Questa mattina solita sveglia alle 7.30 per pappa, e bisogni in giardino, e poi visto che io e Freya questo WE eravamo soli e che fuori pioveva e faceva freddo e che quindi non potevo fare nessuno dei lavori programmati, abbiamo deciso di rimetterci un pò a letto (a tutti e due piace stare nel lettone a russare assieme
); poi verso le 9 Freya inizia a girarsi e rigirarsi e questo vuol dire che inizia ad aver voglia di uscrire. Quindi faccio colazione e mentre son li che mangio mi viene in mente che in piazza del paese la Proloco ha organizzato una piccola mostra non competitiva aperta a tutti (specialmente ai meticci), e da questo comprendi lo spirito della manifestazione, un pò come andare alla Sagra della Porchetta, quindi un'occasione per trovarsi e fare quattro chiacchiere coi paesani. Percui mi vesto ed usciamo nella pioggia per fare la passeggiata ed andare a vedere se magari iscriversi (giusto per fare qualcosa di diverso); arrivati in piazza vedo un bell'assembramento di cani e penso che sarà una cosa simpatica passare li un'oretta (intanto pioveva deciso). Arrivo vicino al chiosco delle iscrizioni e mi guardo intorno...di meticci praticamente non se ne vedevano, ma in compenso trovo subito due Afgani tirati di tutto punto, con loro che ovviamente di guardavano con lo sguardo da pizza sotto il naso ed il padrone ancora di più (tipo...guardateci come siamo fighi)..vabbhe..andiamo oltre e vedo un bel Golden che Freya cerca subito di andare a salutare, ma appena siamo a tiro di muso il tipo ci dice "tenga lontano il cane che non voglio che me lo spettini...sa...dobbiamo sfilare fra poco"...ok...porta via Freya basito (lei c'è rimasta male, pensando...ma che ho fatto?). Comincio a pensare di aver sbagliato posto e di non aver capito una fava dello spirito della giornata, ma il meglio doveva ancora arrivare. Sempre camminando incrociamo un ragazzo con un boxer che Freya manco si fila (stranissimo, dato che per lei sono tutti amici a prescindere) ed appena lo oltrepassiamo il Boxer prova a morderla sulla coscia...Freya si scansa ed il boxer continua a proverci mentre il ragazzo, come se fosse normale, quasi se la ride. Al chè mi incazzo gli dico di portarlo via e se si rende conto di cosa sta facendo, e lui di rimando "ma non morde forte...è solo per gioco"...per gioco un par di p...e...se morde, morde...punto. Gli dico che prima o poi morderà più deciso e che non vorrei essere al suo posto quando dovrà poi giustificarsi e non basterà quel sorrisino idiota stampato sulla faccia. Ormai ho capito che questa manifestazione non ha nulla di NON competitivo, quindi giro i tacchi e me ne vado, incontrando poi un signore di mezza età con un meticcio anzianotto che invece si interfaccia subito benissimo con Freya e ci mettiamo a parlare due minuti; mi dice che era in visita da parenti e che avendo letto la locandina aveva avuto il mio stesso pensiero di farsi un giro e fare qualcosa di diverso, ma dato cosa aveva visto anche lui aveva scelto di andare via. Ma lui amava il suo piccolo meticcio, che finchè era in salute era stato usato come cane da caccia e quando aveva poi avuto una lesione ad un gomito era stato abbandonato e salvato poi da dei volontari e da lui poi adottato; dopo un pò ci lasciamo (pioveva sempre più forte)e si scusa di avermi annoiato con la sua storia, al chè gli rispondo che non era per nulla noioso, e che anzi, era bello sentire queste storie di amore verso i cani e che lui era esattamente il tipo di persona che mi ero aspettato di trovare venendo in piazza.
Io e Freya ce ne siamo tornati a casa sotto la pioggia battente guardandoci continuamente negli occhi ad esprimerci amore reciproco e godendoci la tranquillità della passaggiata sotto la pioggia....solo io e lei....
Carlo e Freya