Bene, allora ti racconto le mie impressioni e anche i dati oggettivi su questo allevamento, cosicché ogniuno potrà trarre le proprie conclusioni.
Innanzitutto premetto che ho preso lì solo Vince, il maschio. Premetto anche che non mi piace muovere critiche a chi non può controbattere direttamente e solitamente non ho l'abitudine di farlo, ma spero che la mia esperienza sia d'aiuto agli altri.
Detto questo, quando ho deciso di prendere un golden ho trovato tra i vari annunci quello di questo allevamento. Telefono e la signora mi dice che ha la disponibilità ancora di 4 maschi di cui 2 di una cucciolata della sua femmina e 2 di una cucciolata del suo maschio Royal Crest. I prezzi, essendo gli ultimi cuccioli con già 4 mesi di vita sono di 500 per la prima e di 700 per la seconda. Chiedo specificatamente se sia possibile vedere tutti i genitori e mi dice di si, che sono tutti lì da lei. Una volta andato là, dopo una presentazione a dir poco spicciola, mi fa vedere i cuccioli, i quali scorazzano a destra e a manca senza che io possa farmi una seppur vaga idea sia fisica che caratteriale. Alla mia richiesta di vedere i genitori mi fa vedere di sfuggita la mamma di una cucciolata, dicendo che il padre è temporaneamente da suo cognato e, sempre di sfuggita il padre dell'altra, dicendo che la mamma è da un'altro suo parente (tra l'altro gli adulti erano separati dai cuccioli, sporchi e bagnati, tenuti in un recinto all'aperto). Le chiedo di descrivermi i cuccioli sia a livello caratteriale che morfologico in modo tale da capire le differenze tra le due cucciolate e tra i vari soggetti. Non mi da nessuna indicazione in merito dicendomi che uno vale l'altro, è solo una questione di prezzo. Chiedo di visionare i pedigree e mi dice: prima scelga un cucciolo, dopo le faccio vedere il pedigree. Allora ne scelgo uno, praticamente a caso. Lo prende, verifica il microchip, mi fa vedere il pedigree (sul quale sono registrati gli esiti per la displasia all'anca dei genitori), compiliamo i documenti, pago, lo carica in macchina e via verso 150 km di viaggio con uno sconosciuto, in un ambiente sconosciuto (l'auto), verso una meta sconosciuta. Il tutto è durato mezz'ora, la signora non mi ha chiesto il tipo di vita che faccio, quante attenzioni avrei dovuto/potuto dare al cucciolo, raccomandazioni ambientali, corportamentali...insomma non gliene frega proprio niente di dove andrà e della vita che farà!
Devo dire che nonostante mi fossi abbastanza documentato, come in tutte le situazioni nuove, un conto è la teoria, un conto è provare le cose con mano. Il buon senso mi avrebbe dovuto far desistere ma solo col tempo, con l'esperienza, leggendo libri e anche grazie a questo ed altri forum mi sono reso conto dell'importanza della scelta iniziale e della serietà dell'allevamento.
Ciliegina sulla torta, mesi dopo, vado sul sito dell'Enci per vedere la genealogia e mi accorgo che la mamma aveva fatto 5 cucciolate in 6 anni di vita! E questo è un dato di fatto...non sono impressioni!!!Detto questo, non cambierei Vince con nessun super campione universale di golden, perché è mio, lo adoro e col tempo si è formato un legame strettissimo che non sò se riusciro ad avere con la femminuccia. Comunque ho dovuto lavorare sodo per fargli passare un sacco di paure dovute, a mio modesto avviso, a quella che comunemente viene chiamata sindrome da privazione sensoriale, seppur in forma leggera. Credo infatti che non abbia avuto molte esperienze, né con altri cani, né con situazioni nuove, né con altre persone che non fosse l'allevatrice. Considerando che il tutto si è protratto fino ai quattro mesi bé...direi che poteva andare molto peggio!
Vista la prima esperienza, ho fatto il percorso diametralmente opposto per la scelta della femminuccia. Ho trovato una cucciolata da una famiglia che possedeva sia il maschio che la femmina, in una bella casa con un bel parco e due bimbe piccole. Ho telefonato e prima che nascessero sono andato a vedere i genitori e la proprietaria. Lei persona squisita attentissima e molto informata, i genitori due soggetti molto belli, femmina proveniente da Goldendorado figlia di Roc e maschio splendido metà americano e metà europeo. La prima volta che ci vediamo mi fornisce subito copia dei pedigree dei genitori e di tutti gli esami effettuati e parlando si preoccupa subito della persona che sono, della mia competenza o meno in materia, del maschio che già possiedo insomma, si preoccupa per i suoi cuccioli. Prima di confermare la prenotazione, che per altro non ha previsto alcun anticipo in denaro, sono andato a ricercare su internet più informazioni possibili relative alle geneaologie dei genitori, provenienza, esami sanitari, eventuali titoli, parenti e quant'altro fosse possibile verificare. E poiché erano genealogie di un certo tipo, soprattutto sui siti esteri sono riuscito a vedere quasi tutto, in modo particolare a livello di esami sanitari (displasie e quant'altro, allargando la statistica ai vari fratelli, ecc.), e foto. Mi ha anche messo in contatto con il suo veterinario in merito ad un piccolo problema di congiuntivite della mamma su cui volevo avere alcune delucidazioni. Non è finita, sono andato là altre 3 volte prima di portarla a casa, portando anche il maschio, in modo tale che potesse conoscerci e valutare anche la reazione del maschio al nuovo arrivo. Una volta portata a casa ha fatto da subito i bisogni fuori, non ha avuto alcun problema col guinzaglio, con la macchina, col maschio, con gli altri cani, bambini, persone, aspirapolvere, rumori...insomma socializzata come da manuale!
Per finire, credo che la scelta di un cucciolo debba essere fatta nel migliore dei modi possibile e senza lesinare troppo sul prezzo, soprattutto per quanto riguarda il corretto percorso di crescita entro quei 2 o 3 mesi prima che lo portiamo a casa, che spesso è fondamentale per il resto della vita del cane. Personalmente non guarderei nemmeno troppo all'estetica, bensì al carattere (che si può riscontrare nelle precedenti cucciolate, se l'allevatore è serio e non ha perso di vista gli acquirenti) e a come viene cresciuto nei primi mesi di vita, quelli fuori dal nostro controllo.