pallina e per il resto del tempo se ne sta spaparanzato sul divano. Vi sembra un lupo questo? Sarebbe come dire che l’uomo visto che discende dalle scimmie deve tornare a mangiare quello che mangiano le scimmie. Chi vuole un bel lombrico grasso e succoso?
Sempre tornando al discorso del lupo, è vero che in natura il lupo starà bene mangiando in questo modo, ma non abbiamo considerato una cosa: vive così a lungo quanto uno dei nostri cani? Starà sempre bene? Probabilmente no, si ammala, i valori degli esami del sangue non saranno perfetti, ma essendo un selvatico chi va a controllarlo?
I veterinari non sono contro l’alimentazione casalinga, sono contro gli avanzi del tavolo e l’alimentazione casalinga sbilanciata. Il problema è che molti proprietari confondono l’alimentazione casalinga con gli avanzi della tavola: alimentare il cane in maniera casalinga non significa dagli l’arrosto o la pasta al sugo, ma fare un’alimentazione bilanciata che deve seguire delle precise regole, possibilmente seguita da un nutrizionista
Conosco diverse persone che fanno la dieta Barf vera e si sono attrezzati, comprando anche delle apparecchiature per triturare le ossa in modo da minimizzare il rischio di perforazione intestinale. Ma purtroppo ci sono molte persone per cui la Barf è sinonimo di carne cruda+ossa a iosa, le quali si soffermano solo sulla superficialità del regime dietetico
Ci sono parecchi punti della Barf che non mi piacciono. Prima di tutto la somministrazione di ossa: dopo aver svuotato manualmente diversi cani intasati dalle ossa, visto i relativi sanguinamenti dall’intestino, operato d’urgenza diversi cani con perforazione intestinale o blocco intestinale da ossa, beh, ti passa la voglia di dare ossa al tuo cane. E se gliele dai, devi essere pronto ad assumerti la responsabilità delle conseguenze, ovvero che potenzialmente potresti causare danno e morte al cane (e non vi lamentate se poi un intervento chirurgico del genere vi costa parecchio, fondamentalmente chi è la causa del suo mal pianga sé stesso). E che dire dei colli di pollo? Anche qui, dopo aver visto un cane quasi morto per aver ingerito colli crudi di pollo, simpaticamente impilati nell’esofago e che lo stavano facendo soffocare, magari non glieli dai più.
Altro rischio è quello di avere un eccesso di calcio in questa formulazione, con conseguenti danni alle ossa e ai reni e un sovradosaggio di vitamine: ricordo che dare troppo spesso il fegato, induce un’ipervitaminosi A
Altro discorso che non convince, è l’integrazione due volte a settimana con sale marino e l’uovo crudo: forse anche l’avidina, la proteina che blocca l’assorbimento della biotina e che è presente nel bianco crudo dell’uovo è un’invenzione del veterinari?
Il discorso dell’uvetta è discutibile: nella dieta Barf si ammette che ci sono casi documentati di intossicazione, ma non si crede che la colpa sia dell’uvetta, bensì dei pesticidi. Perdonatemi, mi sfugge qualcosa, ma forse il lupo in natura mangia l’uvetta secca? Dove la trova, al supermercato dei lupi? Sempre per rimanere in tema supermercato dei lupi, alcuni cereali devono essere dati senza glutine: forse che il lupo in natura va nella farmacia dei lupi per comprare i cereali senza glutine?
Ecco dunque cosa non convince i veterinari, la pretesa che si tratti di un’alimentazione naturale, quando da molti punti si capisce che non è totalmente così. Se poi date ai vostri cani la Barf e stanno bene, meglio per loro. Ma ricordate: è vero che ci sono cani che con l’alimentazione commerciale o con quella casalinga normale stanno bene, ma ce ne sono altri che stanno male. E lo stesso accade con la Barf.


Ciao,

Mattia
Anna & Mattia


Offline valevalevale

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Re:Dieta Barf nel cane: perché molti veterinari sono contrari
« Risposta #1 il: 19 Settembre 2013, 14:20:22 »
Hem, ho letto ma non ho letto nulla che non avessi già letto altrove e temo che ne verrà fuori la solita discussione che non porta a nulla.
Io credo che nessuno abbia torto o ragione. Quello che mi fa pensare, e molto, è che moltissimi veterinari con cui ho parlato, e pure nutrizionisti, mi hanno detto che le perforazioni e le problematiche da ossa (anche crude e polpose) esistono e non sono leggende metropolitane. Che le ossa, una volta masticate e ingerite, diventano 'nude' e si comportano come qualsiasi osso, possono permanere settimane nello stomaco, andare dove non devono o, per contro, uscire perfettamente. Sembra che ciò accada più facilmente con  ossa di un certo tipo (vertebre, zampe di pollame e teste varie).
Dentisti mi hanno detto che i denti vengono troppo sollecitati e, alla lunga, si possono fratturare.
Inoltre, qualsiasi barfista ti dice che comunque il cane va controllato e deve imparare a masticare e triturare le ossa.
Ora, IO che sono una padrona media, arrivata al crudo solo e unicamente per vedere il mio cane felice, ho soppesato tutto questo e ho deciso che per me è meglio percorrere la via della similbarf (crudo solo polpa e calcio a parte, oppure pollame macinato intero con ossa e interiora).
I denti glieli pulisco con lo spazzolino e quindi i denti puliti li ho lo stesso.
Poi ognuno trova la propria strada, ma io continuo a pensare che se i cani (e forse pure i lupi) avessero coltello e forchetta, con il cavolo che si mangerebbero pure le ossa.
D'altro canto, ho girato il web in lungo e in largo, anche su siti stranieri, per trovare un barfista che ammetta di aver avuto problemi o di aver rischiato grosso con le ossa e...non l'ho trovato.
Ho pero avuto in mano un iteressante articolo pubblicato su una rivista veterinaria mi pare inglese riguardante uno studio su cani tedeschi alimentati a barf ed è emerso che più del 60% delle diete erano errate dal punto di vista del calcio o di altri nutrienti. Poi, vai a sapere se i padroni facevano barf accurata come cercano di fare gli utenti di questo forum oppure mollavano al cane mezzo pollo e chi si è visto si è visto.

Spero di non aver effettuato un intervento inutile ma diciamo che, nel mio caso, mi trovo ottimamente così. Non avrei il tempo materiale per controllare se Tweety si mastica bene un pipistrello di pollo, non ho spazio per le carcasse in freezer e mezzo kg di polpa la trovo sempre ovunque e non costa poi molto se sai dove andare a comprare.

Offline Gloria Donati

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Re:Dieta Barf nel cane: perché molti veterinari sono contrari
« Risposta #2 il: 19 Settembre 2013, 14:35:00 »
Io credo che qui sul sito abbiamo un'esperta come Annemarie e questo è un grande aiuto.. non tutti quelli che approcciano la barf lo fanno scientemente, e sicuramente i veterinari, purtroppo per loro, vedono per la maggior parte i cani di quei padroni che non approcciandola in maniera corretta avrebbero fatto meglio a continuare con le crocche...


Offline valevalevale

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Re:Dieta Barf nel cane: perché molti veterinari sono contrari
« Risposta #3 il: 19 Settembre 2013, 14:41:45 »
Io credo che qui sul sito abbiamo un'esperta come Annemarie e questo è un grande aiuto.. non tutti quelli che approcciano la barf lo fanno scientemente, e sicuramente i veterinari, purtroppo per loro, vedono per la maggior parte i cani di quei padroni che non approcciandola in maniera corretta avrebbero fatto meglio a continuare con le crocche...

Ecco, questo sì che è un contributo sensato. Io prima ho scritto e scritto, ma questa è la sintesi di tutto anche se, personalmente, preferisco niente ossa o ossa tritate.

Offline Gloria Donati

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Re:Dieta Barf nel cane: perché molti veterinari sono contrari
« Risposta #4 il: 19 Settembre 2013, 14:59:27 »
Ecco, questo sì che è un contributo sensato. Io prima ho scritto e scritto, ma questa è la sintesi di tutto anche se, personalmente, preferisco niente ossa o ossa tritate.
Tu Vale sai che io non BArfo con Tass e neppure faccio similbarf... però  mi interesserebbe avere dei dati sui problemi di transizione da crocche a BARF su cani adulti..
Mi spiego meglio, da crocche a BARF il PH dello stomaco subisce delle variazioni rilevanti ( mi dicono fino a un fattore 2, che essendo il PH l'antilogaritmo su base 10 della concentrazione di ioni H- ovvero di acidi- significa 100 volte più acido), tali variazioni di PH impattano non solo sulla digestione, ma probabilmente anche per altri aspetti, ad esempio il PH della pelle..
Lo dico perché quest'anno per la prima volta qui sul forum si sono visti un sacco di cani con piodermiti, e la maggior parte  di questi era passata a BARF da poco.. Non dico che questi cani saranno soggetti sempre a piodermiti, ma magari esiste un tempo di transizione affinché tutti i paramentri funzionali si riequilibrino, e nella decisione di passare a BARF andrebbero anche considerati..


Offline valevalevale

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Re:Dieta Barf nel cane: perché molti veterinari sono contrari
« Risposta #5 il: 19 Settembre 2013, 15:09:20 »
Mi dispiace ma l'articolo che ho io in mano parla di calcio, minerali e roba del genere e di come la barf, se non fatta in modo perfetto, possa essere non equilibrata. Però, se credi, te lo posso mandare e poi magari vedi tu se è il caso di postarlo o meno. Peraltro è uno studio del 2011. Non so se postarlo direttamente io perché è un articolo che mi ha mandato la nutrizionista ed era su una rivista specialistica veterinaria, non so se lo posso mettere.
Come facciamo?

Ps: Tweety secondo me alle zampe non aveva la piodermite ma, semplicemente, con le zampe sempre a mollo le si erano un po' irritate in quanto io non gliele asciugo mai, senza contare che, non vorrei dire una vaccata, i cani sudano dalle zampe e lei essendo nera soffre molto il caldo. Peraltro noi abbiamo iniziato a gennaio con il crudo.

Offline collasso

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Re:Dieta Barf nel cane: perché molti veterinari sono contrari
« Risposta #6 il: 19 Settembre 2013, 15:37:16 »
Tempo fa la paola chiese un parere sulla barf a damiano.
sto tipo non è un vet normale,diciamo che è un vet-ingegnere-scienziato-chirurgo
fra i top in italia,è fisso negli USA dove gli stendono tappeti rossi quando passa,
gli vengono affidati progetti da milioni di euro e si è fatto le ossa
con i cani dei carabinieri x anni.
Insomma,un genio ma soprattutto in quanto amico,
del tutto disinteressato.
Le disse che la poteva anche fare questa barf,
ma che sarebbe stato quasi impossibile farla bene.
LUI ERA X LE CROCCHE.
fate voi




Offline cagnella

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Re:Dieta Barf nel cane: perché molti veterinari sono contrari
« Risposta #7 il: 19 Settembre 2013, 18:04:09 »
secondo me, come per tutte le scelte che riguardano l'educazione e la salute dei nostri beniamini (parlo dei cani, ma per i figli vale lo stesso...), l'importante è INFORMARSI e decidere secondo quello che la propria coscienza suggerisce.
siccome, come giustamente fate notare, ci sono esperti, tuttologi e guru che diranno tutto e il contrario di tutto, penso che sia semplice capire che NON ESISTE una verità assoluta. io barfo, con convinzione e impegno, da un anno ormai e sono contenta così. nala è felice e sana come un pesce ma siccome non dispongo di un'esistenza parallela non so dire come sarebbe ora se le dessi ottime crocchette. o pessime crocchette. magari sarebbe felicissima e sanissima comunque, chissà.
il punto però non è questo (non è con i se o con i ma che si va avanti, giusto?). il punto è che A ME, per come sono fatta IO, va bene questa soluzione qui. punto e basta. se arriverà il giorno sfortunato in cui un osso si metterà di traverso in gola a nala, pace. quante possibilità ci sono che succeda? nessuno può dirlo. quante possibilità ci sono che un cane nutrito a crocchette muoia per torsione intestinale? o che le crochette lo portino ad avere problemi alimentari? o che per strada inghiotta un boccone avvelenato, o che cada in un crepaccio, o che finisca sotto un'auto, o che...
io preferisco consentire a nala di correre libera per qualche ora al giorno, pur sapendo che TEORICAMENTE può sempre scappare e finire in un guaio, piuttosto che tenerla sempre e solo al guinzaglio. così come preferisco che possa MASTICARE e usare i suoi bei dentoni, piuttosto che costringerla a mangiare roba già pretriturata a vita. ma son scelte MIE!
in ogni caso, se stiamo a vedere quante sfighe possono capitare ogni giorno ai nostri pelosi, allora dobbiamo munirci di gigantesca campana di vetro e metterceli sotto, pregando che non crolli.
questo è il mio pensiero...

Offline valevalevale

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Re:Dieta Barf nel cane: perché molti veterinari sono contrari
« Risposta #8 il: 19 Settembre 2013, 18:37:28 »
Ti quoto in pieno, ma sulla questione: quante possibilità ci sono che un cane nutrito a crocchette muoia per torsione intestinale? riguardo a questo, io con il ridgeback ci sono passata, mi era stato detto chiaramente che il problema era quello, ma purtroppo ai tempi non ci ho ragionato abbastanza e pensavo non ci fossero alternative.

Comunque, come dici, ognuno deve trovare la propria strada in base alla propria vita, alle proprie convinzioni e al proprio cane e fare una scelta e seguirà con coerenza.

Offline Annemarie Rijnveld

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Re:Dieta Barf nel cane: perché molti veterinari sono contrari
« Risposta #9 il: 19 Settembre 2013, 19:17:56 »
Tempo fa la paola chiese un parere sulla barf a damiano.
sto tipo non è un vet normale,diciamo che è un vet-ingegnere-scienziato-chirurgo
fra i top in italia,è fisso negli USA dove gli stendono tappeti rossi quando passa,
gli vengono affidati progetti da milioni di euro e si è fatto le ossa
con i cani dei carabinieri x anni.
Insomma,un genio ma soprattutto in quanto amico,
del tutto disinteressato.
Le disse che la poteva anche fare questa barf,
ma che sarebbe stato quasi impossibile farla bene.
LUI ERA X LE CROCCHE.
fate voi
Ha spiegato per quale motivo sarebbe quasi impossibile fare bene la Barf? E se si, potresti farne un sunto?

Offline Aly

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  • non sò ancora spiegarmi tutto questo amore x te!!!
Re:Dieta Barf nel cane: perché molti veterinari sono contrari
« Risposta #10 il: 19 Settembre 2013, 22:04:28 »
Io sono passata alla Barf a Luglio perchè Mia ha sempre fatto dannare con le crocche, non c'era verso, le ho provate tutte (o almeno buona parte!!), non mangiava, si vedeva benissimo che era sottopeso, adesso mangia con gusto, e spero di aver fatto la scelta giusta!! Ma sinceramente non sò se avrei cambiato se non ci fosse stato questo problema, le ossa un pò mi fanno paura, ma il veterinario su questo mi ha rassicurato, almeno per il tipo che mangia con la Barf!!!La piodermite, almeno per quanto ci riguarda, non dipende dalla Barf, perchè è apparsa quando Mia pasteggiava ancora a crocche, anzi anche io stò iniziando a pensare che sia colpa dell' umidità.


Offline collasso

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Re:Dieta Barf nel cane: perché molti veterinari sono contrari
« Risposta #11 il: 19 Settembre 2013, 22:11:59 »
Ha spiegato per quale motivo sarebbe quasi impossibile fare bene la Barf? E se si, potresti farne un sunto?

non ha approfondito,ha detto solo che è molto difficile
trovare i giusti equilibri,
ma che se uno ha la bravura e soprattutto la costanza,
può benissimo passare alla barf.

Offline Gloria Donati

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Re:Dieta Barf nel cane: perché molti veterinari sono contrari
« Risposta #12 il: 19 Settembre 2013, 22:20:47 »
Io sono passata alla Barf a Luglio perchè Mia ha sempre fatto dannare con le crocche, non c'era verso, le ho provate tutte (o almeno buona parte!!), non mangiava, si vedeva benissimo che era sottopeso, adesso mangia con gusto, e spero di aver fatto la scelta giusta!! Ma sinceramente non sò se avrei cambiato se non ci fosse stato questo problema, le ossa un pò mi fanno paura, ma il veterinario su questo mi ha rassicurato, almeno per il tipo che mangia con la Barf!!!La piodermite, almeno per quanto ci riguarda, non dipende dalla Barf, perchè è apparsa quando Mia pasteggiava ancora a crocche, anzi anche io stò iniziando a pensare che sia colpa dell' umidità.
Aly, è solo che mi è venuta questa curiosità per il fatto che quest'estate un sacco di cani hanno avuto la piodermite.. e considerando i cambi drastici nel PH dello stomaco mi è venuto il dubbio che un cambiamento anche nel PH della pelle potesse aumentare la probabilità di prenderla ( ovviamente questo è un problema solo estivo), e comunque la mia impressione è che sia solo una fase transitoria, l'equilibrio del cane si deve riadattare e nella fase di transizione lo stress epidermico è maggiore.. poi le probabilità diventano le stesse..
Ma mi domandavo cosa ne pensava Annemarie, che sicuramente vede e conosce più casi di noi...


Offline Aly

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Re:Dieta Barf nel cane: perché molti veterinari sono contrari
« Risposta #13 il: 19 Settembre 2013, 22:24:04 »
Si si Gloria ma volevo solo dire che Mia ha avuto questa piodermite prima di iniziare, poi può essere anche dovuta al cambio di alimentazione, non saprei, aspettiamo Annemarie cosa dice!!!


Offline orsidanna

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Re:Dieta Barf nel cane: perché molti veterinari sono contrari
« Risposta #14 il: 19 Settembre 2013, 23:00:42 »
Ti quoto in pieno, ma sulla questione: quante possibilità ci sono che un cane nutrito a crocchette muoia per torsione intestinale? riguardo a questo, io con il ridgeback ci sono passata, mi era stato detto chiaramente che il problema era quello, ma purtroppo ai tempi non ci ho ragionato abbastanza e pensavo non ci fossero alternative.

Comunque, come dici, ognuno deve trovare la propria strada in base alla propria vita, alle proprie convinzioni e al proprio cane e fare una scelta e seguirà con coerenza.


ecco.... IO mi sento di quotare questo...

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