Ciao a tutti, non so se ho azzeccato il posto per raccontarvi il mio dilemma, spero di si ... premetto che parlo anche a nome del mio compagno, anche se mi trovo meglio a scrivere in prima persona.
Ad agosto ho adottato un cucciolo, meticcio. Viveva in una situazione di pericolo (vicino ad una grande strada di Roma, la Cristoforo Colombo): l'ho adottato tramite un annuncio su fb che chiedeva una casa per lui ed i suoi fratelli, pena il canile
Ovviamente già da un pò pensavamo ad un cane (da un anno abbiamo più spazio ed il giardino) e lui ci è sembrato un "segno del destino". Ora ha quasi 6 mesi ed è un tornado
Gli inizi sono stati difficili, per tutti (per lui, per me ed il mio compagno, e per i gatti), a volte lo è ancora, ma devo dire che a parte le marachelle ed i comportamenti adolescenziali
è davvero un tesoro. Ho 3 gatti (ed un quarto che va e viene), che durante il giorno sono in casa ed escono quando ci siamo noi. Aron, quando siamo al lavoro, ha a disposizione la sua cameretta
ed il giardino, al quale può accedere a suo piacimento, ma ovviamente sta da solo. Io lavoro tutto il giorno, e non torno prima delle 18,30, se tutto va bene. Il mio compagno ha orari più elastici, e lavora vicino casa, quindi a volte capita che ripassi a casa, ma non è la regola. A questo punto comincia la mia angoscia: passa molte ore da solo, non sempre ma spesso, e questo mi fa stare male. La mattina esce con me, quando il mio compagno ripassa a casa esce con lui, la sera lo riportiamo fuori due volte ed il fine settimana lo portiamo sempre con noi, a fare lunghe passeggiate. Ma comunque, durante la settimana, capita che stia solo molte ore. E quindi, che fare? Ho pensato di prendere un "fratellino", che sia suo compagno di giochi, di vita, e che lo sia ovviamente anche per noi, perché possano farsi compagnia quando non ci siamo ... è giusto? E' sbagliato? Non lo so ... sono partita a razzo, sono andata già a vedere un allevamento (adoro i golden), ho già due colpi di fulmine
ma non so ... a questo punto mi domando se sia giusto, o se sia solo una questione egoistica, perché poi entrambi starebbero soli. Ripeto, non è una costante che passi molte ore da solo, ma non posso certo affermare il contrario.
Io ... noi ce la mettiamo tutta. Ma non sempre riusciamo ad arrivare a casa presto. Questo è un periodo difficile, il mio compagno è un precario della scuola e si deve arrangiare anche con un secondo lavoro (abbiamo il mutuo). Abbiamo già programmato che quando Aron sarà meno "adolescente"
lo porterà con lui il pomeriggio, allo studio dove lavora, per il momento però cosi è.
Cosa mi consigliate? Aiutoooooooooooooooooooooo