Autore Topic: Ginger ci ha messo davanti ad una scelta MOLTO difficile...  (Letto 28802 volte)

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Offline Mauro•Aaron

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Re:Ginger ci ha messo davanti ad una scelta MOLTO difficile...
« Risposta #135 il: 22 Agosto 2018, 15:31:31 »
i miei figli si son prese diverse strillate da me, perche' non approcciavano nel modo adeguato i cani che incontravano,
un cane che viene colpito senza motivo, reagisce, anche senza mandare segnali, la cecita' in quel caso centra poco, il ragionamento che fanno e' provo dolore, pinzo per farlo smettere.
Come ho detto nei post precedenti, a maggior ragione prendere un altro cane non servirebbe, in caso di "maltrattamento" pinzerebbe anche quello.

Come non quotarti




Aaron Barbara&Mauro

Offline orsidanna

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Re:Ginger ci ha messo davanti ad una scelta MOLTO difficile...
« Risposta #136 il: 22 Agosto 2018, 15:44:24 »
Andrea, perdonami, ma il comportamento di Ginger quella volta fu perfettamente normale per un cane nella sua situazione.
E' ovvio che doveva e deve imparare a mapparsi il mondo attorno, mica può farlo al primo tentativo.
Imparerà che dovrà andare più piano, sentirà i coni, li studierà e capirà che li può oltrepassare per arrivare a voi.
Come in casa, avrà le prime volte imparato dove sono gli ostacoli e dopo sarà stata sicura in quegli spazi.
Diverso è il discorso in una casa piena di ostacoli IN MOVIMENTO, come possono essere i giochi dei bimbi lasciati in terra.
Lì bisogna porre l'attenzione nel limitarli, per non far stressare il cane che ogni volta deve imparare di nuovo le cose.
Ma questo cosa c'entra con il resto ?
Forse ci può entrare SE quello che ho detto prima fosse stato realtà, ovvero che i giochi erano sparsi in posti differenti, con magari qualche "attrezzo genitoresco" per tenere calmi e fermi i bimbi anche solo per un po'.
LI' SI che Ginger sarebbe potuto entrare in stress e in iperreattività


Non so, ho l'impressione che vogliate ( o almeno tu, visto che sei tu che scrivi  ^-^  ) spingere molto sulla cecità, ma la stragrande maggioranza di noi ( e non solo di noi, mi permetto di dire ) vi dice che NON è quello il problema.
Boh.

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Offline dani

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Re:Ginger ci ha messo davanti ad una scelta MOLTO difficile...
« Risposta #137 il: 22 Agosto 2018, 15:50:04 »
Sentire il parere di un altro educatore? Sentire due opinioni fa sempre bene. Magari ne esce qualcosa di buono per tutti.

Offline Valeandre

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Re:Ginger ci ha messo davanti ad una scelta MOLTO difficile...
« Risposta #138 il: 22 Agosto 2018, 16:24:15 »
Andrea, perdonami, ma il comportamento di Ginger quella volta fu perfettamente normale per un cane nella sua situazione.
E' ovvio che doveva e deve imparare a mapparsi il mondo attorno, mica può farlo al primo tentativo.
Imparerà che dovrà andare più piano, sentirà i coni, li studierà e capirà che li può oltrepassare per arrivare a voi.
Come in casa, avrà le prime volte imparato dove sono gli ostacoli e dopo sarà stata sicura in quegli spazi.
Diverso è il discorso in una casa piena di ostacoli IN MOVIMENTO, come possono essere i giochi dei bimbi lasciati in terra.
Lì bisogna porre l'attenzione nel limitarli, per non far stressare il cane che ogni volta deve imparare di nuovo le cose.
Ma questo cosa c'entra con il resto ?
Forse ci può entrare SE quello che ho detto prima fosse stato realtà, ovvero che i giochi erano sparsi in posti differenti, con magari qualche "attrezzo genitoresco" per tenere calmi e fermi i bimbi anche solo per un po'.
LI' SI che Ginger sarebbe potuto entrare in stress e in iperreattività


Non so, ho l'impressione che vogliate ( o almeno tu, visto che sei tu che scrivi  ^-^  ) spingere molto sulla cecità, ma la stragrande maggioranza di noi ( e non solo di noi, mi permetto di dire ) vi dice che NON è quello il problema.
Boh.

si, sono io che scrivo  :)

I giochi sono sempre in giro..(certo cerchiamo comunque di limitarli).. ma ti dirò di più.. uno degli esercizi che Luca ci ha spiegato e ci ha fatto fare consisteva proprio nel far muovere ginger attraverso la sala piena di giochi sparsi (e fargli prendere coscienza dell'uso TATTILE delle zampe.. cosa che lui stesso, come qualsiasi cane senza problemi alla vista, non fa.. il "tatto" del cane per studiare gli oggetti non è nelle zampe.. ma nella bocca solitamente a cui unisce le informazioni visive).
ti assicuro che ginger ha CAMBIATO il modo di camminare e "toccare" gli oggetti con le zampe.
Prima TRAVOLGEVA i giochi (perchè non li vedeva), ora li TOCCA e capisce come scavalcarli e girargli intorno.

Quello che voglio far capire è che in tanti dite che la cecità non è così invalidante... invece vi sto cercando di spiegare che lo è in maniera subdola... e che il problema non è il cane che va a sbattere ma il cane che percepisce le cose in maniera differente e deve dargli una "spiegazione" a quel momento e luogo.

è da qui che noi siamo partiti con il nostro ragionamento.

di fatto l'hai detto anche tu:

Andrea, perdonami, ma il comportamento di Ginger quella volta fu perfettamente normale per un cane nella sua situazione.
E' ovvio che doveva e deve imparare a mapparsi il mondo attorno, mica può farlo al primo tentativo.
Imparerà che dovrà andare più piano, sentirà i coni, li studierà e capirà che li può oltrepassare per arrivare a voi.


Lui conosce molto bene i coni (quando ci vedeva ancora - più o meno bene) abbiamo provato anche a fare lezioni di agility (andate secondo me con un '6-'  e grazie al cavolo avrei detto poi.... ci vede male!)... ma da cieco (o ipovedente) ha dovuto RI-STUDIARLI... e non è normale per un cane sano "ri-studiare"... o sbaglio?
ma poi... lui ci sarebbe passato tra i due coni... tra un cono e l'altro c'era almeno 1metro.. in mezzo c'eravamo noi.. quindi dei coni non doveva fregargliene.. invece si è fermato proprio sulla linea appena prima dei due coni (dove noi eravamo prima) e ha girato INTORNO al cerchio... perchè in quel momento la vista (pessima o zero che sia) l'aveva ESCLUSA.. ha usato la memoria ("da lontano ho visto - male- che era chiuso il cerchio -non è vero - .. mi ricordo di questa cosa e quindi cerco di capire se posso entrare in altro modo..")

Luca mi ha fatto vedere un video (che ti assicuro ti lascerebbe a bocca aperta) di un cane che ha RIPRESO la vista (non ricordo il motivo della cecità prolungata).
Un boxer... si muoveva PEGGIO di ginger cieco... ed era in casa sua.. lentissimo, ma giuro... LEEEENTO..quasi impaurito e annusava qualsiasi cosa.

Ci ha spiegato che RIACQUISTARE la vista è uguale a perderla da un certo senso... perchè il cane (da cieco) si muoveva benissimo perchè conosceva benissimo gli oggetti che lo circondavano, ma quando dopo l'operazione ha riacquistato la vista, era "stralunato" perchè non sapeva come interpretare l'informazione visiva! lui della vista si era "dimenticato" e conosceva quindi gli oggetti attraverso gli altri sensi, di cui si era fatto nella sua testa una "rappresentazione".
Ginger (come tutti i cani che diventano ciechi) deve re-imparare a conoscere il mondo e le situazioni

è questo il fulcro di tutto... io capisco che sia difficile da capire per molti di voi (e lo è anche per noi a volte)...

una cosa è certa.. se vi capita di avere la possibilità di partecipare ad un seminario/corso o simile con un esperto come Scanavacca (o analogo.. io conosco solo lui)...
partecipate...anche se non avete un cane malato.. è qualcosa di magnifico scoprire cosa c'è OLTRE...

(tra poco mi multano per l'uso dei puntini mi sa hahahaha)






Offline decla

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Re:Ginger ci ha messo davanti ad una scelta MOLTO difficile...
« Risposta #139 il: 22 Agosto 2018, 16:37:22 »
Scusami, noi non ci conosciamo, ma ti vorrei fare una domanda diretta per capire meglio tra le tante parole scritte:

Tu ritieni che la cecità di Ginger nell'episodio specifico della reazione al colpo ricevuto dalla bimba sia stato fondamentale e che un cane sano non l'avrebbe piinzata nella stessa situazione ?

te lo chiedo perché la cecità secondo me è molto invalidante, ma non nel caso specifico, forse sbaglio e vorrei capire dove, secondo un punto di vista che ha sicuramente più informazioni di me

Claudio


Offline orsidanna

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Re:Ginger ci ha messo davanti ad una scelta MOLTO difficile...
« Risposta #140 il: 22 Agosto 2018, 16:43:48 »
è questo il fulcro di tutto... io capisco che sia difficile da capire per molti di voi (e lo è anche per noi a volte)...

E' inutile, su questo non sarò MAI d'accordo.
Anche se partecipo a 237 Seminari di Scanavacca.
Gli esempi che fai sono cose NORMALI per un cane che perde un senso, ma lo sarebbero anche per un UMANO che perde un senso.
Io, ad esempio, dopo l'operazione in testa, ho dovuto imparare nuovamente a camminare in un modo quasi normale, ho grossi problemi di equilibrio e di vertigini, non riesco più a scrivere bene al computer ( spesso inverto le parole )...
Quello che voglio dire è che, pur nella situazione di cecità che Ginger Vive, NON E' QUELLO CHE LA FA ESSERE IPEREATTIVA. ( scusa il maiuscolo, ma così ho espresso bene il mio concetto ).
Se Scanavacca dice il contrario, ci sono altri X Educatori, allevatori, Cinofili esperti... Etc... che dicono il contrario.
La verità non esiste, soprattutto quando si parla di esseri viventi.
E arroccarsi in una "verità" di questo tipo, per me, non vi fa vedere dov'è realmente il problema.


Comunque non voglio convincere nessuno, se a voi va bene questa "spiegazione" non ci posso fare nulla.


Ora bisogna pensare a Ginger.

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Offline dani

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Re:Ginger ci ha messo davanti ad una scelta MOLTO difficile...
« Risposta #141 il: 22 Agosto 2018, 17:08:20 »
Io ho un figlio con disabilita' non sente, probabilmente dalla nascita, purtroppo per storie che inutile racconti qui è stato protesizzato a 7 anni, non è sordo totale, ha un minimo residuo ad entrambe le orecchie e questo ha complicato la diagnosi perché lui compensava con la lettura labiale.per controbilanciare la perdita sensoriale ha acuoto altri sensi ,la vista per esempio , ha una memoria visiva formidabile. Per mia esperienza con lui ti do ragione quando dici che la sua disabilita' può renderlo maggiormente reattivo in determinatesituazioni .

Offline Valeandre

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Re:Ginger ci ha messo davanti ad una scelta MOLTO difficile...
« Risposta #142 il: 22 Agosto 2018, 17:24:17 »
Scusami, noi non ci conosciamo, ma ti vorrei fare una domanda diretta per capire meglio tra le tante parole scritte:

Tu ritieni che la cecità di Ginger nell'episodio specifico della reazione al colpo ricevuto dalla bimba sia stato fondamentale e che un cane sano non l'avrebbe piinzata nella stessa situazione ?

te lo chiedo perché la cecità secondo me è molto invalidante, ma non nel caso specifico, forse sbaglio e vorrei capire dove, secondo un punto di vista che ha sicuramente più informazioni di me

Claudio

Premesso che io non sono portatore di verità, ho solo capito informazioni che Scanavacca ci ha insegnato (perchè abbiamo scelto lui come educatore).. noi essendo inesperti ci fidiamo di un esperto...

IO ho sempre detto che FORSE un cane sano (ed equilibrato come lo è/era ginger) avrebbe avuto più elementi per "decidere" fin dove spingersi con la sua reazione.
Parlo semplicemente di probabilità... SE Ginger fosse stato sano FORSE avremmo avuto meno probabilità di pinzata, ma PIù probabilità di ringhio o abbaio.

Questo è il nostro pensiero.. per rispondere anche a Roby..

Se c'è di fondo un problema, o meglio una COMMISTIONE di problemi e fattori (e nessuno lo mette in dubbio.. non ho detto che di problemi non ce ne siano!) che avrebbero portato un QUALSIASI cane ad una reazione "esagerata", nel caso di Ginger abbiamo che si è trovato a gestire QUESTA situazione (commistione di problemi) CON in più una disabilità.

Voglio capire anche io..

facciamo un esempio:
Ipotizziamo come tu dici che la disabilità (in questa situazione) sia solo "un caso".. come se Ginger fosse bianco piuttosto che oro... un fattore "che non c'entra"..

SE
questa commistione di problemi è sufficiente a portare un qualsiasi cane ad una reazione ESAGERATA (ecco.. forse non siamo d'accordo sull'esagerato),
ALLORA
tutte le famiglie che hanno bambini di questa età DOVREBBERO avere cani "pronti alla pinzata".


Però aggiungo...

Perchè quando ginger si sdraia sotto il tavolo o sotto la sedia mentre mangiamo e a volte capita che il pelo delle frange si infili sotto il piedino della sedia (pavimento irregolare e piedino stondato...) e lui comincia a piangere per far capire che sente dolore? non ha mai avuto una reazione di ribellione verso la mia gamba, la gamba della sedia, ringhio...

oppure... la notte mi sveglio e nel buio mi è capitato di scendere dal letto e "scendergli" addosso: nel senso che mettendo giù il piede, lui si trovava proprio sotto e quindi veniva schiacciato sulla schiena o sulla pancia (intendiamoci... successo due o tre volte in 6 anni eh? non è che lo uso come scendiletto..... solitamente :) )...
lui dormiente, si è spaventato ed è saltato in piedi scappando..
mai ringhiato, mai rivoltato...

Perchè in questo caso si? Perchè quando alice gattonando gli è caduta addosso, si?

io peso 80 kg, una mia gamba peserà 10 kg? alice all'epoca ne pesava credo 9/10 anche lei.. ora ne pesa 15... e all'epoca il peso effettivo che gli sarà andato addosso a ginger sarà stato forse la metà...
quanto peso può trasmettere il pugnetto di una bimba di 2 anni e mezzo? (su una parte forse dolente.. è vero)..

io me lo sono spiegato perchè nella prima occasione eravamo a casa dei miei con anche i miei zii.. quindi il contesto era casinaro e forse non si era reso conto di chi gli fosse andato addosso..
questa volta io penso sia stata la cecità sommata al pugno e l'ansia del momento dell'uscita di casa.. una commistione che forse (per ricollegarmi a prima) un cane vedente avrebbe "incassato".


oppure... Ginger non ha dato a mia figlia un ruolo importante nel branco.. e quindi mia figlia viene "attaccata", io e vale no... e forse il problema è ancora peggiore.. significa che abbiamo dato troppa importanza al cane che si è arrogato il diritto di "istruire" mia figlia... (e qui vorrei tanto capire come è stato possibile..)

non so.. che ne pensate?



Offline esso

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Re:Ginger ci ha messo davanti ad una scelta MOLTO difficile...
« Risposta #143 il: 22 Agosto 2018, 17:49:07 »
Premesso che io non sono portatore di verità, ho solo capito informazioni che Scanavacca ci ha insegnato (perchè abbiamo scelto lui come educatore).. noi essendo inesperti ci fidiamo di un esperto...

IO ho sempre detto che FORSE un cane sano (ed equilibrato come lo è/era ginger) avrebbe avuto più elementi per "decidere" fin dove spingersi con la sua reazione.
Parlo semplicemente di probabilità... SE Ginger fosse stato sano FORSE avremmo avuto meno probabilità di pinzata, ma PIù probabilità di ringhio o abbaio.

Questo è il nostro pensiero.. per rispondere anche a Roby..

Se c'è di fondo un problema, o meglio una COMMISTIONE di problemi e fattori (e nessuno lo mette in dubbio.. non ho detto che di problemi non ce ne siano!) che avrebbero portato un QUALSIASI cane ad una reazione "esagerata", nel caso di Ginger abbiamo che si è trovato a gestire QUESTA situazione (commistione di problemi) CON in più una disabilità.

Voglio capire anche io..

facciamo un esempio:
Ipotizziamo come tu dici che la disabilità (in questa situazione) sia solo "un caso".. come se Ginger fosse bianco piuttosto che oro... un fattore "che non c'entra"..

SE
questa commistione di problemi è sufficiente a portare un qualsiasi cane ad una reazione ESAGERATA (ecco.. forse non siamo d'accordo sull'esagerato),
ALLORA
tutte le famiglie che hanno bambini di questa età DOVREBBERO avere cani "pronti alla pinzata".


Però aggiungo...

Perchè quando ginger si sdraia sotto il tavolo o sotto la sedia mentre mangiamo e a volte capita che il pelo delle frange si infili sotto il piedino della sedia (pavimento irregolare e piedino stondato...) e lui comincia a piangere per far capire che sente dolore? non ha mai avuto una reazione di ribellione verso la mia gamba, la gamba della sedia, ringhio...

oppure... la notte mi sveglio e nel buio mi è capitato di scendere dal letto e "scendergli" addosso: nel senso che mettendo giù il piede, lui si trovava proprio sotto e quindi veniva schiacciato sulla schiena o sulla pancia (intendiamoci... successo due o tre volte in 6 anni eh? non è che lo uso come scendiletto..... solitamente :) )...
lui dormiente, si è spaventato ed è saltato in piedi scappando..
mai ringhiato, mai rivoltato...

Perchè in questo caso si? Perchè quando alice gattonando gli è caduta addosso, si?

io peso 80 kg, una mia gamba peserà 10 kg? alice all'epoca ne pesava credo 9/10 anche lei.. ora ne pesa 15... e all'epoca il peso effettivo che gli sarà andato addosso a ginger sarà stato forse la metà...
quanto peso può trasmettere il pugnetto di una bimba di 2 anni e mezzo? (su una parte forse dolente.. è vero)..

io me lo sono spiegato perchè nella prima occasione eravamo a casa dei miei con anche i miei zii.. quindi il contesto era casinaro e forse non si era reso conto di chi gli fosse andato addosso..
questa volta io penso sia stata la cecità sommata al pugno e l'ansia del momento dell'uscita di casa.. una commistione che forse (per ricollegarmi a prima) un cane vedente avrebbe "incassato".


oppure... Ginger non ha dato a mia figlia un ruolo importante nel branco.. e quindi mia figlia viene "attaccata", io e vale no... e forse il problema è ancora peggiore.. significa che abbiamo dato troppa importanza al cane che si è arrogato il diritto di "istruire" mia figlia... (e qui vorrei tanto capire come è stato possibile..)

non so.. che ne pensate?

personalmente penso che sei abbastanza preparato per affrontare la malattia del cane. non associo, come un uomo ben preparato possa disfarsi del proprio cane, scusa ma non associo. sbagli nel dire che un cane sano non si sarebbe comportato così, li sbagli.
è anche abbastanza ovvio, che, sia voi che l'educatore avete sottovalutato il caso bambina, esistono anche le gelosie da gestire, e ci siamo passati quasi tutti avendo figli in casa, e nel caso mio che cloe girava come uno pirania attorno a Edo, ho fatto in modo di farli diventare complici.
molto francamente ti dico che ci può stare di essere stanchi nella vita, avere paure, e volere allentare le tensioni. non trovo giusto attribuire al cane il problema dell'allontanamento per via della cecità uguale aggressività.
la bambina come si dice ha il muro basso, rispetto hai grandi, e il cane intuisce le gerarchie. questo ultimo fatto che il cane si è preso la libertà di gerarchia verso la bambina fattelo spiegare dall'addestratore.
per me, a mio giudizio ,  il cane deve restare in allevamento ,se posso dirtelo molto francamente. non credo che il cane si senta ben accettato da voi, e non mi spiego il perchè.



Offline decla

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Re:Ginger ci ha messo davanti ad una scelta MOLTO difficile...
« Risposta #144 il: 22 Agosto 2018, 18:28:23 »
SE
questa commistione di problemi è sufficiente a portare un qualsiasi cane ad una reazione ESAGERATA (ecco.. forse non siamo d'accordo sull'esagerato),
ALLORA
tutte le famiglie che hanno bambini di questa età DOVREBBERO avere cani "pronti alla pinzata".


Per mia esperienza personale e limitata ai miei cani La risposta per me è SI , e non solo con i bimbi ma anche con tutti quelli che non riescono a leggere il cane o non lo conoscono

Inoltre, lo stesso comportamento in situazioni di stato emotivo del cane e contesto simili ma non uguali (culata per gioco e colpo con la mano) portano il cane a reagire in modi diversi ad un presunto pericolo, modi che vanno dalla fuga, all’indifferenza, all’avviso fino all’attacco.

Quanto alla gerarchia, sicuramente il cane in una scala considera una bimba di 2/3 anni alla pari o inferiore, sta al capo branco in caso di possibile conflitto intervenire tra i due per evitare che ci sia lo scontro
Non penso che fisicamente e psicologicamente una bimba di due anni sia in grado di trasmettere al cane autorevolezza tale da considerarlo superiore a lui.

Questa è la mia modesta opinione limitata alla mia esperienza


Offline orsidanna

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Re:Ginger ci ha messo davanti ad una scelta MOLTO difficile...
« Risposta #145 il: 22 Agosto 2018, 18:38:29 »
Andrea, mi sa che ti sei risposto da solo.
Seta se la sveglio di soprassalto io ( o Sara, o Sofia, o i Nonni o uno degli amici... ) NON fa nulla, al massimo si sposta scocciata.
Seta, se la sveglia di soprassalto un esterno ( ad esempio uno zio di Sara che non vede mai ), gli ringhia ed abbia incazzata.
Seta qualche anno fa prese in mano la mano del nonno e gli ringhiò perché voleva togliergli qualcosa di bocca, adesso da lui si farebbe ispezionare l'esofago ( con me non ha mai osato... ehm...  :P ).

Clementina, la bassotta di mia nipote, se qualcuno di noi adulti fa un gesto strano verso di lei, non fa nulla se non arretrare un po'.
Clementina, se lo stesso gesto lo fa Sofia - che vede poco -, a volte prova la pinzata e comunque ringhia ed abbaia.


p.s: decla, senza polemica alcuna, ma il SUPERIORE al cane o il CAPOBRANCO in famiglia... son concetti superati in cinofilia ( se non forse per i casi difficili che spesso tratta Esso e per qualche cane particolarmente difficile ). Con il cane si CONDIVIDE la vita e si insegna ai piccoli di famiglia a fare lo stesso. Ecco, forse è più corretto il concetto di "GUIDA", questo si.
Con il cane bisogna CONDIVIVERE ( si lo so, non esiste questa parola, ma mi piace un casino ).



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Offline decla

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Re:Ginger ci ha messo davanti ad una scelta MOLTO difficile...
« Risposta #146 il: 22 Agosto 2018, 18:55:10 »
Andrea, mi sa che ti sei risposto da solo.
Seta se la sveglio di soprassalto io ( o Sara, o Sofia, o i Nonni o uno degli amici... ) NON fa nulla, al massimo si sposta scocciata.
Seta, se la sveglia di soprassalto un esterno ( ad esempio uno zio di Sara che non vede mai ), gli ringhia ed abbia incazzata.
Seta qualche anno fa prese in mano la mano del nonno e gli ringhiò perché voleva togliergli qualcosa di bocca, adesso da lui si farebbe ispezionare l'esofago ( con me non ha mai osato... ehm...  :P ).

Clementina, la bassotta di mia nipote, se qualcuno di noi adulti fa un gesto strano verso di lei, non fa nulla se non arretrare un po'.
Clementina, se lo stesso gesto lo fa Sofia - che vede poco -, a volte prova la pinzata e comunque ringhia ed abbaia.


p.s: decla, senza polemica alcuna, ma il SUPERIORE al cane o il CAPOBRANCO in famiglia... son concetti superati in cinofilia ( se non forse per i casi difficili che spesso tratta Esso e per qualche cane particolarmente difficile ). Con il cane si CONDIVIDE la vita e si insegna ai piccoli di famiglia a fare lo stesso. Ecco, forse è più corretto il concetto di "GUIDA", questo si.
Con il cane bisogna CONDIVIVERE ( si lo so, non esiste questa parola, ma mi piace un casino ).

Mi trovi perfettamente d’accordo sul concetto di condivisione in famiglia , la mia era solo una risposta al concetto di gerarchia introdotto da Andrea sul ruolo nel branco, in effetti GUIDA e CONDIVIVERE sono le parola esatte da usare, come dicevo la mia esperienza è limitata e cerco di imparare da chi ha più esperienza di me.

Offline esso

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Re:Ginger ci ha messo davanti ad una scelta MOLTO difficile...
« Risposta #147 il: 22 Agosto 2018, 19:17:14 »
con i cani pericolosi si deve quasi per forza instaurare una gerarchia, poi molto dopo si condivide
ma ho anche capito a mie spese lavorando con loro, che mettere alla prova perennemente un cane, cercare di fargli per forza imparare qualcosa a volte diventava contro producente per l'educazione stessa.
lo dico francamente, tutti sti giochi con birilli, palline da riportare, ostacoli da scansare mi hanno rotto abbastanza.
non tutti rispondono e credo che se il cane si fosse trovato solo, ed fosse  inciampato in un giocattolo più volte, avrebbe imparato che i giocattoli alla fine non sono un pericolo.
non voglio dire nulla riguardo al lavoro svolto, ma forse si è esagerato troppo anche li, cercando aspettative dal cane che non hai avuto, anzi si è innervosito ancor di più. ti rispondo dal lato educativo perchè questo faccio, e non mi garba tanto il tuo istruttore. ognuno fa il suo lavoro. non prenderla come un attacco al tuo istruttore, critico il modo di operare. a volte è meglio lasciar stare. 


Offline Chia71

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Re:Ginger ci ha messo davanti ad una scelta MOLTO difficile...
« Risposta #148 il: 22 Agosto 2018, 19:18:26 »
Continuo a pensare che quanto successo vi abbia giustamente spaventato e vi abbia reso consapevoli con un fatto pratico che certe situazioni non sono solo dei sentito dire e dei "a me non capita perchè sono attento" ma che possono succedere anche nelle migliori famiglie attente e scrupolose come siete voi … E quando ad essere toccati sono i propri figli ovvio che tutto si amplifica, E, sempre per confrontarsi cercando di interpretare ciò che si legge che non è purtroppo la stessa percezione che si avrebbe parlando guardandosi negli occhi, penso che stiate cercando una "giustificazione": vi state ancorando alla sua cecità per lasciarvi la speranza e l'illusione che un prossimo futuro cane, sano senza problemi fisici, non arrivi a pinzare nessuno … Ma anche io mi unisco a chi vi sta dicendo che la cecità conta il giusto … forse un altro cane sano sopportava una volta in più, ma avrebbe espresso la sua opinione ugualmente. Se qualcuno anche di famiglia ci pesta il famoso callo nel piede, ci fa male, glielo diciamo una due tre quattro volte di stare attento e questo continua, arriva il giorno che siamo più stressati che lo mandiamo seriamente a quel paese se si tratta di un adulto o se si tratta di un figlio potrebbe anche scappare una sculacciata … Chi di noi non ha mai ricevuto una sculacciata da bambino per un comportamento sbagliato? I cani non hanno la parola ma sanno perfettamente come far stare calmi i cuccioli e con Alice ha usato il suo metodo, l'ha avvertita … Per lui è finita così, il chiarimento c'è stato, amici come prima, con più rispetto di prima … Sono convinta che ora Alice, se fosse più grandina per esprimersi, vi direbbe che non darebbe mai più un pungo ad un cane … Il fatto che è piccolina potrebbe ripetere il gesto ma siete lì apposta per vigilare … C'è stata una duplice concomitanza di eventi che nulla c'entrano con la cecità: Alice che lo stressa, e sfortunatamente lo tocca proprio nel punto che gli fa male … Io penso che se l'avesse preso in un altro punto del corpo non avrebbe reagito così.



E' difficile dire ad una bimba di 2 anni come approcciarsi ad un cane, perchè anche se ci mettono tutto l'impegno e voi tutto l'insegnamento, è troppo piccola, imprevedibile, scoordinata come tutti i bimbi di quell'età, è ancora difficile farci dei ragionamenti … E poi aggiungo che secondo il fattore gelosia c'entra … forse c'entra più quello che la cecità ...

Offline Valeandre

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Re:Ginger ci ha messo davanti ad una scelta MOLTO difficile...
« Risposta #149 il: 22 Agosto 2018, 19:37:31 »
Seta se la sveglio di soprassalto io ( o Sara, o Sofia, o i Nonni o uno degli amici... ) NON fa nulla, al massimo si sposta scocciata.
Seta : Ginger = Sofia : Alice ... e infatti mi aspetterei che ad alice non facesse niente!

Seta, se la sveglia di soprassalto un esterno ( ad esempio uno zio di Sara che non vede mai ), gli ringhia ed abbia incazzata.
Mi sarebbe bastato che succedesse questo! alice si cagava sotto e magari prendeva un po' di più le distanze!

è questo che non capisco.. con alice si è sempre comportato bene.. e ripeto.. capita che alice giochi a "visitare" il cane e lui sta tranquillo e si fa fare le cose (con noi presenti).. .non ha mai ringhiato o dato segni di stress.. e in ogni caso TUTTE le volte che lei si avvicina a lui con fare "sospetto" noi l'abbiamo sempre rimproverata nel momento in cui andava su di giri.

con MIO fratello invece ha sempre ringhiato (anche quando lo sente entrare in casa)... poi va da lui a prendersi le coccole.. e appena gliele fa gli ringhia, anche forte... e non l'ha mai morso (di fatto, ginger ha pinzato soltanto alice in tutta la sua vita!)... ma mio fratello è un minchia perchè ha sempre sbagliato l'approccio nonostante io gli abbia SEMPRE detto cosa fare e non fare.. ma lui niente... arriva e sente il bisogno di abbracciarlo sul collo (però se uno è scemo è scemo.. non puoi farci nulla)..

magari avesse pinzato mio fratello e lasciato in pace alice!




 


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